NEWSLETTER DAL 9 AL 14 OTTOBRE (fulmini e saette!!!)

Eccoci di nuovo.
Intanto confermiamo che la libreria ha rinnovato le convenzioni con Arena del Sole, Teatro Betti di Casalecchio e Teatro Duse per i propri lettori.
Basta presentarsi con il nostro segnalibro timbrato, chiedetecene uno alla cassa.

Inoltre la libreria sarà aperta lunedì anche nel pomeriggio per un firmacopie.
E giovedì, dalle 19,30 in poi, per una festa di non compleanno.
Gli altri giorni si spazia da Charlie Mingus alla rivista Zapruder, dagli Stati d’animo di Beniamino Sidoti, alla raccolta di firme conto la Bossi Fini, per arrivare al gruppo di lettura che si confronta su Kent Haruf, e alla nuova mostra della nostra fotografa “quasi” residente Cettina Calabrò.

In grassetto il sunto, poi le storie.
Siateci, con noi, anche giovedì.
Trame.

A partire dal 4 fino al 31 ottobre in libreria
parte la 5a edizione “Colletta del libro e della cartoleria per la scuola del carcere: regali un libro e doni una speranza a detenuti e minori disagiati”.

Regalare un libro a chi vive nel disagio, come piccola opportunità di rinascita è il senso della Colletta del Libro e della Cartoleria, giunta alla sua V edizione. L’iniziativa si svolge in moltissime librerie e cartolerie di Bologna e provincia, associate a Confcommercio Ascom Bologna, dal 4 al 31 ottobre 2017.

La Colletta del Libro e della Cartoleria è realizzata e promossa dalla Federazione Librai e dalla Federazione Cartolai Confcommercio Ascom Bologna.
Durante le giornate della colletta, i volontari presenti nei negozi aderenti al progetto inviteranno i clienti a comprare e donare libri e materiale di cartoleria alla scuola del carcere e agli studenti del Centro per l’Istruzione degli Adulti “CPIA Metropolitano”.
Servono libri in brossura per motivi di sicurezza per arricchire la biblioteca interna del carcere, e per il centro di istruzione, un piccolo gesto di vicinanza.

Lunedì 9 ottobre alle 15
al Conservatorio di Bologna in piazza Rossini 2 a Bologna
il jazzista e scrittore americano Krin Gabbard incontra il pubblico in occasione dell’uscita della biografia “Charles Mingus. L’uomo la musica il mito.” (edizioni EDT in collaborazione con Siena Jazz).
Intervengono Francesco Martinelli, curatore dell’edizione italiana del libro, e Stefano Zenni, docente al Conservatorio di Bologna.
All’incontro seguirà, a partire dalle 17 circa, un firmacopie presso la nostra libreria.

Di formazione classica e di ascendenza mista (aveva nonni cinesi, svedesi e africano-americani), Charles Mingus è stato uno dei più importanti innovatori musicali del Ventesimo secolo. Compositore, interprete e produttore discografico, la sua celebre e romanzata autobiografia, “Peggio di un bastardo”, ha contribuito molto a creare l’immagine di un uomo tormentato e selvaggio: un genio musicale eccentrico e idiosincratico, con un debole per le donne e soggetto a violente esplosioni di rabbia; ma anche un inguaribile romantico. Facendo ampio riferimento a fonti e documenti inediti o sconosciuti ai precedenti studiosi, Krin Gabbard sottopone il mito autobiografico a un attento lavoro di verifica. Dopo aver illustrato gli eventi artistici e biografici più importanti, Gabbard dedica infatti un approfondito esame a Mingus come scrittore e come compositore-musicista. Si domanda perché abbia dedicato così tanto spazio nella sua vita all’auto-analisi e ne racconta la lotta per sentire riconosciuta la propria complessa identità razziale in una società da cui era identificato semplicemente come “nero”; illustra inoltre quanto i problemi di salute fisica e mentale abbiano influito sugli alti e bassi della sua carriera musicale. Mettendo in discussione a leggenda, Gabbard racconta tuttavia come Mingus abbia saputo creare un complesso e inimitabile linguaggio costituito da emozioni che non si limitano al solo mondo musicale. Ne ricorda il rapporto con le arti plastiche, con le avanguardie e la presenza nel repertorio cinematografico. Il risultato è quello di un’articolata visione dell’opera di Mingus situata in un panorama che va ben oltre la musica, per abbracciare il contesto sociale, politico e culturale americano, anche attraverso gli incontri con altri artisti e musicisti di primo piano.

