NEWSLETTER DAL 21 AL 25 FEBBRAIO (a Trame e in giro per la città)

Martedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Emanuela Mascherini “Alice senza Meraviglie” (edizioni Pendragon).
L’autrice ne parlerà con Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi, direttori della collana di narrativa Glam in cui il volume è inserito.

Sempre martedì 21 febbraio due eventi in giro per la città supportati dal nostro bookshop
alle 17 alla sala dello Stabat Mater presso l’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna
“Mille diavoli in chiesa” presentazione del volume di Laura Pasquini “Diavoli e inferni del Medioevo” (Il Poligrafo).
L’autrice ne parlerà con Rolando Dondarini ed Eugenio Riccomini.
E alle 18
presso Vag 61 in via Paolo Fabbri 110
presentazione del libro di Girolamo de Michele “La scuola è di tutti” (minimum fax).

Mercoledì 22 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro “Non dirmi come va a finire”, antologia ideata e curata da Gianluca Morozzi, Daniela Bortolotti e Eugenia Fattori (Clown Bianco Edizioni).

Giovedì 23 Febbraio alle 17.30 
presso al Sala dello Stabat Mater alla Biblioteca dell’Archiginnasio
presentazione del volume “I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise”, a cura di Maria Gregorio (Antiga edizioni, 2016). 
Intervengono: Marco Antonio Bazzocchi, Maria Gregorio e Paola Italia.
In collaborazione con Antiga Edizioni.
Bookshop a cura della nostra libreria.

Venerdì 24 febbraio alle 18 in libreria
Roberta Franchi presenta “Il corpo narrante. Pedagogia dell’agire sportivo” (Carocci).
L’autrice ne parlerà con il dottor Fabio Onofri, ex atleta che ha giocato a pallacanestro e praticato arti marziali per molti anni, e con la dottoressa Marina Simboli, insegnante di Educazione Fisica.

Sabato 25 febbraio alle 18 in libreria
Rita Covello presenta la guida “Napoli al femminile” (Morellini) e ne parla con la giornalista e scrittrice Camilla Ghedini.

Martedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Emanuela Mascherini “Alice senza Meraviglie” (edizioni Pendragon).
L’autrice ne parlerà con Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi, direttori della collana di narrativa Glam in cui il volume è inserito.

Quella di Celeste, ghost writer e attrice ad anni alterni, è una favola contemporanea sulla seconda verginità di chi rinasce e si risveglia, dopo dieci anni di convivenza, in un mondo che non ha più le regole che conosceva. Una rialfabetizzazione affettiva, sessuale e sociale. 
Il viaggio, a tratti tragicomico e surreale, di chi, nonostante un passato impossibile da seppellire, il tempo che avanza, l’inesistenza di un lavoro, le case a forma di loculo che costano come ville extralusso, i frequenti attacchi di panico sedati a colpi di corsa sul posto e gli uomini con nevrosi a carico, vorrebbe il suo lieto fine. Come ogni eroina che si rispetti, come ogni essere umano prima di andare a dormire, o come Alice, ma senza meraviglie.

Emanuela Mascherini è attrice, scrittrice e regista. Diplomata in recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia, in regia presso la New York Film Academy e laureata in Sociologia del cinema. Ha pubblicato fra gli altri il saggio “Glass Ceiling. Oltre il soffitto di vetro” (Edimond, 2009), il romanzo “Memorie del cuscino” (Castelvecchi, 2009), il manuale “Non ci casco più. Donne che amano troppo, poco e male” (Kowalski 2012). 
“Alice senza meraviglie” è uscito nell’ottobre del 2016. Il suo fim più recente, in cui recita tra i protagonisti, è  del 2016 “In bici senza sella” regia di Cristian Iezzi e Chiara de Marchis.

Sempre martedì 21 febbraio due eventi in giro per la città supportati dal nostro bookshop
alle 17 alla sala dello Stabat Mater presso l’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna
“Mille diavoli in chiesa” presentazione del volume di Laura Pasquini “Diavoli e inferni del Medioevo” (Il Poligrafo).
L’autrice ne parlerà con Rolando Dondarini ed Eugenio Riccomini.

A quando risalgono le prime rappresentazioni del Diavolo e dell’Inferno? E come si sono evolute dalle più antiche manifestazioni meramente allusive del VI secolo sino agli esiti più maturi, per quanto a volte ripetitivi e un po’ naïfs, che condussero alle innovative intuizioni del Rinascimento? Attraverso l’originale analisi di un vasto apparato illustrativo, Laura Pasquini delinea la formazione e lo sviluppo delle raffigurazioni dell’aldilà, a partire dalle prime iconografie di quello che si può definire il “bestiario del Maligno”, mediante la messa in scena di parabole particolarmente significative e dedicando ampio spazio alle rappresentazioni delle tentazioni di Cristo e alle prime immagini di esorcismi. Il percorso prosegue indagando le rappresentazioni del secolo XI, in cui, con l’incremento della lotta alle eresie, il demonio e il suo regno intensificheranno le loro comparse in sistemi iconografici già noti e in soluzioni figurative fino ad allora inusitate. 

e alle 18
presso Vag 61 in via Paolo Fabbri 110
presentazione del libro di Girolamo de Michele “La scuola è di tutti” (minimum fax).

Questo libro è uscito qualche anno prima della legge n. 107 conosciuta come la legge “Buona Scuola”, e continua a farci riflettere sui problemi della scuola pubblica, indicando la strada per una resistenza culturale e civile. 
Il Coordinamento dei precari e delle precarie della scuola di Bologna ne incontrerà l’autore. Sarà l’occasione per discutere assieme a chi lavora nella scuola a proposito delle criticità contenute nella legge che attualmente regola l’istruzione scolastica, e provare, perché no, ad immaginare delle alternative.

