NEWSLETTER DAL 14 AL 18 FEBBRAIO

Incontri assortiti, per scappare dalla melensaggine del San Valentino, per supportare gli orti pugliesi, per riflettere sull’essere genitori, o su un’insolita terapia di coppia.
Inoltre è iniziata ufficialmente la settimana di Modus legendi, la rivoluzione gentile dei lettori che manda in classifica un libro di qualità di una casa editrice indipendente.
Si può acquistare “Neve, cane, piede” di Claudio Morandini, edito dagli amici di Exòrma Edizioni, e contribuire a farlo entrare nelle classifiche di vendita!
Abbiamo ospitato Claudio nel 2016, una persona speciale…
La nostra libreria fa parte dell’avventura e il libro deve essere comprato entro il 18 febbraio.
Se siete interessati potete prenotarlo rispondendo a questa mail.

Prima il sunto.
Poi gli incontri .

Ci si vede.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

Mercoledì 15 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del progetto “Parole Sante / Versi per una metamorfosi” (Edizioni kurumuny) a cura dell’ Associazione culturale Orto dei Tu’rat.
Saranno presenti con le loro letture i poeti Sergio Rotino, Michele Bellazzini, Milena Magnani, Massimiliano Rossi, e Cosimo Specolizzi.

Venerdì 17 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia “Mi suona famigliare – Storie di legami eccezionali” (Ananke Lab).
Ne parleranno Maria Paoloni, Graziella Pagani e Patrizia Raggi.

Sabato 18 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giorgio Pirazzini “Gattoterapia” (Baldini & Castoldi).
L’autore ne parlerà con William Piana.
Modera Daniela Bortolotti.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

Ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, le #paroleorrende sbaragliano i sinonimi più appropriati, a dispetto dell’aderenza al contesto e della correttezza grammaticale.
Nella loro evoluzione magnetica, puoi mischiarle e attaccarle su qualunque superficie di metallo. Per ricomporle in un guazzabuglio giocoso, hai a disposizione campi semantici e registri eterogenei, parole tratte dalle lingue speciali e dai gerghi. Le combinazioni possibili sono infinite e tutte orrende.
Il ricavato della vendita delle #paroleorrende magnetiche andrà devoluto interamente all’Accademia della Crusca!

Francesca Fiorletta 1985, vive a Roma, è redattrice di Nazione Indiana, organizzatrice di eventi, ufficio stampa e social media manager per TIC Edizioni, CaLibro Festival, e freelance.
Nel 2015 ha pubblicato “More Uxorio”, per Zona Contemporanea. Suoi testi sono presenti in “Repertorio dei matti della città di Roma”, volume collettivo a cura di Paolo Nori per Marcos y Marcos; “Costola” antologia di racconti illustrati a cura di Filippo Balestra per Casa Editrice Gigante, e su diversi blog e riviste culturali (L’Ulisse, Versodove, Alfabeta, ecc.).

Cristiana De Santis lavora come ricercatrice all’Università di Bologna. Ha lavorato a dizionari italiani dell’uso e dizionari etimologici. È autrice di grammatiche dell’italiano, anche per la scuola, e di libri di divulgazione linguistica rivolti ai più piccoli (Fatti di lingua, Dedalo, 2009 e Grammatica in gioco, 2011). Il suo ultimo libro si intitola Che cos’è la grammatica valenziale? (Carocci, 2016). Tiene un blog di riflessioni sulla grammatica (http://valenziale.blogspot.it). La cura delle parole è la sua vocazione, la lettura il suo rimedio alle brutture della lingua e della realtà.

Mercoledì 15 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del progetto “Parole Sante / Versi per una metamorfosi” (Edizioni kurumuny) a cura dell’ Associazione culturale Orto dei Tu’rat.
Saranno presenti con le loro letture i poeti Sergio Rotino, Michele Bellazzini, Milena Magnani, Massimiliano Rossi, Cosimo Specolizzi, Paolo Coceancig.

Una raccolta poetica che si trasforma in germogli, alberi e piante da salvare.
Parole Sante è un’antologia poetica e al tempo stesso un progetto che stiamo abitando in tanti assieme per dare sostegno a un discorso ambientale che porta il nome di Orto dei Tu’rat.
Una poesia corale che attraverso una pluralità di autori provenienti da tutt’Italia, intesse un dialogo corale con la terra e prova a costruire un percorso che ha a che fare con il futuro di tutti noi, e con un modo nuovo di pensare il domani.
Non è consueto che un verso poetico si trasformi in rugiada e che la voce di un poeta germogli tra le pietre rupestri dei muretti a secco, eppure è proprio questa la metamorfosi che, verso dopo verso, porta questa antologia a diventare ulivo, giuggiolo, pero spinoso.
Oltre infatti a proporre una pluralità di voci, Parole Sante è pensato in modo tale che il ricavato della vendita vada a finanziare l’Orto dei Tu’rat, un progetto ambientale ubicato in Salento che ha come fine “poetico”quello di contrastare la desertificazione catturando acqua dal vento. Una poesia della parola che si coniuga così a una poesia della pietra che grazie ai poeti dell’antologia ci regala perle di incommensurabile bellezza.

