settimana dal 19 a 23 novembre 2013

Ci aspetta una settimana ricca di spunti.
E arrivano sui nostri tavoli tanti libri interessanti, andando verso il mese di dicembre con il nostro ottavo compleanno.

Prima il sunto poi le varie storie.
Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Martedì 19 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Maria Silvia Avanzato “Ciò che resta del nero” (Edizioni della Sera).
L’autrice ne parlerà con Teresa Fava.

Giovedì 21 novembre alle 21
per LA PAROLA ALLE DONNE attrici e autrici per una rassegna teatrale sui diritti delle donne
presso il Teatro 1763 a Villa Aldrovandi Mazzacorati in via Toscana 19 a Bologna
info e prenotazioni 338 9300148
at.teatro@gmail.com visita il sito www.rimacheride.it
Medea, la catarsi (non) esiste soliloquio di una donna in fuga – con Eva Beriatu

Venerdì 22 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo dell’ultimo libro di Elisa Mazzoli “Noi” (Bacchilega editore 2013).
L’autrice ne parlerà con Maria Beatrice Masella

Sabato 23 novembre alle 11,30 in libreria
in occasione della Festa degli Alberi 2013
lettura poetica “LA PAROLA BOSCO TREMA Più FRAGILE”
a cura dell’ Associazione Baba Jaga
Voce: Chiara Tabaroni Musica: Gianluca Carta

Martedì 19 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Maria Silvia Avanzato “Ciò che resta del nero” (Edizioni della Sera).
L’autrice ne parlerà con Teresa Fava.

Case Adamo. Un pugno di case sperdute fra le colline emiliane e al centro, l’Adamante, il vecchio cinema che il Duce inaugurò tanti anni prima. Un palazzone cadente, diventato luogo di ritrovo per Guerzo e i suoi amici. Angosciante è il ricordo di quel ragazzino che, anni prima, mise male un piede e vi precipitò trovando la morte. C’è chi giura di aver visto una bambina piccola e minuta che vive lì, fra le mura divorate dal muschio. Ogni abitante del paese può dire la sua su quel blocco di calce e ora che Rachele, l’erede dell’impresario Biasetti, è tornata, qualcuno trema all’idea che quel posto venga raso al suolo e rimpiazzato da un supermercato. Ma l’Adamante è ancora vivo. Vivo nei tentativi della gente di proteggerlo, nelle scorribande dei ragazzini che lo frugano di notte, in chi ricorda e organizza macabri scherzi. Vivo per il becchino Senuga che percorre le vie del paese all’alba per punire chi si macchia di orrendi peccati. Vivo per Lucio, quel ragazzone ritardato dalle mani forti. Vivo per la vecchia Matilde che muore nel suo letto lasciandosi alle spalle un piccolo tesoro.

«L’Adamante è il Nuovo Cinema Paradiso gotico che nessuno vorrebbe a due passi da casa. L’autrice ricama una storia segreta attorno al vecchio cinema abbandonato e lo fa con un filo nero che stringe bene la gola.» Gianluca Morozzi

Maria Silvia Avanzato è nata a Bologna nel 1985.
Finalista al Mystfest 2010, vincitrice di Lama & Trama 2011, Esperienze in Giallo 2010, Nero di Puglia 2011 e numerosi altri concorsi. Ha pubblicato il giallo per ragazzi Ratafià per l’assassino (Forme Libere), il chick lit Granturco su Foglia di The (ARPANet), il romanzo di formazione L’età dei lupi (Voras), Cipriavaniglia (Damster), il noir Il morso degli angeli (Senzapatria) e Crune d’aghi per cammelli (Fazi Editore, 2013).
Collabora con testate online, associazioni culturali e web radio.

Attrice e speaker, Teresa Fava vive e lavora a Bologna. La sua formazione teatrale inizia presso la “Scuola di Teatro Colli” di Bologna e prosegue con laboratori e stages con Fiorenza Menni, Alessandra Frabetti, Matteo Belli. Da gennaio 2010 frequenta la scuola “Professione Doppiaggio” con diversi docenti tra cui Fabrizio Temperini, Niseem Onorato, Pasquale Anselmo. Attualmente lavora come speaker per documentari, pubblicità, tutorial e video didattici di Mondadori Education e altre case editrici e come lettrice durante le presentazioni letterarie.

Venerdì 22 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo dell’ultimo libro di Elisa Mazzoli “Noi” (Bacchilega editore 2013).
L’autrice ne parlerà con Maria Beatrice Masella

“Nel cortile della scuola i bambini giocano, parlano, fanno merenda. In disparte, sempre da solo a scavare buche, c’è quello strano bambino con un occhio enorme, che nessuno avvicina mai. Tutti lo chiamano Occhione. Un pomeriggio in cui i genitori devono andare alla riunione con gli insegnanti, Filippo rimane a giocare nel cortile e si accorge di essere da solo con Occhione. Pieno di paura e di diffidenza, si avvicina e lo conosce. Scopre che anche Occhione ha un nome, si chiama Filippo, proprio come lui, e che non è affatto cattivo e nemmeno ignorante. Filippo-Occhione racconta a Filippo il suo segreto. Nasce un’amicizia nuova, inaspettata, una speranza per il futuro.”