Martedì 10 Ottobre alle 17
alla Sala dello Stabat Mater alla Biblioteca Archiginnasio a Bologna
La rivista Pandora, Donzelli editore, e la Biblioteca comunale Archiginnasio presentano il libro “Germania/Europa. Due punti di vista sulle opportunità e i rischi dell’egemonia tedesca”.
Il bookshop è a cura di Trame.
Saranno presenti gli autori Angelo Bolaffi, filosofo della politica, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, e Pierluigi Ciocca, economista, già vicedirettore generale della Banca d’Italia.
Ne discuteranno con Carlo Galli, professore di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Bologna e Tonia Mastrobuoni, corrispondente dalla Germania per La Repubblica.
Introduce Giacomo Bottos, Direttore rivista Pandora e modera Lorenzo Mesini, segretario di redazione rivista Pandora

Sempre martedì 10 ottobre alle 18 in libreria
FAKE. VERO FALSO VEROSIMILE Presentazione del numero 39 di “Zapruder. Rivista di Storia della Conflittualità Sociale”

In un’epoca di ampio dibattito pubblico sulle cosiddette fake-news vogliamo ragionare assieme su cosa significa vero e falso nella ricerca storica, quali sono i canoni di autenticità di una fonte.
Ormai ampiamente tramontata la visione positivistica del documento e l’idea della storia come ricerca del Vero, indagare il falso ha ancora un senso; a patto di chiarirne metodi, fini e confini.
Un tema importante sia per la ricerca storica, sia per sviluppare una maggiore consapevolezza critica rispetto alla miriade di testi e immagini con cui ci confrontiamo ogni giorno.

Mercoledì 11 ottobre alle 18 in libreria
Beniamino Sidoti presenta “Stati d’animo” (Rrose Sèlavy, 2017)
Ne parlerà con Marco Dallari e Paolo Rinaldi.

E se le emozioni fossero dei territori da attraversare? Se i sentimenti fossero nazioni?
In 25 cartoline Sidoti racconta un viaggio “componibile” attraverso gli Stati d’animo, regioni interiori ricche di ripide montagne e di strani popoli, di balli silenziosi e di fiumi: perché il racconto permette davvero di attraversare le emozioni, di viverle o di immaginarle, di costruirle come qualcosa in divenire.
Durante l’incontro si parlerà del libro, lo si leggerà, vi si giocherà costruendo sentieri un po’ surreali e un po’ fatti della stessa materia dei sogni. Una piccola presentazione ufficiale con il gusto di stare insieme.

Beniamino Sidoti si occupa da anni di storie e giochi, e di come gli uni si intreccino con gli altri: è consulente editoriale, autore e formatore, specializzato sui temi di lettura e scrittura.

Marco Dallari (pedagogista, Università di Trento) studia e lavora con bambini e ragazzi, con ciò che parla di come si impari o si trasformi ciò che si fa: si occupa di arte e di bello, ma anche di lettura e di pedagogia.

Paolo Rinaldi è grafico editoriale e per questo libro ha realizzato grafica, impaginazione, loghi e splendidi collage, a partire dagli archivi della New York Public Library e del MET.

Giovedì 12 ottobre a partire dalle 19,30 in libreria
Il gruppo “RCDCviva”, gli autori e le (ex) voci di quella che un tempo fu Radio Città del Capo,
in occasione del suo 30° anniversario presentano:
UN BUON NON COMPLEANNO!
1987-2017 la radio non compie 30 anni.

Venerdì 13 ottobre alle 20,30
alla Casa del Popolo Tosarelli di Corticella in via Bentini, 20 a Bologna
presentazione del libro di Luigi Manconi e Federica Resta “Non sono razzista, ma. La xenofobia degli italiani e gli imprenditori politici della paura” (Feltrinelli editore).
Alessandro Bergonzoni ne discuterà con Luigi Manconi.
Bookshop a cura di Trame.
Durante la serata sarà possibile firmare per sostenere la proposta di legge popolare “Ero straniero”, per cambiare la Bossi-Fini.

