NEWSLETTER ESAGERATA dal 7 al 14 maggio

Visto che è lunghissima bando alle ciance.
Prima il sunto poi i vari incontri, libri mostre e calcetto.

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Martedì 7 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo di “Storie brevi e senza pietà” (Bel Amì edizioni). Gli autori, Marco Taddei e Simone Angelini, ne parleranno con Gianluca Morozzi.

Mercoledì 8 maggio alle 21 alla Biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
presentazione del libro “Point Lenana” di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara (edizioni Einaudi).

Giovedì 9 maggio alle 21 alla sala dell’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna
Incontro con Giovanni Bignami, astronomo e presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

Sabato 11 maggio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra “Looking for the lost body” di Shiva.

Domenica 12 maggio
tradizionale torneo Trame di calcetto per giocatrici e giocatori di età dai 6 ai 18 anni dalle 10 alle 14 e a seguire picnic autoconvocato
ai giardini del Velodromo (angolo fra via Piave e via Pasubio, zona ospedale Maggiore).

Martedì 14 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Daniela Rispoli “Dipinta di Rosso. Assassinio in abito da sera” (edizioni La Carmelina).

Martedì 14 maggio alle 19,30 presso le stanze private di Palazzo Pepoli Campogrande in via Castiglione 7 a Bologna
“Campogrande Concept” ospita il professor Primo Lorenzi, psichiatra e psicoterapeuta, per un incontro sul libro “Donne e Dee” (Alpes editore).

Martedì 7 maggio alle 18
in libreria
presentazione aperitivo di “Storie brevi e senza pietà” (Bel Amì edizioni).
Gli autori, Marco Taddei e Simone Angelini, ne parleranno con Gianluca Morozzi.

Una strana invasione di gatti. Una colonia di creature senza forma. Un pozzo al centro di un campo abbandonato. Un nobile debosciato attorniato da servi. Un mistero occultato all’ interno di un chiostro. L’impietosa routine di ogni giorno. Questi sono gli incipit di una raccolta di racconti illustrati che uniscono l’assurdo alla più infima normalità, alla ricerca di un orientamento in un mondo che la trebisonda l’ha perduta da un pezzo.

Marco Taddei. Classe 1979. Scrittore, poeta e fotografo. Gli piacciono: gli animali impagliati. Non gli piace: il training autogeno. Tra le sue pubblicazioni: In DOSI Minime (2009 Firenze libri). Se la canta e se la suona su www.ascellaebbra.tumblr.com e su www.lamiaesperienzaeconclusa.tumblr.com

Simone Angelini. Nato nel 1980. Fumettista, illustratore, grafico. Co-fondatore del gruppo creativo “Carta Straccia” e della fanzine autoprodotta di riferimento. Barcolla tra Roma e Pescara in un limbo fatto di amore, lavoro, creatività e stranezze umane. Tra le autoproduzioni la serie a fumetti Unknown Species (2011, Carta Straccia).

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero” (Fernandel) e ha raggiunto il successo con “Blackout” (Guanda, 2004). Ha pubblicato quattordici romanzi, tra cui “L’era del porco” (Guanda, 2005), “L’abisso” (Fernandel, 2007), “Colui che gli dei vogliono distruggere” (Guanda, 2008), “Cicatrici” (Guanda, 2010), “Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen” (Castelvecchi, 2011). L’ultimo romanzo uscito è “Chi non muore” (Guanda, 2011).

Mercoledì 8 maggio alle 21
alla Biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
presentazione del libro “Point Lenana” di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara (edizioni Einaudi)

Ne discutono con Wu Ming 1, Giuliana Benvenuti, docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Bologna e Girolamo De Michele, scrittore e redattore di Carmilla.

Una notte africana del 1943, mentre nel mondo infuria la guerra, tre italiani fuggono da un campo di prigionia e scalano il Monte Kenya.
Diciassette giorni di libertà, incoscienza e fame che morde, per poi riconsegnarsi ai carcerieri inglesi.
Uno di loro, Felice Benuzzi, racconterà la storia in un libro: anzi, in due libri, e già qui si nasconde un mistero. Chi è Felice? Chi sono i suoi compagni di evasione?
Point Lenana è il risultato di anni di viaggi, interviste e ricerche d’archivio. È un’inchiesta-romanzo, un poema epico in forma di saggio, una scorribanda nel Novecento resa con una struttura indefinibile e sicura, spesso commovente, a volte crudele.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

Giovedì 9 maggio alle 21
alla sala dell’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna
incontro con Giovanni Bignami, astronomo e presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica in occasione del 57° Congresso SAIt “L’Astronomia Italiana verso Horizon-2020 Eccellenze scientifiche, grandi progetti, didattica , divulgazione”.