La storia di Occhione è anche una storia della difficoltà di ascoltare le proprie sensazioni di disagio. Occhione è un bambino che porta il fardello di una piccola malformazione congenita. Per gli altri è difficile da conoscere, faticoso da frequentare, inquietante e misterioso nel suo goffo muoversi ai margini. Rimane isolato negli spazi, nei tempi e nelle relazioni della scuola. Filippo descrive Occhione con la sincera spietatezza di chi è bambino dando un nome amaro e tagliente alle sensazioni che gli suscita la presenza di questo compagno di scuola “scomodo” e “comodo” allo stesso tempo, perché Occhione è scomodo da avvicinare ma comodo da deridere, scomodo da accogliere ma comodo da additare.
L’immagine di Sonia Marialuce Possentini non è mai fuga, ma un radicamento nel reale che ne sviluppa il senso in modo più dinamico e che ne “canta” la realtà e l’emergenza.

Elisa Mazzoli è diplomata al liceo scientifico sperimentale linguistico e all’istituto magistrale e laureata in Scienze Politiche con una tesi in Sociologia del tempo libero. Vive a Cesenatico, dove è scrittrice, narratrice, giornalista. Come autrice e cantastorie svolge un lavoro quotidiano, in giro per l’Italia, di incontro con bambini di tutte le età all’insegna del piacere di leggere, ascoltare e raccontare. Come mediatrice culturale si occupa di consulenza agli operatori del settore infanzia e di progetti di narrazione e lettura in scuole, biblioteche, musei, librerie. Ha all’attivo tanti libri per bambini e ragazzi.
Per Bacchilega Junior ha scritto: Ferruccio e l’arrembaggio, Lupo Luca aveva i denti, Morbido Mare-Morbido Giocare.

Maria Beatrice Masella, nata a Taranto, vive a Bologna dal 1975, dove attualmente lavora come insegnante e pedagogista.
Nel 2006 esce il suo primo romanzo “Compagni di futuro” (Giraldi Editore) ambientato a Bologna negli anni ’70, con prefazione di Margherita Hack.
Dal 2007 al 2010 scrive i primi racconti per ragazzi e ragazze, con la trilogia delle avventure di Hanna: “Hanna, Fou e il mistero delle saline”, “Hanna, Fou e i castelli di sabbia”, “Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato” (Sinnos Editore).
Nel 2011 pubblica con la casa editrice Bacchilega Junior nella collana Ri-storie “Il grande noce racconta: Sette storie per sette sere”, e poi nella collana ViceVersa due albi illustrati: “Bambini Bambine e sapori/ Famiglie a colori”, “Nannalibro/Libronanna”.
Nel 2012 cura insieme ad Alba Piolanti una guida sentimentale su Bologna: “Bologna a modo nostro” e un lavoro sull’ascolto e sull’educazione con insegnanti della scuola dell’infanzia: “L’ascolto dalla parte delle radici” (Bacchilega editore 2013).
Nel maggio 2013 esce ancora per Sinnos “Respiro”, romanzo per giovani adolescenti.

Sabato 23 novembre alle 11,30 in libreria
in occasione della Festa degli Alberi 2013
lettura poetica “LA PAROLA BOSCO TREMA Più FRAGILE”
a cura dell’ Associazione Baba Jaga
Voce: Chiara Tabaroni Musica: Gianluca Carta

Si ascoltano, le poesie, si dicono ad alta voce, si sussurrano.
Risuonano come foglie le parole. Hanno echi di tempesta e terra, rami ed interstizi segreti, ruvidità improvvise. Da quell’altezza vertiginosa le poesie scuotono, o confortano.
Una passeggiata poetica e sonora là dove alberi e natura ispirano voci poetiche di ogni epoca.
Una riflessione sulla fragilità dell’esistenza e dell’essere umani.

