13, 14 e 15 ottobre anche in trasferta, 15 e 22 ottobre in libreria, da Marx a CNA NEXT al noir alla fotografia, quadruplo salto mortale con avvitamento

Qualcosa si muove in città.
E noi di Trame ci mescoliamo alle storie degli altri e vi raccontiamo le nostre.
Come al solito prima il sunto poi le storie.

A presto per nuove avventure.

Quelle di Trame.

Giovedì 13 ottobre alle 18,00
presso la sede della Biblioteca in via Belle Arti n.33 (Aula seminari al 4º piano) a Bologna
l’ARS insieme alla Biblioteca “Walter Bigiavi” dell’Università di Bologna presentano il libro di Paolo Vinci “La forma filosofia in Marx” (edizioni il Manifesto, 2011)

Venerdì 14 e sabato 15 ottobre
a cura di CNA NEXT “Organismi il Festival dell’intelligenza collettiva”
al Teatro Comunale in Piazza Giuseppe Verdi 1 a Bologna
per informazioni e programma www.cnanext.it
Noi di Trame collaboriamo col bookshop.

Sabato 15 ottobre alle 11,30
in libreria
presentazione del libro “Oro, incenso e mitra” di Massimo Marcotullio (edizioni Todaro).
L’autore ne parlerà con Franco Foschi e all’incontro seguirà un aperitivo.

Sabato 22 ottobre alle 18
in libreria
inaugurazione di “Ci sono notti che non accadono mai”, la nuova mostra fotografica di Cettina Calabrò.

Giovedì 13 ottobre alle 18,00
presso la sede della Biblioteca in via Belle Arti n.33 (Aula seminari al 4º piano) a Bologna
l’ARS insieme alla Biblioteca “Walter Bigiavi” dell’Università di Bologna presentano il libro di Paolo Vinci “La forma filosofia in Marx” (edizioni il Manifesto, 2011)

Ne discuteranno con l’autore, docente del Dipartimento di studi filosofici ed epistemologici della “Sapienza”, Giorgio Gattei, del Dipartimento di scienze economiche dell’Università di Bologna, Diego Fusaro, della facoltà di Filosofia, Università Vita e salute San Raffaele di Milano, e Fabio Vander, della Presidenza nazionale dell’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, coordinati da Maria Semi del Dipartimento di Musica e spettacolo dell’Università di Bologna.

“La forma filosofia in Marx” presenta un’analisi ravvicinata dell’Ideologia tedesca: per Vinci quest’opera non costituisce il luogo della “cesura epistemologica” – secondo la lettura di Althusser – ma il testo in cui si compie , sì, qualcosa di irreversibile, la presa di distanza dalla filosofia, in quanto forma di sapere che si presume autonoma dai contenuti della prassi, ma con strumenti ancora filosofici e del tutto interni alle categorie hegeliane.

Da questo movimento contraddittorio ma fecondo nasce la possibilità della critica dell’economia politica: Marx deve uscire dal campo delimitato della scienza economica per decifrare il modo di produzione capitalistico e mostrarne la natura storicamente determinata e, quindi, superabile. La sua critica mostrerà la natura di prodotti, di risultati, delle categorie economiche, spogliandole della pretesa razionalità e oggettività: i concetti di mercato, valore-lavoro, forza-lavoro vengono così ricostruiti come rappresentazioni rovesciate dei contenuti.

Tutt’altro che lontano dai problemi più di fondo della complessa fase economica e politica che l’intero mondo occidentale industrializzato sta affrontando, in questa crisi di dimensioni epocali, il dibattito si presenta come un’opportunità di ri-connettere la critica marxiana ai temi di stringente attualità.

La libreria collabora con un bookshop tematico.

Sabato 15 ottobre alle 11,30
in libreria
presentazione del libro “Oro, incenso e mitra” di Massimo Marcotullio (edizioni Todaro).
L’autore ne parlerà con Franco Foschi e all’incontro seguirà un aperitivo.