Mercoledì 22 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro “Non dirmi come va a finire”, antologia ideata e curata da Gianluca Morozzi, Daniela Bortolotti e Eugenia Fattori (Clown Bianco Edizioni).

“Oggi – scrive Attilio Palmieri nella prefazione – le serie TV non si guardano e basta. Oggi le serie TV si usano. Quelli più creativi, come gli autori di questo libro, hanno capito che le serie televisive rappresentano anche una fonte di ispirazione, che li ha portati a scrivere i racconti contenuti in questo volume. L’operazione è di estremo interesse”.

“Non dirmi come va a finire” è una raccolta di 20 racconti curata da Daniela Bortolotti, Eugenia Fattori e Gianluca Morozzi. Ogni racconto è ispirato alla serie TV preferita dall’autore. I personaggi di Sex and the city, True detective, I Soprano, Scrubs, Friends, Doctor Who, CSI, Sherlock, Quantum leap, Battlestar Galactica, Outlander, Doctor House, Breaking bad, Mozart in the jungle, The Big Bang theory, Vinyl, Vikings, Sons of anarchy e Daredevil entrano in vite e in situazioni molto più “normali”, con effetti tragicomici.

Gli autori: Daniela Bortolotti, Eugenia Fattori, Gianluca Morozzi, Serena Scandellari, Alberto Albo Petrelli, Carlotta Borasio, Eliselle, Mara Munerati, Luca Martini, Andrea Malabaila, Silvia Iriza Zagolin, Giorgio Maringola, Cristina Brondoni, Francesco Palmisano, Teresa Buzzi, Alen Grana, Benedetto Solazzi, Silvia Antolini, Piero Marella, Tommaso Tom Raffoni.

Giovedì 23 Febbraio alle 17.30 
presso al Sala dello Stabat Mater alla Biblioteca dell’Archiginnasio
presentazione del volume “I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise”, a cura di Maria Gregorio (Antiga edizioni, 2016). 
Intervengono: Marco Antonio Bazzocchi, Maria Gregorio e Paola Italia.
In collaborazione con Antiga Edizioni.
Bookshop a cura della nostra libreria.

Il libro contiene testi di Marco Vigevani, Goffredo Parise, Claudio Rosati, Maria Gregorio, Daniela Brunelli, Aurora Di Mauro, Claudio Rorato, Stefano Cecchetto, Francesco Maino, Vitaliano Trevisan, Moreno Vidotto. 
Con interventi pittorici di Giosetta Fioroni e Vittorio Bustaffa.

Lo scrittore Goffredo Parise ha vissuto con il paesaggio veneto un intenso rapporto, che ha lasciato indelebili tracce nella sua opera letteraria e nelle due case da lui abitate negli ultimi anni, dapprima a Salgareda, poi a Ponte di Piave. L’intento del volume, curato da Maria Gregorio e realizzato in collaborazione con la Società Letteraria di Verona e grazie al fondamentale contributo di Fondazione Masi, a trent’anni dalla scomparsa dello scrittore, è quello di ricostruire una serie di mappe, affidandole ai testimoni della vita di Parise a Salgareda e a Ponte di Piave. A loro è stato chiesto di tracciare la rete delle relazioni umane e territoriali dello scrittore in terra trevigiana – nell’intento di dare rappresentazione visiva alla vita dell’autore, intrecciata con la vita della comunità e racchiusa entro la cornice di un paesaggio divenuto tessuto connettivo del suo essere e sentirsi scrittore veneto.
Le mappe sono accompagnate da alcune riflessioni sul “paesaggio culturale” scritte dagli autori del libro e da brevi note autobiografiche di chi le ha disegnate; note che traducono l’intrinseca emozione di un legame che non si è mai spento. Le mappe sono, infine, il punto di partenza per una rivisitazione dei luoghi di Parise in terra veneta nella sequenza disegnata da Vittorio Bustaffa, a esse fanno da contrappunto alcune riprese dei luoghi raffigurati nonché una serie di “cartoline”: immagini fotografiche di Moreno Vidotto, alle quali Giosetta Fioroni ha aggiunto il suo tocco di artista.

Venerdì 24 febbraio alle 18 in libreria
Roberta Franchi presenta “Il corpo narrante. Pedagogia dell’agire sportivo” (Carocci).
L’autrice ne parlerà con il dottor Fabio Onofri, ex atleta che ha giocato a pallacanestro e praticato arti marziali per molti anni, e con la dottoressa Marina Simboli, insegnante di Educazione Fisica.

Viviamo ormai tutti come Mr. Duffy di Joyce: “Mr. Duffy lived a short distance from his body” frase che può essere tradotta con “viveva a una certa distanza dal suo corpo” , quindi troppo  distante, oppure “viveva a una breve distanza dal suo corpo”, quindi troppo vicino. 
Noi tutti oggi viviamo il corpo in questa doppia forma, da troppo lontano o da troppo vicino, per questo non riusciamo più a leggerlo con chiarezza. Come se avvicinassimo il naso alle pagine quel tanto da non riuscire più a distinguerne le parole, oppure ci tenessimo a quella certa distanza che le mostra sfuocate e confuse. Eppure appena nasciamo, siamo subito corpo, il nostro corpo. Un corpo che ci muove, porta e sopporta, che ci e-muove cioè emoziona, muove verso fuori, e infine ci commuove anche, cioè ci muove con e versus, mettendoci in relazione con noi stessi e col mondo. Meriterebbe un’attenzione migliore. Meriterebbe la giusta distanza. Tutto questo porterebbe a una relazione migliore. Ma avere una miglior relazione cosa significa?

