NEWSLETTER dal 25 ottobre al 5 novembre

Alcuni appuntamenti da segnalare nelle due settimane a cavallo del ritorno all’ora solare (il cambio sarà sabato 29 ottobre).
La libreria non farà il ponte e lunedì 31 ottobre saremo aperte.
Coi soliti orari.
Per il 1° ci stiamo pensando.
Segnaleremo un eventuale apertura sul nostro sito www.libreriatrame.com
o sulla nostra pagina facebook trame libreria bookshop
Prima il sunto poi i racconti.
Vi aspettiamo.
A Trame.

Martedì 25 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giulia Selmi “Sex Work, il farsi lavoro della sessualità” (edizioni Bebert).
L’autrice ne parlerà con Alessandra Gribaldo, antropologa e Elena dell’associazione BettyBooks.

Venerdì 4 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di favole di Marta Tropeano “Una carezza nell’anima” edito da NeP Edizioni.

Sabato 5 novembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Vito Ferro “La vita va avanti” (autoririuniti).
L’autore di “Condominio reale” e “Festival Maracanà” ne parlerà con Pina Zechini.
Letture a cura di Marco Martucci.

Martedì 25 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giulia Selmi “Sex Work, il farsi lavoro della sessualità”, nuovo libro della collana Niandra (edizioni Bebert).
Con illustrazioni di Paola Paganotto.
L’autrice ne parlerà con Alessandra Gribaldo, antropologa ed Elena dell’associazione BettyBooks.

“Affermare che lo scambio di sesso per denaro sia antico quanto il mondo lo qualifica come fenomeno astorico, che sempre è stato e sempre sarà radicato in presunti rapporti naturali tra i sessi. In questa prospettiva i desideri e le scelte di singoli e singole, i modelli sociali di maschilità e femminilità, i rapporti di potere dentro e oltre i generi, le diseguaglianze sociali e i sistemi di produzione, le migrazioni, le politiche pubbliche e tutto quell’insieme di elementi socio-storici che danno forma concreta alle soggettività di chi lavora nel commercio del sesso, restano nell’ombra”.
Il testo di Giulia Selmi analizza com’è cambiata nei secoli la percezione sociale delle donne che si prostituiscono, da soggetti devianti a vere e proprie lavoratrici. Analizzando tre elementi (la sessualità, il corpo e le emozioni) l’autrice mostra come viene riscritto il lavoro sessuale a partire dalle teorie lombrosiane, attraversando il femminismo abolizionista, fino ai movimenti per i diritti delle e dei sex worker.
Un necessario contributo all’attuale dibattito sulla relazione tra corpi, lavoro e sessualità.
“Scardinare la dicotomia ‘vittima-puttana’ che organizza la produzione di discorso sulla prostituzione giova alla libertà e all’autoderminazione di tutte, che si lavori o meno nel commercio del sesso”.

Giulia Selmi è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento dove è parte del direttivo del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere. Già docente di Sociologia della famiglia all’Università di Bologna, è attualmente assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Si occupa di sociologia delle differenze di genere, della sessualità e della famiglia.

Venerdì 4 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di favole di Marta Tropeano “Una carezza nell’anima” edito da NeP Edizioni.
La pedagogista Maria Rosaria Guarascio, curatrice della prefazione, ne discuterà con l’autrice.
La presentazione si alterna a momenti di lettura delle favole animate e sonore curate da Marta Tropeano e Ugo Papi, con le musiche di Delio Tropeano

Questa raccolta di favole è un contenitore di progetti-percorsi sull’educazione all’affettività e al rispetto delle diversità e all’amore per la natura che ci circonda. Già dal titolo “Una carezza nell’anima” si delinea l’obiettivo pedagogico semplice ma profondo di un ritorno “all’umanità dei sentimenti”. Parole come carezze per cogliere l’importanza dei sentimenti in una società piena di contraddizioni utilitaristiche dove conta ciò che si ha e non ciò che si è, quindi l’essere, “l’io emotivo” del bambino diventa il centro di questo libro dove i linguaggi espressivi valorizzano le capacità e le diversità di ciascuno. “Una carezza nell’anima” è mosso da un obiettivo pedagogico, quello di educare il bambino riscoprendo le emozioni sopite dentro di noi. Non è il classico volume da regalare, leggere e poi accomodare su uno scaffale. E’ un libro per attivisti della lettura, per tutti quei genitori e quegli insegnanti che vogliono condividere il piacere del racconto.
Un viaggio sulle Ali della Fantasia e delle Emozioni da non perdere!

Marta Tropeano è pedagogista, insegnante e progettista didattica.
“La mia formazione umana e professionale riguarda diversi ambiti. A poco più di vent’anni conseguo la mia prima laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione con il massimo dei voti. Frequento seminari, corsi di formazione e master, convegni Erickson e intanto conseguo la specializzazione a Firenze come Progettista Educativo e Scolastico. Teoria e pratica vanno di pari passo in uno stimolo continuo di ricerca e confronto con il mondo dei bambini, dei giovani e dei genitori. Realizzo vari progetti educativi nelle scuole e in diverse realtà associative, mettendo l’accento sulle emozioni e le relazioni che le determinano. Poi la mia fantasia si accende e inizio a scrivere favole per bambini e non solo. Le mie favole sono dedicate anche ai genitori a tutti coloro che sono dalla parte dell’educazione. Sono promotrice a Parma del Caffè Pedagogico un luogo di condivisione e progettazione educativa, e sono membro-guida di LIA Leggere insieme ancora, associazione di promozione della lettura ad alta voce.”

Sabato 5 novembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Vito Ferro “La vita va avanti” (autoririuniti).
L’autore di “Condominio reale” e “Festival Maracanà” ne parlerà con Pina Zechini.
Letture a cura di Marco Martucci.