Venerdì 17 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia “Mi suona famigliare – Storie di legami eccezionali” (Ananke Lab).
Ne parleranno Maria Paoloni, Graziella Pagani e Patrizia Raggi.

“Mi suona famigliare – Storie di legami eccezionali” è il titolo di una raccolta di racconti, frutto della terza edizione del concorso letterario “Il colore delle donne”, aperta stavolta anche ad autori e personaggi maschili.
Il tema conduttore la genitorialità in tutte le possibili accezioni, a smascheramento della saturazione di cliché, tabù e ruoli imposti e a denuncia della cultura dello stereotipo come una delle principali cause della violenza di genere.
In questa ottica la genitorialità viene, allora, raccontata come una realtà che si può anche non desiderare, che può non arrivare nonostante la si cerchi con tutte le forze, che può anche non passare dalla biologia e da una gravidanza. Le famiglie sono tante, anche quella al cui interno si sceglie di essere semplicemente genitori di se stessi, quel che conta è e resta la scelta personale basata sull’amore.
A fianco dei partner storici del progetto, il Sillabo, la Valigia Rossa, i Lettori d’Assalto, e Coolturalbag, stavolta ci sono come partner d’eccezione Famiglie Arcobaleno e Consulta di Bioetica onlus.
Sono intervenute, in una introduzione corale ai racconti, Seila Bernacchi, Monica Lanfranco, Marina Mengarelli, Lucrezia Sarnari e Daniela Vassallo.

Maria Paoloni, 1944, abruzzese di nascita, abita a Bologna da 54 anni. Prof di psicologia alle superiori, in pensione. Ha frequentato diversi laboratori di scrittura e pubblicato racconti con l’ed.”scriviconloscrittore”, Historica e Ananke. Ha partecipato con alcuni testi a “Bologna a modo nostro”, guida sentimentale della città, pensata e realizzata nella “nostra” libreria. “In quel che resta del tempo” è il suo primo romanzo.

Graziella Pagani, nata nei dintorni campagnoli di Bologna, vive in città da quasi trent’anni. Amante a tutto tondo della scrittura: le parole scritte, parlate, inventate rappresentano il suo interesse principale nonché le sue attività sia ludiche che professionali. Ha pubblicato racconti con Historica ed Ananke e ha partecipato con suoi testi a “Bologna a modo nostro”.

Patrizia Raggi, bolognese da sempre, conoscitrice e amante dell’arte della scrittura. Partecipa da parecchio tempo a laboratori di scrittura e ne dirige personalmente uno da parecchi anni. Presta la sua voce a letture di testi narrativi e poetici di amiche scrittrici e solo qualche volta ne legge uno dei suoi.

Sabato 18 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Giorgio Pirazzini “Gattoterapia” (Baldini & Castoldi).
L’autore ne parlerà con William Piana.
Modera Daniela Bortolotti.

Claudia e Lorenzo, una coppia di pubblicitari che vivono a Londra, sono ai ferri corti. Lei ha successo e un amante, lui si barcamena tra un lavoro che lo deprime e una moglie che lo surclassa.
Per superare la negatività, c’è una terapia sconosciuta, praticata in un esclusivo circolo londinese, la gattoterapia, che insegna a vivere imitando i gatti, la loro sensualità, indifferenza ed eleganza. Alzi la mano chi non invidia la dolce vita dei gatti: ci guardano con aria superiore, hanno modi aristocratici e non sentono legami. Ma potrà mai essere questa la soluzione?

Giorgio Pirazzini è nato nel 1977 ed è cresciuto a Lugo di Romagna. Si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna e ha lavorato in comunicazione e pubblicità tra Londra, Lisbona e Parigi.
Ha pubblicato due romanzi, La notte raccolgo fiori di carne (2011) e I cattivi pensieri (2013), e una raccolta di racconti, 9 notti a Parigi (2011).

William Piana, fa parte della redazione culturale di Radio Città Fujiko, nello spazio letterario del mercoledì, e porta “libri a colazione, con il Voltiamo Pagina”.
Fra jazz, arte e teatro collabora quotidianamente come umano con tre gatte che gestiscono la sua vita.