Secondo Bignami ci saranno nei prossimi anni scoperte sensazionali che cambieranno la nostra visione del mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Come la comprensione della “materia oscura” dell’universo, tema su cui, forse, avremo una risposta nel 2062, quando, al nuovo passaggio della cometa di Halley, l’astrofisica ci dirà qualcosa di più anche sull’esistenza di altri sistemi di vita nell’universo. O come, ancora, la messa a punto di “un’energia globale” che ci permetterebbe di non dipendere dalle risorse finite del nostro pianeta.

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Sabato 11 maggio alle 18
in libreria
inaugurazione della mostra “Looking for the lost body” di Shiva.
La mostra resterà aperta fino a metà giugno.

Questa mostra esula dalla pratica espositiva di Shiva, che in genere sceglie spazi aperti e non gallerie chiuse. Del resto Trame è una libreria che ospita mostre, non una galleria d’arte.
Si tratta di una esposizione di cinque pezzi fotografici in bianco e nero, delle stesse dimensioni, ripetuti in cinque esemplari identici di dimensioni quasi microscopiche. Il tema centrale è il corpo, la sua fenomenizzazione attraverso l’assenza. Le immagini hanno una forte valenza metonimica, e non rispondono immediatamente ai titoli che le accompagnano. Enigma dell’esserci, il corpo non c’è, ci sono invece la sua assenza, il suo desiderio, i suoi feticci. E’ il gioco del Vuoto.
La mostra è anche, implicitamente, un omaggio a Bologna, città in cui Shiva è nata e a cui, pur vivendo spesso all’estero o in altri luoghi italiani, sempre ritorna.

Shiva è nata a Bologna, in via della Zecca n.1, e abita l’Altrove.
Nipote di uno dei sarti più importanti del secondo ‘900, ne ha ereditato il senso della creatività.
E’ un’artista irrituale: la sua “opera continua” è la sua vita, secondo una concezione creativa che viene da Wilde, passa attraverso Duchamp e arriva a Manzoni, Klein, Gilbert&George e si sposa con lo Yoga.
Oltre alla ricerca sulla morfologia dell’esistenza intesa come “danza della vita”, si esprime attraverso la fotografia.
I suoi temi principali sono il corpo, l’identità, l’assenza, l’ironia, il feticismo, la sensualità, il citazionismo.
Salvo rare eccezioni, non espone in spazi deputati il suo lavoro artistico. Preferisce gli spazi pubblici e aperti, dove le sue mostre durano un giorno, qualche ora, pochi minuti.

Principali mostre:
2010 Madrid, Parque del Buen Retiro (2 h, 27 m)
2009 New York, Central Park (5 h, 39 m)
2008 Moscow, Hotel Cosmos Metro-station (18 min)
2005 Amsterdam, Ponte del Nemo (1 h, 40 m)
2004 Paris, Les Halles (9 h, 58 m)

Domenica 12 maggio
tradizionale torneo Trame di calcetto per giocatrici e giocatori di età dai 6 ai 18 anni dalle 10 alle 14 e a seguire picnic autoconvocato
ai giardini del Velodromo (angolo fra via Piave e via Pasubio, zona ospedale Maggiore)

convocazione giocatori, riscaldamento e formazione squadre dalle 10 alle 10,45
chi vuole giocare sia puntuale, il pubblico ha l’orario elastico
torneo dalle 11 alle 14
dopo si mangia quello che ognuno porterà per il picnic

Vi aspettiamo numeros*.

Martedì 14 maggio alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Daniela Rispoli “Dipinta di Rosso. Assassinio in abito da sera” (edizioni La Carmelina).

Il misterioso omicidio di una ragazza al di sopra di ogni sospetto ci proietta all’interno di una storia dai risvolti inaspettati. La protagonista si troverà a fare i conti col suo passato che credeva oramai sepolto…

Ne parleranno con l’autrice Fabrizio Carollo, scrittore e fotografo e Federico Felloni della casa editrice La Carmelina.
Leggerà Eleonora Massari di Alma Radio.

Daniela Rispoli è nata nel 1980. Risiede a Bologna città in cui attualmente lavora. Dipinta di Rosso è il suo esordio letterario. Ha in cantiere già la seconda opera.
Fabrizio Carollo è nato nel 1977 e ha all’attivo tre opere grazie alle quali ha vinto anche diversi premi in vari concorsi letterari. S’impegna anche in progetti fotografici.

La Carmelina Edizioni è una casa editrice di Ferrara nata nel 2004. L’attenzione è rivolta principalmente alla narrativa con particolare attenzione al Noir, Giallo e Pulp, non precludendo altresì altri generi come la poesia, il teatro e l’arte.