Chiara Tabaroni è narr-attrice e creatrice di progetti culturali (spettacoli, eventi, laboratori..), amante dell’arte nelle sue svariate forme espressive e degli spazi naturali. Laureata al Dams Teatro (Università di Bologna), si è formata in discipline teatrali legate all’espressione corporea e vocale con Pippo Del Bono e Pepe Robledo, Cesar Brie, Jim Slowiack e Jairo Cuesta del New World Performance Laboratory di Cleveland (assistenti di Jerzy Grotowski), la compagnia di teatro-danza MK diretta da Michele Di Stefano, Ewa Benesz (attrice del teatro laboratorio di J.Grotowski), Germana Giannini (antropologa della voce), Masaki Iwana (danza butoh), Mariangela Gualtieri (Teatro Valdoca), e sulla drammatizzazione della fiaba con Sista Bramini (O Thiasos Teatro Natura), Francesca Ferri (canti tradizionali), arti tradizionali indiane con la compagnia Milòn Mèla. Frequenta corso di alta formazione e specializzazione per “Sceneggiatori teatrali per l’infanzia e la gioventu’” presso Teatro Testoni Ragazzi di Bologna – 2007. Fonda nel 2004 l’associazione culturale Baba Jaga nella quale convoglia esperienza, energie, ed idee, rivolte prevalentemente all’infanzia. Con la nascita della casa-laboratorio Ca’ Colmello (luogo d’intrecci tra arte e natura nelle colline dell’appennino tosco-romagnolo) allarga gli orizzonti creando il Festival “Attraverso – Spazio attivo per la ricerca performativa”, rassegna estiva che intreccia proposte di workshop e spettacoli di noti artisti teatrali. www.cacolmello.it

Gianluca Carta è musicista eclettico e appassionato di musiche popolari di varie culture.
Negli anni sviluppa e approfondisce competenze tecnico artistiche legate al canto ed alla musica, concentrando la sua attenzione sulle relazioni possibili tra suono e scena, producendo musiche originali per alcune rappresentazioni teatrali (tra cui quelli della Compagnia “Bologna By Now” diretta da Mamadou Dioume, e il progetto “Orti Insorti” dell’attice Elena Guerrini). Parallelamente segue un percorso personale legato alla musica popolare del Mediterraneo, collaborando con diversi realtà del settore, tra cui l’Associazione TarantArte, e portando avanti il progetto “Consorzio popolare”, grazie alla collaborazione con un consorzio di musicisti indipendenti.
Si avvicina inoltre alle sonorità orientali approcciandosi allo studio degli strumenti persiani Daf e Tar con Darioush Madani e Fabio Tricomi.

dall’11 al 16 novembre (con chiusura anticipata lunedì 11)

Lunedì 11 novembre la libreria Trame chiuderà alle 16,45
scusateci per il disagio.

Martedì 12 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Federica Brunini “La matematica delle bionde” (edizione Giunti).
L’autrice ne parlerà con Marinella Lombardi.
L’attore Alberto Andreoli leggerà brani tratti dal libro.

Venerdì 15 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Katia Sassoni “Gino Donè. L’italiano del Granma” (Massari Editore)
L’autrice ne parlerà col professor Stefano Mariotti.

Sabato 16 novembre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si confronterà sul libro di Alice Munro “Troppa felicità” (edizioni Einaudi), antologia di racconti dell’autrice che ha ricevuto il Premio Nobel della Letteratura 2013.

Martedì 12 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Federica Brunini “La matematica delle bionde” (edizione Giunti).
L’autrice ne parlerà con Marinella Lombardi.
L’attore Alberto Andreoli leggerà brani tratti dal libro.

«Le brune si sposano, le rosse fanno sesso. Le bionde fanno tutte e due le cose, baby. È matematica, la matematica delle bionde!» «Vale anche per le finte, quelle che si tingono?» «L’ importante è essere bionda dentro, piccola!»

Quando ha una serata importante Camilla Casteldani, frustrata giornalista milanese di gossip alla soglia dei trent’anni, indossa tubino nero e giro di perle. Proprio come il suo mito Audrey Hepburn, l’icona di eleganza, stile e intelligenza della quale sta scrivendo la biografia.

La sua vita cambia radicalmente quando – al posto del ritratto di Audrey che le serve per la copertina del libro – Camilla riceve a casa quello di Marylin Monroe, bomba sexy tutta curve e niente cervello. E soprattutto quando la bionda più bionda del pianeta inizia a parlare, sorseggiare champagne con mano guantata e ad elargire consigli non richiesti. Dapprima Camilla si indispettisce ma poi, mentre piange sconsolata la fine della sua relazione con Cris, inizia a chiederle aiuto.
E l’aiuto di Marylin ha l’effetto di un tornado: dal guardaroba (tutto da rifare) al trucco, dal colore dei capelli all’abc per essere irresistibile.
Tirando fuori la Marylin che è in lei, Camilla si troverà a fronteggiare un vortice di situazioni imprevedibili, imbarazzati, divertenti, romantiche e a dare una svolta alla sua vita sentimentale e professionale.
Un romanzo scoppiettante, il ritratto leggero ma non banale di una generazione di donne, uno sguardo ironico e affettuoso sulla Milano dei nostri anni, una lezione di femminilità fresca come un sorso di champagne.

