NEWSLETTER dal 13 al 17 ottobre

Ecco gli incontri che si terranno in libreria nei prossimi giorni.
Due romanzi, ambientati nella Germania divisa del dopoguerra, e a Londra.
E il numero corrente della “Nuova rivista letteraria” con l’inaugurazione della mostra di foto di Stefano Calanchi che lo illustrano.
Infine il gruppo di lettura residente a Trame che legge Kipling.
Il sunto qui sotto, poi il racconto delle varie proposte.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Martedì 13 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Eva Taylor “Carta da zucchero” (edizioni Fernandel).
L’autrice ne parlerà con Barbara Ivančić e con Maurizio Ascari.

Mercoledì 14 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Paolo Panzacchi “L’ultima intervista” (Maglio edizioni)
L’autore ne parlerà con Stefano Bonazzi.
Le letture saranno a cura dell’attore Nicola Santolini.

Venerdì 16 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del numero 1, nuova serie, di “Nuova Rivista Letteraria” (Alegre)
e inaugurazione della mostra fotografica “Entropie” di Stefano Calanchi, autore delle foto pubblicate su questo numero della rivista.
Wu Ming 1 ne parlerà con il fotografo e con alcuni membri del collettivo di redazione.

Sabato 17 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si trova per parlare del libro di Rudyard Kipling “L’uomo che volle farsi re”.
L’incontro è aperto al pubblico.

Martedì 13 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Eva Taylor “Carta da zucchero” (edizioni Fernandel).
L’autrice ne parlerà con Barbara Ivančić e con Maurizio Ascari.

Di qua e di là dal muro, “Carta da zucchero” racconta la storia di una famiglia e della sua fuga dalla Germania Est poco prima della costruzione del muro di Berlino, nel 1961. Testimone di questo e di altri episodi è la figlia, che raccoglie i ricordi dei familiari, abituati a ritrovarsi intorno a un tavolo per ricostruire il proprio passato, per cercare di superare mentalmente sia “il muro” sia quel senso di smarrimento causato dall’esperienza di essere profughi nel proprio paese.
Così una piccola nave d’argento, l’automobile dell’infanzia nella Repubblica Democratica Tedesca, ma anche le buste color carta da zucchero che il nonno portava a casa dal mercato, non sono più semplici oggetti: su di loro si sono sedimentate esperienze ed emozioni che nel racconto riaffiorano.

Il romanzo ha vinto la XIII edizione di InediTO, Premio Colline di Torino 2014.

Eva Taylor è nata in Germania e insegna lingua tedesca in Italia; scrive in italiano e in tedesco. Nel 2006 per le Edizioni l’Obliquo ha pubblicato la raccolta di poesie “L’igiene della bocca”; in tedesco sono uscite due plaquette, “Aus dem Schneebuch” (Eric van der Wal, 2008) e “Gartenarbeit” (San Marco Handpresse, 2010). È del 2010 la raccolta “Volti di parole” (l’Obliquo).

Barbara Ivančić è professore associato di Lingua tedesca e Traduzione presso l’Università di Bologna. Ha studiato Lingua e letteratura tedesca nelle Università di Trieste e Würzburg. Traduce e si occupa di traduzione.

Maurizio Ascari è ricercatore di Letteratura inglese presso l’Università di Bologna. Ha tradotto e curato testi di Henry James, Katherine Mansfield, William Faulkner, Jack London e William Wilkie Collins.

Mercoledì 14 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Paolo Panzacchi “L’ultima intervista” (Maglio edizioni).
L’autore ne parlerà con Stefano Bonazzi.
Le letture saranno a cura dell’attore Nicola Santolini.

Guglielmo è un giovane scrittore sulla cresta dell’onda trasferitosi da Bologna a Londra.
Sposato con Nathalie, continua imperterrito una vita senza regole, come se non ne avesse più il controllo.
Intorno a lui ruotano le donne che l’hanno amato e odiato.
Una svolta fondamentale arriva quando una di loro, Elena, gli comunica di avere avuto una figlia da lui.
La gioia di esser diventato padre lo convince che, per amore di sua figlia Marie, una speranza sia possibile.
Guglielmo comincia a rivedere la propria vita sotto una prospettiva diversa; ha un motivo per ripensare agli errori commessi in passato, e per non ascoltare i demoni che gli urlano dentro.
Ma il suo destino è segnato da un tumore al cervello che gli dà solo pochi mesi, quelli che avrebbe trascorso con la figlioletta “ritrovata”, e non accetta uno sconto di pena.

Paolo Panzacchi è nato a Sassuolo nel 1984, e risiede a Ferrara, dove nel 2014 è stato pubblicato il suo romanzo d’esordio “Dreamin’ vicious” (Edizioni Kolibris).
Cura il blog “L’ultima Stazione del mio treno” e collabora con la Redazione del sito www.1000cuorirossoblu.it dedicato al Bologna Football Club 1909 e allo sport bolognese, per il quale tiene la rubrica “Umarells RossoBlu”.
Il suo sito è www.paolopanzacchi.it.

Stefano Bonazzi, nato nel 1983 a Ferrara, di professione webmaster e grafico pubblicitario, da oltre dieci anni realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dell’arte pop-surrealista.
Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco.
Come scrittore, ha esordito nel 2011 con il racconto Stazioni di posta, scelto da Gianluca Morozzi per l’antologia “Auto Grill” (Jar Edizioni), a cui sono seguiti Morsi, contenuto nel volume “Il voltatore di pagine” (Mobydick editore), Primo amore in “Bologna violenta” (Felici editore) e il racconto breve Nero, apparso nel numero 7 della rivista digitale letteraria «e-mood».
A marzo 2014 è stato pubblicato il suo primo romanzo “A bocca chiusa” per Newton Compton Editori, definito da Gian Paolo Serino su «Satisfiction» come “l’opera ammirevole di un genio”.
Per maggiori informazioni, il suo sito è: www.stefanobonazzi.it.

Venerdì 16 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del numero 1, nuova serie, di “Nuova Rivista Letteraria” (Alegre)
e inaugurazione della mostra fotografica “Entropie” di Stefano Calanchi, autore delle foto pubblicate su questo numero della rivista.
Wu Ming 1 ne parlerà con il fotografo e con alcuni membri del collettivo di redazione.