Roberta Franchi, allenatrice e chinesiologa, è nata nel 1969 e insegna Atletica Leggera alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna. Ha praticato con passione e successo, e ora è Trainer di ostacoli ed eptathlon. Si occupa di metodologia dell’allenamento, e in particolare di postura; preparatore Atletico di squadre di serie A di Pallacanestro e Baseball, ha anche seguito la preparazione atletica di ciclisti e bobbisti di livello olimpico. Insegna yoga, pranayama e meditazione a tutti i suoi atleti. Scrive poesie ed è appassionata di pedagogia e filosofia. Ha ideato metodiche di allenamento che fondono le discipline orientali con teorie e tecniche di training occidentale. 
Non crede nei ‘metodi’ ma nelle persone.

Sabato 25 febbraio alle 18 in libreria
Rita Covello presenta la guida “Napoli al femminile” (Morellini) e ne parla con la giornalista e scrittrice Camilla Ghedini.

Coraggiosa e tenace, come le sue donne, Napoli è femmina: nella leggenda della sirena Parthenope, nella storia, nei profondi contrasti, nella sua bellezza che ammalia e rende schiavi. 
Tacco in borsetta, Napoli va visitata in tutta comodità, la guida vi accompagna alla scoperta di mete imperdibili e per conoscere il capoluogo campano e i suoi cittadini, non c’è nulla di meglio che immedesimarsi nella sua atmosfera abituandosi alle sonorità e gestualità della parlata locale (la guida contiene un breve dizionario e dei cenni sulla grammatica partenopea) e preparandosi alle leggende e superstizioni di cui ne è intrisa e le passioni che l’accendono.
Napoli è anche una galleria di prelibatezze culinarie, di pizzerie, ristoranti, trattorie, pasticcerie e caffè che Rita Covello ha selezionato le lettrici. 
A chiudere il tour della città, consigli per lo shopping tra negozi e mercatini, per ammirare le nuove espressioni artistiche delle numerose gallerie che la costellano e muoversi in tutta tranquillità anche con bambini al seguito.
“Napoli al femminile” di Rita Covello fa parte della collana “Guide al femminile”, una serie unica in Italia dedicata alle donne: nei testi numerose indicazioni e consigli per vivere con serenità la vacanza fatta a braccetto di un’amica, mamma, sorella o cugina.

Rita Covello, napoletana doc, architetto e velista, amante del mare e dei viaggi. Dopo la laurea a Napoli, ha studiato e vissuto a Parigi, poi a Londra e Milano, per tornare ad affacciarsi sul suo Golfo nel 2009. Ora la sua Napoli la vede all’orizzonte, dalla sua casa di Sorrento. Esperta di storia dell’architettura e di beni culturali, lavora da anni nel turismo. La sua passione per il viaggio come scoperta e per un turismo esperienziale e di qualità l’hanno portata a fondare la società “T4T Tailors for Tourism”. Cuoca e buongustaia, tifosa del Napoli, ha sempre coltivato con cura l’amore viscerale – e a volte contrastato – per la sua Città.

NEWSLETTER DAL 14 AL 18 FEBBRAIO

Incontri assortiti, per scappare dalla melensaggine del San Valentino, per supportare gli orti pugliesi, per riflettere sull’essere genitori, o su un’insolita terapia di coppia.
Inoltre è iniziata ufficialmente la settimana di Modus legendi, la rivoluzione gentile dei lettori che manda in classifica un libro di qualità di una casa editrice indipendente.
Si può acquistare “Neve, cane, piede” di Claudio Morandini, edito dagli amici di Exòrma Edizioni, e contribuire a farlo entrare nelle classifiche di vendita!
Abbiamo ospitato Claudio nel 2016, una persona speciale…
La nostra libreria fa parte dell’avventura e il libro deve essere comprato entro il 18 febbraio.
Se siete interessati potete prenotarlo rispondendo a questa mail.

Prima il sunto.
Poi gli incontri .

Ci si vede.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

Mercoledì 15 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del progetto “Parole Sante / Versi per una metamorfosi” (Edizioni kurumuny) a cura dell’ Associazione culturale Orto dei Tu’rat.
Saranno presenti con le loro letture i poeti Sergio Rotino, Michele Bellazzini, Milena Magnani, Massimiliano Rossi, e Cosimo Specolizzi.

Venerdì 17 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia “Mi suona famigliare – Storie di legami eccezionali” (Ananke Lab).
Ne parleranno Maria Paoloni, Graziella Pagani e Patrizia Raggi.

Sabato 18 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giorgio Pirazzini “Gattoterapia” (Baldini & Castoldi).
L’autore ne parlerà con William Piana.
Modera Daniela Bortolotti.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

Ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, le #paroleorrende sbaragliano i sinonimi più appropriati, a dispetto dell’aderenza al contesto e della correttezza grammaticale.
Nella loro evoluzione magnetica, puoi mischiarle e attaccarle su qualunque superficie di metallo. Per ricomporle in un guazzabuglio giocoso, hai a disposizione campi semantici e registri eterogenei, parole tratte dalle lingue speciali e dai gerghi. Le combinazioni possibili sono infinite e tutte orrende.
Il ricavato della vendita delle #paroleorrende magnetiche andrà devoluto interamente all’Accademia della Crusca!