Federica Brunini è giornalista e fotografa. Autrice del fortunato “Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei”, divertente e romantica bio-fiction dedicata alla futura regina del Regno Unito, ha pubblicato l’altrettanto fortunato Il Manuale della viaggiatrice.
Attenta ai temi dell’ecologia, ha dato alle stampe anche Il piccolo libro verde del viaggio: 250 consigli eco-sostenibili.
Ideatrice e depositaria della Travelterapia, la “medicina” del viaggio, ha condiviso i suoi itinerari e i suoi consigli in Traveltherapy: come scegliere il viaggio giusto al momento giusto. Come fotografa, realizza reportage e mostre in Italia e all’estero.
Il suo sito è www.federicabrunini.com.

Marinella Lombardi vive e lavora a Bologna, come redattrice presso una casa editrice. Suona il pianoforte, legge libri di tutti i generi e adora viaggiare. Scrive in prosa e in poesia.

Venerdì 15 novembre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Katia Sassoni “Gino Donè. L’italiano del Granma” (Massari Editore)
L’autrice ne parlerà col professor Stefano Mariotti.

Gino Donè, morto 5 anni fa, fu un partigiano veneto che fece la Resistenza nella Laguna Veneziana, e poi partecipò allo sbarco del battello “Granma” a Cuba, assieme a Fidel Castro, Raul Castro, Camilo Cienfuegos, Che Guevara, e ad altri 77 antibatistiani. E’ stato l’unico italiano e l’unico europeo a partecipare alla Rivoluzione Cubana.

Katia Sassoni è nata nel 1962 a Bologna, dove vive e insegna.
Dopo avere scritto per alcune riviste bolognesi, nel 1993 ha pubblicato il suo primo romanzo, “La donna che rideva col naso”, (Editore Pacini di Pisa; con prefazione del poeta bolognese Roberto Roversi), ottenendo i seguenti riconoscimenti letterari: “Premio Città di Gozzano” (Provincia di Novara, 1995) e “Premio Castagno dei Cento Cavalli” (Provincia di Catania, 1996).
Nel 2007 ha pubblicato un volume di racconti e poesie dal titolo “Ma…donne”, (Editore Giraldi), rappresentato nel Teatro Tivoli dal gruppo teatrale bolognese di Simona Sagone.
Nel frattempo ha collaborato con le riviste culturali italiane Grandevetro, Jeronimus Logos, Utopia Concreta, Nuova Unità, e ha collaborato alla redazione dei volumi “I diritti dei minori” (Edizioni Arena di Modena), e “Cuba” (Edizioni Moizzi).

Stefano Mariotti è professore di Storia e Geografia ai corsi serali per gli studenti-lavoratori della Provincia, nonchè appassionato di Arti Marziali.
Progetta e realizza Laboratori di Storia Locale (con particolare riferimento alla Bologna del Risorgimento e della Resistenza) nelle scuole elementari di Bologna e Provincia.

Sabato 16 novembre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si confronterà sul libro “Troppa felicità” di Alice Munro (edizioni Einaudi).
L’antologia di racconti della autrice che ha ricevuto il Premio Nobel della Letteratura 2013.

Inoltre la nostra libreria collabora con
LA PAROLA ALLE DONNE attrici e autrici per una rassegna teatrale sui diritti delle donne
un progetto Rimachèride con la direzione artistica Alessandro Tampieri, in collaborazione con Associazione Cultura e Arte del ‘700 e con il patrocinio del Comune di Bologna

nei giovedì dal 14 novembre al 12 dicembre alle 21
presso il Teatro 1763 a Villa Aldrovandi Mazzacorati in via Toscana 19 a Bologna
info e prenotazioni 338 9300148
at.teatro@gmail.com
visita il sito www.rimacheride.it

giovedì 14 novembre
Desiderando la libertà, storia della staffetta Elide dal fascismo al 2 giugno 1946 – con Cristina Nughes

giovedì 21 novembre
Medea, la catarsi (non) esiste soliloquio di una donna in fuga – con Eva Beriatu

giovedì 28 novembre
Any One of Us, scritti dal carcere di Eve Ensler – con Friends of the Johns Hopkins University / in collaborazione con Festival La Violenza Illustrata

giovedì 5 dicembre
Le eredità di Vittoria Giunti il coraggio della prima donna sindaco in Sicilia – con Luisa Vitali e Teresa Fava

giovedì 12 dicembre
Le mie finestre guardano odio, di amore profondissimo – con Mirella Mastronardi

dal 31 ottobre al 9 novembre ovvero dei “ponti” e delle “mostre”

Nebbie, dolcetti o scherzetti, forse un ponte.
Se giovedì 31 ottobre passa qualche bimb* un dolcetto c’è.
Se volete passare sabato 2 novembre telefonate prima, perchè la libreria potrebbe essere in pausa dal 1° al 3 del mese entrante.

Poi la prossima settimana ci aspetta la nuova mostra di Cettina Calabrò e la presentazione sinestetica del “Ponte del Lovo” di Maurizio Gelli.
Vi aspettiamo in forma smagliante.

