dal 30 gennaio al 2 febbraio 2013 con Trame

Qualche proposta per i prossimi giorni.
Vi aspettiamo.
Qui o altrove.

Prima il sunto. Poi le storie.

A prestissimo.

Quelle di Trame.

Mercoledì 30 gennaio alle 18 al TPO in via Casarini 17\C, Bologna
presentazione del libro “Storia della contraccezione. Ignoranza, superstizione e cattiva scienza di fronte al problema del controllo delle nascite” (Dalai editore, 2012) di Carlo Flamigni. Sarà presente l’autore.

Venerdì 1° febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Andrea Ballarini “Il male degli ardenti” (edizioni Del Vecchio).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani.
Alice Keller leggerà brani tratti dal libro.

Venerdì 1° febbraio alle 18 alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, in via Nazario Sauro 20/2 a Bologna
appuntamento con “Il nastro di Moebius. Dialoghi tra scrittori e fumettisti.” a cura di Alberto Sebastiani.
“Quando il mio racconto diventa un fumetto” con Marcello Fois e Daniele Serra.

Sabato 2 febbraio alle 11,30 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Gianluca Antoni “Il peso specifico dell’Amore” (edizioni Italic).
L’autore dialogherà con alcuni Anobiisti Anonimi.

Mercoledì 30 gennaio alle 18
al TPO in via Casarini 17\C, Bologna
presentazione del libro “Storia della contraccezione. Ignoranza, superstizione e cattiva scienza di fronte al problema del controllo delle nascite” (Dalai editore, 2012) di Carlo Flamigni.
Sarà presente l’autore.

«Dopo il coito fare cinque salti all’indietro, mai in avanti».
«Fare l’amore con assoluta indifferenza».
«Mangiare api morte».
Ecco alcuni consigli che nel passato, in diverse culture, si davano alle donne per evitare la gravidanza. Oggi, per la gioia delle api e delle donne, su tali consigli ridiamo. Con sollievo ci rivolgiamo al ginecologo per farci prescrivere anello o pillola, e ci stupiamo se al supermercato, o in farmacia, non troviamo profilattici.
Ma ci siamo mai chiest@ come siamo arrivat@ ai preservativi? Chi ha eseguito i primi esperimenti per il controllo delle nascite e perchè? Quando è stata scoperta la pillola e che conseguenze ha avuto per la salute delle donne? Perchè non si parla mai del “pillolo” per gli uomini?
A tutte queste domande risponde “Storia della contraccezione” di Carlo Flamigni, mostrandoci che quando si parla di sessualità c’è sempre da fare i conti con le influenze delle religioni e con gli interessi scientifico-economici del momento.

Carlo Flamigni è stato fra i primi medici a collaborare negli anni Sessanta con AIED Associazione Italiana Educazione Demografica, che iniziò a parlare di anticoncezionali mentre ancora vigeva la legge fascista che lo proibiva, e ne è oggi Presidente Onorario.
Come ginecologo e come scienziato si è sempre battuto a favore dei diritti delle donne alla autodeterminazione e alla salute.
Recentemente si è impegnato in una battaglia contro l’obiezione di coscienza alla legge 194, in difesa del diritto delle donne di interrompere la gravidanza, in una campagna dal nome “il buon medico non obietta”.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

Venerdì 1° febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Andrea Ballarini “Il male degli ardenti” (edizioni Del Vecchio).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani.
Alice Keller leggerà brani tratti dal libro.

Il romanzo è una storia di politici, attrici, droga ed epidemie nella Venezia tra Sei e Settecento.
E non fate strane analogie.
Si può festeggiare con noi il Carnevale e venire in maschera…

Adesso provate a dire che è la solita presentazione!

A. D. 1697. Giacomo Crivelli, quarantenne commediante del Théâtre Italien a Parigi, si ritrova improvvisamente senza lavoro quando un decreto del re ordina la sospensione degli spettacoli della compagnia. Decide dunque di scrivere la sua autobiografia e si allontana dalla capitale francese in cerca di luoghi che gli diano ispirazione. I suoi vagabondaggi lo portano al monastero di Saint–Honorat, dove il suo vecchio amico Aristotele Cereri lo raggiungerà per offrirgli un incarico di capocomico a Venezia. Durante il viaggio ai due si unisce Diana, una cantante italiana costretta ad abbandonare il Paese in seguito a misteriosi e spiacevoli avvenimenti, che intreccia con Giacomo una turbolenta e romantica storia d’amore. Ma giunti a Venezia Giacomo e Aristotele trovano la città in ginocchio a causa di un’epidemia di fuoco di Sant’Antonio e di una serie di delitti irrisolti che vedono implicati nobiltà e donne di teatro. Giacomo, a suo agio nell’ambiente teatrale, verrà coinvolto nelle indagini, che illumineranno le mille sfaccettature della società veneziana.
In un caleidoscopio di eventi e personaggi, soprattutto grazie al sapiente e iperbolico uso della lingua, Andrea Ballarini ci regala con il suo secondo romanzo una detective story barocca, in cui la teatralità e l’ironia della vita e della narrazione si incastrano in un meccanismo perfetto.