“Non sono razzista, ma” illustra un meccanismo psicologico tanto elementare quanto diffuso, che mira a prendere le distanze dalle parole e dagli atti che ci tradiscono e contraddicono ciò che pensiamo di essere, o che magari vogliamo far intendere di essere. Ma ormai è entrata in crisi l’interdizione morale nei confronti di parole e atti xenofobi, che aveva costituito una sorta di presidio linguistico e culturale, ma anche sociale e politico, rispetto al ricorso a pratiche di esclusione e discriminazione. Forse davvero sta cadendo il tabù del razzismo nella società italiana. Luigi Manconi e Federica Resta lanciano un grido d’allarme in questo pamphlet: l’intolleranza etnica ha trovato spazio nel discorso pubblico e nella sfera politica, legittimando comportamenti fino a ieri censurati, grazie a figure pubbliche che fanno del proprio ruolo istituzionale una risorsa significativa di produzione e legittimazione dell’ostilità sociale nei confronti dello straniero.

L’incontro si svolge in occasione de La Notte Rossa 2017 ed è organizzato da Fondazione Duemila in collaborazione con Arci, Acli, Associazione Radicali sotto le due Torri, Chiesa Metodista di Bologna e Scuola di italiano By Piedi.
Per maggiori info: www.fondazioneduemila.it

Sabato 14 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “letture sul sofà” ha il suo incontro mensile.
Al centro del dibattito il romanzo che ha chiuso la carriera di Kent Haruf “Le nostre anime di notte” (NN edizioni).

Ne è stato tratto un film coprodotto e interpretato da Jane Fonda e Robert Redford, che si sono ritrovati a 50 anni dal loro successo “A piedi nudi nel parco”.
Il gruppo è aperto anche a chi non avesse letto il libro ma volesse sperimentarne l’atmosfera.

Sempre sabato 14 ottobre alle 18 in libreria
parte “chaos” mostra fotografica di cettina calabrò

“Dunque per primo fu il Chaos”
secondo Esiodo.

Di fuoco e d’aria.
Di acqua e terra.
Di vento e luce.
E di forme rubate per un istante di infinito piacere.

O “L’origine del mondo”
secondo me.

La mostra sarà visibile fino al 1° dicembre negli orari di libreria.

NEWSLETTER DAL 3 AL 7 OTTOBRE (con apertura festiva il 4 dalle 11 alle 19)

Inizia una settimana ricca di incontri stimolanti.
E Trame sarà aperta anche il 4 ottobre con orario festivo, dalle 11 alle 19.
Se fate un giro in centro ci troverete pronte a tutto!
Incontri variegati, anche in trasferta, a seguire.

Vi aspettiamo.

Trame.

Martedì 3 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del saggio critico di Giulio Iacoli “Luci sulla Contea. D’Arzo alla prova della critica tematica” (Mucchi).
L’autore dialoga con Alberto Sebastiani dell’Università di Bologna.

Martedì 3 ottobre alle 19
presso la sala Paradiso del circolo ARCI di san Lazzaro
incontro-spettacolo con la scrittrice Paola Cereda per la presentazione del suo libro “Confessioni audaci di un ballerino di liscio” (Baldini & Castoldi).
La nostra libreria collabora con il bookshop.
L’autrice dialogherà con la giornalista Marina Nasi e con la scrittrice Maria Silvia Avanzato.
Sarà presente l’orchestra Spartito Democratico che alternerà alle parole della scrittrice il proprio repertorio e parteciperà anche Ruggero Passarini, storico musicista del genere “filuzzi” di Bologna e provincia.

Venerdì 6 ottobre dalle 18 in libreria
Mariangela Galatea Vaglio presenta ”L’italiano è bello” (Sonzogno Varia).
Ne parlerà con Francesca Santoro, agitatrice culturale e con Marco Melluso, scrittore e regista.

Sabato 7 ottobre alle 18 in libreria
Stefano Iucci presenta “Tutto all’improvviso è immobile” (Il seme bianco).
L’autore ne parlerà con Sergio Rotino.

Martedì 3 ottobre alle 18 in libreria
presentazione del saggio critico di Giulio Iacoli “Luci sulla Contea. D’Arzo alla prova della critica tematica” (Mucchi).
L’autore dialoga con Alberto Sebastiani dell’Università di Bologna.