Quelle di Trame.

Venerdì 8 novembre alle 18 in libreria
aperitivo per l’inaugurazione della mostra
FAUTOGRAFIE
DI
CETTINA CALABRO’

“Attraversare il rischio di speculazioni concettuali, per disegni di luce che semplicemente proiettino se stessi bucando le ombre.
Forse soltanto ammazzare il tempo, con la musica di Janis che satura l’intollerabile piccolezza di un interno auto.
Giocare un suono, sapendo che non vi è nulla di più serio del gioco, e sfondarne le regole.
Si, Man Ray e Ingres e i grandi padri, lo so, ma questa è la luce del suono di Janis. Oppure l’errore fotografico figlio di un errare immaginifico”.

Quella con Cettina Calabrò è una collaborazione ormai coordinata e continuativa.
La mostra sarà visibile fino a giovedì 5 dicembre.

Sabato 9 novembre alle 11,30 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Gelli “Ponte del Lovo” (Mimage Edizioni).
L’autore ne parlerà con Sergio Rotino.
L’attuale residenza friulana di Maurizio ci fa affiancare all’incontro sul libro la degustazione del Santonego, elisir alcolico a base di assenzio marino, nato nelle lagune gradesi.

Una vocina e il retro delle tavole di Mosè.
La matematica delle cose, un fucile di precisione, un paio di scarpe strausate, tre aneddoti che tornano e ritornano.
I cieli d’inverno sopra Venezia e canzoni che si scelgono da sole.
“Ponte del Lovo” racconta di una storia vera, di una storia d’amore che si spinge oltre l’amore. Con personalissimo stile, leggero, ironico, delicato, talvolta crudo, Maurizio riesce a divertire, a coinvolgere il lettore accompagnandolo nelle profondità di un preciso percorso psicologico senza mai annoiarlo, nella scoperta delle “strane magie” che si possono nascondere dietro un incontro. Avvalendosi di perfetti calcoli matematici, Gelli traccia un’infallibile traiettoria: la circolarità di un destino.

Maurizio Gelli è nato a Forlì nel 1968 ed é vissuto a Bologna fino al 2011. Conseguito, con scarso entusiasmo, un diploma di Ragioniere Programmatore, ha abbandonato la poltrona e una carriera garantita, per approdare, dopo varie vicissitudini, all’autotrasporto, attività svolta con amore finché non gli si è presentata l’occasione per dare sfogo alla sua unica, innata passione: la libertà di parola e di pensiero.
Attualmente vive in Friuli Venezia Giulia. “Ponte del Lovo” è il suo romanzo d’esordio.
Sergio Rotino, da sempre appassionato di narrativa per adulti e per ragazzi, fumetto e poesia, ha scritto di libri e di cultura in generale per testate bolognesi come Anteprima su Bologna, Il domani e L’informazione.
Ha collaborato con Il Corriere della sera-edizione Bari, Corriere Nazionale, con Stilos e altri periodici, siti e blog. È fra le voci di Radio Città del Capo-Popolare Network.

Il Santonego, elisir da meditazione, nasce dall’amore per le antiche tradizioni.
E’ un prodotto ottenuto dalla sapiente unione di una particolare selezione di grappa a 38° della migliore qualità, con infusione di erbe aromatiche, dove l’assenzio marino diventa l’indiscutibile protagonista.
Secco, avvolgente, equilibrato con il tipico e gradevole finale amaricante è ottimo a fine pasto, ma può anche essere base per long-drinks e cocktails.
Armonioso anche in aggiunta a sorbetti ed esaltante in abbinamento a dolci e cioccolato.

21 e 22 OTTOBRE CINEMA COI SIMPSON E I MOSTRI e il 26 BEATRICE MASELLA e gli AVAMPOSTI fuorilegge

Eccoci con gli incontri della prossima settimana.
L’incontro di oggi, venerdì 18 ottobre, con Federica Brunini, è stato rimandato a novembre, rischiavamo di perdere l’autrice nella pianura padana a causa dello sciopero dei trasporti e non abbiamo voluto osare tanto.
Resta l’incontro del gruppo di lettura per domani sabato 19 alle 14,30 su Oblomov.

Prima il sunto poi gli incontri.
Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Lunedì 21 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Michele Galardini “I Simpson e il cinema” (Felici Editore).
Intervengono Luca Della Casa e Paola Brembilla.

Martedì 22 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Mario Bellina “I cinemostri” (edizioni ETS).
L’autore ne parlerà con Giulietta Fara.

Sabato 26 ottobre alle 17,30 in libreria
incontro con Beatrice Masella e le ragazze e i ragazzi dell’avamposto fuorilegge La grande quercia, in occasione dell’uscita del libro “Respiro” (edizioni Sinnos).