“Nuova rivista letteraria” è un semestrale di letteratura sociale fondato nel 2009 da Stefano Tassinari. Rivista “di letteratura”, perché fatta da scrittori e intenzionata a raccontare come la letteratura ha interpretato in passato e sta affrontando nel presente le tematiche al centro di ogni numero; “sociale” perché tutti coloro che in essa sono impegnati sentono l’urgenza di mettere nuovamente sul tavolo della discussione importanti elementi quali storia e memoria, conflitto e lavoro, attualità e cambiamenti di costume nella società contemporanea.
Ad oggi, “Nuova Rivista Letteraria”, dopo aver tagliato il traguardo del suo decimo numero (in realtà il dodicesimo), ha inaugurato una nuova serie, il cui primo numero è incentrato, per quanto attiene tanto i testi quanto l’apparato fotografico, sul tema delle Grandi Opere Imposte, Inutili e Dannose.
La rivista si è trasformata per esprimere ancor meglio la letteratura nel conflitto sociale e il conflitto sociale nella letteratura, affrontando la realtà con tecniche letterarie, mettendo le tecniche letterarie alla prova della realtà, attraverso numeri interamente monografici, caratterizzati da convergenze e dialoghi tra testi e fotografie.

Mostra fotografica “Entropie”
Attraverso uno sguardo personale, che coglie e incornicia il dettaglio per farne struttura di senso, Stefano Calanchi documenta nelle sue foto la costante reinvenzione dello spazio nella società postindustriale, ad opera tanto del potere, che si autocelebra in opere spesso “dannose, inutili e imposte” quanto della controcultura, che trasforma il paesaggio urbano dissacrando il territorio con interventi militanti.

Stefano Calanchi, bolognese, ama definirsi street photographer: per lui la fotografia è sguardo rubato, gesto inatteso, immagine “trovata” sulla strada. Tra i suoi lavori più recenti si ricordano gli scatti contenuti nel volume “Ti racconto una cosa di me” (Palermo, 2012), successivamente esposti a Palermo e Bologna; il progetto video “L’esplorazione del quotidiano” (2013); la sezione londinese della mostra “Definire lo spazio” (Bologna, 2014); l’intero apparato fotografico del n.1, nuova serie di “Nuova Rivista Letteraria” (2015).

Sabato 17 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si trova per parlare del libro di Rudyard Kipling “L’uomo che volle farsi re”.
L’incontro è aperto al pubblico.

NEWSLETTER tumultuosa dal 5 all’11 ottobre

Ci aspetta una settimana intensa.
Due donne, grandi protagoniste della Storia, da scoprire insieme, Matilde di Canossa e Caterina de’ Medici.
Una nuova collaborazione per 4 doppi incontri, da qui a fine novembre, al Banco 32 del Mercato delle Erbe.
Il laboratorio per bimbe e bimbi dai 6 ai 10 anni con Sesto Acuto Danza da prenotare entro giovedì 8.
Gabriele Romagnoli e il suo “bagaglio a mano” all’oratorio San Filippo Neri.
E un Libreschi sui colli da recuperare…

Prima il sunto poi da leggere…

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Fino a sabato 31 ottobre aderiamo come ogni anno alla “Colletta del libro” che è giunta alla sua terza edizione.

Martedì 6 ottobre, in orario serale, alle 21
in libreria
presentazione del libro di Elisa Guidelli “Il romanzo di Matilda” (Meridiano Zero, Bologna 2015).
L’autrice ne parlerà con Valerio Varesi.

Giovedì 8 ottobre alle 18,30
in collaborazione con il Banco 32 presso il Mercato delle erbe in Via Ugo Bassi 23 su via San Gervasio 3/A a Bologna
primo incontro di “Femminile, plurale” progetto ideato e condotto dalle autrici Katia Brentani e Lorena Lusetti.

Venerdì 9 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Lia Celi e Andrea Santangelo “Caterina la Magnifica Vita straordinaria di una geniale innovatrice” (Utet).
Gli autori ne parleranno con Giovanni Brizzi.

Sabato 10 ottobre dalle 17,15 alle 18,30
in libreria (da prenotare)
incontro dedicato ai ragazzi “Facce!”
Laboratorio di movimento espressivo per bambini dai 6 ai 10 anni condotto da Agave Barone.
A cura di Associazione Culturale Sesto Acuto Danza.
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 8 ottobre con un contributo di 5 euro.

Sabato 10 ottobre alle 21
presso l’Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni 5 a Bologna
incontro con Gabriele Romagnoli in occasione dell’uscita di “Bagaglio a mano”, il suo ultimo libro edito da Feltrinelli.

Domenica 11 ottobre alle 12
c/o 300 SCALINI, via Casaglia 37, Bologna (scalinata sulla collina a destra dell’ingresso delle scuole Longhena)
appuntamento con LIBRESCHI sui colli

Dal 3 al 31 ottobre aderiamo come ogni anno alla “Colletta del libro” che è giunta alla sua terza edizione.

Nelle librerie e cartolerie indipendenti associate ad Ascom Confcommercio si potranno acquistare libri nuovi e articoli di cartoleria da donare alla scuola del carcere di Bologna.
Questa edizione vede la partecipazione anche di Itacalibri di Castelbolognese che appronterà sul proprio sito www.itacalibri.it una sezione dedicata a questa iniziativa per acquisti online.
Spiegano i promotori: “Come si evince dal sottotitolo dell’iniziativa, “Regala un libro, doni vita”, la Colletta mira ad offrire a detenuti e minori svantaggiati piccoli segni di speranza, come possono essere i libri. La cultura può essere volano di rinascita per chi vive nel disagio e nell’emarginazione, contribuendo alla loro educazione e alla necessaria apertura di orizzonti. In altri termini, cultura come opportunità di crescere, riprendersi, evolvere, riscattarsi.
Il logo dice che, leggendo libri, si superano barriere, ci si eleva, si cresce, e si accede a panorami diversi; la prospettiva dello sguardo cambia, si respira libertà anche se in situazioni di isolamento.”

Martedì 6 ottobre, in orario serale, alle 21 in libreria
presentazione del libro di Elisa Guidelli “Il romanzo di Matilda” (Meridiano Zero, Bologna 2015).
L’autrice ne parlerà con Valerio Varesi.

Vita e lutti, amori e lotte, caduta e riscatto, violenze e passioni della Grancontessa Matilde di Canossa.

La biografia romanzata di Matilde di Canossa: potente nobildonna vissuta tra il 1046 e il 1115. Personaggio chiave dell’Italia medievale, i suoi domini andavano dall’alto Lazio al Lago di Garda.
Elisa Guidelli ricostruisce un pezzo importante di storia delle donne e lo ripropone in una narrazione avvincente la cui trama si sviluppa tra formidabili scelte politiche da un lato e appassionanti amori (ufficiali e ufficiosi) dall’altro.
Apprendere la storia non è mai stato così piacevole.