Un lavoro critico tematico sull’opera di Silvio D’Arzo, “territorio ampio e immaginoso, popolato da trepidanti speranze e rapporti difficili fra gli uomini, eppure come gelosamente preservato dall’urto con la realtà esterna.” Non solo quindi un richiamo a “Contea Inglese” la raccolta di saggi nati dalla lettura appassionata di modelli angloamericani, ma un’indagine che dà voce a pensieri riposti e disarmati, rivelatori della diversità di sentire propria di un testo in genere negletto dagli interpreti, “Essi pensano ad altro”, per estendersi a temi e figure, spesso pensosamente zoomorfiche, della narrativa per ragazzi, all’angustia dell’insegnare, quali attestazioni di un preciso sentimento: la complicatezza di stare al mondo. Ai paesaggi di “Casa d’altri” e all’interpretazione filmica del racconto-capolavoro, da parte di Blasetti, è dedicata l’ultima parte.

“Saper leggere tra le pieghe del testo, interrogandone i non detti e il rimosso” scrive nella postfazione Elisa Vignali “è precisamente l’operazione compiuta in Luci sulla Contea, con un rigore non disgiunto da una passione coltivata negli anni per uno stesso oggetto di studio, attraversato con costanza e continuità, ed è in fondo anche quanto implicitamente si richiede a un lettore al contempo paziente e partecipe, in grado di esercitare lo spirito critico e di prendere di volta in volta posizione”.

Giulio Iacoli, comparatista di formazione, è professore associato di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Parma. Sin dai primi lavori ha privilegiato i versanti della geografia letteraria e delle narrazioni e arti novecentesche. Tra i suoi lavori più recenti, “La dignità di un mondo buffo. Intorno all’opera di Gianni Celati” (Quodlibet 2011) e “A verdi lettere. Idee e stili del paesaggio letterario” (Cesati 2016). È attualmente condirettore di «Studi culturali» (il Mulino); con Federico Bertoni dirige la collana “Sagittario. Discorsi di teoria e geografia letteraria” (Cesati).

Alberto Sebastiani, tutor didattico presso la Scuola di Lettere e Beni culturali di Bologna, si muove tra linguistica, didattica dell’italiano, filologia, critica letteraria (anche militante, attenta soprattutto agli autori italiani contemporanei viventi) e studi culturali.

Martedì 3 ottobre alle 19
presso la sala Paradiso del circolo ARCI di san Lazzaro
incontro-spettacolo con la scrittrice Paola Cereda per la presentazione del suo libro “Confessioni audaci di un ballerino di liscio” (Baldini & Castoldi).
La nostra libreria collabora con il bookshop.
L’autrice dialogherà con la giornalista Marina Nasi e con la scrittrice Maria Silvia Avanzato.
Sarà presente l’orchestra Spartito Democratico che alternerà alle parole della scrittrice il proprio repertorio e parteciperà anche Ruggero Passarini, storico musicista del genere “filuzzi” di Bologna e provincia.

Ospita la serata il circolo ARCI famoso in città per le serate di liscio, una storica balera, lo stesso ambiente raccontato nel libro.

«La notte mi consolai con quattro gin tonic e un classico del liscio, illudendomi di poter bastare a me stesso. Dopotutto le persone finiscono per assomigliare ai luoghi dove vivono, provavo a convincermi, e io dovevo al fiume il mio perpetuo scorrere.»

Il Sorriso dancing club, la balera più famosa del Polesine, compie cinquant’anni. Il suo proprietario, Frank Saponara, organizza una grande festa di compleanno alla quale partecipa l’intera comunità di Bottecchio sul Po. Frank è un ballerino di liscio che ha avuto tante donne quante sono le mazurche che ha ballato, ma quelle che hanno segnato la sua carriera sentimentale sono tre: Ivana, il suo primo amore, Kristelle, una star del porno, e Barbara, musicista e cantante. La sera del compleanno del Sorriso le tre donne si ritrovano sulla stessa pista mentre, poco distante, nella golena di Ca’ Silente, Vladimiro Emerenzin, amico di Saponara e poeta di paese, muore in strane circostanze. Tra le sue dita, un biglietto della festa alla quale non ha partecipato e una parola scritta a matita. Frank è chiamato a dare un senso a quell’ultimo messaggio e scopre che la vita è come il liscio: si balla in due e bisogna andare a tempo.