Martedì 14 maggio alle 19,30
presso le stanze private di Palazzo Pepoli Campogrande in Via Castiglione 7 a Bologna
“Campogrande Concept” ospita il Professor Primo Lorenzi, psichiatra e psicoterapeuta, docente di Psichiatria e Psicopatologia all’Università di Firenze per un incontro sul libro “Donne e Dee” (Alpes editore).

Introduce la dottoressa Concetta Stornante, psichiatra e psicoterapeuta
Incontro a numero chiuso, necessaria prenotazione
per iscrizioni 320.0158369 mail concetta@stornante.it

La nostra libreria collabora con il bookshop.

dal 27 aprile al 3 maggio: Morozzi/Boy (chiuse il 25 aprile e il 1° maggio)

Due autori già incrociati in altre occasioni, convocati per i prossimi appuntamenti qui a Trame.
Con Gianluca Morozzi ci vediamo per il suo “Uomo fuco” sabato 27 aprile (e nelle prossime settimane per altre avventure letterarie); con Giuseppe Boy venerdì 3 maggio per la sua nuova performance poetica.

La libreria sarà chiusa il 25 aprile e il 1° maggio.

Ci si vede.
Buoni arcobaleni.

Quelle di Trame.

Sabato 27 aprile alle 11,30
alla libreria Trame in via Goito 3/C a Bologna
Gianluca Morozzi incontra i suoi lettori per presentare “L’uomo fuco” (edizioni Felici) una storia di partigiani, supereroi, di storie passate che si intrecciano con il presente per non finire mai.
Letture a cura di Daniela Bortolotti.

Lucas è un ragazzo con poche ma totalizzanti passioni: Megan Fox, la commessa del centro commerciale, e i vecchi supereroi di Bologna, il Sergente Due Torri, il Partigiano, persino l’improponibile Uomo Fuco. Non ha rapporti da anni con il vecchio zio che vive in una tetra villa con una della sue amanti bambine.
Ma un giorno, in punto di morte, lo zio lo convoca al suo capezzale. Un tempo anche lui era un supereroe, e sta per passare il suo imbarazzante costume al suo erede Lucas…

“Per la mia famiglia, da dieci anni, era come se lo Zio fosse morto. Sentimento, peraltro, reciproco. Lo Zio prima o poi sarebbe morto davvero, e una parte del suo patrimonio sarebbe spettata ai suoi unici parenti ancora in vita. Noi, cioè”.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero” (Fernandel) e ha raggiunto il successo con “Blackout” (Guanda, 2004). Ha pubblicato quattordici romanzi, tra cui “L’era del porco” (Guanda, 2005), “L’abisso” (Fernandel, 2007), “Colui che gli dei vogliono distruggere” (Guanda, 2008), “Cicatrici” (Guanda, 2010), “Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen” (Castelvecchi, 2011). L’ultimo romanzo uscito è “Chi non muore” (Guanda, 2011).

Venerdì 3 maggio alle 18
alla libreria Trame in via Goito 3/c a Bologna
presentazione aperitivo del libro di Giuseppe Boy “Ho ancora tutta la vita da rimettere a posto” (edizioni Il cenacolo di Ares).

Giuseppe Boy attraversa le strade delle sue città ingrate, dove amori e delusioni e piccole rivincite quotidiane convivono e si danno il cambio in attesa che altri possano ritrovarcisi in mezzo senza perdersi del tutto. Con la sua voce che non tace, coi suoi episodici reportage in versi, coi suoi singulti nel riandare in capoversi, con le sue parole semplici e minime, usate per dire davvero qualcosa e non soltanto per gioire dell’estasi catartica di un ghirigoro marginale, la lirica di questa raccolta ci guarda dritto negli occhi e ci accarezza con le sue mani ruvide e logorate. (Martina Marongiu)

“Ho ancora tutta la vita da rimettere a posto” è anche il titolo del nuovo spettacolo del progetto Poesie Sparse di Giuseppe Boy.
Libro e spettacolo viaggiano insieme per teatri, case, locali, cantine, dovunque sia possibile fermarsi per parlare delle emozioni della vita attraverso la poesia e la musica, riflettere insieme al pubblico con semplicità e intensità.
Più che una presentazione è un incontro, dove il Poet-attore si confronta apertamente col pubblico, coinvolgendolo nella evoluzione della serata attraverso le sue poesie e quelle che lo hanno influenzato maggiormente nel corso di tutta una vita da rimettere a posto.

Giuseppe Boy è nato nel 1959 a Cagliari è attore, regista, performer e organizzatore di eventi culturali.
Dal 1995 si occupa prevalentemente della forma scenica della poesia, legandola alla musica e alle arti visive. Con il gruppo musicale I 5 elementi, oltre ad interpretare poesie, canta e suona la chitarra. Dal 2009 gira l’Italia con il suo spettacolo “Poesie sparse”. Nel 2011 ha auto-pubblicato la raccolta “Autoritratto di un uomo palloso”.
In precedenza i suoi testi erano apparsi sulla rivista telematica Pensamentus.