Lunedì 21 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Michele Galardini “I Simpson e il cinema” (Felici Editore).
Intervengono Luca Della Casa e Paola Brembilla.

Homer Simpson è un personaggio poliedrico: mangia patatine nello spazio sulle note di Strauss, impazzisce in un albergo sperduto in mezzo ai boschi e cavalca una bomba atomica come fosse un cavallo imbizzarrito. In questo libro l’autore analizza le più grandi e famose sequenze della storia del cinema prese a prestito o meglio “citate” dalla serie animata più seguita e idolatrata dell’ultimo quarto di secolo. Stanley Kubrick, Alfred Hitchcock, Orson Welles, solo per citarne alcuni, pare si trovino a proprio agio anche in questo strano mondo popolato da creature gialle a quattro dita.

Dalla prefazione di Roy Menarini.
“In fondo, come è forse già stato notato, Homer non è un perfetto Alberto Sordi d’America? Un italiano medio tutto divano e ignoranza, teledipendente e ipocrita, simpatico e al tempo stesso disonesto, insomma una vera e propria Bibbia di cultural studies in atto, a un repertorio torrenziale di interpretazioni e fulminanti analisi della società contemporanea.

Michele Galardini, classe 1985, pistoiese, ha da sempre la passione per I Simpson, tanto che gli esperti lo definiscono un caso patologico. Si è laureato in storia e critica del cinema prima a Pisa (2009) e poi a Bologna (2011). Ha collaborato con la redazione locale de «Il Tirreno» e si occupa di critica cinematografica su «Mediacritica» e «Cinit». Nel 2012 fonda, insieme ad altri, la rivista di approfondimento culturale CarnageNews ed entra nella redazione del quotidiano on line «Reportpistoia».

Paola Brembilla è dottoranda in cinema presso l’Università di Bologna e redattrice di Carnagenews.

Luca Della Casa è nel 1998 tra i fondatori del Future Film Festival, dove è selezionatore di anteprime e organizzatore di retrospettive cinematografiche.

Martedì 22 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Mario Bellina “I cinemostri” (edizioni ETS).
L’autore ne parlerà con Giulietta Fara.

Cosa hanno da spartire i mostri con l’amore? Niente direte voi!
Sbagliato! Perché uno dei temi principali del cinema mostruoso è proprio l’amore.
Pochi sanno infatti che la relazione amorosa più lunga della storia è quella della mummia, durata ben 3700 anni.
E che dire del Mostro della Laguna nera e del suo “amplesso” sottomarino con la bella Kay Lawrance.
E poi l’amore selvaggio di King Kong, quello sensuale di Dracula, quello disperato dell’Uomo Lupo.
Niente di meglio per passare un’insolita serata alla scoperta di forme di amore violente e sublimi, decadenti e romantiche insieme con Mario Bellina, il mostruoso autore del libro “Cinemostri”, e Giulietta Fara che in tanti anni di direzione del Future Film Festival, di mostri ne ha visti tanti, più o meno innamorati.
Un appuntamento da non perdere per innamorati e non innamorati, siate mostri o esseri umani!

Mario Bellina è autore televisivo e radiofonico specializzato in programmi per bambini e sui mondi digitali. Autore de L’Albero Azzurro (Rai2), ha scritto programmi per l’infanzia come Identikids (DeAKids), ExploraontheRoad (RaiEdu), L33t (Rai2). Autore e sceneggiatore di fiction e serie animate, collabora con i maggiori festival italiani che si occupano di animazione e fantastico. Ha pubblicato tra le altre cose vari libri umoristici, saggi cinematografici e testi per l’infanzia.

Giulietta Fara, co-direttore del Future Film Festival di Bologna, scrive per Nòva – Il Sole 24 Ore e insegna “Storia dell’innovazione e delle comunicazioni visive” all’Università degli Studi di San Marino.

Sabato 26 ottobre alle 17,30 in libreria
incontro con Beatrice Masella e le ragazze e i ragazzi dell’avamposto fuorilegge La grande quercia, in occasione dell’uscita del libro “Respiro” (edizioni Sinnos).

“Prendo un respiro: via!
Poi una valanga che arriva: la morte della nonna, una madre che ti trascina lontano, una nuova città, la solita scuola, nuovi compagni, e poi cos’altro? Un’incredibile amica, un cane che ti trova, un musicista misterioso, un padre che riappare, e poi ancora? il primo bacio, il primo concerto, il gruppo di teatro, un rifugio in montagna, e adesso?
Adesso finalmente respiro!”