Venerdì 6 ottobre dalle 18 in libreria
Mariangela Galatea Vaglio presenta ”L’italiano è bello” (Sonzogno Varia).
Ne parlerà con Francesca Santoro, agitatrice culturale e con Marco Melluso, scrittore e regista.

Tutte le lingue hanno la loro bellezza: la bellezza della lingua italiana sta nella sua ricchezza di parole, nella mobilità della sua sintassi, nella particolarità della sua storia. Con garbo, ironia e precisione scientifica Mariangela Galatea Vaglio ci guida a conoscerne le avventure nel corso dei secoli, dalle oscure origini all’esplosione dantesca, dal dominio culturale nell’Europa rinascimentale e barocca fino alla modernità e all’attuale lotta per adeguarsi senza snaturarsi a un mondo popolato da inspirational manager, babysitter personal trainer. Completa il libro un sintetico e divertito “ripasso” dei fondamenti di ortografia e grammatica: tanto per non dimenticare che tra i messaggini, le chiacchiere in chat e il congiuntivo non deve esserci guerra, ma positiva alleanza. Se è vero che viviamo nell’era della comunicazione, è importante essere capaci di una scrittura non solo brillante ed efficace ma anche corretta e dignitosa.

Mariangela Galatea Vaglio laureata in Lettere classiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia e dottore in Storia antica alla Sapienza di Roma, è un’insegnante, una giornalista e una blogger. Ha collaborato con «Il Gazzettino», «Il Sole 24 ore» e «l’Espresso».
Ha pubblicato: “Piccolo alfabeto della scuola moderna” (40k Unofficial 2012), “Didone, per esempio. Nuove storie dal passato” (Ultra 2014) e “Socrate, per esempio. Altre storie dal passato” (Ultra 2015).

Sabato 7 ottobre alle 18 in libreria
Stefano Iucci presenta “Tutto all’improvviso è immobile” (Il seme bianco).
L’autore ne parlerà con Sergio Rotino.

“Quel che colpisce nelle poesie di Stefano Iucci – la prima e autentica impressione che fanno – è la loro probità. Tale probità (termine desueto, ma prezioso e forte) porta Iucci a temi di quotidiana umanità, pervasi spesso da una commozione trattenuta come per pudore. Per questo sono poesie di una strana e inattuale luce, che hanno origine forse in una stagione lontana della poesia del secolo andato: di quella stagione pacatamente si appropriano e la fanno rivivere di nuovo come necessaria. Un convivere pieno di affetti, con per bussola i punti cardinali della convivenza (l’equità, la giustizia e così via): ecco il tema di queste poesie, sia che si manifesti in un romantico mito politico, sia che si lasci intravedere nella tenerezza di un rapporto famigliare. Mentre sempre qualche turbamento si nasconde da qualche parte, o la cupa bestia della malinconia.
Proba così è la forma, condotta da parole senza trucco: se la poesia è una convenzione formale, sembrano suggerire questi versi, tale convenzione ha all’origine una salda idea di verità.” Raffaele Manica

Stefano Iucci, giornalista, vive e lavora a Roma. Ha curato due libri di racconti per la casa editrice Ediesse: “Consiglio di classe” (con Angelo Ferracuti) e “Il lavoro e i giorni” (con Mario Desiati). Quando non lavora, se può, viaggia. Soprattutto in Asia.

Sergio Rotino, scrittore, critico letterario, conduttore radiofonico, organizzatore culturale e docente in corsi di scrittura, ha curato varie antologie di narratori esordienti.
Suoi racconti e poesie appaiono in diversi volumi e su alcune testate italiane e straniere, sia in formato cartaceo che elettronico.

NEWSLETTER dal 26 al 30 settembre (variabile come il tempo autunnale)

Martedì 26 settembre alle 18 in libreria
verrà presentato il progetto Ninni Works of Art.
Introduce Angela Memola, coordinatrice Spazio Arte di CUBO Unipol.

Mercoledì 27 settembre alle 18 in libreria
Angelamaria Golfarelli presenta “La pagina che volò via” (Rupe mutevole).
L’autrice ne parlerà con Alba Piolanti.

Venerdì 29 settembre alle 18 in libreria
la traduttrice Estera Miocic presenta “L’accusata” di Slavenka Drakulic (Keller).
Ne parlerà con Giovanna Zunica.

