dal 23 febbraio al 1° marzo a Trame e in giro

Vi aspettiamo come sempre con la superciok pronta per tirare su i viandanti.
Prima il sunto degli incontri, concorso di fiabe il sabato con Simona Sagone, domenica un’apertura speciale con tante altre librerie a Bologna e in tutta Italia, lunedì Comunicamente e il progetto “Ti sfidiamo…”, mercoledì i narratori in lingua inglese con Silvia Albertazzi, infine venerdì al TPO con i musicisti indipendenti analizzati da Francesco Bommartini…

Buon tutto.

Quelle di Trame.

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).

Domenica 24 febbraio la libreria Trame sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.
Sulle pareti in occasione di BilBOLbul la mostra di Marta Iorio con le tavole del suo libro “Cicale” edito da Topipittori.
Per E-LEGGIAMO UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA promossa dall’associazione Forum del libro, alle 12 Marta Casarini e Alice Keller con “Scrivere non è un lavoro” e alle 17,30 Massimo Vitali leggerà da Achille Campanile.

Lunedì 25 febbraio alle 18.00 in libreria
presentazione del progetto “Ti sfidiamo > Un box per un’idea”
Dal 1 marzo al 1 maggio 2013 presenta la tua idea e vinci un pacchetto di comunicazione gratuito!

Mercoledì 27 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Albertazzi “Belli e perdenti” (edizioni Armando).
L’autrice ne parlerà con Rita Monticelli e Gino Scatasta.

Venerdì 1 marzo a partire dalle 20 al TPO, in via Casarini 17/5 a Bologna info: tpo@mail.com
..a toys orchestra Midnight Revolution Closing Party special guest Mimes of Wine, Beatrice Antolini, Melampus.
E’ previsto un biglietto di ingresso a 5 euro.
Verso le 21 la presentazione del libro “Riserva indipendente” con l’autore Francesco Bommartini (Arcana Edizioni).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).
Con Simona Sagone, Presidente dell’Associazione Culturale Youkali, Sara Graci co-conduttrice della trasmissione radiofonica per ragazzi Il Polverone Magico e alcuni autori delle storie pubblicate nel volume che leggeranno al pubblico i propri racconti.

L’Associazione Culturale Youkali nasce nel 2000, sviluppa percorsi teatrali e musicali dedicati in particolare all’infanzia e, attraverso la trasmissione radiofonica “Il Polverone Magico”, porta avanti un progetto di rivalutazione della narrazione attraverso gli strumenti della radiofonia, del teatro e della scrittura creativa.

Domenica 24 febbraio la libreria Trame sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.
Una doppia occasione ci spinge a condividere con voi libri e storie.
Arriva la domenica conclusiva del festival BilBOLbul e abbiamo sulle pareti la mostra di Marta Iorio con le tavole del suo libro “Cicale” edito da Topipittori.
Inoltre c’è una iniziativa nazionale E-LEGGIAMO UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA promossa dall’associazione Forum del libro, con l’intento di sensibilizzare i futuri governanti sulla necessità di promuovere delle politiche di educazione alla lettura.
Alle 12 Marta Casarini e Alice Keller con “Scrivere non è un lavoro”.
Alle 17,30 Massimo Vitali leggerà da Achille Campanile

La nostra libreria aderisce all’iniziativa E-LEGGIAMO UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA promossa dall’associazione Forum del libro, con l’intento di sensibilizzare i futuri governanti sulla necessità di promuovere delle politiche di educazione alla lettura. Per questo motivo ha organizzato una raccolta di firme che è possibile sottoscrivere on-line sul sito www.forumdellibro.org: ed è per promuovere questa iniziativa che centinaia di librerie in tutta Italia staranno aperte domenica prossima, e noi con loro assieme ad alcune altre librerie bolognesi.
L’Italia è, rispetto alla media europea, uno dei Paesi in cui si legge meno; e la crisi economica ha ancora di più scoraggiato la pratica dell’acquisto dei libri.
Se si pensa anche alle mille distrazioni che le nuove tecnologie ci mettono a disposizione, corriamo il fondato rischio che le nuove generazioni si disabituino completamente alla lettura di un testo complesso, sia esso saggio o di intrattenimento.
Ma, come dice Andrea Camilleri, “le nazioni dove più si legge sono le nazioni più civili. Si legge per crescere da cittadini, capire il mondo, conoscere l’infinita quantità di cose che ignoriamo. Una casa senza libri è una casa che non ha futuro”.