Il Cenacolo di Ares è una casa editrice NON a pagamento che pubblica libri di Narrativa, Poesia, Saggistisca, Fotografia, Arte. Il suo scopo è quello di diffondere la propria filosofia attraverso la scoperta e la promozione di talenti che sappiano incarnarla e sappiano dare un senso alla scrittura e all’arte in generale, nella nostra società in cui perfino il prodotto editoriale è divenuto bene di consumo di massa.

www.cenacolodiares.com
https://www.facebook.com/pages/Ho-ancora-tutta-la-vita-da-rimettere-a-posto/459936950720433?fref=ts

dal 18 al 21 aprile, fra Dino Buzzati, il Festival dei Lettori e un ricordo di Paolo Zanotti

Settimana movimentata con Trame qui e altrove.
Vi aspettiamo per condividere mille storie.

Prima il sunto poi le varie storie.

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Giovedì 18 aprile alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di David Borioni “Incontro con Dino Buzzati” (Phasar edizioni).
Valeria Tugnoli, curatrice del volume, ne parlerà con Rita Quartaroli.

Sabato 20 aprile a partire dalle ore 15
presso il Centro CostArena (via Azzo Gardino 48, Bologna) una lettura collettiva di “Bambini bonsai” (edizioni Ponte alle Grazie), il romanzo di Paolo Zanotti, accademico, scrittore e saggista recentemente scomparso.

“Festival dei lettori”. I gruppi di lettura invadono la città con un ciclo di incontri in 11 biblioteche bolognesi per celebrare (con qualche giorno d’anticipo dal 12 al 21 aprile) la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore Unesco 2013 (23 Aprile).
Il festival sarà ospitato nelle biblioteche di quartiere, che costituiscono la “grande biblioteca diffusa della città”. I lettori vi sono chiamati in qualità di esperti, comitato organizzatore, direttori artistici, intervistatori dei tanti scrittori e poeti che hanno confermato la loro partecipazione gratuita: Bruno Arpaia, Duccio Demetrio, Licia Giaquinto, Loriano Macchiavelli, Francesca Melandri, Marco Missiroli, Laura Pariani, Igiaba Scego, Valerio Varesi, Silvia Vecchini, Maria Pia Veladiano, Grazia Verasani, Maria Luisa Vezzali, Antonio “Sualzo” Vincenti.
Inoltre, domenica 21 aprile dalle ore 10 presso la Biblioteca Borges ci sarà l’occasione per confrontarsi e riflettere su questi temi grazie al BarCamp del festival, una non-conferenza, che offrirà l’opportunità di confronto e di conoscenza reciproca fra i GdL regionali nonché un’occasione di discussione a tutto campo tra i protagonisti della filiera del libro e della lettura.

Giovedì 18 aprile alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di David Borioni “Incontro con Dino Buzzati” (Phasar edizioni).
Valeria Tugnoli, curatrice del volume, ne parlerà con Rita Quartaroli.

Valeria, poeta e saggista, ha riportato in luce e pubblicato lo studio di David Borioni su Dino Buzzati, risalente al 1972. Borioni, professore, critico letterario, giornalista, profondo conoscitore di Buzzati, ne analizza l’opera con intelligenza e sensibilità, cogliendone pienamente il valore, come ha sottolineato Lorenzo Viganò nella sua recensione (Corriere della Sera, agosto 2012).

Valeria Tugnoli è bolognese, laureata in Lettere Classiche. Si è dedicata all’insegnamento e alla scrittura, conseguendo vari riconoscimenti nei concorsi nazionali di poesia. Ha pubblicato il volume “L’amico più caro” e un contributo di critica letteraria su Nuova Antologia (giugno 2011).

Rita Quartaroli, bolognese residente ad Atene, laureata in lingue e letterature straniere moderne, è insegnante, coautrice di libri didattici per le scuole medie e superiori, traduttrice al Ministero degli Esteri greco, autrice del libro “Grecia profonda” (L’Autore Libri Firenze), che ottenne il primo premio ex equo a un concorso internazionale di narrativa nel 2007.

Sabato 20 aprile a partire dalle ore 15
presso il Centro CostArena (via Azzo Gardino 48, Bologna) una lettura collettiva di “Bambini bonsai” (edizioni Ponte alle Grazie), il romanzo di Paolo Zanotti, accademico, scrittore e saggista recentemente scomparso.
Ad accompagnare la lettura musica e live-painting.

Quaranta tra amici e colleghi si alterneranno nella lettura delle pagine del romanzo, dall’inizio alla fine, accompagnati da musica e live-painting. Un modo per ricordare un autore che se ne è andato troppo presto, rileggendo ciò che ha scritto.