Andrea Ballarini nasce a Milano il 13 agosto 1961. Dopo il liceo scientifico si iscrive inutilmente a Giurisprudenza e giunge alle soglie della laurea in Lettere Moderne, che non consegue perché dal 1989, dopo aver conosciuto il pubblicitario Enzo Baldoni, si dedica all’advertising. Per vivere da allora fa il copywriter, prima per una mezza dozzina di agenzie di pubblicità internazionali e poi come freelance. Per non morire scrive delle storie. Dal 2001 vive a Roma, ma continua a lavorare per la maggior parte del tempo a Milano, contribuendo in modo significativo a ridurre il disavanzo del bilancio di Trenitalia. Al momento continua a scrivere un po’ per sé e un po’ per chi lo paga, ma principalmente naviga a vista.

Katia Brentani, scrittrice di romanzi, racconti, fiabe e blogger, è nata e vive a Bologna. Ha vinto con le sue opere numerosi premi di narrativa. Organizza nella sua città natale il gruppo di lettura “Voltapagina”.
Abbina il piacere della scrittura giallo noir, vedi “Volevo solo chiuderle gli occhi” che è il suo ultimo titolo, a quello della cucina “Inzuppiamoci! Se non è zuppa è pan bagnato”, con un pizzico di veleno come in “Ricette fatali” (in uscita a marzo 2013), i suoi progetti più recenti.

Alice Keller ricerca linguaggi espressivi. Dalla narrativa all’illustrazione, dalla musica alla performance, alla lettura ad alta voce. Si forma come attrice nel teatro di sperimentazione, è autrice di racconti e fiabe per bambini e per adulti, pensate per la pubblicazione e per programmi radiofonici. Suona il violoncello e adora le poesie di Carver, Natalia Ginzburg, i romanzi russi.
“Alfabeto dello stomaco (e del cuore)” (edizioni Pendragon) è il suo primo romanzo.

Venerdì 1° febbraio alle 18
alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, in via Nazario Sauro 20/2 a Bologna
appuntamento con “Il nastro di Moebius. Dialoghi tra scrittori e fumettisti.” a cura di Alberto Sebastiani.
“Quando il mio racconto diventa un fumetto” con Marcello Fois e Daniele Serra.
Esposizione delle tavole di Daniele Serra: Carne dal 1° all’ 11 febbraio 2013
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 2 febbraio alle 11,30 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Gianluca Antoni “Il peso specifico dell’Amore” (edizioni Italic).
L’autore dialogherà con alcuni Anobiisti Anonimi.

“Il peso specifico dell’Amore” è, ovviamente, un romanzo d’amore a 360 gradi.
Pietro Stroppa detto Peter (già protagonista del romanzo “Cassonetti”) è uno psicologo ormai prossimo ai quarant’anni. Ha un lavoro fisso che detesta e trascina la propria esistenza senza entusiasmo e senza convinzione.
La moglie Valentina lo ha lasciato accusandolo di essere incapace di amare, la relazione con Vicky è naufragata a causa della sua sconsideratezza, la morte improvvisa del padre e la delusione per il mancato successo del proprio romanzo non fanno che peggiorare la sua condizione e spingerlo a progettare il suicidio.
Entra in una valigeria per acquistare una borsa e viene accolto da una giovane commessa, Denise, invadente e pazzoide che nasconde un dolore profondo che la spinge a voler “salvare” Peter dal suicidio, con qualsiasi mezzo.

Gianluca Antoni, classe 1968. Vive e lavora a Senigallia. Difficile definirlo in maniera univoca. Sicuramente un tipo a cui piace cimentarsi in attività diverse: psicologo, psicoterapeuta, formatore, scrittore. Si giudica un tipo testardo e paziente e, il più grande pregio che si riconosce, è quello di cercare di capire le persone in profondità, senza veli, al di là della maschera sociale che indossano nel quotidiano. “Ogni vita merita un romanzo e considero un privilegio poter ascoltare le varie storie”. Scrive due manuali per la ricerca di un nuovo lavoro, un lavoro che deve piacere e soddisfare. Poi due romanzi, “Cassonetti” il primo e “Il peso specifico dell’amore” questo nuovo, scritti per raccontare storie. Ci si possono trovare riflessioni, pensieri, umori e sensazioni, ma nascono e si sviluppano come romanzi non certo come strumenti di utilità.

Anobiisti Anonimi Bologna: siamo un gruppo di bolognesi, di nascita o di adozione, che ci siamo conosciuti tramite il social “Anobii” e che amiamo incontrarci mensilmente per chiacchierare di libri, condividere le nostre passioni letterarie, confrontare le opinioni su un libro che abbiamo letto tutti.

Contatti: anobiistianonimibo.wordpress.com anobiistianonimibologna@gmail.com

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