Elisa Guidelli è laureata in Storia Medievale e lavora come libraia. Già autrice del romanzo storico “Francigena – Novellario a.D. 1107”, ha al suo attivo, con lo pseudonimo Eliselle, numerosi romanzi tra cui: “Nel paese delle ragazze suicide”, “Ecstasy love”, “Fidanzato in affitto”, “Le avventure di una Kitty addicted”, il noir “La fame e la commedia agrodolce Amori a tempo determinato” (Sperling & Kupfer). È uscita inoltre con la guida “Centouno modi per diventare bella, milionaria e stronza” (Newton Compton).

Valerio Varesi è giornalista, da anni redattore all’edizione locale de La Repubblica (Bologna).
Inoltre è autore del “ciclo” del commissario Soneri (L’Affittacamere, Il Fiume delle nebbie, Le Ombre di Montelupo, A mani vuote, Oro, incenso e polvere, La casa del comandante, Il commissario Soneri e La mano di dio, editi da Frassinelli).
Appena uscito, dopo “La sentenza” e “Il rivoluzionario”, il suo nuovo romanzo “Lo stato di ebbrezza” (Frassinelli).

“Femminile, plurale” una nuova collaborazione con il Ristorante Banco 32
presso il Mercato delle erbe in Via Ugo Bassi 23 su via San Gervasio 3/A a Bologna
Primo incontro giovedì 8 ottobre alle 18,30.

Il progetto autunnale si chiama “Femminile, plurale” ed è ideato e condotto dalle autrici Katia Brentani e Lorena Lusetti, da tempo nostre complici.
Saranno quattro incontri per quattro giovedì alle 18,30 con scadenza quattordicinale.
Sul palco accogliente del Banco 32 due autrici che si confronteranno sui propri romanzi più recenti e in genere sulla propria scrittura.
Debora Pometti leggerà alcuni brani accompagnata da Romano Romani alla chitarra.

Ecco gli incontri di questo ciclo:
Giovedì 8 ottobre alle 18,30
Katia Brentani «Ti lascio una storia da raccontare» (Nuova S1) & Lorena Lusetti «Pensieri e Parole» (Giraldi).

Giovedì 22 ottobre alle 18,30
Emanuela Carli «Libertà agrodolce» (Cicorivolta) & Cecilia Mazzeo «Matilda con la A» (Cicogna edizioni).

Giovedì 5 novembre alle 18,30
Fosca Andraghetti «Io, Pru e una sfumatura di giallo» (Carta e Penna edizioni) & Alba Piolanti «Sovversive» (Il Ponte Vecchio).

Giovedì 19 novembre alle 18,30
Sara Magnoli «Se un cadavere chiede di te» (Giacomo Morandi edizioni) & Francesca Tombari «Fondotinta» (Damster edizione).

Il bookshop è a cura della Libreria Trame.
E per coloro che acquistano uno dei libri presentati il ristorante propone l’aperitivo con un cartoccio del fritto e un calice di vino a 5 euro.

Venerdì 9 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Lia Celi e Andrea Santangelo “Caterina la Magnifica. Vita straordinaria di una geniale innovatrice” (Utet).
Gli autori ne parleranno con Giovanni Brizzi.

Nome: Caterina. Cognome: de’ Medici. Nazionalità: italiana. Parentela: nipote di Lorenzo il Magnifico. Stato civile: vedova. Professione: regina di Francia. Segni particolari: veste sempre di nero, adora i gioielli, i carciofi, gli oroscopi e certi golosissimi dolcetti antenati dei nostri macarons. Indagata dagli storici per una lunga serie di crimini: corruzione, stregoneria, avvelenamento, strage. Attivamente ricercata da romanzieri e registi per fiction storiche a base di sangue e sesso. Latitante, soprattutto nella memoria degli italiani, che di lei non sanno praticamente nulla. Ha lasciato le sue impronte ovunque: nella cucina, nella moda, nell’arte, nella cultura. I gelati, le forchette, perfino le mutande e la moderna profumeria sono invenzioni che dobbiamo a lei.
Eppure in quasi cinque secoli nessuno è ancora riuscito a catturarla: Caterina de’ Medici riesce a sfuggire a ogni facile incasellamento e non si lascia imprigionare negli stereotipi. Ma i misteri di una grande protagonista del Rinascimento italiano ed europeo, nelle sue presunte efferatezze e raffinatezze estreme, hanno le ore contate. Due storici curiosi si sono messi sulle sue tracce e hanno ricostruito le peripezie di Caterina nel contesto di un secolo straordinario e terribile, il Cinquecento. E con questa biografia, tanto dotta quanto divertente, la consegnano al giudizio dei contemporanei.
Ai lettori il compito di decidere chi sia stata davvero Caterina la Magnifica, sovrana illuminata, madrina di grandi innovazioni e progresso, o spietata macchinatrice, degna erede degli intrighi perpetrati dai suoi parenti fiorentini, e se il più imperdonabile tra i suoi delitti non sia stato, forse, l’essere troppo avanti per la sua epoca.

Lia Celi ha tradito la laurea in Lettere classiche per il giornalismo satirico e la scrittura umoristica. Blogger e autrice per radio e tele- visione (Pippo Chennedy Show e La Barcaccia), ha scritto per “Cuore”, “Smemoranda”, “Specchio”, “il Fatto Quotidiano” e “Lettera43”, oltre a essersi cimentata nella conduzione televisiva (Celi, mio marito!, Rai3), e radiofonica (Mai stati meglio, Radio2). Tra i suoi libri più recenti, “Piccole donne rompono” (Rizzoli, 2010), “Corso di sopravvivenza per consumisti in crisi” (Laterza, 2012) e “Mai stati meglio” (con Andrea Santangelo, Utet, 2014).

Andrea Santangelo , laureato in Storia antica, ha lavorato come archeologo, editor e direttore editoriale per case editrici specializzate. La sua più grande passione è la storia militare, in questo campo ha già al suo attivo una decina di monografie e un centinaio di articoli. Tra le sue ultime pubblicazioni, “Operazione Compass. La Caporetto del deserto” (Salerno, 2012), “Facciamo l’Italia” (Palabanda edizioni, 2013). Per la collana “Protagonisti della Grande Guerra” del “Sole 24 Ore” ha scritto nel 2014 le biografie di Enver Pasha e di Erich von Falkenhayn. Con Lia Celi ha pubblicato “Mai stati meglio” (Utet, 2014).

Giovanni Brizzi è ordinario di Storia romana all’Università di Bologna. È stato professore alla Sorbona ed è insignito delle Palmes Académiques dello Stato francese. Membro di associazioni e organismi scientifici nazionali e internazionali, è socio dell’Accademia delle Scienze di Bologna e dirige la “Rivista Storica dell’Antichità” e la “Rivista di Studi Militari”. Specialista di storia annibalica e di storia militare antica, è autore di numerose pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in più lingue.