In Bambini bonsai, in un futuro non così remoto, i bambini sono creature diafane e solitarie, costrette a ripararsi dal sole perenne e feroce, ricche di una fantasia acutissima, a noi sconosciuta.

Paolo Zanotti (1971-2012), si laurea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, addottorandosi presso la stessa con una tesi su Italo Calvino e la letteratura inglese. Ha insegnato Letteratura Italiana Contemporanea e Letterature Comparate in varie università in Italia e all’estero. Ha lavorato in editoria come selezionatore di manoscritti e come traduttore. Molte le sue pubblicazioni scientifiche. Importante anche la produzione di narrativa: suoi racconti sono apparsi sulle riviste “Il Caffè illustrato”, “Nuova Prosa” e nell’antologia “Best off” (minimum fax 2005) che lo portarono a esordire con il romanzo “Bambini bonsai”.

Per info: https://www.facebook.com/events/164306977060552/?fref=ts
info@scribedit.it
La nostra libreria collabora con il bookshop.

“Festival dei lettori”
I gruppi di lettura invadono la città con un ciclo di incontri in 11 biblioteche bolognesi per celebrare (con qualche giorno d’anticipo dal 12 al 21 aprile) la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore Unesco 2013 (23 Aprile).

Il festival sarà ospitato nelle biblioteche di quartiere, che costituiscono la “grande biblioteca diffusa della città”. I lettori vi sono chiamati in qualità di esperti, comitato organizzatore, direttori artistici, intervistatori dei tanti scrittori e poeti che hanno confermato la loro partecipazione gratuita: Bruno Arpaia, Duccio Demetrio, Licia Giaquinto, Loriano Macchiavelli, Francesca Melandri, Marco Missiroli, Laura Pariani, Igiaba Scego, Valerio Varesi, Silvia Vecchini, Maria Pia Veladiano, Grazia Verasani, Maria Luisa Vezzali, Antonio “Sualzo” Vincenti.
Inoltre, domenica 21 aprile dalle ore 10 presso la Biblioteca Borges ci sarà l’occasione per confrontarsi e riflettere su questi temi grazie al BarCamp del festival, una non-conferenza, che offrirà l’opportunità di confronto e di conoscenza reciproca fra i GdL regionali nonché un’occasione di discussione a tutto campo tra i protagonisti della filiera del libro e della lettura.

Il festival nasce dalla volontà dei bibliotecari che animano e organizzano in prima persona i GdL attivi nelle loro biblioteche, dopo aver ascoltato desideri e sollecitazioni varie provenienti dai loro lettori. Hanno aderito al progetto i GdL di Salaborsa, Cervia (Ravenna), Castenaso e Castel San Pietro Terme e alcuni GdL privati come Librando e Letture sul sofà; questi gruppi hanno adottato le biblioteche di quartiere che non avevano ancora un GdL, aiutandole a farne nascere uno nuovo. Uno degli obiettivi degli incontri previsti dal Festival è infatti far nascere nuovi gruppi. Da settembre ad oggi si sono già costituiti 5 nuovi gruppi di lettura nelle biblioteche Borges, Spina, Ruffilli, Ginzburg e Scandellara.

La nostra libreria collabora con i vari bookshop.

Ecco l’elenco degli incontri.

Giovedì 18 aprile
ore 18 – Biblioteca O.Tassinari Clò- Grazia Verasani incontra il GdL Voltapagina
ore 20.30 -Biblioteca Ruffilli- Maria Luisa Vezzali incontra il GdL leggiAMO
ore 20.30 – Biblioteca Scandellara- Francesca Melandri incontra i lettori del GdL di Castenaso e di Scandellara *

Venerdì 19 aprile
ore 17.30 – Biblioteca Spina- Loriano Macchiavelli incontra il GdL Il pilastro della mente
ore 18.00 – Biblioteca O.Tassinari Clò- Maria Pia Veladiano incontra il GdL Voltapagina

Sabato 20 aprile
ore 14.30 – Biblioteca Cabral – Igiaba Scego incontra il GdL Letture sul sofà
ore 16.00 – Biblioteca Lame- Silvia Vecchini e Sualzo incontrano l’Avamposto di lettura
ore 16.00 – Biblioteca Ginzburg- Valerio Varesi incontra i GdL Un libro in borsa e Ginzburg *
ore 18.00 – Biblioteca Borges- Licia Giaquinto incontra il GdL Castel San Pietro e il Circolo Borges
ore 20.30 – Sede provvisoria Biblioteca Borgo Panigale- Laura Pariani incontra il GdL di Borgo Panigale*

Domenica 21 Aprile
ore 17.00- Biblioteca Casa di Khaoula- Bruno Arpaia incontra il GdL Librando

*dato il numero limitato dei posti è necessario prenotare presso la biblioteca

Domenica 21 aprile presso la biblioteca Borges ci sarà un barcamp, una non-conferenza, che offrirà l’opportunità di confronto e di conoscenza reciproca fra i gdl regionali nonchè un’occasione di discussione a tutto campo tra i protagonisti della filiera del libro e della lettura.

