dal 4 al 12 novembre 4 VLOODY MARY 6 TASSINARI 7 POLANSKY 8 CASARINI-KELLER 11 TROISI 12 ALOI-BOTTURA

Incomincia un periodo movimentato, con tantissime novità da sfogliare, e tante collaborazioni con il mondo cittadino e altrettanti incontri in libreria.
Ecco il sunto e poi i singoli incontri.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Venerdì 4 novembre a partire dalle 19,30
al TPO in via Casarini 17/5 a Bologna per la serata Vloody Mary.

Domenica 6 novembre alle 21
al Dans la Rue in via Avesella a Bologna Stefano Tassinari presenta “D’altri tempi” (edizioni Alegre 2011).

Lunedì 7 novembre alle 20,30
alla biblioteca Lame in via Marco Polo 21/13 a Bologna presentazione del libro di Paul Polansky “La mia vita con gli zingari” (edizioni Datanews).

Martedì 8 novembre alle 18
in libreria
“Ti sequestro per l’ascolto, manoscritti nell’orecchio” scrivono e leggono: Marta Casarini e Alice Keller.

Venerdì 11 novembre dalle 22 alle 24
in libreria
serata dedicata a Licia Troisi in occasione dell’uscita del nuovo libro “I regni di Nashira” (edizioni Mondadori).

Sabato 12 novembre alle 11,30
in libreria
Andrea Aloi presenta il suo libro “La finestra sul porcile” (edizioni Aliberti). Ne parlerà con Luca Bottura.

Venerdì 4 novembre a partire dalle 19,30
al TPO in via Casarini 17/5 a Bologna
serata Vloody Mary

Una serata ispirata alla protagonista del nuovo lavoro del maestro dell’horror Paolo Di Orazio: Vloody Mary, una DJ dalla personalità torbida, che anima una storia necro-romantica splatter burlesque, tra L World, il tenente Colombo e La Notte dei Morti Viventi.
Sarà questo lo spirito della serata che vedrà esibirsi Barbara Baraldi in un reading, accompagnata dalla vera Vloody Mary VMj, VALE Valentines, storica voce femminile dei The Valentines che si esibirà nello showcase dei TACKAT (the artist commonly known as TECHNOGOD) e infiammerà la consolle con il suo DJset. A chiudere le danze lo stile unico del rock selezionato da La Brunette, direttamente dalle frequenza di Radio Kairos. Non mancherà l’apparizione dell’autore Paolo Di Orazio, che presenterà il suo libro prima di annegare il pubblico già dall’apertivio con il cocktail della serata: Bloody Mary. Una serata che inizia al calar delle tenebre in cui l’imperativo sarà uscire ancora vivi!
Ingresso gratuito prima delle 22. Dopo le 22 l’ingresso costerà 2 euro.

A partire dalle 19,30 aperitivo con presentazione di “Vloody Mary” (edizioni Coniglio) con l’autore Paolo Di Orazio.
Alle 21,00 reading tratto dal libro a cura di Barbara Baraldi & Vloody Mary VMj
A partire dalle 22,00 live showcase by TACKAT (the artist commonly known as TECHNOGOD) featured Vale Valentine
Nell’aftershow DJset by Vale Valentine by The VALENTINES e La BRUNETTE
La libreria Trame cura il bookshop.

Domenica 6 novembre alle 21
al Dans la Rue in via Avesella a Bologna
Stefano Tassinari presenta “D’altri tempi” (edizioni Alegre 2011)

Ricomincia un percorso di collaborazione con il Dans la Rue.
Il libro di Tassinari propone una serie di racconti legati a personaggi defunti d’altri tempi per l’appunto. Tempi di lotta e di resistenza, di canzoni e resistenza.
Personaggi molto diversi come Brian Jones e Francesco Lorusso, i desaparecidos argentini e gli oppositori del regime franchista. Per la prima volta a Dans La Rue l’autore di “Assalti al cielo” (ristampato nel 2000 da Perdisa) si confronterà col pubblico dopo averci regalato uno dei suoi imperdibili momenti di “reading”.
Per immaginare delle vite, per capire che la storia è fatta di storie.
La libreria Trame cura il bookshop.

Lunedì 7 novembre alle 20,30
alla biblioteca Lame in via Marco Polo 21/13 a Bologna
presentazione del libro di Paul Polansky “La mia vita con gli zingari” (edizioni Datanews)
Sarà presente l’autore.
Ne parlerà con Amelia Frascaroli, Assessore ai Servizi Sociali, Volontariato, Associazionismo e partecipazione del Comune di Bologna, e con Dimitris Argiropoulos dell’ Università di Bologna, Sara Montipò del Centro Accoglienza la Rupe, Lucio Serio della Società Dolce e gli operatori dell’associazione Harambé.