Armando Pittella si sveglia di notte in un prato. E’ confuso, non ricorda nulla, non sa dove sia e come ci sia arrivato. Il cielo è limpido, pieno di stelle. Si alza a fatica, si accende una sigaretta e si incammina verso le luci di una costruzione in lontananza. Non sa ancora che una rivelazione sconvolgente cambierà per sempre la sua esistenza.
“La vita va avanti” racconta la storia di una inesorabile presa di coscienza, che obbliga il lettore a fare i conti con se stesso e con le sue più intime convinzioni.
E’ un romanzo originale e struggente, un piccolo gioiello di sperimentazioni letterarie e grafiche, una ghost story sui generis, contemporanea e universale, che parla delle verità più care: la vita, l’amore, la memoria, la speranza.

Vito Ferro, torinese, classe 1977, è autore di vari romanzi e racconti.

Pina Zechini è una reporter indipendente, critica letteraria e autrice di numerose recensioni per il giornale on line contropiano.org.

Marco Martucci è autore dei romanzi “Prima di morire” e “Acqua logora”, reporter indipendente, scrive sul blog altrepozzanghere.com.

NEWSLETTER residenziale dal 19 al 22 ottobre a Trame

Benvenuti alla prossima settimana di incontri.
Si parlerà di una nuova collana, quella dei “Quaderni di etnosemiotica”.
E sarà un piacere ritrovare Marco Proietti Mancini e Claudia de Lillo, perché a volte quelli che arrivano da lontano sono amiche e amici veri, con il bonus di Lia Celi…
Prima il solito sunto.
Vi aspettiamo.
A Trame.

Mercoledì 19 ottobre alle 18 in libreria
conversazione con Francesco Marsciani e Francesco Remotti a partire da “Corpo linguaggio e senso tra Semiotica e Filosofia” (2016, Esculapio editore)
Saranno presenti gli autori: Prisca Amoroso, Gianluca De Fazio, Riccardo Giannini, Edoardo Lucatti.

Venerdì 21 ottobre alle 18 in libreria
Marco Proietti Mancini presenta il suo nuovo romanzo “La terapia del dolore” (Historica).
Ne parlerà con Marilù Oliva.

Sabato 22 ottobre alle 11,30 in libreria
Claudia de Lillo presenta il suo recentissimo romanzo “Alla pari” (Einaudi) e ne parlerà con Lia Celi.

Sempre sabato alle 14,30
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà del romanzo di Elizabeth Strout “Mi chiamo Lucy Barton” edito da Einaudi.
Il gruppo è aperto ed ospitale.

Mercoledì 19 ottobre alle 18 in libreria
Conversazione con Francesco Marsciani e Francesco Remotti a partire da “Corpo linguaggio e senso tra Semiotica e Filosofia” (2016, Esculapio editore)
Saranno presenti gli autori: Prisca Amoroso, Gianluca De Fazio, Riccardo Giannini, Edoardo Lucatti.

“Per l’etnosemiotica che questi Quaderni promuovono, una rinnovata riflessione sul corpo è imprescindibile […]
Il corpo si rivela corpo del senso perché il senso non è altro che corpo significante, nelle sue linee di forza, nei suoi flussi, nelle curvature
che organizzano la potenza del vivere come ciò che, entro ogni orizzonte, costituisce mondo e presa sul mondo.”
(Francesco Marsciani, Direttore scientifico della collana Quaderni di Etnosemiotica)

“Corpo linguaggio e senso. Tra Semiotica e Filosofia” (2016) è il quarto volume della collana “Quaderni di Etnosemiotica.
Gli autori converseranno con Francesco Marsciani e Francesco Remotti, a partire da tematiche interdisciplinari teoriche e pratiche.
Il volume nasce dalla scrittura collegiale e interdisciplinare di quattro giovani studiosi guidati da due domande: che ne è del corpo oggi? In che relazione si pone con il linguaggio?
La collaborazione di ricerca tocca prospettive disciplinari differenti. Il volume è leggibile come terreno comune di interscambio e di pensiero condiviso. Praticare la ricerca nelle scienze umane oggi vuol dire tentare di comprendere come pensa l’Altro e in uno stesso movimento come pensare l’Altro.
Con l’obiettivo di ragionare intorno ai fondamenti che rendono possibile sentire e sentirsi corpo, riuscire a pensarlo poterlo parlare e potervi parlare attraverso, Prisca Amoroso, Gianluca De Fazio, Riccardo Giannini ed Edoardo Lucatti hanno tentato di restituire una declinazione sfaccettata dei concetti comuni tra semiotica, filosofia e antropologia tornando a problematizzare i rapporti che si generano tra corpo e linguaggio, tra soggetto e mondo.
(Paola Donatiello – redattrice della collana Quaderni di Etnosemiotica)

Venerdì 21 ottobre alle 18 in libreria
Marco Proietti Mancini presenta il suo nuovo romanzo “La terapia del dolore” (Historica).
Ne parlerà con Marilù Oliva.

Può il dolore diventare una cura per il cinismo, l’indifferenza? Marco Proietti Mancini prova a rispondere a questa domanda raccontandoci la perdita di ogni certezza in un uomo che – a causa di un evento apparentemente catastrofico – si ritrova a galleggiare in un mondo isolato e distaccato, sospeso tra i ricordi di una vita che non è stata vissuta fino in fondo, i rimpianti di tutte le occasioni perse e il ritorno di speranze che credeva perdute. Attraverso questa esperienza tornano alla luce emozioni soffocate per troppo tempo, si cancellano le difese erette per proteggersi da ogni sofferenza interiore e il protagonista del romanzo si trova a riscoprire la capacità di sentire e vivere pienamente, trasformato nel corpo e ancora più nell’anima.

Marco Proietti Mancini è nato a Roma nel 1961. Ha pubblicato i romanzi “Da parte di Padre”, “Gli anni belli”, “Il coraggio delle madri”, “Oltre gli occhi” e la raccolta di racconti “Roma per sempre”. Ha partecipato a numerose antologie e raccolte di racconti ed è stato il curatore delle raccolte “Romani per sempre” e “Storiacce romane”. Suoi articoli e recensioni sono presenti sui portali Cultora.it e Liberarti.it.