Venerdì 29 settembre alle 19,15
presso Underground English in via Marsili 13 a Bologna
Book Club sul libro di Yuval Noah Harari, “Sapiens” (Bompiani).
Evento a ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione perché i posti sono limitati.
Riserva il tuo posto su: www.undergroundenglish.com/eventi-inglese-bologna

Sabato 30 settembre alle 18 in libreria
presentazione del numero 2 della rivista The FLR – The Florentine Literary Review
Assieme al direttore Alessandro Raveggi saranno presenti Alessandra Sarchi e il critico Giovanni Bitetto.

Martedì 26 settembre alle 18 in libreria
verrà presentato il progetto Ninni Works of Art.
Introduce Angela Memola, coordinatrice Spazio Arte di CUBO Unipol.

Sarà possibile partecipare liberamente anche in modo attivo sperimentandosi giocosamente con un micro-laboratorio (0-99 anni): un’occasione per “essere un po’ artisti” anche nel quotidiano.
Portare l’arte dove essa non arriva: questo è l’obiettivo del progetto a cura dell’Associazione Culturale Ad Occhi Spalancati che finanzia, attraverso la vendita di carte illustrate e di T-Shirt dedicate agli artisti, la realizzazione di laboratori gratuiti di conoscenza e scoperta dell’arte nelle realtà più fragili del territorio nazionale.

La nostra libreria si fa promotrice dell’idea e terrà i prodotti in vendita.

Mercoledì 27 settembre alle 18 in libreria
Angelamaria Golfarelli presenta “La pagina che volò via” (Rupe mutevole).
L’autrice ne parlerà con Alba Piolanti.

“Mastro Gioacchino era un anziano cartaio che, quando raccolse quell’ultima pagina bianca ed intonsa dall’essiccatoio, capì subito che non era come le altre. Al tatto era leggera, ma sembrava che quelle fibre di cellulosa che la componevano avessero un’anima, una loro essenza…”
Sarà presente l’illustratrice Kina Bogdanova.

Angelamaria Golfarelli è nata il 1 febbraio a Forlì dove vive e lavora. Scrive fin da giovanissima, ma solo intorno agli inizi degli anni novanta comincia a pubblicare. Al suo attivo la realizzazione e la presentazione di circa 90 mostre d’arte di grande successo.
Il suo grande amore resta sempre e comunque la poesia che, scritta o letta, rappresenta il suo unico quotidiano rituale.

Alba Piolanti è donna dell’UDI.
Studiosa, lettrice attenta della realtà, scrittrice, da tempo rivolge il suo impegno all’analisi della vita e dei problemi delle donne, nel Passato e nel Presente.
Si appassiona alla ricerca di documentazioni inedite, per dare luce e voce alle tante microstorie che fanno la Storia, sottraendole al silenzio e all’oblio.
Ha pubblicato racconti, romanzi, ricerche storiche e articoli su varie riviste.

Venerdì 29 settembre alle 18 in libreria
la traduttrice Estera Miocic presenta “L’accusata” di Slavenka Drakulic (Keller).
Ne parlerà con Giovanna Zunica.

Una giovane donna, di cui non conosciamo il nome, è sotto processo con l’accusa infamante di aver ucciso la madre. L’imputata però non si difende, non parla, ascolta, riflette e, soprattutto, ricorda. È così che il lettore, attraverso il suo lucido flusso di coscienza, viene man mano a conoscenza delle circostanze che l’hanno portata all’omicidio. Con profondità e acutezza Slavenka Drakulic ci accompagna nel cuore del rapporto madre-figlia, nei meccanismi di dipendenza, attaccamento e identificazione. E allo stesso tempo con la sua lingua vorticosa risucchia il lettore nel mondo della violenza famigliare e del suo rigoroso silenzio, lo pone di fronte alla paura del giudizio sociale e alla vergogna provata dalla vittima che ama il suo carnefice e preferisce ucciderlo piuttosto che denigrarlo. Un viaggio che sembra senza fine né speranza e che forse ha un’unica via d’uscita, quella che pagina dopo pagina la protagonista ci permette di comprendere…

Estera Miočić traduce dal croato, serbo e bosniaco. Originaria di Split, si trasferisce in Italia nel 1994 per frequentare l’Università di Bologna dove si laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Fra gli autori da lei tradotti ci sono alcune delle principali voci della cultura croata contemporanea come Jurica Pavičić, Slavenka Drakulić e Drago Hedl. Dal 2014 cura il sito www.libar.it, spazio dedicato alla presentazione di opere letterarie dell’area ex jugoslava non ancora tradotte in italiano.