Daniela Bortolotti, è una trentenne + IVA nata a Bologna, appassionata di scrittura, tecnologia e gatti. Il suo romanzo d’esordio risale al 2011, dal titolo “Se scrivi ti sposo“ (JAR Edizioni); è possibile trovarla anche fra le pagine di “FOBIEril soluzione MANIAzina” (2009, JAR Edizioni), “Serial Kitchen” (2014, Cicogna Editore), “L’ultimo bicchiere” (2015, Cicogna Editore), “Non dirmi come va a finire” (Clown Bianco Edizini), ma soprattutto pullula sul web, dove cura il suo blog dal lontano 2003: blog.ladradicaramelle.com

NEWSLETTER DALL’11 AL 14 FEBBRAIO

Un sabato di fuoco e un san Valentino linguistico a Trame.
Antologia morozziana ( e abbiamo appena coniato un neologismo… ), gruppo di lettura e incontro in biblioteca, per il sabato 11.
E la editor Francesca Fiorletta in arrivo da Roma per parlare con la nostra Cristiana De Santis, ricercatrice esperta in grammatica.
Per evitare la ressa ai ristoranti tipica del 14 febbraio, l’aperitivo lo mette Trame…
Prima il sunto.
Vi aspettiamo.

Trame

Sabato 11 febbraio alle 12 in libreria
aperitivo con “Fucsia” antologia edita da Clown bianco edizioni.

Sempre sabato 11 febbraio alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà dei “Racconti del terrore” di Edgar Allan Poe (varie edizioni fra cui Rizzoli BUR).
Partecipazione libera.

Stesso giorno alle 16,30
all’Auditorium Enzo Biagi presso la Biblioteca Sala Borsa a Bologna
Giovanni Zucca parlerà del libro “Pietro Ingrao, mio fratello” (L’asino d’oro).
Con lui il regista Filippo Vendemmiati e lo scrittore Maurizio Matrone.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

Sabato 11 febbraio alle 12 in libreria
aperitivo con “Fucsia” antologia edita da Clown bianco edizioni.

Cos’è Fucsia?
Fucsia è un genere malato, a cavallo tra noir, eros e horror, anche come semplice suggestione.
“Fucsia” è un’antologia curata da Gianluca Morozzi, che coordina un mix di autori già pubblicati da grandi editori, come Maria Silvia Avanzato, Stefano Bonazzi e Morozzi stesso, e un manipolo di esordienti o semiesordienti talentuosi.

Sempre sabato 11 febbraio alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà dei “Racconti del terrore” di Edgar Allan Poe (varie edizioni fra cui Rizzoli BUR).
Partecipazione libera.

Stesso giorno alle 16,30
all’Auditorium Enzo Biagi presso la Biblioteca Sala Borsa a Bologna
Giovanni Zucca parlerà del libro “Pietro Ingrao, mio fratello” (L’asino d’oro).
Con lui il regista Filippo Vendemmiati e lo scrittore Maurizio Matrone.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’editore L’asino d’oro.
La nostra libreria si occupa del bookshop.

Attraverso lo sguardo complice della sorella Giulia, già staffetta partigiana e insegnante, un ritratto appassionato e inedito di Pietro Ingrao.
La storia della famiglia Ingrao, del nonno garibaldino, di Lenola e della vecchia casa in pietra, il lavoro, la cultura, l’avvento del fascismo, la resistenza e l’Italia repubblicana.
Un dialogo e un racconto ‘privato’ che diventa quasi suo malgrado ‘pubblico’; insieme alla famiglia Ingrao il ritratto di un pezzo del loro e del nostro Paese.

A conclusione dell’incontro verrà proiettato il film di Filippo Vendemmiati “Non mi avete convinto” su Pietro Ingrao.

Martedì 14 febbraio alle 18 in libreria
presentazione dei progetti TIC “Parole orrende magnetiche” e “Love love love parole magnetiche della dolcezza”.
Con Francesca Fiorletta e con Cristiana De Santis.

117 #paroleorrende magnetiche è a cura di Vincenzo Ostuni, editor e poeta www.faldone.it
E #paroleorrende è l’hashtag con cui, su Twitter e Facebook, raccoglie da anni i vezzi più diffusi tra i parlanti.
Ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, le #paroleorrende sbaragliano i sinonimi più appropriati, a dispetto dell’aderenza al contesto e della correttezza grammaticale.
Nella loro evoluzione magnetica, puoi mischiarle e attaccarle su qualunque superficie di metallo. Per ricomporle in un guazzabuglio giocoso, hai a disposizione campi semantici e registri eterogenei, parole tratte dalle lingue speciali e dai gerghi. Le combinazioni possibili sono infinite e tutte orrende.
Il ricavato della vendita delle #paroleorrende magnetiche andrà devoluto interamente all’Accademia della Crusca!

Tic Edizioni nasce nel 2011 ed è una casa editrice indipendente, persino dalla sua stessa volontà. Un tic si può presentare come un segnale di un disagio interiore, riconducibile a difficoltà familiari, sociali, professionali.
Tic Edizioni è nata per esprimere un disagio, ma anche per incanalarlo in qualcosa di nuovo, di diverso, di particolare.