La partecipazione al Barcamp letterario è libera.
Ti chiediamo di iscriverti e di eventualmente prenotare un intervento per organizzare al meglio l’incontro.
Il modulo di iscrizione e il programma degli interventi sul sito:
http://festivallettori.wordpress.com/

Il Programma:
Dalle 10 alle 12,30: barcamp letterario suddiviso in 4 sessioni
Dalle 12.30 alle 14: pranzo presso il centro sociale Andrea Costa.
Dalle 14 alle 17: plenaria BarCamp letterario

Queste le sessioni individuate:
1.Che lettori siamo diventati partecipando ad un GdL? La lettura, esperienza individuale messa in circolo nella condivisione del gruppo di lettura, ha cambiato le nostre abitudini di lettura? Facilitano Bianca Verri, Biblioteca Comunale di Cervia, Loretta Finelli, Biblioteca Comunale di Anzola Emilia e Antonella Annibali, Biblioteca Comunale di Castel San Pietro.
2. I lettori e la filiera del libro: quando i lettori sono al centro delle strategie di promozione culturale, quali strategie e quali alleanze possono attivare? Facilita Nicoletta Maldini, Libreria Trame.
3. Nuovi lettori, vecchi lettori: qual’è l’impatto delle nuove tecnologie nelle nostre abitudini di lettura e di acquisto (o prestito) dei libri? Dove leggiamo (su quali supporti e in quale luogo) ma anche dove compriamo o prendiamo in prestito (Amazon, libreria di catena, libreria indipendente, biblioteca)? Possiamo essere consumatori equi e solidali anche di libri? Facilita Bruno Simili, Rivista Il Mulino.
4. Lontani dal centro: leggere e fare cultura in periferia. Siamo undici biblioteche disseminate per la città. Quanto è strategico spostare l’attenzione dal centro alle periferie nel pensare alle politiche culturali? Facilita Cinzia Pollicelli, Biblioteca Delfini Modena.

venerdì 12 e sabato 13 aprile con Amélie Nothomb, Riccardo Staglianò, e Beatrice Masella

In attesa dell’avventura della prossima settimana con il Festival dei Lettori eccoci con le proposte per il 12 e il 13 aprile.
Venerdì alle 12,30 l’incontro con Amélie Nothomb (e ci raccomandiamo un abbigliamento adeguato per omaggiare l’originalissima autrice francese…), alle 21 all’Arci Brecht l’incontro sul tabù della dannosità dei cellulari con Riccardo Staglianò, il sabato alle 11,30 di nuovo qui in libreria una cara amica, Beatrice Masella, e i suoi due nuovi insoliti progetti a doppia faccia.

Vi aspettiamo.
Prima il sunto poi le storie.

Quelle di Trame.

Venerdì 12 aprile alle 12,30 in libreria
in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo “Barbablù” Amélie Nothomb firmerà le copie dei suoi libri.

Venerdì 12 aprile alle 21
al circolo ARCI Brecht in via Bentini 20 a Bologna
presentazione del libro di Riccardo Staglianò “Toglietevelo dalla testa. Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono” (edizioni Chiarelettere).

Sabato 13 aprile dalle 11,30 in libreria
filastroccata per grandi e piccini, l’autrice Maria Beatrice Masella leggerà rime tratte dai due libri di filastrocche per genitori e bambini con due versi di lettura: “Bambini bambine e sapori / Famiglie a colori” e “Nannalibro / Libronanna”.

Venerdì 12 aprile alle 12,30 in libreria
in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo “Barbablù” Amélie Nothomb firmerà le copie dei suoi libri.

Saturnine, giovane ragazza belga, cerca un alloggio a Parigi. Trova, per una cifra davvero modesta, un sontuoso appartamento da condividere con l’eccentrico proprietario, il Grande di Spagna don Elemirio Nibal y Milcar. Ma l’irriverente Saturnine non sa che otto donne prima di lei hanno abitato in quella magnifica casa, hanno indossato abiti dai colori meravigliosi creati dalle mani di don Elemirio, e che di loro nessuno ha più avuto notizie.
Un romanzo che rivendica il diritto ad avere dei segreti e che indaga i meccanismi dell’amore, il cannibalismo sentimentale e la doppiezza della natura umana.