Sabato 10 ottobre dalle 17,15 alle 18,30 in libreria incontro dedicato ai ragazzi da prenotare
“Facce!”
Laboratorio di movimento espressivo per bambini dai 6 ai 10 anni condotto da Agave Barone.
Attraverso spunti tratti dalla storia dell’arte, disegni, libri, domande filosofiche ed esercizi di movimento, indagheremo il volto e l’espressività facciale, andremo alla scoperta del nostro viso e di quante cose può raccontare senza aprir bocca!
Il laboratorio è a cura di Associazione Culturale Sesto Acuto Danza, che ospitiamo in uno degli eventi previsti per festeggiare il ventennale delle loro attività.

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 8 ottobre con un contributo di 5 euro.
10 è il numero massimo di partecipanti.
Materiale necessario: calzini antiscivolo.

Per info e prenotazioni:
Sesto Acuto Danza 3386710465 – 3894281111
sad@sestoacutodanza.org
www.sestoacutodanza.org
facebook.com/ sestoacutodanza

Sabato 10 ottobre alle 21
presso l’Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni 5 a Bologna
incontro con Gabriele Romagnoli in occasione dell’uscita di “Bagaglio a mano”, il suo ultimo libro edito da Feltrinelli.
La serata è a cura di Sosia&Pistoia.

Non ingombrare, non essere ingombranti: è l’unica prospettiva che si possa contare fra quelle positive, efficaci, forse anche moralmente e politicamente buone.

Gabriele Romagnoli ha avuto modo di pensarci in Corea, mentre era virtualmente morto, chiuso in una cassa di legno, per un bizzarro rito-esperimento. Nel silenzio claustrofobico di quella bara, con addosso solo una vestaglia senza tasche (perché, come si dice a Napoli, “l’ultimo vestito è senza tasche”), arrivano le storie, le riflessioni, i pensieri ossessivi che hanno a che fare con la moderazione.
Il bagaglio a mano, per esempio.
Un bagaglio che chiede l’indispensabile, e dunque, chiedendo di scegliere, mette in moto una critica del possibile. Un bagaglio che impone di selezionare un vestito multiuso, un accessorio funzionale, persino un colore non invadente.
Il bagaglio del grande viaggiatore diventa metafora di un modello di esistenza che vede nel “perdere” una forma di ricchezza, che sollecita l’affrancamento dai bisogni, che non teme la privazione del “senza”. Anche di fronte alle più torve minacce del mondo, la leggerezza di sapersi slegato dalla dipendenza tutta occidentale della “pesantezza” del corpo, e da ciò che a essa si accompagna, diventa un’ipotesi di salvezza.
Viaggiare leggeri. Essere leggeri. Vivere leggeri.
Gabriele Romagnoli centra uno dei temi decisivi della società contemporanea e della sopravvivenza globale e scrive una delle sue opere più saporite, il racconto di una rinascita, di un risveglio. Senza magniloquenza. Senza arroganza. Senza.

Gabriele Romagnoli (Bologna, 1960) è giornalista e scrittore. Collabora a “la Repubblica”. Fra le sue opere: “Navi in bottiglia” (Mondadori, 1993), “Louisiana blues” (Feltrinelli, 2001), “L’artista” (Feltrinelli, 2004), “Non ci sono santi” (Mondadori, 2006), “Un tuffo nella luce” (Mondadori, 2010) e “Domanda di grazia” (Mondadori, 2014).

La nostra libreria collabora con il bookshop.

Domenica 11 ottobre alle 12
c/o 300 SCALINI, via Casaglia 37, Bologna (scalinata sulla collina a destra dell’ingresso delle scuole Longhena)
appuntamento con LIBRESCHI sui colli

LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Ospitati dal magnifico spazio dei 300 SCALINI, Canto 31 presenta un incontro dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti tra i vini della Cantina Bruscia e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.

ABBINAMENTI DEL GIORNO
LA MAESTRIA
“Mo Leone” Bianchello del Metauro DOC & Vuoti a perdere di Massimo Fagnoni (Eclissi)

CACCIA AL TESORO
“IL FAMOSO – Grottino” Marche bianco IGT & La foglia nera di Alen Grana (La Piccola Volante)

AMMIRAZIONE
“Pikler” colli Pesaresi Sangiovese DOC & Milano Pastis di Davide Pappalardo (Nero Cromo)

LA SELEZIONE
“Balòn” colli Pesaresi Sangiovese DOC – selezione & Anche questa è Bologna di Danilo Masotti (Pendragon)

Degustazioni letterarie a cura di Marco Piovella, Alen Grana, Davide Pappalardo e Danilo Masotti.

Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dagli autori presenti e i vini degustati.
Il bookcorner è in collaborazione con la nostra libreria.

Prenotazione obbligatoria, per info e prenotazioni: 338/1431367 – 339/3170728 – info@canto31.it
Il costo della giornata con quattro degustazioni 15 €

NEWSLETTER dal 23 settembre al 3 ottobre Convegno Atzeni + Festival dei lettori + Bologna Design Week eccetera eccetera eccetera

Mercoledì 23 settembre alle 8,21 (UTC) sarà il momento dell’equinozio d’autunno.
Salutiamo l’ingresso nella nuova stagione dell’anno con un calendario pieno di proposte.
Dal convegno su Sergio Atzeni, al Festival dei Lettori delle Biblioteche di Bologna, dalle poesie con Sergio Rotino alla nuova mostra fotografica di Cettina Calabrò, e poi Libreschi che si inerpica sulle nostre colline, la settimana del Design con CNA Bologna, e l’incontro con l’editrice Bacchilega.

Prima un breve sunto, poi le schede di approfondimento.
Tirate un bel respiro e tuffatevi nelle varie storie.

Vi aspettiamo, qui o in giro per la città, in particolare durante il prossimo fine settimana.

Quelle di Trame.

Mercoledì 23 e giovedì 24 settembre
fra Università di Bologna via Zamboni 32 e Cineteca di Bologna
convegno “Sergio Atzeni e le voci della Sardegna”.
https://eventi.unibo.it/convegno-atzeni-bologna2015

Per un mercoledì al mese la nostra libreria ospiterà “Agli intimi”,
rassegna di reading poetici in saletta i cui ideatori e organizzatori sono: Sergio Rotino, Luca Ariano, e Luciano Mazziotta.
(prenotare il posto rispondendo a questa e mail!!!)
Primo incontro mercoledì 23 settembre alle 18
con Vittoriano Masciullo e Roberta Sireno.

Venerdì 25 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione della nuova mostra “Riflessioni” di Cettina Calabrò.
Visibile al pubblico fino al 15 ottobre in orario di libreria.