Marilù Oliva vive a Bologna e insegna lettere alle superiori. Ha scritto tre romanzi dedicati alla Guerrera, alias Elisa Guerra, scanzonata eroina con la passione della salsa e della capoeira, nonché studentessa di criminologia e giornalista disoccupata. Ha curato l’antologia “Nessuna più. 40 autori contro il femminicidio” (2013), patrocinata da Telefono Rosa. Collabora con diverse riviste letterarie, tra le quali “Carmilla” e “Thriller Magazine”. Sempre con Elliot ha pubblicato “Le sultane” (2014) e “Lo zoo” (2015), e il recentissimo “Questo libro non esiste”.

Sabato 22 ottobre alle 11,30 in libreria
Claudia de Lillo presenta il suo recentissimo romanzo “Alla pari” (Einaudi) e ne parlerà con Lia Celi.

A poco piú di vent’anni, con un dolore da smaltire, Alice lascia gli Stati Uniti e parte per Milano a occhi chiusi, all’avventura: ragazza alla pari per sei mesi. Ovvero baby-sitter, autista, cuoca, confidente e orecchio assoluto per una famiglia da riformare. Una madre in carriera, un padre piacione, un’adolescente pestifera, un ragazzino eccentrico, un piccolo alieno e una governante dispotica. «Sei qui per darci una mano con i ragazzi ma, soprattutto, per dare stabilità e tranquillità alla nostra famiglia», le hanno spiegato. Ecco che Alice, una mail dopo l’altra, scrivendo al fratello, alla nonna, agli amici lasciati dall’altra parte dell’oceano, compone un involontario e divertentissimo romanzo epistolare a senso unico. A colpi di battute e di rimpianti, di sorrisi e di rimproveri, la protagonista di Alla pari conoscerà se stessa e troverà la propria famiglia, anzi due: quella da cui viene e quella in cui si è imbattuta. E mentre il suo sguardo cambierà il mondo intorno, il mondo cambierà lei. Perché il caos, l’amore e persino i pidocchi hanno un lato davvero imprevedibile.

Claudia de Lillo – nota con lo pseudonimo di Elasti – ha un blog seguitissimo, nonsolomamma.com, una rubrica cult su D di «Repubblica» e conduce su Rai Radio 2 la popolare trasmissione Caterpillar AM. Prima di diventare la mamma piú famosa del web, ha fatto per vent’anni la giornalista finanziaria. L’8 marzo 2012 è stata invitata al Quirinale: il Presidente l’ha nominata Ufficiale al Merito della Repubblica per aver inventato il personaggio di Elasti e per aver fatto della conciliazione tra lavoro e famiglia il suo chiodo fisso. Ha pubblicato con Tea “Nonsolomamma” e “Nonsolodue” e con Feltrinelli “Dire fare baciare”. “Alla pari” (Einaudi) è il suo primo romanzo.

Lia Celi ha tradito la laurea in Lettere classiche per il giornalismo satirico e la scrittura umoristica. Blogger e autrice per radio e tv (Pippo Chennedy Show e La Barcaccia), ha scritto per “Cuore”, “Smemoranda”, “Specchio” e collabora con “Il Fatto Quotidiano” e “Lettera43”. Oltre a essersi cimentata nella conduzione televisiva (Celi, mio marito!, Raitre) e radiofonica (Mai stati meglio, Radio2), ha da poco debuttato come autrice teatrale con lo spettacolo “Ma che razza di Otello?”, interpretato da Marina Massironi.
Tra i suoi libri più recenti “Corso di sopravvivenza per consumisti in crisi” (Laterza, 2012) e, con Andrea Santangelo, “Mai stati meglio” (Utet 2014), “Caterina la Magnifica” (Utet 2015) e “Casanova per giovani italiani” (Utet 2016).

NEWSLETTER STANZIALE dall’11 al 15 ottobre

Eccoci.
Gestalt, Fantacalcio, truffe bancarie d’inizio Novecento, e solitudini montane.

Un breve sunto poi vi aspettiamo.
A Trame.

Prosegue la colletta del libro
fino al 31 ottobre
IN TUTTE LE LIBRERIE E CARTOLIBRERIE ASSOCIATE A CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA si potranno acquistare libri (in brossura) (e cancelleria ove disponibile) da donare alla scuola del carcere e agli studenti del Centro per l’Istruzione degli Adulti “CPIA Metropolitano”
Per informazioni: federazioni@ascom.bo.it

Martedì 11 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Margherita Biavati “Il contagio della libertà (Dehoniana Libri).
Introduce l’incontro Barbara Ferro.

Mercoledì 12 ottobre alle 18 in libreria
presentazione di “L’Ultimo Uomo La guida ufficiosa Campionato italiano di calcio serie A 2016-17” (Baldini & Castoldi) a cura di Timothy Small e Daniele Manusia.
Saranno presenti Emanuele Atturo, Flavio Fusi, Dario Saltari.
Conduce l’incontro Moreno Mari.

Venerdì 14 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Guido Guidi Guerrera “La truffa“ (Imprimatur).
L’autore ne parlerà con Syusy Blady e con Riccardo Jannello.

Sabato 15 ottobre alle 18 in libreria
Claudio Morandini parla del suo romanzo “Neve, cane, piede” (Exorma).
Insieme all’autore interverrà il critico letterario Matteo Marchesini.
Il romanzo ha appena vinto il Premio Procida Isola di Arturo – Elsa Morante 2016.

Martedì 11 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Margherita Biavati “Il contagio della libertà (Dehoniana Libri).
Introduce l’incontro Barbara Ferro.

Questo volume suggerisce percorsi di crescita personale nel contesto del Counselling della Gestalt, il cui obiettivo è rendere le persone capaci di recuperare il proprio equilibrio utilizzando al massimo le potenzialità creative. Alla base della relazione Counsellor-Cliente vi sono autenticità e spontaneità, qualità che si trasmettono per contagio nel contatto diretto. La Gestalt più che una scienza è un’arte che richiede impegno: ascolto empatico, attenzione, precisione e focalizzazione, cioè capacità di andare al punto.

Durante la serata sarà presentata l’attività dell’IGB – Istituto Gestalt Bologna.
Il percorso di Formazione triennale proposto dall’IGB – Counselling Relazionale e Arteterapia – è una formazione professionale e personale: approfondire la conoscenza di se stessi e il rapporto con gli altri, osservare le proprie reazioni di fronte alle situazioni della vita, elaborare le proprie difficoltà e realizzare nuovi stili di comportamento sono gli elementi cardini.