Francesca Fiorletta 1985, vive a Roma, è redattrice di Nazione Indiana, organizzatrice di eventi, ufficio stampa e social media manager per TIC Edizioni, CaLibro Festival, e freelance.
Nel 2015 ha pubblicato “More Uxorio”, per Zona Contemporanea. Suoi testi sono presenti in “Repertorio dei matti della città di Roma”, volume collettivo a cura di Paolo Nori per Marcos y Marcos; “Costola” antologia di racconti illustrati a cura di Filippo Balestra per Casa Editrice Gigante, e su diversi blog e riviste culturali (L’Ulisse, Versodove, Alfabeta, ecc.).

Cristiana De Santis lavora come ricercatrice all’Università di Bologna. Ha lavorato a dizionari italiani dell’uso e dizionari etimologici. È autrice di grammatiche dell’italiano, anche per la scuola, e di libri di divulgazione linguistica rivolti ai più piccoli (Fatti di lingua, Dedalo, 2009 e Grammatica in gioco, 2011). Il suo ultimo libro si intitola Che cos’è la grammatica valenziale? (Carocci, 2016). Tiene un blog di riflessioni sulla grammatica (http://valenziale.blogspot.it). La cura delle parole è la sua vocazione, la lettura il suo rimedio alle brutture della lingua e della realtà.

NEWSLETTER dal 31 gennaio al 4 febbraio (#IBC 17 e in giro per biblioteche o a Trame)

Eccoci di nuovo.
Il 28 gennaio è partita la seconda edizione dell’Italian Book Challenge che quest’anno raddoppia la sfida: i giocatori potranno scegliere se fermarsi al primo livello della sfida e leggere 35 libri – un numero importante ma non impossibile, che permetterà anche a lavoratori e studenti di partecipare – o arrivare al secondo livello della sfida e terminare la lettura di 100 libri. I lettori che desiderano fermarsi al primo step di 35 libri, potranno scegliere a piacere loro tra le 100 categorie. I lettori che vogliono arrivare al secondo step di 100 libri dovranno leggere un libro per ogni categoria.
#IBC17 prende spunto dalle sfide di lettura che spopolano sul web e vuole essere uno stimolo a sperimentare nuovi campi di lettura, uscendo dai binari narrativi sempre percorsi e scovare nuovi interessi. Portare i lettori a dialogare con i librai indipendenti, spaziare tra generi e titoli, giocare con i libri, risvegliare il gusto della scoperta.

Le schede sono già pronte presso Trame… Tutte le informazioni sul sito http://www.italianbookchallenge.com/

Per gli incontri della settimana Trame sarà in giro per biblioteche, e vi aspetterà anche in via Goito…
Saggistica, viaggi e teatro, questa settimana.
Prima il sunto poi la descrizione dei vari appuntamenti.

A presto.

Trame

Martedì 31 gennaio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa a Bologna
il professore di Economia della felicità dell’Università di Padova Luciano Canova parlerà di “Scelgo, dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali dell’economia” (Egea edizioni).

Mercoledì 1 febbraio alle 17,30
alla biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Duccio Demetrio “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).

Venerdì 3 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Barilli, Massimiliano Zerbini “Filo di Scozia – storie di viaggi, cinema e amicizia” (Epika).
Gli autori mostreranno anche filmati dai loro viaggi.

Sabato 4 febbraio alle 17 in libreria
in collaborazione con Arena del Sole
Ritratto di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, lo spettacolo di riferimento è “Assassina” di Franco Scaldati.
Conduce l’incontro, alla presenza degli artisti, Rodolfo Sacchettini del Gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altre Velocità.

Martedì 31 gennaio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa a Bologna
il professore di Economia della felicità dell’Università di Padova Luciano Canova parlerà di “Scelgo, dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali dell’economia” (Egea edizioni).

L’incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

“L’irrazionalità non è una modalità di azione tipica dei folli, ma un elemento quotidiano delle nostre scelte”.

Chi ha detto che l’economia dev’essere noiosa e incomprensibile?
Citando 2001 Odissea nello spazio e facendo ricorso a esempi tratti dalla vita quotidiana e dalla cultura più pop – da Sid, il bradipo dell’ Era glaciale, a Frodo de Il signore degli anelli – in Scelgo dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali in economia vengono affrontati, in maniera comprensibile per tutti, concetti apparentemente complicati e difficili, come causalità, correlazione, euristica, e temi quali la psicologia del denaro o i rapporti fra disonestà e decisioni.
Un viaggio lungo i pianeti del comportamento umano per arrivare a una risposta certa sul senso ultimo della nostra vita e delle nostre scelte (anche economiche).

Mercoledì 1 febbraio alle 17,30
alla biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Duccio Demetrio “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).

Dialoga con l’autore Raffaele Milani ordinario di Estetica al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Il libro ripropone alla nostra riflessione le esperienze dell’ingratitudine e della riconoscenza. Il dissolversi delle buone maniere evidenzia il logoramento delle più elementari consuetudini relazionali. Si è ingrati senza più accorgersene, si è riconoscenti quanto basta per ottenere favori, all’insegna dei più impliciti rapporti di scambio.

