Lino e i Mistoterital live!

Chissà se sapete già che domenica 17 giugno ci sarà la 5a edizione dell’Alzhaimer Day a Cà dé Mandorli

E che alle 16 Checco e Gionni metteranno su dischi nella fonovaligia (una Lesa valvolare anni 60 con un suono potentissimo)
E che dopo i gruppi proveranno
E che dalle 21 in poi suoneranno Lino e i Mistoterital assieme a vari altri gruppi fra cui i Garage Meliconi, le Sorelle maldestre e i Prostathas, versione senile degli Skiantos…

Il tutto a gratis 🙂

Adesso lo sapete e così magari ci si vede in una occasione ludica!

Due romanzi storici

mercoledì 13 giugno
alle ore 17,30

presso la libreria Trame
in via Goito 3/c a Bologna

presentazione del libro
L’oro dei Medici
di Patrizia Debicke van der Noot
Ediz. Corbaccio (2007)

Ne parleranno con l’autrice, Patrizia Debicke van der Noot, Simona Mammano, organizzatrice del Premio Fedeli e redattrice di Thriller Magazine e Alessandro Vanoli, docente di Politica comparata del Mediterraneo presso l’Università di Bologna

Il lavoro di uno scrittore richiede studio, ricerca e instancabile motivazione, tutto questo lavoro si moltiplica se si vuole scrivere un romanzo storico.
E’ quanto ha fatto Patrizia Debicke per raccontare una storia ambientata nel 1597 e che ha per protagonista l’importante famiglia dei Medici.
Il Granduca di Toscana, Ferdinando I, con il suo governo sta risollevando il commercio, l’industria e l’agricoltura del granducato. Non solo, Ferdinando fondò banche in tutta Europa, il cui controllo rese ricco lui e la sua famiglia.
Potere e denaro, ideale binomio per crearsi dei nemici. Infatti c’è un piano per rapire i figli di Ferdinando e appropriarsi del famoso denaro dei Medici. Sarà il suo fratellastro, don Giovanni, che tra battaglie navali e intrighi, riuscirà a recuperare i blasonati fanciulli e a salvare il cospicuo oro dei Medici.
Descrizioni storiche accurate e situazioni mozzafiato, sono gli ingredienti di questo thriller storico, che porta il lettore a divorarne le pagine.
Patrizia Debicke van der Noot, nata in Italia, ma naturalizzata lussemburghese, scrive i suoi libri in italiano, mantenendo sempre un respiro europeo.

Venerdì 15 giugno alle 17,30
presso la libreria Trame
in via Goito 3/c
a Bologna

presentazione del libro
Il cappello di Napoleone
di J. Lilean Tremain
ediz. Minerva (2007)

Il nome J. Lilean Tremain nasconde una tripletta di autrici, Annalisa Fornaciari, Leila Govoni e Licia Govoni e il loro editor Gianni Cavicchi.

Il terzetto parlerà del libro con Graziano Campanini, direttore del Museo di S. Maria della Vita a Bologna.

Il cappello di Napoleone di Treiman è un libro che si lascia leggere con gran piacere, pur affrontando un tema di questi tempi molto scottante: il rapporto tra laici e cattolici, naturalmente qui in una dimensione di scontro frontale e ideologico (le truppe di Napoleone e il sequestro dei beni ecclesiastici durante l’occupazione francese da un lato, gli Scolopi dall’altro). (…)
Un romanzo davvero inconsueto e coraggioso.
I miei sinceri apprezzamenti.
Pupi Avati

Dalla scuola di scrittura al libro già finito…

Mercoledì 6 giugno alle ore 17,30

Presentazione della scuola di scrittura Rosa Stanton
Fra tutte le donne presenti sarà estratto a sorte un premio che consiste nell’iscrizione gratuita al master semestrale della Scuola H. Stanton Blatch

Si chiamano “Rosa Embedded”: sono artiste, pittrici, amanti del jazz, casalinghe, scrittrici, insegnanti, avvocati, viaggiatrici e, alcune di loro, da poco più di un mese curano rubriche settimanali sul blog collettivo appositamente creato. Gireranno l’Italia per farsi conoscere, la prossima tappa è a Roma e poi a Udine, Milano, Napoli e Venezia.