Dopo 5 anni di assenza torna Beo Fulminazzi: più vecchio, ma non per questo più saggio.
L’indagine che lo vedrà in prima linea è, come sempre, di quelle scomode: assoldato per indagare all’interno di una comunità di preghiera nata alla fine degli anni ’60, i Fratelli dell’Ecumene, si troverà coinvolto in un complotto internazionale a sfondo… nucleare.
I Fratelli dell’Ecumene, meglio noti come gli Ecumenici, sono un’associazione nata alla fine degli anni ’60 come comunità di preghiera. Col tempo, sono diventati molto di più: le società cooperative a loro collegate sono divenute dei colossi nel campo dell’edilizia, della manutenzione, dei servizi.
Ma ancora non sono sazi. Hanno capito per tempo che il business del futuro sarà quello della produzione di energia. E, allora, eccoli intenti a predisporre il progetto di una mega centrale nucleare da realizzare sulle limacciose rive del fiume Po. Per conseguire lo scopo che si sono prefissi, non si fermano di fronte a nulla: corruzione di politici, militari, funzionari; mazzette, minacce, intimidazioni e, come se non bastasse, avvenenti escort, destinate ad ammorbidire anche gli ossi più duri.
Spetterà a Beo Fulminazzi, spalleggiato da un minuscolo quanto agguerrito manipolo di volonterosi, cercare di sventare il mostruoso piano. Non sarà una cosa semplice: l’avversario, questa volta, non è di quelli da prendere sotto gamba. Occorreranno coraggio, inventiva, intraprendenza e un buona dose di fortuna, ma Beo non si scoraggia. Non esistono fortezze inespugnabili: basta trovare il punto debole.

Massimo Marcotullio è disegnatore di fumetti, strumentista in un gruppo di musica popolare, presidente di un teatro lirico, comincia a dedicarsi alla narrativa, verso la fine degli anni ’90. Nel 2003 esce nelle librerie il suo primo romanzo, “La morte e il salumiere” (Todaro Editore), cui fa seguito, nel 2006, “Il corpo del mondo” (Todaro Editore). Per Piemme pubblica la cosiddetta trilogia barocca: “Il sangue dello scorpione” (2006), “Il fabbricante del fuoco” (2007), e “I custodi del tempio” (2008); nel 2009 firma con lo pseudonimo di Michael Travis “L’ultimo Papa” (Piemme).

Franco Foschi, autore di romanzi e raccolte di versi, è attualmente in libreria con “Senza via d’uscita” (Mobydick editore) scritto a 4 mani con Guido Leotta.

La Todaro Editore nasce a Lugano nel 1996. Inizialmente si occupa di viaggi, cultura gastronomica, folklore, leggende e libri fotografici. Nel 1999 inizia a pubblicare, nella collana Impronte, romanzi gialli che hanno la particolarità di essere ambientati in Italia o in Canton Ticino.
Da sempre offre spazio agli esordienti, affiancando i loro romanzi ad antologie a tema (Natale, Capodanno, S.Valentino, lo sport, il vino) che raccolgono i racconti di autori già affermati (Loriano Macchiavelli, Danila Comastri Montanari, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Barbara Garlaschelli solo per fare alcuni nomi).
Negli anni si è costruita una scuderia di scrittori che permette di alternare titoli di esordienti a romanzi di autori già noti al pubblico (Roberto Valentini, Fabrizio Canciani, Ugo Mazzotta, Franco Foschi, Antonio Zamberletti, Massimo Marcotullio e altri). La produzione si concentra sulla letteratura di genere giallo/noir.
Grazie anche alla curatrice della collana, Tecla Dozio, l’editore punta sulla qualità più che sulla quantità: pubblica circa 6/7 titoli l’anno più un paio di fuori collana.
Nel 2010 ha inaugurato una nuova collana, “Fiori Neri”, piccoli libri molto curati e a tiratura limitata (numerata) che uniscono al testo le immagini (fotografie, disegni, dipinti etc) per stimolare la collaborazione tra scrittori e artisti.

Sabato 22 ottobre alle 18
in libreria
inaugurazione di “Ci sono notti che non accadono mai”, la nuova mostra fotografica di Cettina Calabrò.

Un omaggio per immagini alla donna i cui versi come cocci di vetro marchiano la pelle, alla voce immortale che nel suo dire il dolore ha cantato la vita e l’amore, contro ogni tentativo di prigionia e violenza fisica e mentale.
Una donna la cui unica legge era la sua morale, una donna libera che come ogni persona libera ha pagato il prezzo necessario perché la sua voce potesse volare. Un prezzo che è alto per ogni uomo, ma inevitabilmente più alto è per una donna, per una grande poetessa, Alda Merini.

La mostra sarà aperta al pubblico negli orari della libreria fino al 1 dicembre ed è nell’ambito del progetto coordinato da “La Casa delle Donne” con la sesta edizione del Festival “La violenza illustrata” in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, festival che si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2011 fra Bologna e provincia. Un mese di eventi a ingresso gratuito.

Per finire segnaliamo a cura di CNA NEXT “Organismi il Festival dell’intelligenza collettiva”
al Teatro Comunale in Piazza Giuseppe Verdi 1 a Bologna
venerdì 14 e sabato 15 ottobre 2011
per informazioni e programma www.cnanext.it

Noi di Trame collaboriamo col bookshop.