Duccio Demetrio è scrittore ed accademico, fondatore e direttore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e dell’Accademia del Silenzio.

Venerdì 3 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Barilli, Massimiliano Zerbini “Filo di Scozia – storie di viaggi, cinema e amicizia” (Epika).
Gli autori mostreranno anche filmati dai loro viaggi.

Due amici, e la comune passione per il cinema e per i viaggi che li porta in Scozia.
La prima volta, alla ricerca di inquadrature famose, subiscono irreparabilmente il fascino di quella terra, e i panorami mozzafiato si mescolano con le loro piccole grandi avventure. Diventano inquadrature e ricordi che si intrecciano alle loro vite come un filo di emozioni indissolubili. Ritornano una seconda e una terza volta, e in una struggente ricerca dei momenti vissuti anni prima, si trasformano in cacciatori di attimi. Li ritrovano, li perdono, ne trovano altri. Altre inquadrature, altro Filo di Scozia e l’idea per un altro dei loro film.
Una storia vera, fatta di amicizia, e passioni; piccoli compromessi, coraggio e umorismo.
“Filo di Scozia” è citato sulla guida Lonely Planet.

Maurizio Barilli e Massimiliano Zerbini sono entrambi videomaker, e hanno in lavorazione la guida “ViaggiAutori – Scozia” che uscirà a marzo 2017.

Sabato 4 febbraio alle 17 in libreria
in collaborazione con Arena del Sole
Ritratto di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, lo spettacolo di riferimento è “Assassina” di Franco Scaldati.
Conduce l’incontro, alla presenza degli artisti, Rodolfo Sacchettini del Gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altre Velocità.

CONVERSANDO DI TEATRO è un’occasione per dialogare con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione, in un’atmosfera informale.
Un momento prezioso per condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, porsi delle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo, grazie alla complicità di un ospite.
Gli incontri durano 60′ circa.

Su “Assassina”.
Al centro del teatro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi c’è l’attore, la sua materia poetica fatta di carne, di voce, di aura. La parola che questi due fini artisti/artigiani della scena contemporanea porgono al pubblico, forti di una pratica condivisa e dialettica tra recitazione e regia, sgorga da tale matrice facendosi arte scenica che avvolge lo spettatore.
Siciliani di origine, ma radicati da tempo in Emilia – dove hanno lavorato, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, con Leo de Berardinis per poi fondare la loro compagnia, Diablogues – Vetrano e Randisi non hanno mai perso il legame con la loro terra, dalla quale attingono la calda visionarietà e la lingua magmatica.

NEWSLETTER dal 24 al 28 gennaio (tanti romanzi e cinema hollywoodiano)

Ecco la prossima settimana a Trame.
Tanti romanzi e cinema hollywoodiano.
Ancora in corso la mostra delle tavole dal volume “Femministe” (Nuova S1).

Un breve sunto poi le schede dei vari incontri.

Vi aspettiamo in libreria.

Trame

Martedì 24 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Marino Buzzi “L’uomo che cade” (Mursia).
L’autore ne parlerà Giulia Selmi.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 in libreria
presentazione di “Hollywood Noir” di Andrea Indiano, edito da VoloLibero.
L’autore ne parlerà con Massimiliano Colletti.

Venerdì 27 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Bianca Neve” di Andrea De Carlo (Collana Agrodolce – Edizioni del Loggione).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani, editore.

Sabato 28 gennaio alle 18 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti di recente per Aliberti.

Martedì 24 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Marino Buzzi “L’uomo che cade” (Mursia).
L’autore ne parlerà Giulia Selmi.

«Non sai mai come andranno le cose. Ci sono cose che scegli e ci sono cose che ti capitano. Non scegli dove nascere, da chi nascere. Non sai di chi ti innamorerai o se ti accadrà.»

Federico è brillante, ambizioso, pieno di vita. Marco è un uomo schivo, riflessivo, con molte fobie. Il destino li ha fatti incontrare e poi li ha brutalmente divisi. Marco, rimasto solo in un mondo che non conosce e non gli appartiene, riesce solamente ad aggrapparsi ai ricordi del passato e agli amici. Ma niente è più sotto controllo nella sua vita e anche i ricordi lo tradiscono rivelando una rete di silenzi e omertà.
Una scoperta dopo l’altra, il passato gli si sbriciola tra le mani sotto i colpi di un destino che sembra impazzito. E allora non gli resta che percorrere a ritroso i dolori e le gioie di una storia d’amore che assomiglia sempre di più a una grossa bugia. E quando tutto è compiuto, tutto è rivelato, il destino lo sorprende di nuovo mettendo sulla sua strada Sara. Perché non sai mai come andranno le cose in questo struggente romanzo d’amore, morte e rinascita.