Per questo è necessario che il governo, in ritardo di decenni sugli altri Paesi europei, introduca una concreta politica di sostegno ed educazione alla lettura: finanziando le biblioteche pubbliche e scolastiche, sostenendo le librerie di qualità, vero presidio di territorio contro il degrado sociale, e promuovendo l’educazione alla lettura.
L’allargamento dei lettori migliorerebbe il paese e garantirebbe la sopravvivenza di librerie e case editrici, vera garanzia di libertà e pluralismo delle idee.
Per questo invitiamo tutti i cittadini e-lettori a sottoscrivere l’appello che il forum del libro presenterà ai vincitori delle elezioni.
Perché anche in questo campo la nostra partecipazione può diventare esercizio di democrazia.
www.forumdellibro.org

A Trame per l’occasione due appuntamenti.
Alle 12 “Scrivere non è un lavoro” con Marta Casarini e Alice Keller.
In anteprima il progetto radiofonico delle due autrici.

“Leggere è quello che ci piace fare. Ed è quello che ci ha rese ciò che siamo. Aprire la porta di una libreria o le pagine di un libro, respirare l’odore degli scaffali e della carta sono azioni concrete, dettate dalla passione e da una scelta. Quella di affidarsi alle parole, per fugare i dubbi esistenti e mettercene altri: la scelta di pensare e trarne piacere.
Le stesse cose facciamo nel nostro mestiere: scegliamo, apriamo, annusiamo, ci domandiamo, soffriamo, ci impegniamo. Anche se per qualcuno scrivere non è un lavoro”.

“La mattina che è uscito il mio primo libro ero in autobus e era febbraio. Ho pensato: per un periodo da bambina sognavo di fare la scrittrice.
Da scrittrice quello che più adoro sono i momenti in cui non scrivo, e leggo soltanto.
Cerco nelle parole degli altri una ruga a cui aggrapparmi, una linea da seguire come la voce canta le note su un pentagramma. Poi, come i camaleonti, comincio la stagione delle imitazioni. Per me non c’è piacere più grande che prendere il ritmo di un altro – i suoi luoghi, i suoi affetti, i suoi oggetti e trasportarli sui miei. Scrivere tutti i giorni i miei giorni come fossero i suoi.”

Marta Casarini è autrice di romanzi, racconti e testi teatrali per adulti e per l’infanzia. Il suo ultimo romanzo è “Anita friggeva d’amore” (Fabbri editori).

Alice Keller ricerca linguaggi espressivi. Dalla narrativa all’illustrazione, dalla musica alla performance, alla lettura ad alta voce. “Alfabeto dello stomaco (e del cuore)”, edito da Pendragon, è il suo primo romanzo.

Alle 17,30 Massimo Vitali propone la lettura di “La quercia del Tasso” di Achille Campanile (sottotitolo “come un libraio può salvarti la vita, in un modo che non sa neanche lui…”)

Massimo Vitali nasce a Bologna nel 1978. Nel 2010 pubblica il romanzo “L’amore non si dice“ e nel 2011 “Se son rose“, entrambi per l’editore Fernandel. Lavora in un ufficio reclami di un’azienda svedese, conduce un programma su Radio Città Fujiko che si chiama Ufficio Reclami, è insegnante di nuoto per adulti, lettore di Gianni Rodari per bambini, e sebbene passi gran parte del suo tempo fra le nuvole, questo non vuol dire che sia sceso con l’ultima pioggia.

Lunedì 25 febbraio alle 18.00 in libreria
presentazione del progetto “Ti sfidiamo > Un box per un’idea”
Dal 1 marzo al 1 maggio 2013 presenta la tua idea e vinci un pacchetto di comunicazione gratuito!