Tutte le intelligenze parcellizzate e non connesse sono sprecate. Una società, un’economia, un’organizzazione distribuita può esplodere solo grazie a un sistema nervoso molto efficiente che colleghi le sue parti
Preso a prestito dal mondo della biologia, il termine “organismi” è un sostantivo che per estensione ben descrive concetti più complessi e astratti: sono organismi enti e istituzioni, così come lo sono le imprese e le loro organizzazioni, le associazioni culturali e quelle di volontariato, i gruppi musicali, teatrali o le orchestre.
L’elemento comune a tutte queste entità è la “collettività”.
La stretta connessione delle intelligenze e la messa in comune delle conoscenze sono caratteristiche non sufficientemente radicate nella realtà del nostro paese, per vincoli anche culturali che affondano le radici nel passato. Ma siamo convinti che siano necessarie se si desidera un futuro virtuoso per le nuove generazioni; forse indispensabili se si vuole semplicemente immaginare un futuro.
CNA NEXT quest’anno vuole esplorare questo mondo, partendo dall’ipotesi che una società, un’economia o una qualsiasi organizzazione generino tanta più energia ed intelligenza quanto più sono capaci di comunicare efficientemente al loro interno.
Le barriere alla circolazione delle informazioni (e le asimmetrie che così vengono generate), rendono un sistema poco dinamico e modestamente competitivo, mortificando il talento e le opportunità. La connessione delle intelligenze e la fruibilità di informazioni condivise e continuamente arricchite, grazie ad un sistema nervoso davvero efficiente, creano invece un complesso vincente.
Quanto più i cittadini, le imprese, le organizzazioni – insomma il nostro Paese nella sua interezza – saranno capaci di valorizzare queste connessioni e di comportarsi da “organismo”, tanto più si riuscirà ad immaginare un futuro prospero e sostenibile.
“Organismi” è il tema ispiratore ed il filo conduttore di CNA NEXT 2011, a Bologna.
CNA NEXT vuole essere un contenitore di espressioni, forme e creazioni, di desideri e necessità, un laboratorio dove far nascere ed elaborare prospettive.
La costruzione del futuro passa attraverso il confronto tra chi ne governerà i principali processi. Il suo luogo fisico è il meeting annuale, uno spazio di proposizione di idee, ipotesi, studi, esperienze, bisogni e desideri espressi da soggetti che abbiano la massima “biodiversità”.

sabato 8 domenica 9 lunedì 10 martedì 11 ottobre 2011 in giro per Bologna con Trame

Molta vita da condividere nei prossimi giorni

Ci si vede qui o là.

 

Quelle di Trame.

 

Sabato 8 ottobre alle 11

in libreria

“Chissà cosa sono??? Come inventare un personaggio disegnato!”

un laboratorio per bambini e bambine dagli otto ai dodici anni con Andrea Santonastaso autore di “Chissà dove sono” (edizione Aliberti), un agile libretto per narrare con ironia a grandi e piccini il grande evento della nascita …

Un papà disegnatore ci svela cosa pensa un bambino prima di nascere…!!!

La prenotazione per il laboratorio è gradita

051 233333

o

info@libreriatrame.com

 

All’incontro segue un aperitivo.

 

In mostra in libreria le tavole originali del libro dal 24 settembre al 21 ottobre.

 

Andrea Santonastaso ha 44 anni e fa l’attore. Qualche fiction, sitcom, molto teatro e il programma “Nessuno è perfetto” su Radio2. In più è nato con la matita in mano e non puó fare a meno di disegnare. Così qualche anno fa arriva “Jacopopó il genio della cacca” (coautore Federico Taddia) e poi oggi “Chissà dove sono” con un protagonista speciale.

Ancora non sa bene cosa farà da grande!

 

 

 

Domenica 9 ottobre 2011

2a Giornata del Libro

Piccole librerie grandi letture 2011

 

Anche quest’anno l’evento è organizzato dalla Federcartolai e dalla Federazione Librai di Confcommercio Ascom Bologna, la giornata è domenica 9 ottobre dalle 9,30 alle 19,30, in Corte Isolani, col doppio ingresso da Strada Maggiore e da Piazza Santo Stefano.

 

Già da qualche anno alcune librerie indipendenti di Bologna si danno appuntamento per una giornata collettiva che presenti ai lettori la pluralità e ricchezza di voci della città.