Margherita Biavati è psicologa, psicoterapeuta, pedagoga, e direttrice dell’Istituto Gestalt Bologna.
Ha una specializzazione in Terapia della Gestalt, esperta in Body Work, e tecniche Vibrazionali, arteterapia ed enneagramma.
Infine è socia formatrice AICo e CNCP, e responsabile della supervisione e dell’aggiornamento per docenti di ogni ordine e grado e della formazione in Gestalt Counselling e Art Therapy.

Mercoledì 12 ottobre alle 18 in libreria
presentazione di “L’Ultimo Uomo La guida ufficiosa Campionato italiano di calcio serie A 2016-17” (Baldini & Castoldi) a cura di Timothy Small e Daniele Manusia.
Con Federico Aquè, Emanuele Atturo, Fabio Barcellona, Emiliano Battazzi, Flavio Fusi, Fabrizio Gabrielli, Alfredo Giacobbe, Francesco Lisanti, Daniele V. Morrone, Dario Saltari, Valentino Tola.

Saranno presenti Emanuele Atturo, Flavio Fusi, Dario Saltari.
Conduce l’incontro Moreno Mari.

“La guida ufficiosa al campionato italiano di calcio Serie A 2016-17 è un almanacco molto ragionato a cura della redazione de l’Ultimo Uomo, la vostra rivista di sport online preferita. Dieci dei nostri migliori autori vi introducono alle principali tematiche del nuovo campionato italiano. Sono 20 capitoli, ciascuno dedicato a una squadra, intervallati da alcune sorprese pazze da scartare come caramelle.
Ogni squadra è presentata attraverso le sue storie più interessanti, i suoi giocatori più attesi, le sue idee tattiche. Ma anche guardando alle scorse stagioni e alle aspettative con cui approccia il campionato appena iniziato. Una guida bella da riporre in libreria, ma anche fondamentale per migliorare la vostra esperienza di spettatori della Serie A: per gustarsi gli anticipi dell’ora di pranzo, per offrire letture tattiche impeccabili il lunedì mattina al bar, o anche solo per non sbagliare troppi acquisti al Fantacalcio. Buon divertimento.

L’Ultimo Uomo è un pluripremiato sito di analisi, approfondimento e racconto sportivo nato a luglio del 2013 e co-fondato, tra Milano e Roma, da Timothy Small e Daniele Manusia.
Il primo libro antologico, la Guida ufficiosa Europei di calcio 2016, è edito da Baldini&Castoldi.
www.ultimouomo.com

Venerdì 14 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Guido Guidi Guerrera “La truffa“ (Imprimatur).
L’autore ne parlerà con Syusy Blady e con Riccardo Jannello.

Lisbona, Capodanno 1924. Forte delle intuizioni maturate durante un periodo di detenzione per appropriazione indebita, il grande e assai discusso uomo d’affari Arturo Virgilio Alves dos Reis falsifica un contratto con il quale la Banca del Portogallo lo autorizzerebbe a stampare presso la Waterlow & Sons, in Inghilterra, cento milioni di escudos al fantomatico scopo di salvare la colonia dell’Angola da una situazione di grave crisi. Riuscirà in questo modo a dar vita a un’impressionante emissione di banconote coperta da assoluto segreto.
La truffa va in porto, scatenando un grande viavai di valigie piene di soldi tra Regno Unito e Portogallo, emissione di titoli di stato in Angola e, paradossalmente, un’inflazione favorevolissima all’economia del Paese. Ma spesso l’apparenza inganna!
Sullo sfondo di una Parigi ammaliante, dove vivono e transitano i personaggi che hanno caratterizzato un’epoca, e di una Lisbona attraversata dalle struggenti note del fado, l’attrice Fie Carelsen, compagna di uno dei soci dell’affare, ci racconta questa paradossale vicenda e i suoi incontri, tra gli altri, con Coco Chanel, Marlene Dietrich, Fernando Pessoa.

Guido Guidi Guerrera, di formazione giuridica, giornalista e scrittore, collabora da trent’anni alle pagine di Cultura e Spettacoli di «La Nazione» e «QN». Scrive inoltre per il quotidiano online Bergamo Post. Considerato dalla stessa Fernanda Pivano uno dei massimi esperti della vita e delle opere di Ernest Hemingway in Italia, è relatore dal 2001 del “Coloquio Internacional Ernest Hemingway”, che riunisce studiosi dello scrittore a livello mondiale. Biografo dell’artista Franco Battiato, ha scritto numerosi libri di vario genere. Le sue ultime pubblicazioni sono “Vivere alla Grande” e “Lo Schiticchio” (Aliberti editore).

Riccardo Jannello, 60 anni, giornalista, già vice caporedattore del Quotidiano Nazionale, tutta una carriera nella Poligrafici editoriale con incarichi sia nella redazione centrale della Nazione sia negli uffici locali; già vice caporedattore del Telegrafo di Livorno. Si è occupato molto di politica, cultura, musica e società di Brasile e Portogallo, collabroando con varie associazioni. Ha pubblicato “Que linda emoçao” per la associazione Sete Sois Sete Luas con testo in italiano e portoghese e la guida “Lisbona e Portogallo” per la Giunti Editore

Syusy Blady, nome d’arte di Maurizia Giusti, rappresenta nel mondo dello spettacolo una personalità poliedrica dagli interessi più vari. Autrice, conduttrice e regista, ha conquistato grande popolarità grazie alla trasmissione televisiva “Turisti per caso” in cui – in coppia con l’allora marito Patrizio Roversi – forniva ai telespettatori gustosissimi reportage dai più disparati angoli del pianeta. Appassionata di cinema ha fra l’altro debuttato nella regia con il cortometraggio “Ciccio Colonna”, presentato al Genova Film Festival.

Sabato 15 ottobre alle 18 in libreria
Claudio Morandini parla del suo romanzo “Neve, cane, piede” (Exorma).
Insieme all’autore interverrà il critico letterario Matteo Marchesini.
Il romanzo ha appena vinto il Premio Procida Isola di Arturo – Elsa Morante 2016.