“Respiro”, il nuovo libro di Beatrice Masella, è il punto di partenza per la seconda puntata del TGBook dell’avamposto!
Avamposto che cos’è? Avamposto è dove c’è voglia di leggere. Dove la lettura è una passione da vivere insieme e diventa incontro: di libri, di lettori, di opinioni.
L’avamposto di lettura fuorilegge, gruppo di lettura per ragazzi/e delle scuole medie e superiori, è un progetto della Coop. Equilibri di Modena.
Si riunisce due volte al mese nelle biblioteche Lame e Casa di Khaoula con Davide Pace, esperto di letteratura per ragazzi e le bibliotecarie Laura e Rosangela.
L’avamposto è sempre aperto a ragazzi e ragazze a cui piace chiacchierare di libri, film, musica, fumetti e realizzare TgBook, video, book-trailer, trasmissioni radiofoniche, interviste con autori, andare a festival di letteratura e tanto altro…
Per info sulle attività dell’avamposto, gruppo di lettura e non solo contatta:
Rosangela 051-6312721 rosangela.vitale@comune.bologna.it (biblio Casa di Khaoula) o Laura 051-6350948 laura.traversari@comune.bologna.it (biblio Lame)
Il TgBook viene realizzato in collaborazione con l’Ass.ne Caravan Visuale e grazie al contributo della Fondazione del Monte.

Maria Beatrice Masella, nata a Taranto, vive a Bologna dal 1975, dove attualmente lavora come insegnante e pedagogista.
Nel 2006 esce il suo primo romanzo “Compagni di futuro” (Giraldi Editore) ambientato a Bologna negli anni ’70, con prefazione di Margherita Hack.
Dal 2007 al 2010 scrive i primi racconti per ragazzi e ragazze, con la trilogia delle avventure di Hanna: “Hanna, Fou e il mistero delle saline”, “Hanna, Fou e i castelli di sabbia”, “Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato” (Sinnos Editore).
Nel 2011 pubblica con la casa editrice Bacchilega Junior nella collana Ri-storie “Il grande noce racconta: Sette storie per sette sere”, e poi nella collana ViceVersa due albi illustrati: “Bambini Bambine e sapori/ Famiglie a colori”, “Nannalibro/Libronanna”.
Nel 2012 cura insieme ad Alba Piolanti una guida sentimentale su Bologna: “Bologna a modo nostro” e un lavoro sull’ascolto e sull’educazione con insegnanti della scuola dell’infanzia: “L’ascolto dalla parte delle radici”.
Nel maggio 2013 esce ancora per Sinnos “Respiro”, romanzo per giovani adolescenti.

15 ottobre Debicke, 18 ottobre Brunini, 19 ottobre Oblomov

Mentre è ancora in corso la mostra “I ragazzi di Crudelia”, legata al nostro progetto di promozione della lettura nelle scuole, eccoci con i prossimi incontri, dal giallo al rosa con il ritorno in libreria di Patrizia Debicke, di cui seguiamo da tempo il percorso, e con Federica Brunini, propostaci da Marinella Lombardi, lettrice appassionata e scrittrice a sua volta.
Sabato il gruppo di lettura con Oblomov.

Prima il sunto poi le storie…

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Martedì 15 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Patrizia Debicke van der Noot “La sentinella del papa” (Todaro edizioni).
L’autrice ne parlerà con Alfredo Colitto.

Venerdì 18 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Federica Brunini “La matematica delle bionde” (edizione Giunti).
L’autrice ne parlerà con Marinella Lombardi.
L’attore Alberto Andreoli leggerà brani tratti dal libro.

Sabato 19 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si confronterà sul libro “Oblomov” di Ivan A. Goncarov.
Una delle edizioni più recenti è quella curata da Paolo Nori per le edizioni Feltrinelli.

Martedì 15 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Patrizia Debicke van der Noot “La sentinella del papa” (Todaro edizioni).
L’autrice ne parlerà con Alfredo Colitto.

Nel primo pomeriggio del 22 gennaio 1506 il primo contingente di 150 guardie svizzere, mercenari arruolati come guardia personale di Giulio II, arrivarono a Roma dopo aver superato il passo del Gottardo a piedi, in pieno inverno.
La sera stessa giurarono fedeltà al papa.
“La sentinella del papa” è il primo romanzo che vede come protagonista il leutnant svizzero Julius von Hertenstein, al tempo stesso manovratore accorto, valoroso soldato, abile poliziotto, ma anche uomo che ama le lettere, poliglotta colto e quasi geniale.
La morte del vescovo Giovanni Burcardo, primo cerimoniere e diarista pontificio, scoperchierà un calderone infernale che farà scoprire un complotto ordito da una setta che pratica sacrifici umani, si rifà al culto pagano di Ankh e mira a colpire al cuore del pontefice, attaccandolo nel suo affetto più vero e privato, Felice, sua unica figlia. Hertenstein, che Giulio II chiamerà “la mia sentinella”, dovrà affrontare duelli, districarsi tra misteriosi vendicatori, intrighi, tranelli, doppi giochi e avventure sul filo del rasoio.
Una storia che vede sulla scena personaggi celebri dell’epoca quali i cardinali Medici e Farnese, gli Orsini, i della Rovere, il banchiere Agostino Chigi, il grande Niccolò Machiavelli, senza dimenticare l’astuzia e la doppiezza di Vannozza Cattenei, la madre del Valentino e l’indimenticabile grazia e bellezza della celebra cortigiana Imperia, detta la Musa, la Divina.