Nell’ambito dell’incontro sarà presentato il nuovo progetto di collaborazione tra la scuola e la casa di moda Emmanuel Schvili, con la partecipazione di Giorgia Schvili, stilista, Morena Nanni, presidente del CNA Impresa Donna di Bologna, Elena Gamberini, docente di Scienze della Comunicazione, e Patrizia Finucci Gallo, scrittrice e fondatrice della scuola Stanton

Giovedì 7 giugno alle ore 18

Presentazione del libro Stati Uniti d’Africa di Abdourahman A. Waberi Ediz. Morellini (2007).

E se noi fossimo loro? Se la nostra vita fosse la loro vita? In questo nuovo romanzo, Abdourahman A. Waberi inventa un mondo alla rovescia, uno specchio in cui si riflettono, capovolti, i luoghi comuni, le credenze, i rapporti di forza più sedimentati; una geografia del dominio in cui Nord e Sud si sono scambiati di posto. Da una parte, la ricca, moderna e potente federazione degli Stati Uniti d’Africa, con le sue metropoli, le sue industrie, i suoi centri finanziari, le sue organizzazioni umanitarie. Dall’altra, un’Europa e un’America dilaniate dalle guerre etniche, segnate dalla miseria, dalle malattie e dalla fame, che scaricano ogni giorno sulle coste africane centinaia di disperati, dalla pelle bianca e dai vestiti laceri, in cerca di futuro. In bilico tra questi due universi, il personaggio di Maya, condotta dalla Francia ad Asmara all’età di pochi mesi e cresciuta in una famiglia adottiva. Ancora bambina, Maya scoprirà il colore della sua pelle, e la consapevolezza di questa anomalia la spingerà a intraprendere un viaggio a ritroso verso l’Europa in cui è nata: un appuntamento doloroso ma inevitabile con la propria storia, l’identità, la madre, le origini.

Saranno presenti a parlarne con l’autore l’editore Mauro Morellini e la traduttrice Donata Meneghelli.

Ad entrambi gli incontri seguirà un aperitivo.

La musica d’autore ed un manager di provincia

Mercoledì 30 Maggio
alle ore 21.00
alla Libreria Trame

Due volumi completamente diversi che raccontano due mondi contigui:
quello dell’organizzazione di spettacoli e quello della musica che si sposa con i testi poetici.

Riccardo Benini e’ un professionista che da anni lavora nel mondo dello spettacolo e nel suo volume Un manager di provincia (Graus Editore),
il dorato mondo dello spettacolo raccontato da un addetto ai lavori: Riccardo Benini, manager che ha da sempre scelto di mantenere la sede della sua agenzia a Modena, evitando di trasferirsi nelle città dello show-business.
Sono resoconti di viaggi, serate, visioni fugaci, apparizioni fortuite, pettegolezzi, insospettabili retroscena.
Con sguardo disincantato, ma anche divertito e sensibile, l’autore ripercorre incontri con grandi artisti – Claudio Baglioni, Giorgio Faletti, Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Glenn Close, Renato Zero, Daniel Mc Vicar per citarne alcuni – tratteggiando inediti ritratti dei protagonisti, lontani dalle luci della ribalta.
Una lettura divertente e interessante, per entrare dietro le quinte dello spettacolo con gli occhi smaliziati e ironici di un emiliano schietto e acuto, che descrive la realtà a volte in modo spietato, ma facendo trasparire il grande amore che nutre per il suo lavoro.”

Paolo Talanca invece è uno studioso appassionato della musica d’ autore.
In Immagini e poesia nei cantautori contemporanei (Edizioni Bastogi) suggerisce un percorso attraverso i testi di canzoni in grado richiamare immagini vive ed emozioni sincere.

Le due esperienze hanno come punto di contatto il Premio Lunezia, il prestigioso riconoscimento che ogni anno viene attribuito ad alcuni dei più importanti artisti della canzone d’autore italiana: Benini è a capo dell’Ufficio Relazioni ed anche presentatore ufficiale della manifestazione, mentre Talanca si occupa della Redazione Letteraria e Commissione Direttiva.

Oltre agli autori saranno presenti Franz Campi, Barbara Giorgi (voce) e Valerio Fuiano (chitarra) che daranno vita ad una mini performance acustica di alcuni brani analizzati nel libro di Talanca.

Seguirà un brindisi.