TRAME DI GENNAIO: MASOTTI RIALZO IL 18 LA’, MAZZUCATO IL 21 QUI

Rieccoci, dopo il turbinoso periodo dei pacchi regalo, delle scuole chiuse, dell’inizio dell’ultimo anno dell’umanità…
Pronte per nuove avventure letterarie e visionarie.
E continuando a collaborare con altre realtà cittadine…
Vi aspettiamo e vi auguriamo un buon 2012.
Quelle di Trame.

Mercoledì 18 gennaio alle 21
alla biblioteca Corticella in via Gorki, 14 a Bologna
“Scrivi con lo scrittore”
saranno presenti Danilo Masotti e Vasco Rialzo, coautori di “Bologna senza vie di mezzo” (Edizioni Pendragon).

Sabato 21 gennaio alle 11,30
in libreria
aperitivo con Francesca Mazzucato in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo “Lo svizzero” edito da Giraldi.
Nei prossimi giorni riprenderà l’iniziativa “Scrivi con lo scrittore”.
6 scrittori presentano un proprio libro. Alla fine della presentazione lanciano un inizio di racconto.
Chiunque potrà scrivere un racconto che parta con quell’incipit.
E inviarlo entro 15 giorni per e mail a inviaracconto@scriviconloscrittore.org
I racconti che saranno selezionati verranno pubblicati in un libro cartaceo.

Per maggiori informazioni sul calendario e l’organizzazione dell’iniziativa:  www.scriviconloscrittore.org

Il primo incontro si terrà mercoledì 18 gennaio 2012 alle 21 presso la biblioteca Corticella in via Gorki, 14 (tel 051 700972) e avrà come relatori gli scrittori Danilo Masotti e Vasco Rialzo, coautori di “Bologna senza vie di mezzo” (Edizioni Pendragon).
Danilo Masotti scrive i sì, Vasco Rialzo scrive i no.
La nostra libreria collabora al bookshop.
Danilo “Maso” Masotti è un “cinno” del quartiere San Vitale, uno studente non proprio modello al tecnico commerciale, un impiegato che gira le aziende dell’interlend bolognese. Ma anche performer, un cantante rock – un rock un po’ bambino – che diventa web designer ed esperto di comunicazione multimediale, scrittore e blogger di successo.

Vasco Rialzo nasce a Bologna nel 1970. Grande appassionato di musica elettronica, ha svolto attività alquanto diverse tra loro nella sua città natale, dove oggi vive con la famiglia, e a Barcellona, Dublino e Stoccolma. Ha iniziato a dedicarsi alla scrittura solo di recente.