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre
Festival dei Lettori 2015 (3a edizione)
organizzato da istituzione Biblioteche e dal Comune di Bologna.
https://festivallettori.wordpress.com

Sabato 26 settembre alle 19,30
c/o 300 SCALINI, via Casaglia 37, Bologna (scalinata sulla collina a destra dell’ingresso delle scuole Longhena)
appuntamento con LIBRESCHI sui colli.

Mercoledì 30 settembre alle 18 in libreria
in occasione della settimana che CNA dedica al Design, Bologna Design Week
incontro, in collaborazione con la casa editrice Nuova S1 sull’Aemilia Ars, con tre componenti dell’Associazione “I merletti di Antonilla Cantelli”: Bianca Rosa Bellomo, Carla D’Alessandro e Luisa Monteventi.

Sabato 3 ottobre alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Gianna Braghin “La mia famiglia” (Bacchilega editore), con le illustrazioni di Vessela Nikolova.
L’incontro è rivolto a tutti, grandi e bambini, a partire dai 6 anni!
L’autrice ne parlerà con Angela Catrani.

Mercoledì 23 e giovedì 24 settembre
fra Università di Bologna via Zamboni 32 e Cineteca di Bologna
convegno “Sergio Atzeni e le voci della Sardegna”

A venti anni dalla scomparsa di Sergio Atzeni (1952-1995) l’Università di Bologna, in collaborazione con la University of Leeds e con la Cineteca di Bologna, organizza un convegno internazionale e una serie di manifestazioni per celebrare il grande scrittore sardo, per approfondire lo studio della sua opera e per promuoverne la diffusione e la conoscenza.
L’evento si articola nel convegno scientifico, con la partecipazione di importanti studiosi da tutta Europa; in un reading di scrittori e poeti di grande rilievo che hanno dialogato con Sergio Atzeni o con la sua opera; nella proiezione dei film tratti da libri di Atzeni, alla presenza dei registi.
Tutto il programma delle due giornate su
https://eventi.unibo.it/convegno-atzeni-bologna2015
http://www.internazionale.it/weekend/2015/09/20/sergio-atzeni-sardegna

Collaboriamo al bookshop dell’evento anche noi di Trame su invito di Rocco Pinto, amico e collega libraio al “Ponte sulla Dora” di Torino.

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre
Festival dei Lettori 2015 (3a edizione)
organizzato da istituzione Biblioteche e dal Comune di Bologna.

“I gruppi di lettura vengono spesso invitati ai Festival in quanto sono un pubblico apprezzato e ambìto perché composto da lettori competenti e consapevoli. Ma di solito vengono invitati a cose fatte: altri hanno deciso chi invitare, altri ancora intervisteranno l’autore.
Noi abbiamo voluto capovolgere la prospettiva e costruire un Festival dei lettori in cui siano i gruppi di lettura a scegliere l’autore per intervistarlo sulla base di una esperienza di lettura.
I lettori sono quindi i nostri esperti, il nostro comitato organizzatore, i nostri direttori artistici, i nostri intervistatori.”

Tutto il programma su
https://festivallettori.wordpress.com

Venerdì 25 settembre alle 18,15
nell’ambito del Festival dei Lettori
presso la biblioteca Tassinari Clò a Villa Spada in via di Casaglia 7 a Bologna
Il GdL Voltapagina, gruppo di lettura della Biblioteca Tassinari Clò Villa Spada Bologna, in collaborazione con il GdL di Castel San Pietro, incontra Alberta Basaglia per parlare del suo libro “Le nuvole di Picasso, una bambina nella storia del manicomio liberato” (Feltrinelli Editore).

“Saranno in tanti, tra un gioco e un pensiero, ad alzare le mani e a chiedermi, curiosi: – Ma tu non avevi paura dei matti? – E tuo papà cosa diceva? – E io inizierò a raccontare”.
Gli anni di Gorizia che hanno portato alla riforma Basaglia visti attraverso gli occhi di una bambina che, con l’ingenuità tipica di quell’età, ci fa rivivere l’atmosfera e il fermento rivoluzionario di quel periodo.

Alberta Basaglia è responsabile del Servizio Partecipazione Giovanile e Culture di Pace nonché dell’Osservatorio sulle differenze di identità e di orientamento sessuale presso il Comune di Venezia. Ha, inoltre, una lunga esperienza di lavoro sulle tematiche di Genere in diversi ambiti e istituzioni italiane, tra le quali l’Università degli Studi di Padova e il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sabato 26 settembre alle 16
nell’ambito del Festival dei Lettori
presso la biblioteca del Centro Amilcar Cabral in via san Mamolo 24 a Bologna
il GdL “Amiche di Wilma” incontra Igiaba Scego per parlare del suo nuovo libro “Adua” (Edizioni Giunti).

Adua è oggi una donna matura e vive a Roma da quando ha diciotto anni. È una vecchia Lira, così i nuovi immigrati chiamano le donne giunte nel nostro paese durante la prima ondata di immigrazione negli anni settanta. Ha da poco sposato un giovane Titanic, un immigrato sbarcato a Lampedusa, e medita di tornare in Somalia dopo la fine della guerra civile. Ormai sola (la sua amica Lul è già rientrata in patria e il giovane marito è interessato più a Facebook che a lei), Adua si confida con la statua dell’elefante che sorregge l’obelisco in piazza Santa Maria sopra Minerva. Piano piano gli racconta la sua storia: suo padre Zoppe, ultimo discendente di una famiglia di indovini, lavorava come interprete durante il regime e negli anni trenta baratterà involontariamente la sua libertà con la libertà del suo popolo. Adua, fuggita dai rigori paterni e dalla dittatura comunista, approda a Roma inseguendo il miraggio del cinema. Purtroppo l’unico film da lei interpretato, un porno soft dal titolo “Femina somala”, sarà fonte solo di umiliazione e vergogna. Solo adesso Adua sente di essere pronta a riprendere in mano la sua vita.

“Ti ho dato il nome della prima vittoria africana contro l’imperialismo. Io, tuo padre, stavo dalla parte giusta. E non devi mai credere il contrario. Dentro il tuo nome c’è una battaglia, la mia …”
Romanzo a due voci, quella di un padre e di una figlia, “Adua” indaga il loro rapporto impossibile e ci racconta il sogno di libertà che ha consumato in modi e tempi diversi le vite di entrambi.
Il ritratto di una donna alla ricerca di sé in un lungo viaggio dalla Somalia a Roma.

Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974 da genitori somali fuggiti dalla dittatura di Siad Barre.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università La Sapienza di Roma è molto attiva nei dibattiti sulla condizione dei migranti, precarietà e razzismo.
La scrittrice affianca alla sua attività di romanziera quella di giornalista, collaborando con quotidiani e riviste tra cui Internazionale, Latinoamerica, Carta, El Ghibli e Nigrizia.