La molteplicità dell’offerta editoriale, in contrasto con la massificazione delle pubblicazioni e delle idee a cui stiamo assistendo, è resa possibile nella nostra città anche grazie alla nutrita presenza di librerie indipendenti che, grazie alla loro diversità e specificità, garantiscono che tutte le voci abbiamo spazi e luoghi per esprimersi e per trovare pubblico e lettori.

Una ricchezza, a volte definita bibliodiversità, che sta scomparendo, secondo un processo comune a molte categorie, e che va salvaguardata.

 

Domenica 9 ottobre ogni libreria si presenterà nella sua originalità, con una personale ed irripetibile selezione dell’immensa produzione editoriale che ha potenzialmente a disposizione. Saranno chiamati “i libri del cuore”.

 

Un fiore in omaggio sarà offerto ai clienti dalla Federazione Librai.

 

Inoltre si terranno nell’arco della giornata alcuni incontri con autori, in collaborazione con “Il Caffè della Corte”.

 

Domenica mattina alle 11

incontro per i ragazzi

Beatrice Masella presenta il suo nuovo libro “Il grande noce racconta. sette storie per sette sere” con le illustrazioni di Silvia Balzaretti (Bacchilega junior editore 2011).

Leggerà l’attrice Annapaola Carrino.

 

Questa è la storia di un albero antico nei boschi di Castel del Rio, che ascolta e racconta a chi sa ancora stupirsi. Le parole nelle radici forti e robuste risalgono nel tronco, nei rami e nelle foglie, fino a quando volano via nel vento. Sono storie dell’estate e del tramonto, dei paesani  che si ritrovavano un tempo intorno alla sua ombra. E raccontavano e prendevano il fresco. Iniziava la Gigina, con il suo gomitolo pieno di storie: il ponte del diavolo e la strega, una mucca speciale, un ragazzo che sapeva parlare alle nuvole, un bambino in fuga, una casa abbandonata in mezzo a un castagneto, e poi anche la guerra e i partigiani.

Da quel gomitolo un filo nascosto che lega insieme le sette storie trasformandole in una unica che il grande noce vuole raccontare ai bambini e alle bambine del futuro.

 

Domenica alle 12,30

Stefano Biondi presenta “Bologna dalla fine all’inizio. Segreti e retroscena di un salvataggio impossibile” (Minerva edizioni).

 

“Bologna dalla fine all’inizio” racconta chi e come ha salvato il Bologna calcio, dopo la fuga di Sergio Porcedda che lo aveva lasciato sul lastrico. Erano i primi giorni di novembre quando Renzo Menarini, ancora socio del club rossoblù, parlò per la prima volta con Gianni Consorte. il presidente di Intermedia gli disse qual era il suo piano: riunire intorno al Bfc il meglio dell’imprenditoria cittadina, perché il salvataggio del club non gravesse su una sola persona e perché fosse una città intera a impegnarsi per la salvezza di uno dei suoi simboli più amati.

 

Il problema era il tempo: entro la fine dell’anno l’operazione doveva essere conclusa, pena il fallimento. Il 23 dicembre tutto era pronto: Massimo Zanetti (Segafredo) presidente e Gianni Morandi presidente onorario. Con loro altri dicannove imprenditori e altrettanti marchi lllustri dell’industria cittadina e regionale. Una formula di “governance” inedita che è poi costata innumerevoli contrasti, colpi di scena e scosse di assestamento. Il Bologna non ha ancora pareggiato i suoi conti ed è destinato a soffrire ancora per qualche tempo, ma rimane questa risposta immediata che i bolognesi hanno fornito alla domanda, un gesto che ha riportato a galla il senso comune della solidarietà che sembrava assopito e che ha esaltato l’istinto cooperativistico di questa città.

 

Stefano Biondi è nato a Bologna ed è ormai un veterano del giornalismo sportivo bolognese. Ha esordito alla fine del 1979 a “Stadio-Corriere dello Sport” e dal 1984 è professionista. Dopo la gavetta a contatto con grandi firme del giornalismo come Giorgio Tosatti, Italo Cucci e Adalberto Bortolotti, nel 1990 passa a “Il Resto del Carlino” dove presto diventa la firma più legata alle sorti del Bologna Calcio. Sposato, padre di una figlia e di un figlio, Biondi ha sempre raccontato lo sport con un occhio disincantato e ironico verso un mondo dove gli eccessi, a volte le follie e sempre la passione la fanno da protagonisti.

 

 

Domenica alle ore 16

presentazione a cura di Luca Valerio Fabj del numero monografico della rivista di psicologia del profondo “Il Minotauro” (Persiani edizioni), “Introduzione alla lettura del Libro Rosso di Jung”.