Patrizia Debicke van der Noot ha all’attivo romanzi, gialli, thriller, storici d’avventura, racconti in antologie ed E-book: La contessa di Castiglione e Il Saint Emilion del colonnello. Con Corbaccio ha pubblicato L’oro dei Medici, La gemma del cardinale e L’uomo dagli occhi glauchi. Fa parte della redazione di MilanoNera web press, di Writers Magazine Italia e di Mente locale. Membro della giuria di qualità del Premio Nebbia Gialla. Editor per MilanoNera E-book.
A dicembre del 2010 il suo L’uomo dagli occhi glauchi ha ottenuto il secondo premio assoluto al IV Festival Mediterraneo del giallo e del noir.
Il 10 marzo 2012, nel corso del IX Premio Europa a Pisa per La narrativa gialla e noir al femminile, ha ricevuto il Premio alla carriera.
www.patriziadebicke.com

Alfredo Colitto, vincitore di vari premi letterari, è noto al grande pubblico soprattutto per i thriller storici pubblicati con Piemme: Cuore di ferro, I discepoli del fuoco e Il Libro dell’Angelo, tradotti in sette lingue e in corso di pubblicazione in 21 Paesi.
Con l’ultimo libro, La porta del paradiso, esce dal campo del thriller per entrare in quello del romanzo storico tout court.
All’attività di scrittore affianca quella di traduttore per alcune tra le maggiori case editrici italiane.
Ha insegnato scrittura narrativa presso la Scuola di Scrittura Zanna Bianca e la Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli.
www.alfredo-colitto.com

Venerdì 18 ottobre alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Federica Brunini “La matematica delle bionde” (edizione Giunti).
L’autrice ne parlerà con Marinella Lombardi.
L’attore Alberto Andreoli leggerà brani tratti dal libro.

«Le brune si sposano, le rosse fanno sesso. Le bionde fanno tutte e due le cose, baby. È matematica, la matematica delle bionde!»
«Vale anche per le finte, quelle che si tingono?»
«L’ importante è essere bionda dentro, piccola!»

Quando ha una serata importante Camilla Casteldani, frustrata giornalista milanese di gossip alla soglia dei trent’anni, indossa tubino nero e giro di perle. Proprio come il suo mito Audrey Hepburn, l’icona di eleganza, stile e intelligenza della quale sta scrivendo la biografia.

La sua vita cambia radicalmente quando – al posto del ritratto di Audrey che le serve per la copertina del libro – Camilla riceve a casa quello di Marylin Monroe, bomba sexy tutta curve e niente cervello. E soprattutto quando la bionda più bionda del pianeta inizia a parlare, sorseggiare champagne con mano guantata e ad elargire consigli non richiesti. Dapprima Camilla si indispettisce ma poi, mentre piange sconsolata la fine della sua relazione con Cris, inizia a chiederle aiuto.
E l’aiuto di Marylin ha l’effetto di un tornado: dal guardaroba (tutto da rifare) al trucco, dal colore dei capelli all’abc per essere irresistibile.
Tirando fuori la Marylin che è in lei, Camilla si troverà a fronteggiare un vortice di situazioni imprevedibili, imbarazzati, divertenti, romantiche e a dare una svolta alla sua vita sentimentale e professionale.
Un romanzo scoppiettante, il ritratto leggero ma non banale di una generazione di donne, uno sguardo ironico e affettuoso sulla Milano dei nostri anni, una lezione di femminilità fresca come un sorso di champagne.

Federica Brunini è giornalista e fotografa. Autrice del fortunato “Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei”, divertente e romantica bio-fiction dedicata alla futura regina del Regno Unito, ha pubblicato l’altrettanto fortunato Il Manuale della viaggiatrice.
Attenta ai temi dell’ecologia, ha dato alle stampe anche Il piccolo libro verde del viaggio: 250 consigli eco-sostenibili.
Ideatrice e depositaria della Travelterapia, la “medicina” del viaggio, ha condiviso i suoi itinerari e i suoi consigli in Traveltherapy: come scegliere il viaggio giusto al momento giusto. Come fotografa, realizza reportage e mostre in Italia e all’estero.
Il suo sito è www.federicabrunini.com.

Marinella Lombardi vive e lavora a Bologna, come redattrice presso una casa editrice. Suona il pianoforte, legge libri di tutti i generi e adora viaggiare. Scrive in prosa e in poesia.

Sabato 19 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” si confronterà sul libro “Oblomov” di Ivan A. Goncarov.
Una delle edizioni più recenti è quella curata da Paolo Nori per le edizioni Feltrinelli.