Marino Buzzi, nato a Comacchio (Ferrara) nel 1976, è un libraio. Ha pubblicato Confessioni di un ragazzo perbene (2011) per i tipi Luciana Tufani Editrice e L’ultima volta che ho avuto sedici anni (2015) per Baldini & Castoldi. Con Mursia il pamphlet Un altro best seller e siamo rovinati (2011). Cura il blog www.cronachedallalibreria.blogspot.com.

Giulia Selmi è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento dove è parte del direttivo del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere. Già docente di Sociologia della famiglia all’Università di Bologna, è attualmente assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Si occupa di sociologia delle differenze di genere, della sessualità e della famiglia.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 in libreria
presentazione di “Hollywood Noir” di Andrea Indiano, edito da VoloLibero.
L’autore ne parlerà con massimiliano Colletti, di Radio Città del Capo Popolare network.

Hollywood Noir raccoglie dieci dei misteri più incredibili avvenuti in questa cittadina californiana, sempre baciata dal sole, ma capace di nascondere un lato macabro destinato a venire a galla.
A distanza di decenni alcune morti che hanno funestato il mondo del cinema restano avvolte nel mistero e molti avvenimenti sono stati tenuti nascosti per troppo tempo.
Racconti che mischiano realtà a fantasia, segreti diventati leggende. Queste sono le storie che definiscono la realtà di Hollywood. Dove ogni attore ha un ruolo da recitare, spesso anche nella vita vera.
Si dice che il cielo di Los Angeles sia il più inquinato del mondo, per questo di sera è quasi impossibile vedere le stelle. A Hollywood la notte non è mai del tutto nera, in compenso sono le storie di chi ci vive a essere noir. Chi si aspetta di trovare risposte vedrà moltiplicate domande e curiosità. Non per nulla su questo tema si sono già cimentati tanti autori. Persino trasmissioni televisive di culto se ne sono occupate. E continuano a occuparsene. Perché più si scava per cercare la realtà, più ci si immerge nel mistero. Chi ama il mistero lo sa e apprezzerà questo libro.

Andrea Indiano è nato a Savona nel 1983.
Dopo gli studi a Venezia e in Giappone, ha lavorato a Milano nell’ambito della comunicazione e del giornalismo.
Da qualche anno abita a Los Angeles negli Stati Uniti da dove lavora come giornalista freelance per varie testate italiane scrivendo, principalmente, di serie tv, cinema e tutto quello che ha a che fare con Hollywood.
Hollywood Noir è il suo primo libro, dedicato alla sua più grande passione: il cinema.

Venerdì 27 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Bianca Neve” di Andrea De Carlo (Collana Agrodolce – Edizioni del Loggione).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani, editore.

Ilaria è una ragazza diciassettenne che frequenta il quarto anno di un liceo di Modena. Tra scuola, sport e pettegolezzi i giorni corrono via veloci, ma l’insoddisfazione e la noia condiscono sempre più la sua vita da adolescente. Ilaria comincia a sentire insistentemente il peso di non riuscire mai a essere felice; così, durante una festa organizzata dal rappresentante del suo istituto, decide di entrare in contatto diretto con la cocaina. La polvere bianca le sembra da subito l’inizio di una nuova vita quando, in realtà, sarà solo l’inizio della fine. ‘Bianca Neve’ è un romanzo tristemente realistico, comune, che dimostra come nella vita di un ragazzo con tanta confusione per la testa basti davvero poco per lasciarsi andare e fare esperienze di ogni tipo. Ciò che agli occhi degli adulti è percepito come un autentico allarme sociale, agli occhi dei giovanissimi non viene ritenuto allo stesso modo, ed ecco che questo romanzo rappresenta un’occasione di riflettere per gli adulti su quanto il mondo della droga può toccare da vicino qualsiasi famiglia e per i giovani la possibilità di comprendere che con la droga i problemi non si superano, ma si amplificano, fino a diventare insuperabili.

Andrea De Carlo (Modena, 1998). All’età di tredici anni muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo, scrivendo articoli per un piccolo sito sportivo. A distanza di un anno comincia a occuparsi di calcio attraverso la collaborazione con testate online di livello nazionale. Nell’aprile del 2015 diventa collaboratore del quotidiano Gazzetta di Modena, per il quale si occupa di cronaca locale, in particolare di tematiche relative ai giovanissimi, come alcol, droga, fumo nelle scuole e fenomeni di bullismo. A partire dal marzo 2016 inizia a collaborare col settimanale Vivo. Caporedattore di TuttoModenaWeb, ha preso parte alla stesura del libro “Il Campionato degli Italiani”, scrivendo il racconto sul Modena Calcio. Nel maggio del medesimo anno ha tenuto alcuni incontri con i ragazzi delle scuole medie locali per parlare di bullismo e cyberbullismo.
È intervenuto occasionalmente sulle emittenti radiofoniche Radio Bruno e Modena Radio City, si occupa di comunicazione all’interno del Modena Calcio.
Frequenta il quinto anno di Liceo Linguistico nella sua città.

Sabato 28 gennaio alle 18 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti di recente per Aliberti.