 

Fabj è medico chirurgo specialista in psicoterapia analitica, studioso dell’opera di Jung. Docente di psicologia analitica, psicologia e religione e insegnamenti post-junghiani presso la Scuola Miur AION di Bologna. Docente presso la Scuola Miur di Roma.

Cura per l’editore Paolo Emilio Persiani di Bologna la collana  “Immagini dell’inconscio” e la storica rivista di psicologia del profondo “Il Minotauro”.

 

Domenica alle 18

doppia presentazione, con Vittorio Bongiorno e Franco Foschi che dialogano sui loro nuovi romanzi, “Il Duka in Sicilia” (edizioni Einaudi) e “Senza via d’uscita” (Mobydick editore).

 

Vittorio Bongiorno, “Il Duka in Sicilia” (edizioni Einaudi).

Nella calda estate del 1970 in un paesino dimenticato della Sicilia si sta organizzando la festa per il santo ‘negro’: potrebbe essere l’ultima, la chiesa è in disarmo, il prete dovrebbe andarsene. Ma tutti aspettano un arrivo speciale, quello di Duke Ellington. Si dice che suonerà in onore del santo, che cambierà le sorti del paese e che trasformerà la festa in leggenda. Uno scatenato romanzo corale, dove le vite di tutti sono in attesa di un salvatore: sarà il Duka?

 

Franco Foschi & Guido Leotta, “Senza via d’uscita” (Mobydick editore).

Vincenzo Colajacono, commissario napoletano trapiantato in Romagna, ha raggiunto la pensione. Cede alle insistenze del figlio Guido, un impresario musicale che vive in Irlanda, e parte per il suo primo viaggio all’estero. Nell’isola di smeraldo troverà quiete, musica e bevute, ma come spesso succede non tutto è come lo si è sognato. Non solo falsità, cinismo e il rosso del sangue lo metteranno su una strada senza via d’uscita, perché lo attende una indagine crudele, quella legata ai moti del cuore, agli affetti più intimi e probabilmente più misteriosi… E così si chiude la trilogia del commissario Colajacono.

 

 

Lunedì 10 ottobre alle 18

in libreria

presentazione di un libro elettronico di Antonello Mangano, terrelibere.org edizioni

“Sì alla lupara, no al cous cous. Mentre la Lega vietava il kebab, la `ndrangheta si mangiava la Padania”.

L’autore ne parlerà con Federico Lacche.

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Alcuni uomini siedono sulle panchine, conversano, passeggiano e mangiano il gelato. Vendono kebab, pregano e giocano a cricket. Altri uomini, invece, sparano e uccidono in strada, impongono il pizzo, inondano le città di stupefacenti, monopolizzano i cantieri e occupano le ASL. Chi di questi minaccia la vostra sicurezza?

Terrelibere.org produce dal 1999 inchieste e ricerche sui rapporti tra Nord e Sud del mondo, la mafia, le migrazioni, l’economia e la disuguaglianza. Tutti i materiali sono diffusi liberamente su licenza Creative Commons. Dal 2009 diventa casa editrice.

 

Antonello Mangano è autore di ricerche, inchieste e saggi sui temi delle migrazioni e della lotta alla mafia. Fondatore della casa editrice “terrelibere.org”, collabora con “il manifesto” e Linkiesta.it. E’ autore dei libri “Gli africani salveranno l’Italia” (Rizzoli 2010) e “Voi li chiamate clandestini” (manifestolibri 2010).

 

Federico Lacche è giornalista di Radio Città del Capo (Popolare Network), responsabile della testata giornalistica on line e radiofonica “Libera Radio – Voci contro le mafie”, autore e conduttore del programma radio omonimo. E’ anche referente del settore “Informazione” di Libera Emilia-Romagna.

 

 

Martedì 11 ottobre alle 18

presso le Officine Minganti

in via Ferrarese a Bologna

Andrea (Oba)Marchi organizza con Bologna Inside, la presentazione del libro “Wikicrazia” di Alberto Cottica (Navarra edizioni), una visione di quello che le politiche pubbliche potrebbero diventare nell’era di Internet grazie alla mobilitazione digitale ed altri fenomeni.

L’autore sarà presente in videoconferenza.

Trame collabora con il bookshop.