Francesca Fiorletta 1985, vive a Roma, è redattrice di Nazione Indiana, organizzatrice di eventi, ufficio stampa e social media manager per TIC Edizioni, CaLibro Festival, e freelance.
Nel 2015 ha pubblicato “More Uxorio”, per Zona Contemporanea. Suoi testi sono presenti in “Repertorio dei matti della città di Roma”, volume collettivo a cura di Paolo Nori per Marcos y Marcos; “Costola” antologia di racconti illustrati a cura di Filippo Balestra per Casa Editrice Gigante, e su diversi blog e riviste culturali (L’Ulisse, Versodove, Alfabeta, ecc.).

Cristiana De Santis lavora come ricercatrice all’Università di Bologna. Ha lavorato a dizionari italiani dell’uso e dizionari etimologici. È autrice di grammatiche dell’italiano, anche per la scuola, e di libri di divulgazione linguistica rivolti ai più piccoli (Fatti di lingua, Dedalo, 2009 e Grammatica in gioco, 2011). Il suo ultimo libro si intitola Che cos’è la grammatica valenziale? (Carocci, 2016). Tiene un blog di riflessioni sulla grammatica (http://valenziale.blogspot.it). La cura delle parole è la sua vocazione, la lettura il suo rimedio alle brutture della lingua e della realtà.

Mercoledì 15 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del progetto “Parole Sante / Versi per una metamorfosi” (Edizioni kurumuny) a cura dell’ Associazione culturale Orto dei Tu’rat.
Saranno presenti con le loro letture i poeti Sergio Rotino, Michele Bellazzini, Milena Magnani, Massimiliano Rossi, Cosimo Specolizzi, Paolo Coceancig.

Una raccolta poetica che si trasforma in germogli, alberi e piante da salvare.
Parole Sante è un’antologia poetica e al tempo stesso un progetto che stiamo abitando in tanti assieme per dare sostegno a un discorso ambientale che porta il nome di Orto dei Tu’rat.
Una poesia corale che attraverso una pluralità di autori provenienti da tutt’Italia, intesse un dialogo corale con la terra e prova a costruire un percorso che ha a che fare con il futuro di tutti noi, e con un modo nuovo di pensare il domani.
Non è consueto che un verso poetico si trasformi in rugiada e che la voce di un poeta germogli tra le pietre rupestri dei muretti a secco, eppure è proprio questa la metamorfosi che, verso dopo verso, porta questa antologia a diventare ulivo, giuggiolo, pero spinoso.
Oltre infatti a proporre una pluralità di voci, Parole Sante è pensato in modo tale che il ricavato della vendita vada a finanziare l’Orto dei Tu’rat, un progetto ambientale ubicato in Salento che ha come fine “poetico”quello di contrastare la desertificazione catturando acqua dal vento. Una poesia della parola che si coniuga così a una poesia della pietra che grazie ai poeti dell’antologia ci regala perle di incommensurabile bellezza.

Venerdì 17 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia “Mi suona famigliare – Storie di legami eccezionali” (Ananke Lab).
Ne parleranno Maria Paoloni, Graziella Pagani e Patrizia Raggi.

“Mi suona famigliare – Storie di legami eccezionali” è il titolo di una raccolta di racconti, frutto della terza edizione del concorso letterario “Il colore delle donne”, aperta stavolta anche ad autori e personaggi maschili.
Il tema conduttore la genitorialità in tutte le possibili accezioni, a smascheramento della saturazione di cliché, tabù e ruoli imposti e a denuncia della cultura dello stereotipo come una delle principali cause della violenza di genere.
In questa ottica la genitorialità viene, allora, raccontata come una realtà che si può anche non desiderare, che può non arrivare nonostante la si cerchi con tutte le forze, che può anche non passare dalla biologia e da una gravidanza. Le famiglie sono tante, anche quella al cui interno si sceglie di essere semplicemente genitori di se stessi, quel che conta è e resta la scelta personale basata sull’amore.
A fianco dei partner storici del progetto, il Sillabo, la Valigia Rossa, i Lettori d’Assalto, e Coolturalbag, stavolta ci sono come partner d’eccezione Famiglie Arcobaleno e Consulta di Bioetica onlus.
Sono intervenute, in una introduzione corale ai racconti, Seila Bernacchi, Monica Lanfranco, Marina Mengarelli, Lucrezia Sarnari e Daniela Vassallo.

Maria Paoloni, 1944, abruzzese di nascita, abita a Bologna da 54 anni. Prof di psicologia alle superiori, in pensione. Ha frequentato diversi laboratori di scrittura e pubblicato racconti con l’ed.”scriviconloscrittore”, Historica e Ananke. Ha partecipato con alcuni testi a “Bologna a modo nostro”, guida sentimentale della città, pensata e realizzata nella “nostra” libreria. “In quel che resta del tempo” è il suo primo romanzo.

Graziella Pagani, nata nei dintorni campagnoli di Bologna, vive in città da quasi trent’anni. Amante a tutto tondo della scrittura: le parole scritte, parlate, inventate rappresentano il suo interesse principale nonché le sue attività sia ludiche che professionali. Ha pubblicato racconti con Historica ed Ananke e ha partecipato con suoi testi a “Bologna a modo nostro”.

Patrizia Raggi, bolognese da sempre, conoscitrice e amante dell’arte della scrittura. Partecipa da parecchio tempo a laboratori di scrittura e ne dirige personalmente uno da parecchi anni. Presta la sua voce a letture di testi narrativi e poetici di amiche scrittrici e solo qualche volta ne legge uno dei suoi.