Giovanna Zunica è docente di Scienze naturali nella scuola pubblica e traduce dall’inglese e dallo spagnolo. Tra i lavori più recenti “Un mare di carta”, traduzione in italiano di una piece teatrale di Inmaculada Alvear (AA.VV. 365 Women A Day – Spagna, 2016, Dragomanni Teatro) e, con il Gruppo 98 Poesia, la raccolta poetica “Della propria voce” (2016, Qudu libri).
Suoi lavori sono presenti in varie antologie, riviste letterarie e webzine.

Keller editore è una casa editrice indipendente immersa tra bellissimi filari di viti nelle vicinanze di Rovereto, in Trentino.
Un progetto che si è concretizzato a fine 2005 con i primi due volumi e che si muove attorno ad alcune idee forti.
Ha la stessa età della nostra libreria, e ne seguiamo i lavori quasi da sempre.
Libri di qualità, anzitutto, sia nei contenuti che nella forma, caratterizzati da un attento lavoro di redazione, grafica e confezione. La linea editoriale, aperta soprattutto alla letteratura straniera, è costruita attorno a titoli che trasmettono idee forti, capaci di percorrere e comunicare, nei temi e nella scrittura, la complessità del mondo. Scritture e libri «obliqui» che sanno coinvolgere e far riflettere senza allontanarsi dal piacere della narrazione.
Tre le collane.
VIE e PASSI capaci di delineare, con semplicità, nell’alternarsi dei volumi pubblicati lo scorrere dello sguardo sul mondo proponendo letteratura, narrativa e saggistica italiana e da tutto il mondo.
RAZIONE K che ospita reportage e libri che vogliono offrire occasioni di pensiero, riflessione e conoscenza sull’attualità.
CONFINI invece non è una collana, ma un progetto che propone libri ospitati in una delle tre collane a seconda del genere che lo caratterizza.

Venerdì 29 settembre alle 19,15
presso Underground English in via Marsili 13 a Bologna
Book Club sul libro di Yuval Noah Harari, “Sapiens” (Bompiani).
Evento a ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione perché i posti sono limitati.
Riserva il tuo posto su: www.undergroundenglish.com/eventi-inglese-bologna

In “Sapiens”, Harari attraversa tutta la storia umana, dai primi uomini che hanno camminato sulla terra fino alle radicali – e talvolta devastanti – scoperte delle rivoluzioni cognitiva, agricola, politica, scientifica e tecnologica. Sfruttando le sue conoscenze nel campo della biologia, dell’antropologia, della paleontologia e dell’economia, Harari va ad esplorare come le correnti della storia abbiano modellato la nostra società umana, gli animali e le piante intorno a noi, la nostra stessa personalità. Siamo diventati più felici mano a mano che la storia si è evoluta? Potremo mai liberarci dal patrimonio comportamentale dei nostri antenati? Cosa possiamo fare per influenzare il corso dei secoli a venire?

Gli eventi Book Club di Underground English sono un’occasione per discutere e condividere i propri pensieri – favorevoli o contrari – sui libri proposti ed esaminare più approfonditamente alcune idee e tematiche in essi trattate, allo stesso tempo esercitando la lingua inglese. Si prega di partecipare solo se si è letto il libro!
La conversazione si terrà in inglese con l’aiuto di partecipanti madrelingua e dei nostri insegnanti, che sapranno rispondere a qualsiasi domanda sulla lingua inglese, anche a partire dai brani del testo.

Il libro si trova in stock presso la nostra libreria in lingua italiana e si può anche ordinare in lingua inglese.

Sabato 30 settembre alle 18 in libreria
presentazione del numero 2 della rivista The FLR – The Florentine Literary Review
Assieme al direttore Alessandro Raveggi saranno presenti Alessandra Sarchi e il critico Giovanni Bitetto.

The FLR – The Florentine Literary Review è una rivista letteraria italiana bilingue che vuole presentare il meglio della narrativa e poesia italiana, in italiano e in traduzione inglese testo a fronte, in forma semestrale. Nata a Firenze nel 2016 presso l’editore The Florentine, diretta e ideata da Alessandro Raveggi, ha fin da subito raccolto l’attenzione di prestigiosi magazine e webmag internazionali come The Monocle e Words Without Borders. È stata inoltre invitata nei principali festival nazionali, come il Salone del Libro di Torino e Tempo di Libri, e collabora alla realizzazione di festival e eventi letterari in Toscana.