Sabato 21 gennaio alle 11,30

in libreria
aperitivo con Francesca Mazzucato in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo “Lo svizzero” edito da Giraldi.
Può una carezza al Terrace bar di Zurigo, davanti al lago, in una notte di sortilegi con il cielo diventato blu e la città complice, trasformare completamente due persone che si incontrano per caso dopo una fugace conversazione in treno? Può farle impazzire di desiderio, pronte ad addentrarsi negli abissi mai esplorati del loro corpo e della loro più segreta natura? Può una carezza trasportare nell’esplorazione della “sottomissione consapevole” e portare due persone a tenersi per mano di fronte a un abisso che richiama e spaventa? Per Andreas, banchiere di bell’aspetto, amante della musica classica e dell’opera, che canta in un coro ed è sposato a una donna tradizionale e rigidissima, uomo da sempre ligio a regole che non vede l’ora di infrangere, e per Ludovica, italiana libera e spregiudicata, quella carezza sarà il preludio di una passione senza scampo, distruttiva, indispensabile, da profughi. Una passione simbiotica, inarrestabile, un’esplorazione fisica estrema, raccontata magistralmente, in un romanzo che si fa epica dell’intimità, grande cattedrale narrativa che con un linguaggio attualissimo, carnale, doloroso, ma anche preciso e attento, mostra, sullo sfondo, una vicenda economica che ha scosso tutta la Svizzera, il crollo della banca UBS, perfetto esempio delle ambizioni troppo grandi, dell’affannosa ricerca di straordinario che tutti ci coinvolge.
Francesca Mazzucato racconta un amore sbagliato e necessario, nato in una notte senza luna nei pressi del lago di Zurigo, non troppo lontano dal fiume Limmat.
Sarà facile identificarsi, o lasciarsi affascinare e trasportare dall’ansia, dai continui viaggi, dagli sconvolgenti risvolti di questa vicenda ispirata a una storia realmente accaduta, raccontata come solo una narratrice di classe che da sempre si occupa di corpi ed intimità poteva fare.
Francesca Mazzucato è scrittrice, traduttrice e consulente editoriale, laureata in lettere e specializzata in biblioteconomia. Si occupa da anni del corpo, delle sue mutazioni e rappresentazioni. Scrive di new media, erotismo, viaggi. Ha pubblicato 16 romanzi, saggi brevi, racconti. Ricordiamo Hot line, storia di un’ossessione, (Einaudi 1996); Train du reve (Giraldi 2005); Confessioni di una coppia scambista (Giraldi 2006); Confessioni di un alcolista (Giraldi 2007); Autobiografie pornografiche (Giraldi 2010); Lettera d’amore a Bertrand Cantat (Giraldi 2010). Nel 2003 ha vinto il premio “Fiuggi-Erotismo e scrittura” ed è arrivata seconda al premio “Argentario-Narrativa Donna”. È tradotta in Francia, Germania, Grecia, Spagna e USA. Nel 2009 è uscito negli Stati Uniti un suo racconto, Tiburtina noir blues, contenuto nell’antologia Rome Noir, Akashic Books, NY. Da settembre 2009 dirige la collana internazionale da lei ideata “Cahier di viaggio” per Historica Edizioni. Nel 2011 è di nuovo inserita nella nuova edizione dell’Who’s Who in Italy, sezione Arte e Cultura (come dal 2006 al 2010). Collabora a magazine, siti internet e riviste letterarie italiane e straniere. È consulente editoriale per case editrici e associazioni culturali italiane e straniere, soprattutto francesi e svizzere. In formato ebook, è uscito nel 2011 Erotic Notes. Frammenti (Delirium), tradotto in inglese e in francese dall’autrice stessa in un’edizione riveduta e ampliata, e il romanzo breve Sinfonia Carnale, la città sulla pelle (Damster). 

 

18 e 19 dicembre, in omaggio i biscotti di Kate…. auguri!

Buongiorno a tutte e tutti.

 

Ancora due incontri.

E naturalmente in libreria la nostra personalissima scelta di libri da leggere o regalare.

La mostra di Agnese Baruzzi “All of me. 10 silhouette ascoltando Billie Holiday” resterà visibile fino al 3 febbraio.

Le suggestive figurine sono in vendita a 30 euro in tiratura limitata.   Potete prenotarle dal vivo o tramite posta elettronica.

 

Gli orari di Trame restano i soliti con l’apertura di domenica 18 dalle 11 alle 19.

Sabato 24 dicembre la libreria sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.

 

Chiusura il 25 e il 26 dicembre.

 

Vi auguriamo giorni sereni.

E con la complicità di una cara amica vi regaliamo un ricetta…

La trovate alla fine della newsletter.

Quelle di Trame.

 

 

Domenica 18 dicembre alle 11,30

in libreria

aperitivo laboratorio con Cristiana De Santis in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Grammatica in gioco” (edizioni Dedalo)

 

“A che gioco giochiamo quando pensiamo, parliamo e scriviamo? Un libro per scoprire la grammatica e le sue regole.”

Cristiana incontrerà lettrici e lettori grandi e piccini per raccontarci la sua avventura grammaticale e porterà la sua scatola di parole per giocare a fare insieme alcuni degli esperimenti grammaticali raccontati nel libro.

 

Cristiana De Santis, linguista e madre di due bambini ancora piccoli, è ricercatrice presso l’Università di Bologna. Ha studiato aspetti lessicali e sintattici dell’italiano contemporanea e metafore tra lingua letteraria e lingua comune. Tra le sue pubblicazioni, il saggio “La finalità. Strutture concettuali e forme d’espressione in italiano” (Olschki, 2005, con Gaston Gross e Michele Prandi) e il libro per ragazzi “Fatti di lingua” (Dedalo, 2009).

 

 

Lunedì 19 dicembre alle 18

in libreria

“Il Natale è servito con La Linea” presentazione del libro di Marina Emanuelli “Il Natale è servito. Pranzi natalizi nel mondo” (edizioni La linea Bologna)

Sarà per la giovanissima casa editrice anche un’occasione per salutare amici e conoscenti prima del Natale.

All’incontro segue un aperitivo.