Paul Polansky, nato nel 1942, è un poeta, scrittore e fotografo statunitense, ed è noto per il grande impegno civile e sociale avente per scopo la salvaguardia dei diritti umani a favore del popolo Rom nell’est dell’Europa. Dopo aver lasciato gli Stati Uniti per proseguire gli studi a Madrid, dove lavora come giornalista free lance, ha intrapreso un lungo percorso di ricerca sulle origini della propria famiglia, studi durante i quali scopre documenti che permettono di riportare alla luce l’esistenza di un campo di concentramento Lety, in Repubblica Ceca.
Nel 1999 viene ingaggiato dalle Nazioni Unite e inviato nel Kosovo come intermediario tra le istituzioni e i gruppi rom perseguitati.
Nel 2004 Paul Polansky è insignito del premio Human Rights Award, consegnatogli direttamente da Günter Grass.
Del 2005 il suo film-documentario “Gipsy Blood”, premiato al Golden Wheel International Film Festival di Skopje, è visibile su youtube.

La libreria Trame cura il bookshop.

Martedì 8 novembre alle 18
in libreria
“Ti sequestro per l’ascolto, manoscritti nell’orecchio”
scrivono e leggono: Marta Casarini e Alice Keller

Ciò che vi è richiesto è arrivare, un martedì pomeriggio sulle sei, in una piccola vorace libreria del centro. Non venite soli, portate abbondante compagnia. Lì vi chiuderemo, per non esser liberati che … ma questo non importa.
Sarete sequestrati, gentilmente, per ascoltare nell’orecchio i nostri testi.
Non avrete dalla vostra libri antichi, grandi classici, colossi, copertine cartonate e colorate. Solo fogli A4, freschi di stampante, manoscritti imprevisti e originali.
E’ permesso dir la propria, commentare, fare appunti e correzioni. E’ permesso godere del piacere di una storia, rilassati, senza impegni, cullandosi del suono di una voce. E’ permesso pure addormentarsi, solo un’unica controindicazione: i nostri manoscritti, grazie al grande mondo dell’editoria, non potrete, per ora, reperirli in libreria. Se sian per voi un bene, un’opportunità, una maledizione, carpe diem!
Non ci sarà, per scoprirlo, altra occasione.
Firmato
Marta Chioma Nera Casarini
Alice Chioma Bionda Keller

Al sequestro segue un aperitivo.

Venerdì 11 novembre dalle 22 alle 24
in libreria
serata dedicata a Licia Troisi in occasione dell’uscita del nuovo libro “I regni di Nashira” (edizioni Mondadori).
La libreria offre un’apertura straordinaria e un punto di incontro per gli appassionati delle saghe della giovane autrice italiana.
Una superciok sarà offerta ai partecipanti.

Sabato 12 novembre alle 11,30
in libreria
Andrea Aloi presenta il suo libro “La finestra sul porcile” (edizioni Aliberti).
Ne parlerà con Luca Bottura.
All’incontro segue un aperitivo.

Veltroni col suo fantastico motto “yes, we cancan” e Niccolò Ghedini, Marcetto Dell’Utri e Giampy Tarantini, Daniela Santanché e Flavio Delbono, GIanni Pilo revival e Sergio Marchionne.
Dalla sua “Finestra sul porcile” Andrea Aloi, uno dei fondatori di Cuore, ha osservato cinquanta tipici esemplari di pregiata razza nostrana.
Tra storia, cronaca e un pizzico di memoria, la conclusione è d’obbligo: in Italia c’è qualcosa di più terrificante del peggiore dossier segreto: la realtà.

Andrea Aloi: dopo la laurea in storia ha lavorato alle pagine culturali dell’«Unità» e nel 1989 ha fondato con Michele Serra e Piergiorgio Paterlini «Cuore», partorendo in un momento di lucidità il sottotitolo della famigerata rivista di satira: «Settimanale di resistenza umana». Ha diretto fino al 2007 il «Guerin Sportivo». Ha scritto Do di piede, trentasette atti unici contro il calcio moderno (2001) e i tre volumi Meteore.Storie vere di calcio italiano (2002-2003). Nel 2008 ha curato l’antologia Non avrai altro Cuore all’infuori di me.

Luca Bottura: giornalista, scrittore (ahahahah), autore, conduttore radiofonico, miss Muretto 1982, deve tutto a Michele Serra, comprese cinquantamila lire ricevute in prestito nel 1993 quando lavorava a Cuore. Scrive sul Corriere della Sera, farnetica su Radio Capital, ricicla battute tra gli altri per Crozza, Cabello, Bertolino, Cornacchione, Cucciari. Ha lavorato con Gene Gnocchi e Lele Mora. È nipote di Sadat. Ha detto di lui Enrico Vaime: «Non so chi sia».

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