Sabato 18 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giorgio Pirazzini “Gattoterapia” (Baldini & Castoldi).
L’autore ne parlerà con William Piana.
Modera Daniela Bortolotti.

Claudia e Lorenzo, una coppia di pubblicitari che vivono a Londra, sono ai ferri corti. Lei ha successo e un amante, lui si barcamena tra un lavoro che lo deprime e una moglie che lo surclassa.
Per superare la negatività, c’è una terapia sconosciuta, praticata in un esclusivo circolo londinese, la gattoterapia, che insegna a vivere imitando i gatti, la loro sensualità, indifferenza ed eleganza. Alzi la mano chi non invidia la dolce vita dei gatti: ci guardano con aria superiore, hanno modi aristocratici e non sentono legami. Ma potrà mai essere questa la soluzione?

Giorgio Pirazzini è nato nel 1977 ed è cresciuto a Lugo di Romagna. Si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna e ha lavorato in comunicazione e pubblicità tra Londra, Lisbona e Parigi.
Ha pubblicato due romanzi, La notte raccolgo fiori di carne (2011) e I cattivi pensieri (2013), e una raccolta di racconti, 9 notti a Parigi (2011).

William Piana, fa parte della redazione culturale di Radio Città Fujiko, nello spazio letterario del mercoledì, e porta “libri a colazione, con il Voltiamo Pagina”.
Fra jazz, arte e teatro collabora quotidianamente come umano con tre gatte che gestiscono la sua vita.

Daniela Bortolotti, è una trentenne + IVA nata a Bologna, appassionata di scrittura, tecnologia e gatti. Il suo romanzo d’esordio risale al 2011, dal titolo “Se scrivi ti sposo“ (JAR Edizioni); è possibile trovarla anche fra le pagine di “FOBIEril soluzione MANIAzina” (2009, JAR Edizioni), “Serial Kitchen” (2014, Cicogna Editore), “L’ultimo bicchiere” (2015, Cicogna Editore), “Non dirmi come va a finire” (Clown Bianco Edizini), ma soprattutto pullula sul web, dove cura il suo blog dal lontano 2003: blog.ladradicaramelle.com

NEWSLETTER DALL’11 AL 14 FEBBRAIO

Un sabato di fuoco e un san Valentino linguistico a Trame.
Antologia morozziana ( e abbiamo appena coniato un neologismo… ), gruppo di lettura e incontro in biblioteca, per il sabato 11.
E la editor Francesca Fiorletta in arrivo da Roma per parlare con la nostra Cristiana De Santis, ricercatrice esperta in grammatica.
Per evitare la ressa ai ristoranti tipica del 14 febbraio, l’aperitivo lo mette Trame…
Prima il sunto.
Vi aspettiamo.

Trame

Sabato 11 febbraio alle 12 in libreria
aperitivo con “Fucsia” antologia edita da Clown bianco edizioni.

Sempre sabato 11 febbraio alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà dei “Racconti del terrore” di Edgar Allan Poe (varie edizioni fra cui Rizzoli BUR).
Partecipazione libera.

Stesso giorno alle 16,30
all’Auditorium Enzo Biagi presso la Biblioteca Sala Borsa a Bologna
Giovanni Zucca parlerà del libro “Pietro Ingrao, mio fratello” (L’asino d’oro).
Con lui il regista Filippo Vendemmiati e lo scrittore Maurizio Matrone.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

Sabato 11 febbraio alle 12 in libreria
aperitivo con “Fucsia” antologia edita da Clown bianco edizioni.

Cos’è Fucsia?
Fucsia è un genere malato, a cavallo tra noir, eros e horror, anche come semplice suggestione.
“Fucsia” è un’antologia curata da Gianluca Morozzi, che coordina un mix di autori già pubblicati da grandi editori, come Maria Silvia Avanzato, Stefano Bonazzi e Morozzi stesso, e un manipolo di esordienti o semiesordienti talentuosi.

Sempre sabato 11 febbraio alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà dei “Racconti del terrore” di Edgar Allan Poe (varie edizioni fra cui Rizzoli BUR).
Partecipazione libera.

Stesso giorno alle 16,30
all’Auditorium Enzo Biagi presso la Biblioteca Sala Borsa a Bologna
Giovanni Zucca parlerà del libro “Pietro Ingrao, mio fratello” (L’asino d’oro).
Con lui il regista Filippo Vendemmiati e lo scrittore Maurizio Matrone.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’editore L’asino d’oro.
La nostra libreria si occupa del bookshop.

Attraverso lo sguardo complice della sorella Giulia, già staffetta partigiana e insegnante, un ritratto appassionato e inedito di Pietro Ingrao.
La storia della famiglia Ingrao, del nonno garibaldino, di Lenola e della vecchia casa in pietra, il lavoro, la cultura, l’avvento del fascismo, la resistenza e l’Italia repubblicana.
Un dialogo e un racconto ‘privato’ che diventa quasi suo malgrado ‘pubblico’; insieme alla famiglia Ingrao il ritratto di un pezzo del loro e del nostro Paese.

A conclusione dell’incontro verrà proiettato il film di Filippo Vendemmiati “Non mi avete convinto” su Pietro Ingrao.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

117 #paroleorrende magnetiche è a cura di Vincenzo Ostuni, editor e poeta www.faldone.it
E #paroleorrende è l’hashtag con cui, su Twitter e Facebook, raccoglie da anni i vezzi più diffusi tra i parlanti.
Ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, le #paroleorrende sbaragliano i sinonimi più appropriati, a dispetto dell’aderenza al contesto e della correttezza grammaticale.
Nella loro evoluzione magnetica, puoi mischiarle e attaccarle su qualunque superficie di metallo. Per ricomporle in un guazzabuglio giocoso, hai a disposizione campi semantici e registri eterogenei, parole tratte dalle lingue speciali e dai gerghi. Le combinazioni possibili sono infinite e tutte orrende.
Il ricavato della vendita delle #paroleorrende magnetiche andrà devoluto interamente all’Accademia della Crusca!