«Neve, cane, piede di Claudio Morandini racconta l’oblio gelidamente stravagante, le cose che smarriscono i contorni, i ricordi che si fanno indistinguibili dall’immaginazione, le conversazioni col quadrupede. Finché un giorno un piede umano sbuca dalla neve (“È un piede – fa Adelmo Farandola”, “È dei vostri – fa il cane”) e allora si tratta di capire che ci fa lì. Ma poi non serve sapere; conta solo lo sguardo, che come quello degli altri anacoreti ci rivela il mondo nella sua natura di tragicomico enigma»
Giorgio Vasta, Il venerdì di Repubblica

Il romanzo di Claudio Morandini è ambientato in un vallone isolato delle Alpi. Vi si aggira un vecchio scontroso e smemorato, Adelmo Farandola, che la solitudine ha reso allucinato: accanto a lui, un cane petulante e chiacchierone che gli fa da spalla comica, qualche altro animale, un giovane guardiacaccia che si preoccupa per lui, poco altro. La vita di Adelmo scorrerebbe scandita dai cambiamenti stagionali, tra estati passate a isolarsi nel bivacco sperduto e inverni di buio e deliri nella baita ricoperta da metri di neve, se un giorno di primavera, nel corso del disgelo, Adelmo non vedesse spuntare un piede umano dal fronte di una delle tante valanghe che si abbattono sulla vallata.
“Neve, cane, piede” si ispira a certi romanzi di montagna della letteratura svizzera, in particolare a quelli di Charles-Ferdinand Ramuz, o alle opere ancora più aspre di certi autori di lingua romancia, come Arno Camenisch, Leo Tuor o Oscar Peer: vi si racconta una vita in montagna fatta di durezza, di fatica, di ferocia anche, senza accomodamenti bucolici.
Nell’ambiente immenso, ostile e terribile della montagna, il racconto dell’isolamento dell’uomo, del ripetersi dei suoi gesti e dell’ostinazione dei suoi pensieri è reso dalla descrizione minuziosamente realistica che a volte si carica anche di toni grotteschi e caricaturali, soprattutto nei dialoghi tra uomo e animali, questi ultimi dotati di loquacità assai sviluppata.

Claudio Morandini nato ad Aosta nel 1960 ha pubblicato diversi romanzi, tra cui Le larve (2008), Rapsodia su un solo tema (2010), A gran giornate (2012). Suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste. Collabora con il blog Letteratitudine e con le riviste letterarie Fuori Asse, Diacritica e Zibaldoni e altre meraviglie.

NEWSLETTER fino al 7 ottobre (il 4 aperti dalle 10,30 alle 19)

Si entra nel mese di ottobre con un incontro di poesia e uno di narrativa, e sulle pareti “street heart” della nostra resident artist cettina calabrò.
Saremo aperte anche martedì 4 ottobre, San Petronio, dalle 10,30 alle 19, perché ancora una volta partecipiamo alla Colletta del libro che quest’anno si tiene dal 4 al 31 ottobre.
Inoltre fiancheggiamo Alma Riot volume 2, una bella serie di incontri il 5 e il 6 ottobre in zona universitaria.

Un breve sunto poi le varie storie.
Vi aspettiamo.
E in giro, e a Trame, come sempre

Colletta del libro
dal 4 al 31 ottobre
IN TUTTE LE LIBRERIE E CARTOLIBRERIE ASSOCIATE A CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA si potranno acquistare libri (in brossura) (e cancelleria ove disponibile) da donare alla scuola del carcere e agli studenti del Centro per l’Istruzione degli Adulti “CPIA Metropolitano”
Per informazioni: federazioni@ascom.bo.it

Mercoledì 5 ottobre alle 18 in libreria
Pablo López-Carballo presenta “La precisione dell’indifferenza” (Carteggi Letterari, 2016) in dialogo con Sergio Rotino e Lorenzo Mari.

Alma Riot fest volume 2
dal 5 al 6 ottobre!
Torna anche quest’anno il festival autunnale della zona universitaria ribelle! Due giorni di musica, arte, letteratura e cinema per raccontare il nostro mondo.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Venerdì 7 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Barella “Tu non lo saprai mai” (Giraldi edizioni).
L’autrice ne parlerà con il professor Carlo Monaco.

Mercoledì 5 ottobre alle 18 in libreria
Pablo López-Carballo presenta “La precisione dell’indifferenza” (Carteggi Letterari, 2016) in dialogo con Sergio Rotino e Lorenzo Mari.

Con “La precisione dell’indifferenza” (traduzione di Lorenzo Mari, nota al testo di Sergio Rotino) si presenta al pubblico italiano una selezione antologica dell’opera di Pablo López-Carballo, una delle voci più interessanti della nuova poesia spagnola peninsulare.
La scrittura di López-Carballo, classe 1983, segna un netto distacco rispetto alle generazioni precedenti (culminate nel nome forse più famoso, e più tradotto in Italia, di Luis García Montero), a favore di un allegorismo che può apparire in prima battuta desertico e freddo, ma che reca in sé le tracce di un pensiero filosofico e politico estremamente ramificato e umanamente appassionato.
Già traduttore di Edoardo Sanguineti e di altri autori italiani, Pablo López-Carballo si rivela autore in piena sintonia e in aperto dialogo con il panorama poetico italiano contemporaneo.

Pablo López-Carballo è dottore di ricerca in Letteratura spagnola e ispanoamericana presso l’Università di Salamanca. Ha pubblicato i libri di poesia Sobre unas ruinas encontradas (La Garúa, 2010) e Quien manda uno (Transatlántica, 2012) e le prose raccolte in Crea mundos y te sacarán los ojos (El Gaviero, 2012). Insieme a Rosa Benéitez Andrés, ha tradotto in spagnolo Come si diventa materialisti storici di Edoardo Sanguineti; inoltre, ha recentemente curato l’edizione di El cristal que se desdobla (Amargord, 2016) dello scrittore cubano Lorenzo García Vega. È già stato tradotto in Italia da Valerio Nardoni (Le Parole e Le Cose, 2012) e da Lorenzo Mari (L’Ulisse 2013, Nuovi Argomenti 2014).