 

Perché a Natale si decora l’albero con palline di vetro o si costruisce il presepe? Sapete che cosa fare se vi trovate in Lituania e desiderate un’annata ricca e prospera?

Ma soprattutto: che cosa si cucina a Natale nelle diverse parti del mondo? Troverete le risposte in questo delizioso racconto itinerante.

Ogni pagina ripercorre la storia di simboli, superstizioni e rituali natalizi giunti a noi dall’elegante e vicina Austria o dalla lontana e maestosa India.

A completare il viaggio troverete semplici e gustose ricette tradizionali dei vari paesi, che vi saranno utili a fare una buona figura con familiari e amici o a non farvi trovare impreparati se passate le festività all’estero.

Il Natale è servito!

 

Marina Emanuelli, una laurea in lingue e un passato da giornalista, ha vissuto per molti anni all’estero.

Viaggiatrice per amore e cuoca per passione scrive il blog “Navi e Zafferano” (http://naviezafferano.blogspot.com).

 

 

Biscotti facili facili di Kate

250 g farina

100 g burro a temperatura ambiente

1 cucchiaino di cremor di tartaro

1 ciotola con dello zucchero muscovado, un cucchiaio raso di spezie  miste in polvere (zenzero, cannella, macis, cardamomo, chiodi di garofano)

Impastare la farina con un po’ di acqua tiepida, aggiungere il lievito ed il burro ed impastare velocemente per ottenere una pasta morbida. Fare dei rotoli larghi un centimetro e lunghi circa cinque centimetri, rotolarli nello zucchero, chiudere ad anello e cuocere a 180°C finché dorati.

Un’alternativa alle spezie: solo zucchero oppure zucchero e nocciole o  mandorle, semi di sesamo o girasole tritate.

 

6, 8, 11, 13 (doppio) e 18 dicembre 2011

Buongiorno a tutte e tutti. 

Eccoci dopo la nostra festa di compleanno a proporvi tre aperitivi festivi, e tre incontri esterni.

E naturalmente la nostra personalissima scelta di libri da leggere o regalare.

La mostra di Agnese Baruzzi “All of me. 10 silhouette ascoltando Billie Holiday” resterà visibile fino al 3 febbraio.

Le suggestive figurine sono in vendita a 30 euro in tiratura limitata. Potete prenotarle dal vivo o tramite posta elettronica.

 

Gli orari di Trame restano i soliti, con le aperture straordinarie di giovedì 8, domenica 11 e domenica 18 dalle 11 alle 19.

Sabato 24 dicembre la libreria sarà aperta dalle 9,30 alle 18,30.

 

E’ sempre possibile prenotare titoli, scrivendo a questo indirizzo email o telefonando al n° 051 233333

 

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

 

 

Giovedì 8 dicembre alle 12 in punto

in libreria

presentazione del libro di Robert S. Thomas “Il cognome della Rosa (avrà Dio una lampada di scorta?)”

(Titolo originale: “Rosa’s surname (Has God a spare light?)”  traduzione e adattamento Fulvio e Danilo Tomasetta)

Con la partecipazione di Leila Falà e Sergio Rotino.

All’incontro segue un aperitivo.

 

Domenica 11 dicembre alle 11,30

in libreria

aperitivo con Marilù Oliva e il suo “Fuego” edito da Elliot.

In coincidenza con Regali a Palazzo progetto CNA ospitato a palazzo Re Enzo dall’8 all’11 dicembre.

 

Martedì 13 dicembre alle 17

alla Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore 6 a Bologna

presentazione del libro di Giancarla Codrignani “Stiano pure scomode signore” (Ed. Cooperativa Libera Stampa)

 

Domenica 18 dicembre alle 11,30

in libreria

aperitivo laboratorio con Cristiana De Santis in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Grammatica in gioco” (edizioni Dedalo)

 

“Sotto la suola dello stivale, tutto il NOIR che della Puglia non avete mai visto: vino e letteratura per conoscere il nostro stivale fuori dagli stereotipi”

presso il Vinificio Brundisium in via Fratelli Rosselli 10/A a Bologna

martedì 6 dicembre 2011  alle 19,30 Giuseppe Merico legge “Io non sono esterno”

martedì 13 dicembre 2011 alle 19,30 Omar di Monopoli legge “Uomini e cani”

 

 

 

Giovedì 8 dicembre alle 12 in punto

in libreria

presentazione del libro di Robert S. Thomas “Il cognome della Rosa (avrà Dio una lampada di scorta?)”