Tic Edizioni nasce nel 2011 ed è una casa editrice indipendente, persino dalla sua stessa volontà. Un tic si può presentare come un segnale di un disagio interiore, riconducibile a difficoltà familiari, sociali, professionali.
Tic Edizioni è nata per esprimere un disagio, ma anche per incanalarlo in qualcosa di nuovo, di diverso, di particolare.

Francesca Fiorletta 1985, vive a Roma, è redattrice di Nazione Indiana, organizzatrice di eventi, ufficio stampa e social media manager per TIC Edizioni, CaLibro Festival, e freelance.
Nel 2015 ha pubblicato “More Uxorio”, per Zona Contemporanea. Suoi testi sono presenti in “Repertorio dei matti della città di Roma”, volume collettivo a cura di Paolo Nori per Marcos y Marcos; “Costola” antologia di racconti illustrati a cura di Filippo Balestra per Casa Editrice Gigante, e su diversi blog e riviste culturali (L’Ulisse, Versodove, Alfabeta, ecc.).

Cristiana De Santis lavora come ricercatrice all’Università di Bologna. Ha lavorato a dizionari italiani dell’uso e dizionari etimologici. È autrice di grammatiche dell’italiano, anche per la scuola, e di libri di divulgazione linguistica rivolti ai più piccoli (Fatti di lingua, Dedalo, 2009 e Grammatica in gioco, 2011). Il suo ultimo libro si intitola Che cos’è la grammatica valenziale? (Carocci, 2016). Tiene un blog di riflessioni sulla grammatica (http://valenziale.blogspot.it). La cura delle parole è la sua vocazione, la lettura il suo rimedio alle brutture della lingua e della realtà.

NEWSLETTER dal 31 gennaio al 4 febbraio (#IBC 17 e in giro per biblioteche o a Trame)

Eccoci di nuovo.
Il 28 gennaio è partita la seconda edizione dell’Italian Book Challenge che quest’anno raddoppia la sfida: i giocatori potranno scegliere se fermarsi al primo livello della sfida e leggere 35 libri – un numero importante ma non impossibile, che permetterà anche a lavoratori e studenti di partecipare – o arrivare al secondo livello della sfida e terminare la lettura di 100 libri. I lettori che desiderano fermarsi al primo step di 35 libri, potranno scegliere a piacere loro tra le 100 categorie. I lettori che vogliono arrivare al secondo step di 100 libri dovranno leggere un libro per ogni categoria.
#IBC17 prende spunto dalle sfide di lettura che spopolano sul web e vuole essere uno stimolo a sperimentare nuovi campi di lettura, uscendo dai binari narrativi sempre percorsi e scovare nuovi interessi. Portare i lettori a dialogare con i librai indipendenti, spaziare tra generi e titoli, giocare con i libri, risvegliare il gusto della scoperta.

Le schede sono già pronte presso Trame… Tutte le informazioni sul sito http://www.italianbookchallenge.com/

Per gli incontri della settimana Trame sarà in giro per biblioteche, e vi aspetterà anche in via Goito…
Saggistica, viaggi e teatro, questa settimana.
Prima il sunto poi la descrizione dei vari appuntamenti.

A presto.

Trame

Martedì 31 gennaio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa a Bologna
il professore di Economia della felicità dell’Università di Padova Luciano Canova parlerà di “Scelgo, dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali dell’economia” (Egea edizioni).

Mercoledì 1 febbraio alle 17,30
alla biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Duccio Demetrio “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).

Venerdì 3 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Barilli, Massimiliano Zerbini “Filo di Scozia – storie di viaggi, cinema e amicizia” (Epika).
Gli autori mostreranno anche filmati dai loro viaggi.

Sabato 4 febbraio alle 17 in libreria
in collaborazione con Arena del Sole
Ritratto di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, lo spettacolo di riferimento è “Assassina” di Franco Scaldati.
Conduce l’incontro, alla presenza degli artisti, Rodolfo Sacchettini del Gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altre Velocità.

Martedì 31 gennaio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa a Bologna
il professore di Economia della felicità dell’Università di Padova Luciano Canova parlerà di “Scelgo, dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali dell’economia” (Egea edizioni).

L’incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

“L’irrazionalità non è una modalità di azione tipica dei folli, ma un elemento quotidiano delle nostre scelte”.

Chi ha detto che l’economia dev’essere noiosa e incomprensibile?
Citando 2001 Odissea nello spazio e facendo ricorso a esempi tratti dalla vita quotidiana e dalla cultura più pop – da Sid, il bradipo dell’ Era glaciale, a Frodo de Il signore degli anelli – in Scelgo dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali in economia vengono affrontati, in maniera comprensibile per tutti, concetti apparentemente complicati e difficili, come causalità, correlazione, euristica, e temi quali la psicologia del denaro o i rapporti fra disonestà e decisioni.
Un viaggio lungo i pianeti del comportamento umano per arrivare a una risposta certa sul senso ultimo della nostra vita e delle nostre scelte (anche economiche).

Mercoledì 1 febbraio alle 17,30
alla biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Duccio Demetrio “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).