Alma Riot fest volume 2
dal 5 al 6 ottobre!
In zona universitaria.
Torna anche quest’anno il festival autunnale della zona universitaria ribelle! Due giorni di musica, arte, letteratura e cinema per raccontare il nostro mondo.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

PROGRAMMA (in aggiornamento)
Mercoledì 5 Ottobre – Piazza Verdi
Ore 17:30 – Presentazione di “La traccia seguente. Dialoghi di resistenza sonora” con l’autore Luca Pakarov.
“A ogni disco un’evocazione: felicità, noia, sesso, risse, lavoro e funerali. Chi non ha vissuto questo attaccamento si è perso metà della vita.”
Ore 18:30 – Presentazione di “Guida liquida al poetry slam” con l’autore Dome Bulfaro
“Nel 2001 in Italia i poetry slam si contavano sulle dita di una mano, oggi invece se ne organizzano a centinaia”
Ore 19:30 – Musical reading con Nicolo Gugliuzza e Tab Palmieri
Ore 20:00 – Performance di Dome Bulfaro dal suo spettacolo “Marcia film”
Ore 20:30 – Reading di Max Collini (già voce e autore dei testi degli Offlaga Disco Pax e ora impegnato in “Spartiti”, il suo nuovo percorso artistico intrapreso assieme a Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò)
Dalle 21:00 – concerti live con Acusticazzi e Funkalize-it

Giovedì 6 ottobre – Via Zamboni
Ore 17:30 – Presentazione del libro “L’onda d’urto. Autobiografia di una radio in movimento” con gli autori, i compagni e le compagne di Radio Onda d’Urto (Brescia).
Ore 22:00 RECLAIM the streets con WHP

Entrambi i giorni: stand, banchetti informativi, librerie, infoshop, punti ristoro con Cucina Randagia e live painting

In caso di pioggia tutto in via Zamboni 38.

Da qualche giorno assistiamo in città alla nota e sempre più grottesca polemica contro le iniziative politiche che gli studenti mettono in campo in zona universitaria. Questo festival, come tutte le altre occasioni simili, continuerà ad affermare la propria giustezza e legittimità a maggior ragione e nonostante il clamore mediatico di condanna. Da una parte restano le logiche mercificatrici, gli stili di vita nichilisti e il controllo repressivo, dall’altro noi, studenti e studentesse stufi e stufe di essere pretesto a questo o quell’altro interesse speculativo.
Se c’è caos continua ad essere nelle teste di chi è pronto a invocare manganelli e repressione per impedire la libera espressione e aggregazione. Da parte nostra le idee sono molto chiare: lottare contro la desertificazione di questa zona, e allo stesso tempo far in modo che non diventi un museo-vetrina a pagamento, ma parli i nostri linguaggi, densi di rifiuto, insoddisfazione, forza e ribellione.

Venerdì 7 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Barella “Tu non lo saprai mai” (Giraldi edizioni).
L’autrice ne parlerà con il professor Carlo Monaco.

Luce è una bambina sveglia e incredibilmente sensibile al suo dolore e a quello delle persone che le stanno accanto. Un’infanzia difficile costellata da divisioni famigliari, problemi con la madre alcolista, un padre sempre distante, assente, preso dalla nuova famiglia che si è costruito e un rapporto speciale con i nonni che la prendono in cura.
Il legame doloroso con la madre si interrompe a causa di una tragedia, e da lì Luce è costretta a prendere in mano la sua vita per farle imboccare una nuova strada, per trovare il senso della sua esistenza, dei suoi ricordi infelici e per trovare una via per la tanto agognata serenità. La strada è lunga e colma di fatiche, di depressioni, di abbandoni, di delusioni, di amori sbagliati ma Luce non perde mai la speranza e sono la sua tenacia e la sua vitalità riscoperta che la porteranno a una nuova vita.
In tutto questo difficile percorso le è vicino un angelo, costantemente al suo fianco come una presenza che la guida con affetto e amorevolezza.

Silvia Barella è nata a Bologna nel 1973. È segretaria presso un ambulatorio medico dal 2011, qualifica alla quale è arrivata dopo una lunga esperienza lavorativa in ambiti diversi, maturata prima alla scuola Ariosto di Bologna, poi nelle varie esperienze lavorative in Bologna e Rimini.
Ha gestito piccoli e grandi gruppi in ambienti culturali, sanitari e in aziende.
Ha frequentato la scuola di recitazione Bibiena in Bologna.
Dal 2012 dipinge da autodidatta e si diletta nella danza-recitazione.
Dal 1985 scrive da autodidatta racconti, poesie, storie reali e dettate dalla fantasia.

NEWSLETTER dal 27 settembre al 1° ottobre (qui e là…)

Ancora una settimana battagliera, dove la narrativa si declina sul noir, e la saggistica parla di prostituzione, postcapitalismo e terrorismo anni ’70.
Per chiudersi con le foto di cettina calabrò, la nostra prima mostra e diventata buona abitudine.
Prima il sunto, poi i contenuti.

Vi aspettiamo.
A Trame.
O nei dintorni.

Martedì 27 settembre dalle 21,30 alle 23 in libreria
apertura straordinaria
per il reading dal libro di Maria Silvia Avanzato “Anemone al buio (Fazi editore).
L’incontro sarà a porte chiuse.
La prenotazione è gradita.

Mercoledì 28 settembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giovanna De Simone “Avanti il Prossimo. Storie di ordinaria prostituzione” (Bianca e volta edizioni)
L’autrice ne parlerà con l’editrice Antonietta Benedetti e con il coordinatore del progetto “Oltre la strada” per la Regione Reggio Emilia Maurizio Braglia.
Leggerà Irene Costantino.