(Titolo originale: “Rosa’s surname (Has God a spare light?)”  traduzione e adattamento Fulvio e Danilo Tomasetta)

Con la partecipazione di Leila Falà e Sergio Rotino.

All’incontro segue un aperitivo.

 

Adamo Gaven vive in un futuro non troppo lontano, all’incirca il 2060, e in un contesto che, a dispetto delle previsioni fantascientifiche del secolo scorso, è molto simile al nostro.

Qualcuno, suo malgrado, lo vuol fare apparire colpevole di un omicidio, quello dell’avvenente prostituta Rosa (Rosa e basta, perché risulterà impossibile risalire al cognome) e dell’attentato ai danni del presidente della nazione e del sindaco della città.

La vicenda si complica quando Adamo, durante la sua fuga, incontra Eva, ragazza bellissima e misteriosa, che inesorabilmente intreccerà il suo destino con quello del protagonista….

Questo romanzo parte come un action-thriller, ma ben presto il lettore comincia ad intuire che non tutto è come sembra, che c’è una scena parallela, o per meglio dire dietro le quinte e che il destino dei protagonisti è nelle mani di un homo faber che ambisce, più o meno consapevolmente, a divenire un Deus faber. Un Dio maldestro però, che inciampa e fallisce quando la fatalità decide di scombinare definitivamente le carte.

 

Robert S.Thomas è nato a Dunedin in nuova Zelanda da padre inglese e madre italiana. Vive nella campagna senese nei pressi di Radicondoli, dove si è trasferito a metà degli anni ottanta. Personaggio oltremodo schivo e riservato, alterna la sua professione di progettista navale con la passione per la scrittura. E’ autore di alcuni racconti di ambientazione marinaresca e, recentemente, di questo romanzo. E’ stato un appassionato lettore di fantascienza americana, in particolare dell’opera di Philip K.Dick, la cui influenza è rintracciabile anche in “Rosa’s surname”, come esplicitamente riconosciuto dall’autore stesso.

 

A causa della riservatezza dell’autore del libro parleranno i traduttori Fulvio e Danilo Tomasetta affiancati dal giornalista Sergio Rotino che assieme a Leila Falà, attrice, leggerà alcuni brani del libro.

L’incontro avrà una colonna sonora curata dai fratelli Tommasetta.

 

 

 

Domenica 11 dicembre alle 11,30

in libreria

aperitivo con Marilù Oliva e il suo “Fuego” edito da Elliot.

(In coincidenza con Regali a Palazzo progetto CNA ospitato a palazzo Re Enzo dall’8 all’11 dicembre).

 

Una torrida estate bolognese, un piromane che gioca col fuoco e una morte strana, molto strana, legata a culti sciamanici. L’autopsia conduce ai locali notturni latino-americani della provincia, il regno della Guerrera, al secolo Elisa Guerra. Capoerista nonché pubblicista e studentessa di criminologia, lei è concentrata in una lotta per la sopravvivenza: gli ostacoli sono il disinganno della vita, la precarietà e un’occupazione di cui si vergogna. Quando l’ispettore Basilica la coinvolge nelle indagini, lei ci si tuffa nel suo modo incosciente, senza riserve, così come balla e beve rum.

Un nuovo viaggio nei controsensi delle notti di salsa e dei personaggi che le animano, molti ammantati di nomi pittoreschi: Princesa, El Tigrón, El ChupaChupa. Smanie di potere, ripicche, desideri muovono i loro passi in caldissimi, sensuali balli e qualcuno forse, nell’ombra, sta macchinando un nuovo delitto.

La Guerrera osserva e fotografa: se inciampa, è per l’incapacità di riconoscere gli imprevisti mascherati. Poco conta che si presentino sotto forma di sconosciuti, di serpenti esotici, di sogni chimici  o di una bellissima voce nera d’oltreoceano giunta dall’oltreoceano. Lei cadrà ma subito dopo si rialzerà, ecco spiegata l’essenza profonda del suo soprannome. Non è del tutto sola, questa lottatrice di capoeira che conosce segreti e perversioni di ballerini e insegnanti di danza: l’amica Catalina, con la sua dolcezza azzurra e i suoi studi di alchimista, l’aiuterà nell’interpretazione esoterica del fuoco e Dante le coprirà le spalle con la saggezza dei suoi versi indelebili.