Nicola Manuppelli (editor e traduttore di letteratura americana per Mattioli, nutrimenti, Minimum Fax e autore del romanzo “Bowling”) e Claudio Marinaccio (autore del romanzo “Scomparire”), protagonisti del programma radio “I Fuorilegge”, presentano i loro due nuovi romanzi, entrambi pubblicati da Aliberti.
“Merenda da Hadelman” di Nicola Manuppelli e “Come un pugno” di Claudio Marinaccio, in un two-men-show dove a parlare saranno le voci dei loro due nuovi personaggi Hadelman e Scannagatti.

“Nicola Manuppelli è l’Elvis Presley della letteratura italiana” (Chuck Kinder)
“Merenda da Hadelman farebbe finire Dennis Lehane e Stephen King terrorizzati sotto un letto” (John Smolens)
Outlaws è una casa di Produzione di Letteratura Americana e di promozione di tour ed eventi di Letteratura Americana.

NEWSLETTER del buon anno

Rieccoci.
Buon 2017!

Si è chiuso un 2016 ricco di complessità, e di nuove esperienze, come l’Italian Book Challenge 2016, il campionato dei lettori che ha coinvolto più di 180 librerie indipendenti in tutta Italia.
C’è stato anche un bel risultato per la libreria, e siamo pronte per nuove avventure.
Iniziamo venerdì 13 con il primo incontro dell’anno.
Prima il sunto poi le schede.

Vi aspettiamo.

A Trame.

Venerdì 13 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Davide Grittani “E invece io” (Robin Edizioni).
L’autore ne parlerà con Mara Cinquepalmi.

Sabato 14 gennaio alle 14,30 in libreria
riprendono gli incontri di “Letture sul sofà”.
Il tema del mese è l’autobiografia, e il libro scelto è “Una vita come le altre” di Alan Bennett edito da Adelphi.

Sempre sabato 14 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Elio Veltri “Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene” (Falsopiano).
L’autore ne parlerà con Domenico Morace di Agende Rosse Bologna e con Paolo Zanca, ex consigliere regionale.
Modera la giornalista e scrittrice Antonella Beccaria.

Venerdì 20 gennaio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra delle illustrazioni del romanzo grafico “Femministe, una storia di oggi”, di Antonella Selva (Nuova S1).
Sarà visibile fino al 2 marzo negli orari della libreria.
L’autrice parlerà del libro con Vincenza Perilli.

Venerdì 13 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Davide Grittani “E invece io” (Robin Edizioni).
L’autore ne parlerà con Mara Cinquepalmi.

Alberto Arioli è un uomo all’equatore della vita, stagione in cui “le buone maniere, le condotte politically-correct e le prudenze strategiche fanno posto all’istinto di conservazione”.
Ed è, appunto, per spirito di sopravvivenza, che accetta un’emigrazione al contrario, dalla Lombardia alla Puglia; che si mette alle spalle la borghesia malandata a cui appartiene; che si fa bastare un giornale in cui si respira il disagio di una professione che ha smarrito il proprio senso. Ma per il compleanno Alberto non scende a compromessi, per il suo “cinquantesimo” si regala un viaggio lungo un mese, in America del Sud. Un viaggio che diventa tragitto dentro se stesso, e sentiero contro ciò che aveva creduto potesse bastargli. Sullo sfondo di questo romanzo, la controfigura di due movimenti che descrivono ironicamente il vuoto in cui langue la politica: da una parte il Partito dei Demiurghi, e dall’altra Federazione Illuminata, che assolvono i propri doveri ricorrendo all’abitudine più diffusa nella provincia italiana: l’esercizio della calunnia.

La parodia del PD (che da Democratico diventa Partito dei Demiurghi) e la radiografia di una Forza Italia eternamente in maturazione (che nel romanzo si fa Federazione Illuminata), fanno da ironico sfondo al romanzo di Davide Grittani. Un romanzo a tratti anche ilare ma essenzialmente riflessivo, raffinato e feroce, storia avvincente e dinamica ambientata in tre pianure del mondo (Tavoliere, Padania e Pampa) come se l’autore volesse somministrare al lettore – a partire dalle location – il dubbio che le cose si vedano meglio dal basso. Tutto il libro gioca su questa chiave interpretativa, disinnescando luoghi comuni e aggredendo opinioni cristallizzate soprattutto a causa della superficialità che caratterizza quasi tutti i media.