Giovedì 29 settembre alle 18
all’Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa a Bologna
Fulvio Ervas parlerà del suo ultimo libro “Pericolo giallo”.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’editore Marcos Y Marcos.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’autore ne parlerà con Piero Di Domenico.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Venerdì 30 settembre alle 17,30
presso la Camera del Lavoro in via Marconi 67/2 a Bologna
presentazione del libro di Paul Mason “Postcapitalismo. Una guida al nostro futuro” (Il Saggiatore).
Insieme all’autore saranno presenti Riccardo Bellofiore, Sergio Bellucci, Francesco Garibaldo e Michele Zacchi.
Con la fondazione Claudio Sabattini, la rivista Leggilanotizia e Netleft.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sempre venerdì 30 settembre alle 18,30, ma in libreria questa volta
presentazione del libro di Vindice Lecis “L’infiltrato” (Nutrimenti).
Insieme all’autore saranno presenti Mauro Alboresi e Antonella Beccaria.

Sabato 1 ottobre alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra STREET HEART di cettina calabrò, fotografa e resident artist a Trame.

Martedì 27 settembre dalle 21,30 alle 23 in libreria
apertura straordinaria
per il reading dal libro di Maria Silvia Avanzato “Anemone al buio (Fazi editore).
L’incontro sarà a porte chiuse.
La prenotazione è gradita.
Entro le 20 del giorno stesso.
051 233333
info@libreriatrame.com

La libreria diventa una pagina di romanzo, le persone diventano scenografia vivente di un momento narrativo.
Di “Anemone al buio” si è parlato spesso in questo periodo: Gloria, la protagonista nata dalla penna di Maria Silvia Avanzato, perde la vista e la memoria dopo un incidente d’auto e si trova a ricostruire una vita fra coloro che in apparenza vogliono prendersi cura di lei. Una condizione che diventa ottimo pretesto per lo sviluppo di un noir e lascia un senso di profonda inquietudine.
Per questo vi invitiamo a diventare Gloria per alcuni minuti, con un inedito esperimento di reading al buio.

Guidati dalla voce di Stefania Borghi, nell’oscurità, ciascuno potrà calarsi fra le pagine da protagonista e soffermarsi sulle proprie percezioni.

Agatha Christie l’avrebbe annunciato dicendo “Un delitto avrà luogo”, per noi è un esperimento letterario e sensoriale.

Maria Silvia Avanzato è nata a Bologna nel 1985. Ha vinto numerosi concorsi letterari e ha pubblicato otto romanzi oscillando fra commedia e noir, fra i quali “Adamante” (Edizioni della Sera) e “Crune d’aghi per cammelli” (Fazi editore). Nel 2015 è uscito “In morte di una cicala” (Fazi editore) che l’ha vista riconfermarsi ancora una volta una delle più promettenti penne noir del panorama italiano. Con il 2016 è arrivato “Anemone al buio”, il suo nuovo e atteso romanzo noir per Fazi editore, ciò che l’autrice stessa definisce “il più claustrofobico dei suoi esperimenti”.
Conduce quotidianamente la trasmissione “Aperitivo con Silvia” su Radio Bologna Uno, sommario degli appuntamenti culturali cittadini. Scrive soggetti teatrali e cura piccole mostre sperimentali, unendo parola e immagine. Redattrice per la rivista di critica cinematografica Orizzonti di Gloria, si occupa di cinematografia vintage ed è ogni anno inviata stampa al Biografilm Festival di Bologna.
Vive fra montagna e città, si sposta portandosi appresso un gruppo di editor inflessibili: la nonna e tre gatti.

Stefania Borghi (Bologna, 1985) è laureata in Scienze Storiche, da sempre appassionata di antichità, ama viaggiare e andare in cerca di vecchi e nuovi ruderi da scoprire.
Abile disegnatrice e vorace lettrice, Stefania è cresciuta a cinema e cinepresa: per lei recitare è presto diventato più di un hobby. Ha lavorato alla coordinazione di eventi e di staff professionali, attualmente è membro di una compagnia di improvvisazione teatrale specializzata in “cene con delitto”.
Lavora presso una fondazione bolognese d’arte e tecnologia come guida alle mostre fotografiche

Mercoledì 28 settembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giovanna De Simone “Avanti il Prossimo. Storie di ordinaria prostituzione” (Bianca e volta edizioni)
L’autrice ne parlerà con l’editrice Antonietta Benedetti e con il coordinatore del progetto “Oltre la strada” per la Regione Reggio Emilia Maurizio Braglia.
Leggerà Irene Costantino.

Tina e Blessing sono due donne che vivono in due pianeti opposti.
Tina, narratrice in prima persona, è operatrice sociale in un centro antiviolenza e antitratta; Blessing, clandestina, prostituta, è vittima di violenza. Le loro storie rappresentano il filo conduttore dell’intera narrazione e ci accompagnano nel doloroso, infame e squallido mondo dello sfruttamento, della violenza e parallelamente nella frustrazione, impotenza e rabbia degli operatori sociali. Il racconto di Tina ci addentra nel mondo della disperazione, della cattiveria e dello sfruttamento; sono le nuove schiave e la lotta è impari.
Nulla è come sembra: le pagine ci mostrano la verità scevra da stereotipi e pregiudizi di ogni sorta.

Giovanna De Simone, nata nel 1971 a Parma, ha origini campane. Da dieci anni lavora come operatrice di un centro antiviolenza di Ferrara. Il centro offre assistenza legale, sanitaria e psicologica alle donne vittime di violenza domestica e alle donne che vogliono uscire dalla tratta e dalla prostituzione; per 10 anni, ha lavorato in un progetto comunale di inserimento lavorativo di persone a rischio di svantaggio sociale, segnalate dai servizi sociali del territorio.
Dal 2015 pubblica sul sito www.tinasimone.it e racconta la lotta contro le brutalità della tratta delle ragazze destinate alla prostituzione e il difficile lavoro dell’operatore sociale che non è immune dalla brutalità.

Giovedì 29 settembre alle 18
all’ Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa a Bologna
Fulvio Ervas parlerà del suo ultimo libro “Pericolo giallo”.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’editore Marcos Y Marcos.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’autore ne parlerà con Piero Di Domenico.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

“All’Audi veniva attribuito un potere magico. Sovrannaturale.
Stucky si grattò la testa. Cosa stava succedendo?”