Sabato 26 settembre alle 17,30 nell’ambito del Festival dei Lettori
alla Biblioteca Corticella in via Gorki
il Gruppo di Lettura Koala conduce l’incontro con Fulvio Ervas.
I suoi libri sono editi da Marcos Y Marcos.

Fulvio Ervas è nato sotto il segno del leone, nell’entroterra veneziano, qualche decina d’anni fa. Ha gli occhi molto azzurri e li usa davvero per guardare; affascinato dalle particelle elementari, da tutti gli animali e dalle storie, insegna scienze naturali e scrive.
Il suo primo romanzo (La lotteria) parla di nani e di balene, il secondo apre la serie dell’ispettore Stucky (Commesse di Treviso, Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c’è prosecco c’è speranza, L’amore è idrosolubile, Si fa presto a dire Adriatico). “Succulente” parla di Portogallo e di mancanza.
“Se ti abbraccio non aver paura”, che racconta il viaggio in moto per le Americhe di un padre con il figlio autistico, ha vinto molti premi, è stato tradotto in nove lingue e ha dominato a lungo le classifiche dei libri più venduti.
“Tu non tacere” è il romanzo dove interpreta più scopertamente se stesso, al punto che mentre lo scriveva, d’un tratto, tra narrazione e realtà son caduti i confini: il romanzo è entrato nella vita e la vita nel romanzo, con un travaso inaspettato di emozioni e verità.

Sabato 26 settembre alle 20,30 nell’ambito del Festival dei Lettori
alla Biblioteca Casa di Khaoula in Via di Corticella 104 a Bologna
il Gruppo di Lettura Librando conduce l’incontro con Claudia Durastanti.
I suoi libri sono editi da Marsilio.

Claudia Durastanti è nata a Brooklyn nel 1984. Il suo primo romanzo, “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra” (Marsilio 2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani, il Premio Castiglioncello Opera Prima, ed è stato finalista al Premio John Fante.
Scrive su «Indieforbunnies» e sul «Mucchio», dove si occupa prevalentemente di cultura pop. Vive a Londra.

Per tutti gli incontri segnalati il bookshop è in collaborazione con la nostra libreria.

Sabato 26 settembre alle 19,30
c/o 300 SCALINI, via Casaglia 37, Bologna (scalinata sulla collina a destra dell’ingresso delle scuole Longhena)
appuntamento con LIBRESCHI sui colli

LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Ospitati dal magnifico spazio dei 300 SCALINI, Canto 31 presenta una serata dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti tra i vini della Cantina Bruscia e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.

ABBINAMENTI DELLA SERATA
LA MAESTRIA
“Mo Leone” Bianchello del Metauro DOC & Vuoti a perdere di Massimo Fagnoni (Eclissi)

CACCIA AL TESORO
“IL FAMOSO – Grottino” Marche bianco IGT & La foglia nera di Alen Grana (La Piccola Volante)

AMMIRAZIONE
“Pikler” colli Pesaresi Sangiovese DOC & L’ammiratore di Roberto Carboni (F.lli Frilli)

LA SELEZIONE
“Balòn” colli Pesaresi Sangiovese DOC – selezione & Anche questa è Bologna di Danilo Masotti (Pendragon)

Degustazioni letterarie a cura di Marco Piovella, Mara Munerati, Roberto Carboni e Danilo Masotti.

Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dagli autori presenti e i vini degustati.
Il bookcorner è in collaborazione con la nostra libreria.

Prenotazione obbligatoria, per info e prenotazioni: 338/1431367 – 339/3170728 – info@canto31.it
Il costo della serata con quattro degustazioni 15 €

Mercoledì 30 settembre alle 18 in libreria
in occasione della settimana che CNA dedica al Design, Bologna Design Week
incontro, in collaborazione con la casa editrice Nuova S1 sull’Aemilia Ars, con tre componenti dell’Associazione “I merletti di Antonilla Cantelli”: Bianca Rosa Bellomo, Carla D’Alessandro e Luisa Monteventi.

Antonilla Cantelli, di cui è ricorso nel 2014 il centenario della nascita, fu l’ultima grande maestra di Aemilia Ars, movimento nato a fine Ottocento, consigliamo il link al sito della biblioteca Sala Borsa per qualche informazione http://www.bibliotecasalaborsa.it/bibliografie/24866

Dopo le tre splendide pubblicazioni degli scorsi anni: “Quaderni di Aemilia Ars Fiori”, “Quaderni di Aemilia Ars Bordi”, “Quaderni di Aemilia Ars Frutti classici”, le allieve di Antonilla continuano a divulgare l’arte della loro maestra e presentano per la prima volta le loro due ultime pubblicazioni “Corso base” e “Corso base due”: una coppia di manuali per chi si avvicina per la prima volta alla tecnica del merletto Aemilia Ars.
Assieme ai manuali Aemilia Ars, sarà possibile acquistare anche i due Videomanuali su DVD sempre delle stesse autrici.

Sabato 3 ottobre alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Gianna Braghin “La mia famiglia” (Bacchilega editore), con le illustrazioni di Vessela Nikolova.
L’incontro è rivolto a tutti, grandi e bambini, a partire dai 6 anni!
L’autrice ne parlerà con Angela Catrani.

A scuola arriva una supplente e chiede a tutti i bambini di disegnare la propria famiglia: proprio una bella occasione per pensare alla nostra famiglia! C’è chi ha una famiglia stecco, chi ha una famiglia che proviene dall’altra parte del mondo e c’è chi ha una famiglia allargata, con due mamme, due papà, fratelli acquisiti e poco desiderati, cugine grandi e belle, bisnonni con la badante e anche un cagnolino! Una storia semplice che nasce dal cuore di un bambino e dal pensare agli affetti quotidiani. Le illustrazioni di Vessela Nikolova, che già aveva dato grande prova di sé nel libro “Questo è il buio”, arricchiscono il senso di questo libro, richiamando il gioco della matrioska.

Gianna Braghin vive e lavora a Codigoro, nel Parco Delta Po ferrarese. Ha scoperto da pochi anni la scrittura, partecipando a concorsi letterari con buoni riscontri. Attraverso fortuiti e fortunati incontri ha scoperto il meraviglioso mondo dell’illustrazione per l’infanzia e come l’Alice della favola, si è incamminata in quest’avventura. Nel 2011 ha pubblicato il libro “Fiabe per bimbi grandi” (Edizioni del Girasole). Nel 2012 esce, sempre per Bacchilega editore, “Questo è il buio”.