 

Marilù Oliva vive a Bologna. Insegna lettere alle superiori e scrive. Questo è il suo terzo romanzo, dopo ¡Tú la pagarás! (Elliot, 2010), in cui è comparsa per la prima volta la conturbante e dannata Elisa Guerra, detta La Guerrera, e dopo Repetita (Perdisa Pop, 2009).

Ha pubblicato racconti per il web e testi di saggistica, l’ultimo è uno studio sulle correlazioni tra la vita e le opere del Nobel colombiano Gabriel García Márquez: Cent’anni di Márquez. Cent’anni di mondo (CLUEB, 2010).

Collabora con diverse riviste letterarie, tra cui Carmilla, Thriller Magazine, Sugarpulp.

Il suo sito è www.mariluoliva.net

 

 

 

Martedì 13 dicembre alle 17

alla Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore 6 a Bologna

presentazione del libro di Giancarla Codrignani “Stiano pure scomode signore” (Ed. Cooperativa Libera Stampa)

con l’autrice partecipano: Simona Lembi, Presidente del Consiglio Comunale, Marco Cammelli, dell’Università di Bologna ed Elisabetta Gualmini, dell’Università di Bologna

La moderatrice sarà Isa Ferraguti.

 

Con la capacità e l’autorevolezza dell’autrice, come dice Clara Sereni in prefazione, “Codrignani riesce a interpretare il mondo, e a darci un modo per leggerlo […] con l’intelligenza di tanta vita, tante letture, tante esperienze: un regalo, ogni volta”.

I corpi delle donne, la politica, il lavoro, la religione, la violenza (di genere) e la nonviolenza, la prostituzione, l’aborto, i movimenti delle donne; questi sono alcuni dei temi che Codrignani affronta in un concentrato di ironia, acutezza e talvolta anche disincanto. Degli articoli riorganizzati e raccolti in volume, sono memorabili “L’onore dei maschi”, “La Chiesa Cattolica che stupra”, “Le in-differenze politiche”.

In chiusura, anche il suo “150 anni: anche noi credevamo”, in cui Codrignani afferma che “la storia non ricorda mai che non è fatta solo dai maschi”.

Nel libro si trova anche l’intervista esclusiva di Tiziana Bartolini all’autrice.

 

Giancarla Codrignani è docente di letteratura classica, giornalista, politologa, teologa e femminista. Profondamente cattolica, è anche una delle figure più rappresentative della cultura nonviolenta in Italia. È stata parlamentare per tre legislature.

 

Informazioni: redazione@noidonne.org    cell 338 9452935

 

La nostra libreria collabora al bookshop.

 

 

 

Domenica 18 dicembre alle 11,30

in libreria

aperitivo laboratorio con Cristiana De Santis in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Grammatica in gioco” (edizioni Dedalo)

“A che gioco giochiamo quando pensiamo, parliamo e scriviamo? Un libro per scoprire la grammatica e le sue regole.”

Cristiana incontrerà lettrici e lettori grandi e piccini per raccontarci la sua avventura grammaticale e porterà la sua scatola di parole per giocare a fare insieme alcuni degli esperimenti grammaticali raccontati nel libro.

 

 

 

Per finire prosegue la collaborazione con la prima rassegna bolognese di storie noir ambientate in Puglia unite alla degustazione di vini rossi di qualità.

“Sotto la suola dello stivale, tutto il NOIR che della Puglia non avete mai visto: vino e letteratura per conoscere il nostro stivale fuori dagli stereotipi”.

presso il Vinificio Brundisium  in via Fratelli Rosselli 10/A a Bologna

 

martedì 6 dicembre 2011  alle 19,30 Giuseppe Merico legge “Io non sono esterno”

martedì 13 dicembre 2011 alle 19,30 Omar di Monopoli legge “Uomini e cani”

Le letture degli autori saranno accompagnate dalla degustazione di vino Primitivo e Negramaro prodotti da Cantine Due Palme.

Organizzazione: Associazione culturale dry_art

Bookshop in collaborazione con Libreria Trame

Per info:        suoni.dryart@gmail.com        www.dry-art.com

 

GIUSEPPE MERICO

“Io non sono esterno”   romanzo, Castelvecchi editore, 2011  finalista al Premio Carver 2011

Ai margini del mondo civile, in una Puglia fatta di solitudini e rumore di treni che passano, un ragazzino viene segregato dal padre nella cantina di casa: storia di una reclusione, di un’infanzia stravolta, di abusi interminabili. Nei sotterranei della sua anima il ragazzino odia l’uomo che lo tiene prigioniero; allo stempo tempo però impara anche a perdonarlo, in un saliscendi continuo di rabbia feroce e amore disperato.