Non solo massaggi, offrono i centri massaggio cinesi di Treviso: lo sanno i passanti, lo sanno i clienti, lo sa la polizia. Per chiuderli, però, qualcuno deve raccogliere le prove, e quel qualcuno è l’ispettore Stucky. È un compito non del tutto ingrato, lento e paziente. Lontano dalla furia della strada, dove un’Audi gialla semina il panico a trecento all’ora.
Rubata all’aeroporto di Malpensa, impazza sulle strade del Nordest, misteriosa e imprendibile. Scompare e riappare, beffa volanti e gazzelle, scoperchia fantasmi di una terra operosa e arrabbiata.
È una terra ormai indifesa, che un bolide giallo può attraversare a suo piacimento? È diventata una terra di conquista?
Da un caso di cronaca, un nuovo mistero per l’ispettore Stucky ma anche un romanzo sulla nostra vulnerabilità, la nostra determinazione, il nostro estro, la nostra capacità un po’ rocambolesca, ma inesauribile, di inventare soluzioni.

Venerdì 30 settembre alle 17,30
presso la Camera del Lavoro in via Marconi 67/2 a Bologna
presentazione del libro di Paul Mason “Postcapitalismo. Una guida al nostro futuro” (Il Saggiatore).
Insieme all’autore saranno presenti Riccardo Bellofiore, Sergio Bellucci, Francesco Garibaldo e Michele Zacchi.
L’evento è organizzato con la collaborazione della fondazione Claudio Sabattini, la rivista Leggilanotizia e Netleft.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

L’agonia del capitalismo è irreversibile. Il prezzo della sua sopravvivenza è un futuro di caos, oligarchia e nuovi conflitti. La crisi economica scoppiata nel 2008 si è trasformata in una crisi sociale e infine in un autentico sconvolgimento dell’ordine mondiale: oggi, questo capitalismo malato e segnato dal predominio della finanza scarica i costi della recessione sui più deboli; si dimostra incapace di far fronte alle minacce del riscaldamento globale, dell’invecchiamento della popolazione e dell’incontrollato boom demografico nel Sud del mondo; e mette a rischio la democrazia e la pace. Ma superare il capitalismo è possibile. E mentre fra la popolazione serpeggia un senso di paura e rassegnazione, dalle tecnologie informatiche emerge la possibilità di una svolta radicale. La nuova economia di rete, fondata sulla conoscenza, mina infatti i presupposti stessi del capitalismo – riducendo la necessità del lavoro e abbassando sempre più i costi di produzione -, e i beni d’informazione erodono la capacità del mercato di formare correttamente i prezzi, perché se il mercato si basa sulla scarsità, l’informazione è invece abbondante. Nel frattempo, si sta affermando un nuovo modo di produzione collaborativo, che non risponde ai dettami del profitto e della gerarchia manageriale, ma ai principi della condivisione, della responsabilità reciproca e della gratuità.

Paul Mason è un giornalista inglese, ha lavorato con varie emittenti, dalla BBC a Channel 4. Si definisce un democratico radicale.

Sempre venerdì 30 settembre alle 18,30, ma in libreria questa volta
presentazione del libro di Vindice Lecis “L’infiltrato” (Nutrimenti).
Insieme all’autore saranno presenti Mauro Alboresi e Antonella Beccaria.

Durante gli anni di piombo il Partito comunista fu in prima linea nella battaglia contro il terrorismo rosso, che minava i principi democratici del paese e la forza stessa del partito, al suo massimo storico di consenso. Oltre al lavoro alla luce del sole, il Pci operò per individuare e denunciare i soldati della lotta armata e i loro fiancheggiatori, svolgendo anche un’azione d’intelligence parallela, in collaborazione con gli organi dello Stato.
In quel periodo Ugo Pecchioli, braccio destro di Berlinguer, concordò con il generale Dalla Chiesa un’importante operazione segreta: l’infiltrazione in un gruppo di fuoco di un militante del partito, che avrebbe dovuto riferire al comandante dell’antiterrorismo. Un episodio accertato e documentato, sebbene ancora coperto per molti aspetti dal necessario riserbo, che non ha avuto un’adeguata considerazione storica.
Alternando fatti reali e finzione narrativa, questo libro ricostruisce l’attività dei comunisti italiani contro il terrorismo nella stagione violenta tra il 1978 e il 1979: le azioni di spionaggio, i documenti interni, le riunioni riservate, il lavoro di controllo e denuncia nelle fabbriche. Ma ripercorre anche l’onda d’urto e le parole infiammate della galassia terroristica, mentre in Italia cadevano decine di uomini. Su tutti, Aldo Moro e Guido Rossa.

Vindice Lecis è nato a Sassari nel 1957. Giornalista, da trentacinque anni lavora per il gruppo Espresso. È autore di numerosi romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna, tra cui La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Le pietre di Nur (2011), Golpe (2011), Buiakesos: le guardie del Giudice (2012), Il condaghe segreto (2013), Judikes (2014), Rapidum (2015).

Mauro Alboresi è il segretario nazionale del Nuovo partito comunista italiano. Ex consigliere d’amministrazione di Casalecchio delle Culture, è stato operaio metalmeccanico, educatore professionale e sindacalista diventando nel 2003 segretario della Camera del lavoro metropolitana di Bologna. Relatore in iniziative sindacali, seminari, convegni e corsi di formazione, ha curato tra l’altro la pubblicazione “La diversità dietro la maschera. Indagine psico-sociale sulla percezione individuale della diversità“.

Antonella Beccaria è giornalista e scrittrice, collabora con testate nazionali e trasmissioni televisive. Insegna nell’area non fiction della Bottega Finzioni, la scuola di scrittura di Carlo Lucarelli, e ha firmato libri su strategia della tensione, terrorismo e criminalità politica.

Sabato 1 ottobre alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra STREET HEART di cettina calabrò, fotografa e resident artist a Trame.

Sottotitolo: attenti al cuore. Non calpestabili, questi, ma fragili lo stesso.
Ogni giorno ne vediamo a migliaia, fermarsi a guardarli è un attimo, per ascoltarli un attimo non basta.
Prendiamoci il tempo necessario, oltre i muri e le vetrate, e senza dimenticare il nostro.

La mostra sarà visibile negli orari di apertura della libreria.

Libreria TRAME società cooperativa
via Goito, 3/c 40126 Bologna