Angela Catrani vive a Bologna e si occupa di libri da quando aveva sei anni. Alla classica domanda su quale lavoro avrebbe fatto da grande rispose che avrebbe lavorato con i libri. Tutti pensarono al mestiere (meraviglioso) di libraia, solo sua madre pensò al mestiere di editor. In un qualche modo, con qualche parentesi per mettere al mondo due figli, a fare l’editor Angela ci è arrivata. Lavora per la Cooperativa sociale Il Mosaico, che tra le altre sue attività produce libri per bambini per conto di Bacchilega editore di Imola.

NEWSLETTER si riparte con Trame: eventi dal 18 al 25 settembre (e anticipazioni…)

Eccoci.
Si riparte con le proposte che ci traghetteranno dalla stagione estiva ad un autunno ricchissimo correndo verso il nostro decimo compleanno.
Narrativa di genere, dai vampiri di Fabrizio Carollo a Lolita Lobosco, commissario a Bari, e il gruppo “Letture sul sofà” che riparte coi suoi incontri.
Presentiamo “Agli intimi” il nuovo progetto di poesia di Sergio Rotino, e “Facce”, il laboratorio espressivo di Sesto Acuto Danza, che compie vent’anni, da prenotare per bimbe e bimbi dai 6 ai 10 anni.
Infine la nuova mostra fotografica di Cettina Calabrò, artista con cui collaboriamo dal 2006.

Un sunto delle varie proposte, poi la descrizione.

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Venerdì 18 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Fabrizio Carollo “Rosso Tenebra” (Falzea).
L’autore ne parlerà con Matteo Righi, regista a NuovaRete e 7gold.
Donatella Vanghi leggerà brani tratti dal libro.

Sabato 19 settembre alle 14,30 in libreria
riprendono gli incontri del gruppo “Letture sul sofà” e il libro di cui parleranno è “Auto da fé” di Elias Canetti.
L’incontro è aperto ai lettori.

Martedì 22 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Gabriella Genisi “Spaghetti all’Assassina Il caso N.5” (edizioni Sonzogno).
L’autrice ne parlerà con Annabella Milano.

Per un mercoledì al mese la nostra libreria ospiterà “Agli intimi”, rassegna di reading poetici (da prenotare) i cui ideatori e organizzatori sono: Sergio Rotino, Luca Ariano, e Luciano Mazziotta
Primo incontro mercoledì 23 settembre alle 18
Vittoriano Masciullo e Roberta Sireno.

Venerdì 25 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione della nuova mostra “Riflessioni” di Cettina Calabrò.
Visibile al pubblico fino al 15 ottobre in orario di libreria.

Sabato 10 ottobre dalle 17,15 alle 18,30 in libreria incontro dedicato ai ragazzi (da prenotare)
“Facce!”
Laboratorio di movimento espressivo per bambini dai 6 ai 10 anni condotto da Agave Barone.
Sono dieci i posti disponibili.

Venerdì 18 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Fabrizio Carollo “Rosso Tenebra” (Falzea).
L’autore ne parlerà con Matteo Righi, regista a NuovaRete e 7gold.
Donatella Vanghi leggerà brani tratti dal libro.

Samuel Gideon, operaio in una fabbrica metalmeccanica, è assalito da spaventosi incubi ad occhi aperti. Ognuno di essi ha come comune denominatore una splendida ragazza bionda che pare perseguitarlo e che lui pensa di avere conosciuto nella realtà.
Ma gli incubi non sono l’unico problema di Sam: sempre più spesso, egli sente infatti crescere dentro di sé, una strana quanto incontenibile sensazione di sete irrefrenabile, come il desiderio di assorbire la vita altrui.
Ormai sull’orlo della follia, l’uomo non troverà alcun conforto nemmeno nelle parole dell’amico psicanalista Hibbert, che cercherà di minimizzare la cosa parlando di stress e troppo affaticamento lavorativo.
Al culmine del terrore, le conseguenze saranno tanto inevitabili quanto tragiche, ma sarà soltanto l’inizio di un’avventura intrisa nel sangue.

Una vicenda che stravolge la figura classica del vampiro, ed è anche un omaggio alle pellicole ed alla letteratura di genere anni ottanta e novanta, con citazioni sparse lungo la storia che non sfuggiranno certamente ai più attenti.
Nel libro sono presenti momenti drammatici alternati ad umorismo ed azione, lasciando spazio anche a parentesi sentimentali ed un’accurata caratterizzazione ed introspezione dei protagonisti: ognuno di essi è fondamentale alla robustezza della storia ed allo sviluppo della trama e tanti sono i colpi di scena che tengono viva l’attenzione del lettore fino all’enigmatica conclusione.

Fabrizio Carollo vive e lavora a Bologna. Da sempre talentuoso nella materie letterarie ed appassionato di scrittura, ha pubblicato i primi racconti su siti internet, ottenendo diversi consensi.
Da lì, la partecipazione a svariati concorsi letterari che gli sono valse numerosi premi e riconoscimenti, fino alla prima raccolta di racconti dal titolo “Dusk” (Rupe Mutevole 2010), alla quale sono seguiti “Il sonno del Mostro” (Lulu Edizioni, 2011) e “L’armonia dei sogni spezzati” (Falzea 2012).
Nel frattempo ha collaborato e collabora con diversi portali giornalistici, web tv e reti locali, in qualità di speaker e conduttore.
Sua l’ideazione e la conduzione di rubriche per il web come “Un Autore nella Cultura”, “Incontri a Bologna”, “Incontri al teatro Dehon” e “Bloody Cult”.
Ha intrapreso inoltre un interessante percorso fotografico, sotto lo pseudonimo di caRfa Images.
Lo stile di narrazione fantasioso e surreale che lo contraddistingue gli è valso l’appellativo di Scrittore dei Sogni.
“Rosso Tenebra” è il suo primo romanzo e la sua quarta pubblicazione, cui seguirà “Segmenti”, antologia omaggio alle vittime del 2 agosto.

Donatella Vanghi, nata a Firenze, ha studiato e insegnato in varie città e ora vive vicino a Bologna.
Da circa dieci anni si dedica alla lettura ad alta voce, ha studiato con Margaret Collina, Matteo Belli, Marina Pitta, Valeria D’Astoli, ed è fra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Legg’io, con cui partecipa a letture e spettacoli. Ha collaborato con alcune Radio, con Biblioteche e con librerie in occasione di presentazioni di libri.
Partecipa come volontaria all’iniziativa Nati Per Leggere presso la Biblioteca di Casalecchio di Reno ed è donatrice di voce per l’Associazione Centro Internazionale Libro Parlato “Sernagiotto” di Feltre, per cui registra audiolibri per non vedenti.