Figlia di diplomatici, Amélie Nothomb è nata a Kobe, in Giappone, nel 1967. Nel 1992 viene pubblicato in Francia da Albin Michel il suo primo romanzo, Igiene dell’assassino, che diventa il caso letterario dell’anno: 100.000 copie vendute, due riduzioni teatrali, un film. Nelle edizioni tascabili lo stesso romanzo vende altre 125.000 copie. Da quel momento pubblica un romanzo all’anno, fedele alla stessa casa editrice, Albin Michel, come in Italia è fedele alla Voland. Il romanzo Stupore e tremori (Albin Michel 1999) ha venduto in Francia 400.000 copie. Tradotta in 15 lingue, ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Française e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori (da cui è stato tratto anche un film diretto da Alain Corneau), il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore. Sin dal suo primo romanzo Amélie Nothomb ha imposto uno stile: sguardo incisivo, spesso impietoso e crudele, umorismo fulmineo, storie originali che ruotano intorno a sentimenti eterni.

Nel pomeriggio alle 18 presso la libreria IBS in via Rizzoli 18 Amélie Nothomb dialogherà con Marianna Bonelli.

Venerdì 12 aprile alle 21
al circolo ARCI Brecht in via Bentini 20 a Bologna
presentazione del libro di Riccardo Staglianò “Toglietevelo dalla testa. Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono” (edizioni Chiarelettere).
L’autore ne parlerà con il dottor Morando Soffritti, direttore scientifico dell’Istituto Ramazzini, le cui ricerche sono state usate per la stesura del libro.

La domanda è: il nostro compagno più inseparabile (il cellulare) ci sta forse tradendo? Prove ce ne sono, e parecchie (nel 2011 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito il telefonino tra i possibili cancerogeni).
I manuali di istruzione dicono di tenerli da 1,5 a 2,5 centimetri dall’orecchio (perché? E soprattutto: chi lo fa davvero?).
In molti paesi precise disposizioni sanitarie raccomandano di non farli usare ai bambini, di non lasciarli sotto il cuscino di notte (come fanno molti adolescenti in attesa del fatidico sms prima di dormire). Una sentenza del Tribunale di Brescia ha stabilito un risarcimento a carico dell’Inail per un ex manager colpito da un tumore alla testa causato dall’uso eccessivo del cellulare.
Il libro è un viaggio a caccia di storie, fatti e testimonianze, dall’Italia a New York, Seattle, San Francisco, Sydney, Stoccolma, sulle tracce dell’ultima ricerca, incontrando le prime vittime che lottano contro il silenzio dei media, raccontando l’eterno braccio di ferro con le multinazionali impegnate a difendere il più grande business del nuovo millennio.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 13 aprile dalle 11,30 in libreria
filastroccata per grandi e piccini, l’autrice Maria Beatrice Masella leggerà rime tratte dai due libri di filastrocche per genitori e bambini con due versi di lettura: “Bambini bambine e sapori / Famiglie a colori” e “Nannalibro / Libronanna” con le illustrazioni di Nicolas Gouny, i cd con musiche di Federico Squassabia, voce di Alfonso Cuccurullo e Alessandra Liparesi (Bacchilega Junior editore).

La nuova collana ViceVersa di Bacchilega Junior nasce nel 2012 con l’idea e l’intento di offrire una lettura su temi condivisi per genitori e bambini/e.
Da una parte le famiglie a colori: per ogni famiglia un colore e per tutte le famiglie l’arcobaleno… non è importante la composizione della famiglia ma le relazioni che ci sono al suo interno; dall’altra parte Bambini Bambine e sapori: bambino limone, bambina cannella, bambino pesca, bambina fragolina… tutti insieme bambini e bambine di frutta, “aspri, dolci, piccanti, salati, i gusti son buoni se sono mischiati”!
Il secondo libro parla di nanna e non solo: buio, luce, fantasmi, sogni, ombre sicure… la fatica dei bambini a lasciarsi andare alla nanna e quella dei genitori che di notte cullano i loro bambini e le loro bambine per farli addormentare.
Temi per grandi e piccini che si mettono in relazione anche attraverso la lettura.

Aperitivo finale.

da giovedì 4 al lunedì 8 aprile GARUTI BERARDI TORNATORE

Dopo la breve pausa pasquale, in cui si sono poste le basi per uscire da una lunga siccità, rieccoci in ballo…
Passata la Fiera del libro dei ragazzi appaiono in libreria molti dei titoli presentati durante le intense giornate, da aggiungere a tante novità di narrativa e saggistica.
Il momento invita alla ricerca di storie, clima ancora instabile, caminetto acceso, incertezza dei mercati…

Vi aspettiamo a caccia di libri e per le nostre iniziative.
A presto.
Quelle di Trame.

Giovedì 4 aprile alle 21
alla biblioteca Corticella di via Gorki 14 a Bologna
Maurizio Garuti presenta “Fuoco e neve una storia vera di amore e libertà accaduta nella pianura bolognese” (edizioni Pendragon).

