In cineteca mercoledì 12/12 alle 18,30 l’antologia Le ombre della città

L’antologia che gli scrittori di giallo hanno dedicato a Wilma Lanzarini, e che era stata pubblicata in prima edizione nel 2005 da Mondadori nella collana Supergiallo, esce in questi giorni in una nuova veste editoriale per le librerie, grazie all’iniziativa dell’editore Alberto Perdisa.

Pertanto vi invitiamo

mercoledì 12 dicembre ore 18.30

alla CINETECA DI BOLOGNA, Biblioteca Renzo Renzi,
in via Azzo Gardino, 65/B
a Bologna

alla presentazione del libro

LE OMBRE DELLA CITTÀ
Edizione Perdisa 2007

Iniziativa a cura di Alberto Perdisa editore e Cineteca di Bologna in collaborazione con Associazione Culturale PerWilma e Libreria Trame.

Seguirà aperitivo.

Il giallo italiano deve moltissimo a Bologna e ai suoi scrittori. E solo a Bologna poteva nascere questa antologia che spazia dal giallo classico al noir, dedicata a Wilma Lanzarini, infaticabile promotrice e animatrice della letteratura “gialla” bolognese, con i racconti di Luigi Bernardi, Graziano Braschi, Danila Comastri Montanari, Marcello Fois, Franco Foschi, Licia Giaquinto, Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli, Maurizio Matrone, Gianfranco Nerozzi, Pier Damiano Ori, Riccardo Parigi, Giampiero Rigosi, Massimo Sozzi, Sandro Toni e Valerio Varesi.

La presentazione del volume avviene in occasione dell’inaugurazione della nuova “Biblioteca del giallo”, presso la Cineteca di Bologna, realizzata grazie al lascito di Wilma Lanzarini.

domenica 9/12 alle 17 Annapaola Carrino legge Achille Campanile

Diamo un senso alle aperture domenicali!

Domenica 9 dicembre alle 17
alla libreria Trame in via Goito 3/c
Annapaola Carrino legge Achille Campanile
(da Gli asparagi e immortalità dell’anima
e da Tragedie in due battute)

Achille Campanile (1900-1977), uno dei maggiori umoristi del secolo, fu assai fecondo.
Tra le sue opere: Ma che cos’è questo amore? (1924), Se la luna mi porta fortuna (1927), Agosto, moglie mia non ti conosco (1930), In campagna è un’altra cosa (1931), L’inventore del cavallo e altre quindici commedie (1971), Manuale di conversazione (1973), Vite di uomini illustri (1975).

Achille Campanile: è un uomo allegro? Un malinconico? Un giocoso? Un ridicolo? Vuole che si rida o si sorrida?
No, Campanile non vuole nulla. Il suo umorismo è il più vuoto, il più inutile degli umorismi, è l’umorismo perfetto.
Pietro Pancrazi (dalla quarta di copertina di Asparagi e immortalità dell’anima ed. BUR)

Annapaola Carrino ha studiato recitazione all’Accademia Antoniana di Bologna (sotto la guida di Maurizio Cardillo e di Giuseppe Caruso e seguendo gli stage, tra gli altri, di Anna Proclemer, Marco Baliani, Maddalena Crippa, Ives Lebreton) e si è perfezionata con Alessandro Maggi e Marinella Manicardi.
Ha orientatato il suo lavoro attoriale sull’interpretazione di brani letterari e teatrali, da Dante a Ginsberg, da Gozzano a Bulgakov.

Dal Nepal al Bhutan mostra di Giovanna Fiorentini

Dal Nepal al Bhutan_viaggio tra i popoli dell’Himalaya
Mostra fotografica di Giovanna Fiorentini
inaugurazione sabato 1 dicembre alle 18.00

Il ricavato della mostra andrà in beneficenza alla Tashi School in Nepal, che raccoglie dal 2004 orfani nepalesi e tibetani.