 

“Wikicrazia è una visione entusiasmante di quello che le politiche pubbliche potrebbero diventare nell’era di Internet: la mobilitazione di una intelligenza collettiva, attraverso la collaborazione creativa tra gli amministratori, le organizzazioni nonprofit, e soprattutto migliaia e migliaia di cittadini motivati a inventare, attuare e sorvegliare gli effetti dei nuovi schemi di interazione – abilitati dalla tecnologia – che possono rendere le nostre vite più produttive, importanti e socialmente responsabili; e la nostra società più aperta e coesa”. David Lane

 

“Scritto in uno stile godibilissimo, che dimostra che la burocrazia può effettivamente parlare con voce umana, Wikicrazia ha il grande merito di demistificare cosa significhi fare governo. Grazie alla sua esperienza personale al Ministero di Sviluppo Economico, Alberto ci conduce nella stanza dei bottoni, ci fa toccare con mano quali siano i dilemmi e i problemi strutturali che le politiche pubbliche incontrano nelle diverse fasi che vanno dalla progettazione all’attuazione pratica. A differenza di altri, però, Alberto non si ferma alla pars destruens: le proposte concrete per superare l’attuale impasse sono chiaramente articolate e basate su esperienze vissute in prima persona”. Giulio Quaggiotto

 

sabato 1 ottobre 2011 alle 11,30 presentazione del libro “Niente, tranne la pioggia” di Sergio Paoli (edizioni Todaro)

Salve a tutti.
La libreria sarà chiusa martedì 4 ottobre.

Intanto vi aspettiamo sabato 1 ottobre alle 11,30
in libreria
per la presentazione del libro “Niente, tranne la pioggia” di Sergio Paoli (edizioni Todaro).
L’autore ne parlerà con Alessandro Berselli e all’incontro seguirà un aperitivo.

Vasco Lubrano, sovrintendente capo in forza alla Polizia Giudiziaria della Procura di Bergamo, finisce sempre quello che inizia. Di lasciar perdere l’indagine sull’omicidio di una prostituta moldava di ventitre anni, trovata a pezzi in un sacco della spazzatura, non ne vuole proprio sapere. Perché glielo ha chiesto un vecchio amico. Perché è convinto che nuove morti siano collegate. Perché intuisce, dietro a questi terribili omicidi interessi ‘altri’, più importanti (per gli assassini) della morte di prostitute, librai e poliziotti. Perché nella sua vita caotica qualche punto fermo ci vuole.
Un romanzo che denuncia alcuni comportamenti criminali diffusi nella nostra società: dalla tratta delle donne dai Paesi dell’Est, alla connivenza di esponenti del mondo economico (banche in primis) in tutta una serie di atti illegali. Sullo sfondo Bergamo e l’avvicinarsi dell’Expo di Milano.
Con il suo stile narrativo asciutto, Sergio Paoli crea personaggi vividi e realistici, e oltre ai “cattivi”, che non possono mancare, ci regala personaggi sfumati, regolati da una morale non sempre condivisibile.

Sergio Paoli nasce a Viareggio e vive in Brianza. Marito, padre, quadro aziendale e sindacalista CGIL, ogni tanto scrive qualcosa. Ha pubblicato due romanzi, “Ladro di sogni” (2009) e “Monza delle delizie” (2010), finalista al 4° Festival Mediterraneo del Giallo e del Noir. Ama la pizza, il rock e i buoni romanzi.

Alessandro Berselli, autore di vari romanzi è attualmente in libreria con “Non fare la cosa giusta” (Perdisa Pop edizioni).

E’ il primo di due incontri con la casa editrice Todaro. Il secondo sarà sabato 15 alla stessa ora.
La Todaro Editore nasce a Lugano nel 1996. Inizialmente si occupa di viaggi, cultura gastronomica, folklore, leggende e libri fotografici. Nel 1999 inizia a pubblicare, nella collana Impronte, romanzi gialli che hanno la particolarità di essere ambientati in Italia o in Canton Ticino.
Da sempre offre spazio agli esordienti, affiancando i loro romanzi ad antologie a tema (Natale, Capodanno, S.Valentino, lo sport, il vino) che raccolgono i racconti di autori già affermati (Loriano Macchiavelli, Danila Comastri Montanari, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Barbara Garlaschelli solo per fare alcuni nomi).
Negli anni si è costruita una scuderia di scrittori che permette di alternare titoli di esordienti a romanzi di autori già noti al pubblico (Roberto Valentini, Fabrizio Canciani, Ugo Mazzotta, Franco Foschi, Antonio Zamberletti, Massimo Marcotullio e altri). La produzione si concentra sulla letteratura di genere giallo/noir.
Grazie anche alla curatrice della collana, Tecla Dozio, l’editore punta sulla qualità più che sulla quantità: pubblica circa 6/7 titoli l’anno più un paio di fuori collana.
Nel 2010 ha inaugurato una nuova collana, “Fiori Neri”, piccoli libri molto curati e a tiratura limitata (numerata) che uniscono al testo le immagini (fotografie, disegni, dipinti etc) per stimolare la collaborazione tra scrittori e artisti.

sabato 17 settembre riprende Letture sul sofà, mercoledì 21 trasferta per Vito Mancuso, sabato 24 settembre mattina Bimbò e al pomeriggio Sacha Rosel

Nonostante l’afa ricomincia la rumba
Appuntamenti a Trame e fuori da Trame, con proposte assai diverse per ogni palato.