 

Giuseppe Merico vive e lavora a Bologna. Pugliese di nascita, è responsabile del settore narrativa della rivista Argo. Scrive su siti e riviste. Dopo la raccolta di racconti Dita amputate con fedi nuziali, ha pubblicato Io non sono esterno, il suo primo romanzo. Il suo sito è www.scrivoeleggo.com

 

OMAR DI MONOPOLI

“Uomini e cani” romanzo, Isbn Edizioni, 2007 vincitore del Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima 2008

In un Salento molto lontano dalle immagini da cartolina, il comune di Languore progetta di trasformare una salina in parco naturale. E gli eventi si mettono in moto.

Il sindaco è giovane e ottimista, Milena bella e spaventata. Nico ha perso tutto, tranne se stesso. Don Titta Scarciglia maneggia e corrompe. I Minghella addestrano cani e figli da combattimento e Pietro Lu Sorgi, l’eremita, annienta chiunque invada il suo territorio. Una tragedia greca, un western corale e inarrestabile.

 

Omar di Monopoli vive e lavora in Puglia, a Manduria. Redattore, grafico, scrittore e sceneggiatore, ha esordito nel 2007 con il romanzo Uomini e cani.

Sono poi seguiti Ferro e fuoco e La legge di Fonzi. Ha scritto per la radio e per il web; suoi racconti e articoli sono pubblicati periodicamente su antologie e siti letterari.

Il suo blog è www.omardimonopoli.blogspot.com.

 

 

TRAME COMPIE 6 ANNI 30/11 & 3/12 + NERO PUGLIA DAL 29/11 AL 13/12

Inizia il periodo più movimentato per il nostro lavoro. E per Trame dicembre offre anche un’occasione particolare.
Sabato 3 saranno sei anni dalla nostra apertura. Proseguiamo nel cammino anche grazie all’affetto di tanti frequentatori, ad una fitta rete di sostegno, alle collaborazioni con la città, fra Università e centri sociali, fra eventi collettivi e presentazioni in biblioteca.
L’entusiasmo non manca, la superciok aiuta nella quotidianità, ma sabato sera non mancheranno polpette e vino bianco.

Gli orari di Trame restano i soliti, si aggiungono le aperture straordinarie di domenica 4, giovedì 8, domenica 11 e domenica 18 dalle 11 alle 19.
Sabato 24 dicembre la libreria sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.

E’ sempre possibile prenotare titoli, scrivendo a questo indirizzo email o telefonando al n° 051 233333

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

PS ci scusiamo con chi ieri sera sia andato al Dans la Rue. La serata con Valerio Evangelisti è stata rimandata all’ultimo minuto. Potrebbe essere recuperata venerdì 2 dicembre. Cercheremo di aggiornarvi sul nostro sito e su Facebook.

Mercoledì 30 novembre alle18
in libreria
“Cosa mi porto dentro. Piccola mostra di borse handmade con lettura e visita guidata”
A cura di Gesti di Carta

Sabato 3 dicembre dalle 21,30
festa per il sesto compleanno della libreria.
Per l’occasione Agnese Baruzzi inaugura la sua mostra grafica “All of me. 10 silhouette ascoltando Billie Holiday”.
Alle 22 presentazione del libro di Franco Meli “Il mio nome è Frank Sinatra” (Arcipelago edizioni).
L’autore sarà affiancato da Davide Barbieri come interlocutore verbale, e da Checco “Ted Nylon” Garbari coi suoi vinili e le fonovaligie valvolari.
La serata avrà una deriva danzante…

Collaborazione con la prima rassegna bolognese di storie noir ambientate in Puglia unite alla degustazione di vini rossi di qualità.
“Sotto la suola dello stivale, tutto il NOIR che della Puglia non avete mai visto: vino e letteratura per conoscere il nostro stivale fuori dagli stereotipi”.
presso il Vinificio Brundisium in via Fratelli Rosselli 10/A a Bologna
martedì 29 novembre 2011 alle 19,30 Maria Silvia Avanzato legge “Il dito mignolo del diavolo”
martedì 6 dicembre 2011 alle 19,30 Giuseppe Merico legge “Io non sono esterno”
martedì 13 dicembre 2011 alle 19,30 Omar di Monopoli legge “Uomini e cani”

Mercoledì 30 novembre alle18
in libreria
“Cosa mi porto dentro. Piccola mostra di borse handmade con lettura e visita guidata”
A cura di Gesti di Carta
All’incontro segue un aperitivo.