Ingresso libero

“Un viaggio tra monaci in preghiera, bambini sorridenti, strade di fortuna e magnifici monasteri. Un ricordo di un paese si è cullati da ruote di preghiera ad ogni ora del giorno e in cui l’anima si placa. Tutte le foto della mostra sono in vendita. Il ricavato andrà a LAMA TASHI, alla sua scuola, Tashi School che dal 2004 accoglie orfani nepalesi e tibetani.” Giovanna Fiorentini

La mostra, fino alla fine di dicembre alla Libreria Trame, è formata da due sezioni: una raccoglie scatti realizzati in Nepal tra le strade e la vallata di Kathmandu, i monasteri di Boudha e la scuola di Lama Tashi; l’altra racconta un paese poco conosciuto dell’Asia, il Bhutan. Un paese quasi irreale, un luogo magico tra montagne innevate, boschi verdi, bambini sorridenti e monaci in preghiera.

Giovanna Fiorentini cammina, respira e si diverte a Bologna, città dove è nata.
Insieme a Beatrice di Pisa racconta a bolognesi e non quello che accade in città con Bolognadavivere, magazine cartaceo, tv e on line.

sabato primo dicembre festeggiamo i primi due anni della libreria Trame

A seguire dalle 21 in poi

DUENNE PARTY “TRAME & TESSUTI”
LINO EI MISTOTERITAL LIVE ACUSTICI!

Per festeggiare degnamente la duenne libreria bolognese in via Goito 3/c
SABATO 1° DICEMBRE alle 21,30
si esibirà, (in mezzo a pagine, libri e tomi), la gloriosa band LINO EI MISTOTERITAL in versione acustica
che ordirà le sue trame musicali per una sorta di prova aperta con il pubblico ripercorrendo come un
unico filo il suo repertorio sgangherato ed esilarante.

A seguire sottofondi vinilici da una immarcescibile fonovaligia Lesa a valvole!
Occasione unica: venire di filati!

Lunedì 3 dicembre alle 18 Rosario Palazzolo

Lunedì 3 dicembre alle 18
alla libreria Trame in via Goito 3/c

Rosario Palazzolo presenterà il suo nuovo libro “L’ammazzatore” pubblicato da Perdisa nella collana BabeleSuite.
Con lui Luigi Bernardi, scrittore e curatore della collana.

“Certuni coi baffi dicono che da ammazzatore ad assassino il passo è breve, dicono che quando succede la faccia si fa d’improvviso una maschera stipata di rughe e che se uno non ci sta attento, se non se la fida a distinguere, si ritrova con la coscienza nera come alla pece e non ci dorme la notte, loro che c’hanno i baffi dicono così e ci devo credere… io, secondo me, penso che la stessa cosa precisa può capitare pure ai dottori, o a quelli che guidano gli aerei, mettiamo.”

Ci sono uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene, per scelte che non hanno fatto, per idee che non condividono. Ernesto Scossa, il protagonista de L’ammazzatore, è uno di questi. Nato in una Palermo che non concede vie d’uscita, si trova a dover uccidere per mestiere, fino a quando la consapevolezza di una scelta non gli concederà un vago spiraglio di luce. E farà ciò che c’è da fare, costi quel che costi.

Rosario Palazzolo è nato a Palermo nel 1972 e ci vive.
Nel 2006 ha vinto il premio “Lama e trama” con il racconto a N.
Ha fondato e dirige (con Anton Giulio Pandolfo) La compagnia del Tratto, associazione che si occupa di nuove drammaturgie (www.lacompagniadeltratto.it).
Per il teatro ha scritto, fra gli altri: Ciò che accadde all’improvviso, Il fatto sta, I tempi stanno per cambiare (con Luigi Bernardi), Ouminicch’, tutti prodotti e rappresentati in diversi teatri italiani.
Fa l’attore di prosa e insegna drammaturgia nelle scuole.