Sabato 6 aprile alle 12,30 in libreria
inaugurazione della mostra fotografica di Maria Giulia Berardi “Filo d’ombra”.
La mostra resterà visibile negli orari di apertura della libreria fino al 10 maggio.

Lunedì 8 aprile alle 17,30
presso la Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna in Piazzetta Pasolini 3/b con ingresso da via Azzo Gardino 65
Giuseppe Tornatore presenta il suo libro-intervista con Francesco Rosi
“I “Io lo chiamo cinematografo” (Mondadori)

Giovedì 4 aprile alle 21
alla biblioteca Corticella di via Gorki 14 a Bologna
Maurizio Garuti presenta “Fuoco e neve una storia vera di amore e libertà accaduta nella pianura bolognese” (edizioni Pendragon).

Dialogherà con l’autore Francesca Ciampi, scrittrice, autrice de “La Casalunga” ed animatrice culturale.
Alcuni brani saranno letti dall’ attrice Patrizia Beluzzi
Il gruppo musicale I Mulini a Vento presenterà in anteprima una canzone composta appositamente e dedicata agli episodi narrati nel libro
La serata è patrocinata dal Quartiere Navile e vede l’adesione dell’ ANPI.

Il bookshop è in collaborazione con la nostra libreria.

Sabato 6 aprile alle 12,30 in libreria
inaugurazione della mostra fotografica di Maria Giulia Berardi “Filo d’ombra”.
La mostra resterà visibile negli orari di apertura della libreria fino al 10 maggio.

Ombre distese in distese di luce: capovolgimenti, silenzi, bellezze.
E l’occhio – che sta e non sa, ma vede e stravede – le stava aspettando.
Pieni di vuoto, i neri saltano e risaltano, esaltano colori,
riassumono forme, presumono vite altre, alte, deposte, nascoste…
Forse non spese? Ma ora, stese, sfilano, sul filo: trame, su trame.

Maria Giulia Berardi nata a Nuoro nel 1969 è insegnante e fotografa. Attratta dall’uso creativo dello strumento fotografico ha dato vita ad alcuni progetti di reportage sociale e a un progetto fotografico sulla mobilità sostenibile diventato la mostra fotografica itinerante “Scatti ciclabili” patrocinata da diverse città italiane. Assistente nella docenza a diversi workshop, conduce un laboratorio per bambini e adolescenti sulla percezione visiva e linguaggio emotivo e comunicativo dell’immagine. Ha partecipato a varie collettive fotografiche e dato vita a mostre personali. Alcune fotografie sono state segnalate in concorsi internazionali e hanno vinto concorsi nazionali e locali. Borsa di studio dell’ente musicale nuorese vinta col portfolio “Un racconto chiamato jazz”.
La mostra “Filo d’ombra” prevede un allestimento di fotografie stampate su stoffa e appese come un bucato di panni stesi.

Lunedì 8 aprile alle 17,30
presso la Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna in Piazzetta Pasolini 3/b con ingresso da via Azzo Gardino 65
Giuseppe Tornatore presenta il suo libro-intervista con Francesco Rosi
“I “Io lo chiamo cinematografo” (Mondadori)

“Il cinema, allora, era una grande famiglia, è vero. C’era un rapporto di comprensione, anche di affetto. Poi ci sentivamo tutti parte di una grande avventura, far rivivere sullo schermo la vita. Il nostro è un mestiere particolare. Se lo fai con passione non te ne puoi liberare. Ti rimane dentro, non c’è niente da fare”.
Proprio di “grande avventura” è il caso di parlare a proposito di Francesco Rosi, classe 1922, maestro indiscusso del cinema italiano che ha deciso di raccontare la propria vita e i segreti del suo mestiere a un altro straordinario regista, il suo amico Giuseppe Tornatore.
Allievo e aiuto regista di Luchino Visconti, esordisce dietro la macchina da presa nel 1958 con La sfida, ma è con capolavori come Salvatore Giuliano, Le mani sulla città, Il caso Mattei e Lucky Luciano che conquista un posto di assoluto rilievo nel panorama del cinema internazionale, fino a essere riconosciuto il caposcuola di un’estetica della realtà che mai, prima di lui, aveva raggiunto vette di così vivida e concreta espressività.
In questo libro-intervista che è insieme autobiografia e saggio critico, Rosi ci svela una miniera di informazioni e aneddoti che riguardano i suoi film e la sua straordinaria carriera di regista, senza lasciare “fuori campo” gli aspetti più intimi e privati di una vita intensa e coraggiosa, trascorsa accanto all’amatissima moglie Giancarla.
Grazie al confronto con Tornatore, alle sue domande sempre curiose e penetranti, “Io lo chiamo cinematografo” è anche l’appassionato ed entusiasmante racconto di mezzo secolo di cinema italiano.

La nostra libreria collabora con il bookshop.