Cosa mi porto dentro: contenitore utilizzato per custodire o trasportare piccoli oggetti d’uso quotidiano.
Generalmente realizzato in vari materiali
Può avere o meno uno o due manici
Può avere o meno un meccanismo di chiusura
Può avere o meno una fodera
Possiede sicuramente una storia
Avrà presto un’anima…

Sabato 3 dicembre la libreria compie sei anni e Billie & Frankie go to Trame…

Sabato 3 dicembre dalle 21,30
festa per il sesto compleanno della libreria.

Per l’occasione Agnese Baruzzi inaugura la sua mostra grafica “All of me. 10 silhouette ascoltando Billie Holiday”.
Alle 22 presentazione del libro di Franco Meli “Il mio nome è Frank Sinatra” (Arcipelago edizioni).
L’autore sarà affiancato da Davide Barbieri come interlocutore verbale, e da Checco “Ted Nylon” Garbari coi suoi vinili e le fonovaligie valvolari.
La serata avrà una deriva danzante…

Agnese Baruzzi vive e lavora a Bologna come illustratrice.
Ha pubblicato vari titoli per ragazzi in Italia e all’estero (Inghilterra, Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Corea, Giappone, Taiwan, Brasile, Canada, Stati Uniti.)
Lavora con agenzie e studi grafici, e svolge laboratori per bambini nelle scuole e nelle biblioteche.
Collabora con l’agenzia Plumpudding illustration di Londra e con la Contea di Västerbotten (Svezia), dove lo scorso ottobre ha partecipato al progetto di promozione della lettura “Give me five”.
www.agnesebaruzzi.com

Su “Il mio nome è Frank Sinatra”:
“Pochi cantanti hanno saputo plasmare lo showbiz come «The Voice», dalle grandi orchestre swing degli anni Quaranta a Hollywood. E questo con un grave handicap iniziale, l’origine «etnica», che addossa all’artista tutti i pregiudizi sugli italiani degli americani Wasp, biondi e con gli occhi chiari. Anche Frank aveva intensi occhi azzurri e per questo era soprannominato «Old Blue Eyes», ma per il resto il suo fisico tradiva l’origine non anglosassone. «Il punto di partenza obbligato per comprendere Sinatra uomo e artista è la realtà italo-americana di Hoboken nella quale nasce e cresce: il tema dell’immigrazione italiana negli Stati Uniti non può essere eluso». Muovendo da queste premesse, Francesco Meli riscrive il mito Sinatra, e opera da profondo conoscitore della storia americana nell’analisi storico-sociale, e da appassionato quando descrive i frutti canori di Frank.
Narra un’epopea: dalla guida della madre Dolly agli inizi come cantante per Harry James e Tommy Dorsey, al lancio della carriera solistica, aiutato da arrangiatori come Alex Stordahl, Nelson Riddle (nei classici dischi Capitol) fino alle produzioni con Don Costa e Quincy Jones, incrociando sia la canzone di Broadway sia il jazz.
Tra le pagine fanno capolino i nomi che hanno popolato quella vicenda: l’amicizia con compositori come Van Heusen, le registrazioni con Basie ed Ellington e il rat pack con Sammy Davis Jr e Dean Martin. Amici, ma anche rivali: Meli riporta una dichiarazione emblematica di Bing Crosby: «Un cantante come Frank Sinatra compare una sola volta nella vita. Perché è dovuto succedere proprio nella mia di vita?».
Se le analisi musicali sono intrise di entusiasmo, quando si entra nella sfera pubblica e privata l’autore si muove cauto.
Le amicizie pericolose (il boss Giancana) e quelle ai massimi livelli della politica (J.F. Kennedy) presentano un intreccio tra corruzione, potere e sesso che viene ricostruito con precisione, ma senza i pruriti scandalistici oggi consueti.”
articolo di Franco Bergoglio sulla rivista Jazz (marzo 2011).