Raccontiamo una nuova opportunità per i giovani con tante idee ma pochi mezzi a disposizione: il contest «Un box per un’idea» grazie al quale si può vincere la possibilità di comunicare il proprio progetto a costo zero.
Il concorso, a cui è possibile partecipare dal 1 marzo al 1 maggio 2013, si rivolge ai giovani under 35 e alle piccole realtà: pre start-up, start-up, micro imprese in formazione o formate con meno di 3 persone e almeno un socio under 35, piccole associazioni culturali. Per partecipare è sufficiente scaricare il modulo di partecipazione disponibile online all’indirizzo www.comunicamente.it/sas ed inviarlo compilato all’indirizzo mail info@comunicamente.it.
Tra tutte le proposte inviate un gruppo di esperti provenienti da diversi campi selezionerà le migliori, che si sfideranno in uno scontro diretto fino ad arrivare a decretare il vincitore. In palio, per la miglior idea imprenditoriale, culturale o creativa, l’utilizzo gratuito di un pacchetto Communication BOXe, la nuova gamma di servizi di comunicazione e consulenza offerti da ComunicaMente alle giovani realtà produttive e culturali del territorio.

Communication BOXe è un progetto di ComunicaMente, agenzia specializzata nell’ideazione e gestione di campagne di comunicazione, che nasce dalla consapevolezza delle difficoltà insite nella creazione di una nuova associazione o di una piccola impresa. Communication BOXe vuole essere un supporto concreto per la diffusione di idee e progetti, mettendo a disposizione di queste realtà pacchetti di comunicazione differenziati a basso costo.

Prendendo spunto dal mondo della boxe sono stati individuati otto pacchetti: quattro «pesi» e quattro «mosse» che corrispondono ad altrettanti servizi di comunicazione e di consulenza. Ufficio stampa, ideazione grafica e stampa dei materiali, comunicazione on-line e web 2.0, immagine coordinata di un’azienda; oltre a pianificazione di campagne pubblicitarie, supporto nel reperimento di informazioni e documenti relativi a permessi e consulenze legali – offerte dallo studio legale Idealex – per la tutela del proprio progetto o il deposito del marchio.

Informazioni e iscrizioni:

www.comunicamente.it/sas/communication-boxe/
www.facebook.com/comunicamenteCMgroup
Informazioni per la stampa:
Anna Delia
Tel. 051-64 49 699; Cell. 346- 47 99 651
stampa@comunicamente.it

Mercoledì 27 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Albertazzi “Belli e perdenti” (edizioni Armando).
L’autrice ne parlerà con Rita Monticelli e Gino Scatasta.

Modello positivo nell’iconografia letteraria post-sessantottesca, il perdente, la cui bellezza nasce dal non arrendersi al sistema, viene travolto, negli anni Ottanta, in Occidente, dal mito del successo ad ogni costo, per poi riemergere, a fine secolo, apaticamente adagiato nel proprio orizzonte di banali sconfitte quotidiane, senza più cause per cui lottare o ideali in cui credere, mentre nel terzo mondo e nei paesi che già furono colonie europee il loser trova nuova voce per raccontare la storia dalla parte dei vinti, in una serie di narrazioni epiche e magiche al tempo stesso. All’alba del terzo millennio, l’attacco alle Twin Towers impone una dimensione globale del fallimento, generalizzata e collettiva: paradossalmente, di fronte a una tragedia di tale portata, è ora lo scrittore ad apparire perdente, incapace di trovare le parole per raccontare la realtà, smarrito in mondo frammentato di personaggi quasi afasici, che non sanno più comunicare.
Il volume di Silvia Albertazzi esamina le trasformazioni che una tra le figure-chiave della letteratura universale, il perdente, ha subito nella narrativa di lingua inglese degli ultimi cinquant’anni, in un percorso critico che va dai primi anni Sessanta, con Alan Sillitoe e il suo maratoneta, fino ai giorni nostri, con i romanzi ispirati all’11 settembre 2001, passando attraverso i beautiful losers di Leonard Cohen, gli antieroi postcoloniali di Salman Rushdie e Peter Carey, gli eterni adolescenti depressi di Nick Hornby e gli everymen di Graham Swift e Jonathan Coe.