Dialoga con l’autore Raffaele Milani ordinario di Estetica al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Il libro ripropone alla nostra riflessione le esperienze dell’ingratitudine e della riconoscenza. Il dissolversi delle buone maniere evidenzia il logoramento delle più elementari consuetudini relazionali. Si è ingrati senza più accorgersene, si è riconoscenti quanto basta per ottenere favori, all’insegna dei più impliciti rapporti di scambio.

Duccio Demetrio è scrittore ed accademico, fondatore e direttore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e dell’Accademia del Silenzio.

Venerdì 3 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Barilli, Massimiliano Zerbini “Filo di Scozia – storie di viaggi, cinema e amicizia” (Epika).
Gli autori mostreranno anche filmati dai loro viaggi.

Due amici, e la comune passione per il cinema e per i viaggi che li porta in Scozia.
La prima volta, alla ricerca di inquadrature famose, subiscono irreparabilmente il fascino di quella terra, e i panorami mozzafiato si mescolano con le loro piccole grandi avventure. Diventano inquadrature e ricordi che si intrecciano alle loro vite come un filo di emozioni indissolubili. Ritornano una seconda e una terza volta, e in una struggente ricerca dei momenti vissuti anni prima, si trasformano in cacciatori di attimi. Li ritrovano, li perdono, ne trovano altri. Altre inquadrature, altro Filo di Scozia e l’idea per un altro dei loro film.
Una storia vera, fatta di amicizia, e passioni; piccoli compromessi, coraggio e umorismo.
“Filo di Scozia” è citato sulla guida Lonely Planet.

Maurizio Barilli e Massimiliano Zerbini sono entrambi videomaker, e hanno in lavorazione la guida “ViaggiAutori – Scozia” che uscirà a marzo 2017.

Sabato 4 febbraio alle 17 in libreria
in collaborazione con Arena del Sole
Ritratto di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, lo spettacolo di riferimento è “Assassina” di Franco Scaldati.
Conduce l’incontro, alla presenza degli artisti, Rodolfo Sacchettini del Gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altre Velocità.

CONVERSANDO DI TEATRO è un’occasione per dialogare con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione, in un’atmosfera informale.
Un momento prezioso per condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, porsi delle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo, grazie alla complicità di un ospite.
Gli incontri durano 60′ circa.

Su “Assassina”.
Al centro del teatro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi c’è l’attore, la sua materia poetica fatta di carne, di voce, di aura. La parola che questi due fini artisti/artigiani della scena contemporanea porgono al pubblico, forti di una pratica condivisa e dialettica tra recitazione e regia, sgorga da tale matrice facendosi arte scenica che avvolge lo spettatore.
Siciliani di origine, ma radicati da tempo in Emilia – dove hanno lavorato, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, con Leo de Berardinis per poi fondare la loro compagnia, Diablogues – Vetrano e Randisi non hanno mai perso il legame con la loro terra, dalla quale attingono la calda visionarietà e la lingua magmatica.

NEWSLETTER dal 24 al 28 gennaio (tanti romanzi e cinema hollywoodiano)

Ecco la prossima settimana a Trame.
Tanti romanzi e cinema hollywoodiano.
Ancora in corso la mostra delle tavole dal volume “Femministe” (Nuova S1).

Un breve sunto poi le schede dei vari incontri.

Vi aspettiamo in libreria.

Trame

Martedì 24 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Marino Buzzi “L’uomo che cade” (Mursia).
L’autore ne parlerà Giulia Selmi.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 in libreria
presentazione di “Hollywood Noir” di Andrea Indiano, edito da VoloLibero.
L’autore ne parlerà con Massimiliano Colletti.

Venerdì 27 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Bianca Neve” di Andrea De Carlo (Collana Agrodolce – Edizioni del Loggione).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani, editore.

Sabato 28 gennaio alle 18 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti di recente per Aliberti.

Martedì 24 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Marino Buzzi “L’uomo che cade” (Mursia).
L’autore ne parlerà Giulia Selmi.

«Non sai mai come andranno le cose. Ci sono cose che scegli e ci sono cose che ti capitano. Non scegli dove nascere, da chi nascere. Non sai di chi ti innamorerai o se ti accadrà.»

Federico è brillante, ambizioso, pieno di vita. Marco è un uomo schivo, riflessivo, con molte fobie. Il destino li ha fatti incontrare e poi li ha brutalmente divisi. Marco, rimasto solo in un mondo che non conosce e non gli appartiene, riesce solamente ad aggrapparsi ai ricordi del passato e agli amici. Ma niente è più sotto controllo nella sua vita e anche i ricordi lo tradiscono rivelando una rete di silenzi e omertà.
Una scoperta dopo l’altra, il passato gli si sbriciola tra le mani sotto i colpi di un destino che sembra impazzito. E allora non gli resta che percorrere a ritroso i dolori e le gioie di una storia d’amore che assomiglia sempre di più a una grossa bugia. E quando tutto è compiuto, tutto è rivelato, il destino lo sorprende di nuovo mettendo sulla sua strada Sara. Perché non sai mai come andranno le cose in questo struggente romanzo d’amore, morte e rinascita.

Marino Buzzi, nato a Comacchio (Ferrara) nel 1976, è un libraio. Ha pubblicato Confessioni di un ragazzo perbene (2011) per i tipi Luciana Tufani Editrice e L’ultima volta che ho avuto sedici anni (2015) per Baldini & Castoldi. Con Mursia il pamphlet Un altro best seller e siamo rovinati (2011). Cura il blog www.cronachedallalibreria.blogspot.com.