Martedì 22 settembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Gabriella Genisi “Spaghetti all’Assassina Il caso N.5” (edizioni Sonzogno).
L’autrice ne parlerà con Annabella Milano.

Certe storie cominciano dalle padelle, come i grandi piatti che raccontano una città. E per cucinare gli spaghetti all’Assassina ci vuole la padella in ferro nero che trovi solo a Bari vecchia.
Ed è proprio sulla linea di frontiera che separa la città vecchia dalla nuova, che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, noto ristoratore e inventore della ricetta.
Una mattina di primavera all’apertura del locale da parte del personale Stramaglia viene ritrovato morto in maniera particolarmente cruenta, incaprettato addirittura.
A indagare sul caso che coinvolge il rutilante mondo degli chef è il Commissario Lolita, che seguirà varie piste, quella passionale, la vendetta professionale, un regolamento di conti, prima di arrivare alla risoluzione del caso.
Una Bari sempre più pulp, stritolata tra usura e malavita e terrorismo internazionale, irrimediabilmente tinta di noir mediterraneo.
Sullo sfondo come sempre, costume e cucina pugliese, e le vicende personali di Lolita.
Il crossover questa volta è con Fabio Montale, l’investigatore italo marsigliese ideato da Jean-Claude Izzo.

Gabriella Genisi è una scrittrice pugliese. Ha inventato il personaggio del Commissario Lolita Lobosco, definita dalla critica la Montalbano al femminile e protagonista di cinque romanzi pubblicati da Sonzogno/Marsilio: “La circonferenza delle arance“ (2010), “Giallo ciliegia“ (2011), “Uva noir“ (2012), “Gioco pericoloso“ (2014).
Ha vinto numerosi premi letterari e alcuni suoi racconti sono presenti in antologie. I suoi libri sono tradotti in molti Paesi europei e a fine 2015 debutteranno sul mercato americano.

Dicono di lei: “Una delle scritture più interessanti del nostro Paese” (Massimo Carlotto). “Leggetela, potrebbe diventare la Camilleri pugliese” (Vanity Fair)

Annabella Milano, pugliese trapiantata a Bologna, è appassionata di lettura e cibo, e ama Lolita Lobosco e la sua autrice.
Ha incontrato Gabriella Genisi nel mondo virtuale dei social network iniziando un dialogo che continua in carne e ossa (e focaccia!) in libreria ad ogni nuova uscita.

Per un mercoledì al mese la nostra libreria ospiterà “Agli intimi”, rassegna di reading poetici i cui ideatori e organizzatori sono: Sergio Rotino, Luca Ariano, e Luciano Mazziotta
I primi tre incontri:
23 settembre Vittoriano Masciullo e Roberta Sireno
21 ottobre Alessandro Brusa e Edmondo Busani (Parma)
18 novembre Francesca Del Moro e Andrea Lorenzoni

Si dice che la poesia non abbia pubblico, che a sentir leggere un poeta vadano in pochi e quasi sempre siano “intimi” dello stesso.
Detto in altre parole, chi scrive poesie leggerebbe per il proprio fidanzato o consorte, per qualche amico e pochi altri.
Questo è quanto sta alla base di “Agli intimi”, un titolo che contiene al suo interno un’offerta e una dedica.

“Agli intimi” propone una serie di reading con cadenza mensile ospitati nella saletta della libreria dedicata da sempre alla narrativa per ragazzi, piccola, con pochi appoggi per sedersi.
Una saletta intima, che può ospitare una decina di ascoltatori.
Dieci intimi, per letture intime ma non intimiste.
Gli autori invitati dovranno leggere cose nuove, inedite, anche in fase di elaborazione, pescate dalla loro produzione.
Non potranno appoggiarsi quindi a nessun cavallo di battaglia, ai loro libri precedenti, ai testi già pubblicati, e, in questi primi incontri, saranno principalmente bolognesi o di stanza a Bologna.

Lo svolgimento dei reading è molto semplice e segue un iter schematico. Durerà dalle 18 alle 19.
Si alterneranno alla lettura due poeti.
A presentare e regolare le letture ci sarà un Maestro di cerimonie. I due poeti invitati si alterneranno a leggere per un totale di dieci minuti a testa.
Alla fine delle letture, il pubblico può intervenire con domande e opinioni. Se non ce ne fossero si può andare avanti con una seconda, breve, tornata di letture.
Alla fine di questa seconda tornata, il reading si considera concluso.

Ad ogni incontro seguirà un brindisi.

Le iscrizioni del pubblico per ogni reading verranno accettate solo via mail. Dieci posti a sedere. Spartani.
Si accetteranno tre iscrizioni in più come lista d’attesa nel caso di rinunce del giorno prima.
L’indirizzo per iscriversi è info@libreriatrame.com.
Al raggiungimento dei posti disponibili, il reading verrà dichiarato sold out.

Venerdì 25 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione della nuova mostra “Riflessioni” di Cettina Calabrò.
Visibile al pubblico fino al 15 ottobre in orario di libreria.

“Lo spazio disseminato di foto virtuali, restituite allo sguardo da specchi, vetrate, costruzioni o opere d’arte, diventa terreno di caccia per menti inquiete ladre di immagini precarie. Loro ritagliano, riquadrano, riflettono, io pure. Da questa sorta di action painting naturale deriva la cattura di nuvole, alberi, palazzi, e specchio più albero, specchio più nuvola, vetro più fronde, costruiscono un percorso immaginario dove il totale è maggiore della somma delle parti. Al di là della semplice dicotomia tra reale e immagine del reale, io privilegio l’interpretazione dell’immagine del reale, in un percorso ulteriore di selezione, parziale, fazioso, arbitrario come è inevitabile che sia.”

Sabato 10 ottobre dalle 17,15 alle 18,30 in libreria incontro dedicato ai ragazzi da prenotare
“Facce!”
Laboratorio di movimento espressivo per bambini dai 6 ai 10 anni condotto da Agave Barone.
Attraverso spunti tratti dalla storia dell’arte, disegni, libri, domande filosofiche ed esercizi di movimento, indagheremo il volto e l’espressività facciale, andremo alla scoperta del nostro viso e di quante cose può raccontare senza aprir bocca!
Il laboratorio è a cura di Associazione Culturale Sesto Acuto Danza, che ospitiamo in uno degli eventi previsti per festeggiare il ventennale delle loro attività.

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 8 ottobre con un contributo di 5 euro.
10 è il numero massimo di partecipanti.
Materiale necessario: calzini antiscivolo.

Per info e prenotazioni:
Sesto Acuto Danza 3386710465 – 3894281111
sad@sestoacutodanza.org
www.sestoacutodanza.org
facebook.com/ sestoacutodanza