Davide Grittani, nato a Foggia nel 1970, ha pubblicato il romanzo «Rondò» (Transeuropa 1998, postfazione di Giampaolo Rugarli); il saggio-inchiesta «Colpa di nessuno – Viale Giotto una tragedia all’italiana» (Utopia 2004, con uno scritto di Giorgio Bocca) e la raccolta di reportage «C’era un Paese che invidiavano tutti» (Transeuropa 2011, prefazione di Ettore Mo e testimonianza di Dacia Maraini). La sua monografia sul design industriale «Una storia italiana» (con interventi di Sandro Veronesi e Gae Aulenti, CDI 2012) è stata tradotta in francese e inglese. Ha ideato e curato la prima mostra della letteratura italiana tradotta all’estero Written in Italy, che dal 2006 è stata esposta a Foggia, Roma, Còrdoba, Leuca, Skopje, Vilnius, Amsterdam, Seul, Torino, Doha, Bologna, Montevideo, Sydney, Santiago del Cile e Algeri.
Dal 2000 al 2014 ha lavorato al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Mara Cinquepalmi, foggiana di nascita, ma bolognese d’adozione, è giornalista professionista freelance (Vita.it, Viaggi del Gusto), si occupa di datajournalism e questioni di genere. Cura il progetto web Viadelmareracconta – www.viadelmareracconta.it, uno sguardo di genere sulla Cartiera di Foggia tra data journalism e memoria, ed è autrice di Dispari. Storie di sport, media e discriminazioni di genere, edito da Informant.

Sabato 14 gennaio alle 14,30 in libreria
riprendono gli incontri di “Letture sul sofà”.
Il tema del mese è l’autobiografia e il libro scelto “Una vita come le altre” di Alan Bennett.

Il gruppo di lettura di Trame è aperto a tutte e tutti i lettori.

Sempre sabato 14 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Elio Veltri “Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene” (Falsopiano).
L’autore ne parlerà con Domenico Morace di Agende Rosse Bologna e con Paolo Zanca, ex consigliere regionale.
Modera la giornalista e scrittrice Antonella Beccaria.

Elio Veltri, prima militante socialista, poi sindaco per caso, ematologo, deputato, polemista instancabile, autore di bestsellers, come “L’odore dei soldi” (con Marco Travaglio), “Mafia Pulita” (con Antonio Laudati) e “I soldi dei partiti” (con Francesco Paola). In una sola parola, un uomo coerente.
“Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene” è il diario appassionato e scomodo di uno dei protagonisti del dibattito politico e civile italiano.
Le battaglie in Comune per il nuovo Piano regolatore e una città a misura d’uomo, l’impegno in consiglio regionale, gli scandali nella sanità e il periodo buio di Mani pulite. La storia di un’altra Italia raccontata tra le delusioni nei Palazzi del potere e l’entusiasmo autentico della gente comune.
Il libro ha una prefazione di Carlo Rossella, una postfazione di Vittorio Emiliani e un inserto fotografico originale.

Elio Veltri, medico, giornalista, politico.
Dal 1973 al 1980 fu sindaco di Pavia. Nel 1981, consigliere regionale, lasciò il Psi in polemica con Craxi, e nel 1985 si ripresentò alle regionali come indipendente del Pci. Per anni fu al fianco di Antonio Di Pietro in tutte le vicende giudiziarie e politiche. Nel 1996 aderì all’Ulivo e fu eletto alla Camera. Nel 2007 fondò la Lista civica dei cittadini per la Repubblica (Lista civica nazionale).
Nel 2010 rilanciò l’associazione Democrazia e Legalità.

Venerdì 20 gennaio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra delle illustrazioni del romanzo grafico “Femministe, una storia di oggi”, di Antonella Selva (Nuova S1).
Sarà visibile fino al 2 marzo negli orari della libreria.
L’autrice parlerà del libro con Vincenza Perilli.

In mostra una selezione di 18 tavole tratte dal libro di Antonella Selva, una storia di oggi basata su una storia vera.
Le tre protagoniste, diverse per cultura, età, provenienza e classe, sperimentano nell’incontro con l’altra l’effetto straniante dell’impatto con modelli differenti di protagonismo femminile.
Irma ha quasi 60 anni, un passato di lotte di piazza e un impiego da insegnante in un istituto superiore di Bologna.
Hayat ha 30 anni, viene da un piccolo paese del Marocco e cerca un lavoro per sostenere la famiglia.
Afkar ne ha 17 ed è nata in Italia da una famiglia marocchina.
Le loro tre storie si intrecciano, si equivocano, si scontrano, e, forse, le aiuteranno a capirsi.

Antonella Selva, nata a Bologna nel 1960, è stata consigliera comunale dal 1992 al 1999. Da anni si occupa di progetti di sviluppo in Marocco e di integrazione interculturale in Italia con l’associazione italo-marocchina Sopra i Ponti. All’attivo ha due pubblicazioni collettive con il gruppo Expris Comics dove usa il fumetto per raccontare storie di migrazioni e di viaggio.

Vincenza Perilli Ricercatrice indipendente, lavora in particolare sull’interrelazione tra “razza” e genere nel contesto coloniale e post-coloniale. Ha pubblicato diversi saggi in volumi collettanei e riviste nazionali e internazionali. Fa parte della redazione della rivista Zapruder ed è tra le co-fondatrici di InteRGRace – Interdisciplinary Research Group on Race and Racisms.