Francesco Meli è professore associato di “Studi Americani” presso l’Università IULM di Milano. “Visiting e Fulbright Scholar” presso la Columbia University di New York, ha pubblicato saggi e articoli su alcuni classici autori della storia letteraria americana, in particolare Melville, Thoreau e Steinbeck. Ha introdotto in Italia i nomi più significativi, quali Momaday, Ortiz, Lance Henson, Silko e Welch, della contemporanea letteratura nativa americana, forse la più viva tra quelle emerse negli Stati Uniti negli ultimi decenni. Inoltre, oltre che alla storia culturale e musicale della città di New York, ha rivolto l’attenzione verso il cosiddetto “carattere nazionale” americano e le problematicità identitarie poste dalla presenza degli italo-americani.

Ecco la collaborazione con la prima rassegna bolognese di storie noir ambientate in Puglia unite alla degustazione di vini rossi di qualità.
“Sotto la suola dello stivale, tutto il NOIR che della Puglia non avete mai visto: vino e letteratura per conoscere il nostro stivale fuori dagli stereotipi”.
presso il Vinificio Brundisium
in via Fratelli Rosselli 10/A a Bologna
martedì 29 novembre 2011 alle 19,30 Maria Silvia Avanzato legge “Il dito mignolo del diavolo”
martedì 6 dicembre 2011 alle 19,30 Giuseppe Merico legge “Io non sono esterno”
martedì 13 dicembre 2011 alle 19,30 Omar di Monopoli legge “Uomini e cani”

Le letture degli autori saranno accompagnate dalla degustazione di vino Primitivo e Negramaro prodotti da Cantine Due Palme.
Organizzazione: Associazione culturale dry_art
Bookshop in collaborazione con Libreria Trame

Per info:
suoni.dryart@gmail.com www.dry-art.com

MARIA SILVIA AVANZATO
“Il dito mignolo del diavolo”
racconto inedito
vincitore del Premio Nero di Puglia 2011

Nardò, poco lontano da Lecce. Una madre fragile, troppo giovane, viene punta da una taranta. In un rituale senza tempo, gli abitanti del paese si armano di tamburelli, cercano di correre ai ripari. Il coperchio però è ormai stato sollevato e il più orribile dei segreti familiari riemerge dal passato. Una madre uccisa da una verità da nascondere a ogni costo, un figlio che non riuscirà mai a dimenticare.

Maria Silvia Avanzato vive e lavora a Bologna. Scritttrice a tutto tondo, oscilla tra gialli per ragazzi, chick-lit, articoli di crimonologia, romanzi di formazione e racconti noir. Molti i racconti premiati e antologizzati. Il suo sito è www.mariasilviaavanzato.it

GIUSEPPE MERICO
“Io non sono esterno”
romanzo, Castelvecchi editore, 2011
finalista al Premio Carver 2011

Ai margini del mondo civile, in una Puglia fatta di solitudini e rumore di treni che passano, un ragazzino viene segregato dal padre nella cantina di casa: storia di una reclusione, di un’infanzia stravolta, di abusi interminabili. Nei sotterranei della sua anima il ragazzino odia l’uomo che lo tiene prigioniero; allo stempo tempo però impara anche a perdonarlo, in un saliscendi continuo di rabbia feroce e amore disperato.

Giuseppe Merico vive e lavora a Bologna. Pugliese di nascita, è responsabile del settore narrativa della rivista Argo. Scrive su siti e riviste. Dopo la raccolta di racconti Dita amputate con fedi nuziali, ha pubblicato Io non sono esterno, il suo primo romanzo. Il suo sito è www.scrivoeleggo.com

OMAR DI MONOPOLI
“Uomini e cani”
romanzo, Isbn Edizioni, 2007
vincitore del Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima 2008

In un Salento molto lontano dalle immagini da cartolina, il comune di Languore progetta di trasformare una salina in parco naturale. E gli eventi si mettono in moto.
Il sindaco è giovane e ottimista, Milena bella e spaventata. Nico ha perso tutto, tranne se stesso. Don Titta Scarciglia maneggia e corrompe. I Minghella addestrano cani e figli da combattimento e Pietro Lu Sorgi, l’eremita, annienta chiunque invada il suo territorio. Una tragedia greca, un western corale e inarrestabile.

Omar di Monopoli vive e lavora in Puglia, a Manduria. Redattore, grafico, scrittore e sceneggiatore, ha esordito nel 2007 con il romanzo Uomini e cani.
Sono poi seguiti Ferro e fuoco e La legge di Fonzi. Ha scritto per la radio e per il web; suoi racconti e articoli sono pubblicati periodicamente su antologie e siti letterari.
Il suo blog è www.omardimonopoli.blogspot.com.