Prima il sunto, poi le specifiche caratteristiche di ogni appuntamento.

A presto allora…

Quelle di Trame

Sabato 17 alle 14,30 in libreria riparte il gruppo di lettura.
Mercoledì 21 alle 21,00 a San Pietro in Casale incontro con Vito Mancuso.
Sabato 24 alle 11,30 presentazione degli e book di Bimbò.
Sabato 24 alle 18 presentazione dell’antologia “L’oscura malinconia dei sensi” (Demian Edizioni)

Sabato 17 settembre alle 14,30
in libreria
riprendono gli incontri di Letture sul sofà, l’esperienza del vostro/nostro gruppo di lettura è ormai al terzo anno.
Il libro con cui si riparte è “Leggere Lolita a Teheran” di Azar Nafisi (Edizioni Adelphi)

Mercoledì 21 settembre alle 21,00
a San Pietro in Casale (Bologna), presso la sede del Comune in via Matteotti 154 nella sala del consiglio comunale,
segnaliamo l’incontro sul tema “Fede e scienza” con Vito Mancuso, autore di “Io e Dio” (Garzanti Libri) nell’ambito della manifestazione “Una patria una repubblica una bandiera” su invito degli otto Comuni dell’Unione Reno Galliera.
Intervengono Saida Puppoli dell’associazione ”Il temporale”, assieme a Roberto Brunelli, Sindaco di San Pietro in Casale e Giuliano Barigazzi, Assessore alla Cultura della Provincia di Bologna.
La nostra libreria cura il bookshop.

Sabato 24 settembre alle 11,30
in libreria
“Dalla carta al mouse”
presentazione della collana gli ebook di Bimbò (www.bambinidavivere.com)

All’incontro segue un aperitivo.

Il bimbo non dorme? Quale gioco è il più adatto alla sua età? E la lettura?
Gli esperti affrontano in formato digitale i temi cari a noi genitori. Il sonno, l’allattamento, il gioco, la lettura. Vi racconteremo esperienze vissute e condivideremo storie d’infanzia.
L’incontro è pensato per genitori ed educatori.

Sabato 24 settembre alle 18
in libreria
Sacha Rosel presenta il volume “L’oscura malinconia dei sensi” (Demian Edizioni) con gli autori Mauro Smocovich e Artemide Baraldi, e le voci recitanti di Anna Rita Fiorentini e Matteo Cotugno.

All’incontro segue un aperitivo.

“L’oscura malinconia dei sensi” è un’antologia narrativa impreziosita da una prefazione di Claudia Salvatori.
Il libro contiene racconti di Caterina Venturini, Elena Vesnaver, Marino Buzzi, Renzo Saffi, Carmen Iarrera, Angelo Marenzana, Giulio Recchioni, Eziana Babbore, Mauro Smocovich, Eziana Babbore, Artemide Almerìa Baraldi e Sacha Rosel.
Particolarità del volume è quella di mescolare volutamente atmosfere sottilmente erotiche (i “sensi” che troviamo nel titolo) con sfumature vicine al noir (da cui “l’oscura malinconia”), descrivendo ed esplorando l’erotismo nelle sue forme più svariate e incentrando l’attenzione sulle incognite legate ai recessi più profondi dell’animo umano. Fra le pagine aleggia l’insondabile mistero dei sentimenti e l’inspiegabilità della sfera emozionale. I corpi sono i protagonisti assoluti di questo libro, con il loro bisogno di raccontarsi e scoprirsi altri e insieme uguali a se stessi, in una lotta continua fra il sé e l’altro che è anche un incontro verso l’altro e nell’altro. Per citare la presentazione della curatrice, L’oscura malinconia dei sensi mette in scena “sfumature, distanza fra i corpi, ora presenti ora assenti, che si inseguono senza sosta, trasformandosi di continuo: corpi stesi, corpi brucianti che si sovrappongono e si uccidono, si sfidano e si accecano, ma esistono attraverso il filo delle parole”. Come un’unica onda, persa e ritrovata di fiato in fiato, le narrazioni di ciascun’autrice e ciascun autore arrivano a formare un’unica entità, un’unica melodia dall’ordine affatto casuale, che converge su “quel punto oscuro e malinconico in cui le nostre visioni e la realtà si accarezzano, si scontrano, si baciano, si sbranano, cercano di fondersi” (Claudia Salvatori).