Giulia Selmi è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento dove è parte del direttivo del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere. Già docente di Sociologia della famiglia all’Università di Bologna, è attualmente assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Si occupa di sociologia delle differenze di genere, della sessualità e della famiglia.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 in libreria
presentazione di “Hollywood Noir” di Andrea Indiano, edito da VoloLibero.
L’autore ne parlerà con massimiliano Colletti, di Radio Città del Capo Popolare network.

Hollywood Noir raccoglie dieci dei misteri più incredibili avvenuti in questa cittadina californiana, sempre baciata dal sole, ma capace di nascondere un lato macabro destinato a venire a galla.
A distanza di decenni alcune morti che hanno funestato il mondo del cinema restano avvolte nel mistero e molti avvenimenti sono stati tenuti nascosti per troppo tempo.
Racconti che mischiano realtà a fantasia, segreti diventati leggende. Queste sono le storie che definiscono la realtà di Hollywood. Dove ogni attore ha un ruolo da recitare, spesso anche nella vita vera.
Si dice che il cielo di Los Angeles sia il più inquinato del mondo, per questo di sera è quasi impossibile vedere le stelle. A Hollywood la notte non è mai del tutto nera, in compenso sono le storie di chi ci vive a essere noir. Chi si aspetta di trovare risposte vedrà moltiplicate domande e curiosità. Non per nulla su questo tema si sono già cimentati tanti autori. Persino trasmissioni televisive di culto se ne sono occupate. E continuano a occuparsene. Perché più si scava per cercare la realtà, più ci si immerge nel mistero. Chi ama il mistero lo sa e apprezzerà questo libro.

Andrea Indiano è nato a Savona nel 1983.
Dopo gli studi a Venezia e in Giappone, ha lavorato a Milano nell’ambito della comunicazione e del giornalismo.
Da qualche anno abita a Los Angeles negli Stati Uniti da dove lavora come giornalista freelance per varie testate italiane scrivendo, principalmente, di serie tv, cinema e tutto quello che ha a che fare con Hollywood.
Hollywood Noir è il suo primo libro, dedicato alla sua più grande passione: il cinema.

Venerdì 27 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Bianca Neve” di Andrea De Carlo (Collana Agrodolce – Edizioni del Loggione).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani, editore.

Ilaria è una ragazza diciassettenne che frequenta il quarto anno di un liceo di Modena. Tra scuola, sport e pettegolezzi i giorni corrono via veloci, ma l’insoddisfazione e la noia condiscono sempre più la sua vita da adolescente. Ilaria comincia a sentire insistentemente il peso di non riuscire mai a essere felice; così, durante una festa organizzata dal rappresentante del suo istituto, decide di entrare in contatto diretto con la cocaina. La polvere bianca le sembra da subito l’inizio di una nuova vita quando, in realtà, sarà solo l’inizio della fine. ‘Bianca Neve’ è un romanzo tristemente realistico, comune, che dimostra come nella vita di un ragazzo con tanta confusione per la testa basti davvero poco per lasciarsi andare e fare esperienze di ogni tipo. Ciò che agli occhi degli adulti è percepito come un autentico allarme sociale, agli occhi dei giovanissimi non viene ritenuto allo stesso modo, ed ecco che questo romanzo rappresenta un’occasione di riflettere per gli adulti su quanto il mondo della droga può toccare da vicino qualsiasi famiglia e per i giovani la possibilità di comprendere che con la droga i problemi non si superano, ma si amplificano, fino a diventare insuperabili.

Andrea De Carlo (Modena, 1998). All’età di tredici anni muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo, scrivendo articoli per un piccolo sito sportivo. A distanza di un anno comincia a occuparsi di calcio attraverso la collaborazione con testate online di livello nazionale. Nell’aprile del 2015 diventa collaboratore del quotidiano Gazzetta di Modena, per il quale si occupa di cronaca locale, in particolare di tematiche relative ai giovanissimi, come alcol, droga, fumo nelle scuole e fenomeni di bullismo. A partire dal marzo 2016 inizia a collaborare col settimanale Vivo. Caporedattore di TuttoModenaWeb, ha preso parte alla stesura del libro “Il Campionato degli Italiani”, scrivendo il racconto sul Modena Calcio. Nel maggio del medesimo anno ha tenuto alcuni incontri con i ragazzi delle scuole medie locali per parlare di bullismo e cyberbullismo.
È intervenuto occasionalmente sulle emittenti radiofoniche Radio Bruno e Modena Radio City, si occupa di comunicazione all’interno del Modena Calcio.
Frequenta il quinto anno di Liceo Linguistico nella sua città.

Sabato 28 gennaio alle 18 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti di recente per Aliberti.

Nicola Manuppelli (editor e traduttore di letteratura americana per Mattioli, nutrimenti, Minimum Fax e autore del romanzo “Bowling”) e Claudio Marinaccio (autore del romanzo “Scomparire”), protagonisti del programma radio “I Fuorilegge”, presentano i loro due nuovi romanzi, entrambi pubblicati da Aliberti.
“Merenda da Hadelman” di Nicola Manuppelli e “Come un pugno” di Claudio Marinaccio, in un two-men-show dove a parlare saranno le voci dei loro due nuovi personaggi Hadelman e Scannagatti.

“Nicola Manuppelli è l’Elvis Presley della letteratura italiana” (Chuck Kinder)
“Merenda da Hadelman farebbe finire Dennis Lehane e Stephen King terrorizzati sotto un letto” (John Smolens)
Outlaws è una casa di Produzione di Letteratura Americana e di promozione di tour ed eventi di Letteratura Americana.