Silvia Albertazzi è professore ordinario di Letteratura Inglese all’Università di Bologna, dove coordina il Dottorato in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali. Tra i suoi volumi si ricordano: Introduzione a Lawrence (Laterza, 1987); Bugie sincere. Narratori e narrazioni 1970-1990 (Editori Riuniti, 1992); La letteratura fantastica (Laterza, 1993); Lo sguardo dell’Altro. Le letterature postcoloniali (Carocci, 2000); In questo mondo, ovvero, quando i luoghi raccontano le storie (Meltemi, 2006), premio Alziator per la saggistica nel 2007; Il nulla, quasi. Foto di famiglia e istantanee amatoriali nella letteratura contemporanea (Le Lettere, 2010). Ha collaborato a Linea d’ombra, Il Piccolo, Pulp, il manifesto e Liberazione. Fa parte del collettivo redazionale del semestrale di letteratura sociale Nuova rivista Letteraria.

Rita Monticelli insegna Letteratura inglese /letteratura dei paesi di lingua inglese, storia della cultura e studi di genere all’università di Bologna. Si occupa di memoria culturale, trauma studies e teorie critiche postcoloniali. Le sue aree di ricerca includono inoltre la letteratura di viaggio, utopia e distopia, il rapporto tra letteratura e arti visive. In questi ambiti ha pubblicato saggi e volumi come autrice e curatrice. E’ membro del Comitato per le Pari Opportunità di ateneo, del dottorato in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali e del Master internazionale Gemma (women’s and gender studies).

Gino Scatasta insegna Letteratura Inglese presso il dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna. Si è occupato di studi irlandesi, in particolare di W.B. Yeats, di Charles Dickens e di letteratura tardo-vittoriana. Al momento sta lavorando sulle rappresentazione di Londra in letteratura fra XIX e XX secolo e sulla cultura inglese novecentesca fra le due guerre mondiali. E’ coordinatore dell’indirizzo “Letterature e Culture dei Paesi di Lingua Inglese” del Dottorato in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali dell’Università di Bologna. Ha infine collaborato come traduttore e come editor con varie case editrici, traducendo romanzi, saggi, poesia e graphic novels di autori inglesi e americani.

Venerdì 1 marzo a partire dalle 20
al TPO, in via Casarini 17/5 a Bologna info: tpo@mail.com
..a toys orchestra Midnight Revolution Closing Party special guest Mimes of Wine, Beatrice Antolini, Melampus.
E’ previsto un biglietto di ingresso a 5 euro.

Verso le 21 la presentazione del libro “Riserva indipendente” con l’autore Francesco Bommartini (Arcana Edizioni).
Gli artisti indipendenti che rappresentano e incarnano la musica italiana del Duemila sono sempre più riconoscibili, anche dal grande pubblico, e non solo perché vengono invitati a suonare al concerto del Primo Maggio o al Festival di Sanremo. La loro proposta musicale ha assunto uno spessore e una maturità tali da competere con qualsiasi nome del circo mainstream, i loro tour attraversano la penisola senza soluzione di continuità, articoli e interviste compaiono sui media non più soltanto di settore. Se ne sono accorti in tanti, comprese le major discografiche, ma soprattutto un pubblico appassionato e sempre più numeroso. “Riserva indipendente” raccoglie le visioni, le considerazioni e gli aneddoti de Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, I Ministri, Dente, Verdena, Calibro 35, Perturbazione, Zen Circus, …A Toys Orchestra, Paolo Benvegnù, Lo Stato Sociale, Il Pan del Diavolo, I Cani, Uochi Toki, Bud Spencer Blues Explosion, Lombroso, Sick Tamburo, Marco Parente, ma c’è pure spazio per altri gruppi, per le etichette e le booking agency, per i videomaker e i giornalisti musicali. Completa l’analisi Giordano Sangiorgi, presidente del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti), con un’accurata prefazione all’opera più dettagliata e approfondita sulla musica italiana del presente e del futuro.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

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