Sacha Rosel, nata a Pescara nel 1974, è traduttrice dall’inglese. Ha tradotto per Mondadori, Longanesi e Fanucci autori come Sara Gran, Dan Simmons, Anne Perry, Stuart Woods, David Moody e la trilogia di “Warcraft”. Fa parte della redazione di Thriller Magazine (ww.thrillermagazine.it), firmando recensioni librarie e cinematografiche privilegiando opere cinesi. E’ curatrice del sito di scritture femminili “Luna Donna” (www.lunadonna.net).
Ha partecipato alla stesura del Dizionoir (Delos Books, 2006), ai volumi Borsalino. Un Diavolo per Cappello (Robin, 2007) e Dizionoir Fumetto (Delos Books, 2008). Ha pubblicato i racconti “Occhio rosso” nell’antologia Bloody Hell (Demian, 2009) e “Come petali di crisantemo” in Eros e Thanatos (Mondadori, 2010). È autrice della silloge di poesie Carne e Colore (Noubs, 2008).

Matteo Cotugno si è diplomato alla scuola Teatro del Navile nel 1998 e successivamente ha seguito vari stage di approfondimento. Ha collaborato fino al 2007 con la Compagnia del Teatro del Navile in qualità di attore e regista partecipando alla messa in scena di testi tra gli altri di Edward Albee, Harold Pinter, Luigi Pirandello, Luigi Lunari, Samuel Beckett, sia Italia che all’estero. Nel 2005 fonda la Compagnia Teatrale Pomodoro, per la quale produce diversi spettacoli tra i quali ‘Corpi Estranei’ di Mauro Smocovich e ‘Baciamolemani’ di Fiorenza Renda; e nel gennaio 2008 è stato Jerry in ‘Zoo Story’ di Edward Albee, diretto da Marcello Cotugno.

Anna Rita Fiorentini si è diplomata alla Scuola del Teatro del Navile nel 1999, e da allora collabora con la compagnia del Teatro del Navile. Ha recitato in pieces di Harold Pinter, Anton Cecov e Tennessee Williams. Ha collaborato per anni con l’Associazione Gruppo di Lettura San Vitale.

Trame ospita alcuni incontri della Città dello Zecchino

Prosegue per il sesto anno la nostra collaborazione con la Città dello Zecchino che si svolgerà dal 9 all’11 settembre.
Il loro sito è http://www.zecchino.org/portale/
Gli eventi sono spesso su prenotazione compresi i due organizzati presso la nostra libreria, vi preghiamo dunque di controllare sul sito la disponibilità di posti…

Buona settimana, e se martedì siete in giro per lo sciopero, la libreria è a disposizione con qualcosa da bere e i servizi.
Quelle di Trame.

Venerdì 9 settembre alle 16,30
lettura animata “Incomincia la scuola e io non so cosa mettermi…” a cura di Donatella Vanghi dell’Associazione Legg’io

Inizia la scuola e per molte bambine e bambini il passaggio dal mondo della famiglia e della materna alla scuola primaria è un momento di emozioni anche ambigue…
se vogliono riderne con noi sono i benvenuti…

età 6-8 anni numero massimo 20 iscrizioni

Questi i libri da cui Donatella leggerà…
Nicoletta Costa “Il primo giorno di scuola”
Nicoletta Costa “Giulio Coniglio alla scuola di Leo Lupo”
Jonathan Allen “La scuola dei lupi cattivi”
Giovanna Zoboli e Gabriella Giandelli “A scuola, Principessa!”
Ingo Siegner “Noce di Cocco va a scuola”

E’ possibile ordinarli.

Sabato 10 settembre alle 11,30
la casa editrice Zampanera propone un laboratorio lettura dal libro “7 gatti” di Daniil Charms (Zampanera edizioni) per bambini dai 4 ai 6 anni.

Vi sembra facile lavorare come custode a una mostra felina?
E se un gatto si mette a ululare, uno passeggia, uno si pulisce il musetto, due litigano, uno guarda il soffitto e uno vi morsica la gamba…
chi riuscirà a indovinare come si chiamano questi SETTE GATTI, e a riportarli ognuno nella sua gabbietta?

età 4-6 anni numero massimo 15 iscrizioni