NEWSLETTER DA 20 AL 23 SETTEMBRE (con equinozio d’autunno)

Dal 22 settembre parte la “mezza stagione”, un autunno che si spera piacevole, e non troppo burrascoso.
Qui in libreria questa settimana si parlerà di rapporti fra generazioni, e di politica.
E sabato parte una mostra nuova.
Vi aspettiamo.
A Trame.

Mercoledì 20 settembre alle 18 in libreria
William Bavone presenta “Play” (Bertoni).
L’autore ne parlerà con Gianluca Morozzi.

Venerdì 22 settembre alle 18 in libreria
Dario de Lucia presenta il libro “Dal PCI al PD” (Imprimatur).
L’autore dialogherà con l’Onorevole Andrea De Maria e con Mauro Roda della Fondazione Duemila.
Modera il direttore di Radio Città del Capo, Riccardo Tagliati.

Sabato 23 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione di “Le parole che non ti ho detto perché non avevo visto le foto”.

Mercoledì 20 settembre alle 18 in libreria
William Bavone presenta “Play” (Bertoni).
L’autore ne parlerà con Gianluca Morozzi.

Due generazioni lontanissime che si ritrovano su un divano per un caffè.
Un confronto che vive tra ricordi del passato e tecnologia del presente.
Vissuti opposti che discutono tra loro quasi a voler costruire insieme il futuro.
Un uomo sulla settantina ed un ragazzo di diciott’anni si incontrano per caso in quello che appare un qualsiasi sabato pomeriggio e la casualità non è altro che un’esperienza indelebile per la memoria dei due.
Il più classico dei confronti romanzati ci si ripropone in chiave moderna e con ricorrenti pause musicali che scandiscono il ritmo di un racconto che, tra una curiosità e l’altra, diventa vivida espressione del pensiero umano.
Le contraddizioni di un mondo che corre, e si fa sempre più social, incontrano l’attimo ideale per riflettere su cosa realmente possa avere un valore.

William Bavone, laureato in Economia Aziendale presso l’Università del Sannio-Benevento, ha collaborato con diverse riviste di geopolitica italiane e argentine. E’ analista per la rivista Scenari Internazionali. E’ autore di “Le rivolte gattopardiane” (Anteo Edizioni – 2012), vincitore del Premio Nabokov 2014 – sezione Saggi Editi; “Sulle tracce di Simón Bolívar” (Anteo Edizioni – 2014); “Appunti di geopolitica” (Arduino Sacco Editore – 2014); “Eurosisma” (Castelvecchi Editore – 2016).
Dopo esser nato in Salento e dopo aver vissuto a Roma e a Benevento, oggi vive stabilmente (forse) a Parma.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”, edito da Fernandel, e ha raggiunto il successo con “Blackout” (Guanda 2004), dal quale è stato tratto un film per la regia di Rigoberto Castaneda. Tra i suoi numerosi titoli ricordiamo “L’era del porco” (Guanda 2005), “Colui che gli dei vogliono distruggere” (Guanda 2009), “Cicatrici” (Guanda 2010, finalista al premio Scerbanenco), “Chi non muore” (Guanda 2011), “Marlene in the sky” (Gallucci 2013), “Radiomorte” (Guanda 2014), “Lo specchio nero” (Guanda 2015), “Anche il fuoco ha paura di me” (Fernandel 2015).
Ultimo romanzo “Confessioni di un povero imbecille” (Fernandel 2016) con il cd degli Avvoltoi e la musica dei Despero.

Venerdì 22 settembre alle 18 in libreria
Dario de Lucia presenta il libro “Dal PCI al PD” (Imprimatur).
L’autore dialogherà con l’onorevole Andrea De Maria e con Mauro Roda della Fondazione Duemila.
Modera il direttore di Radio Città del Capo, Riccardo Tagliati.

“Non parleremo di politica, ma di come è organizzata la politica. Tutti noi discutiamo, ogni giorno, di fatti di cronaca politica e dei suoi attori, i politici, spesso non riuscendo a capire i passaggi e il linguaggio che sta dietro a una decisione o a un posizionamento del leader di turno. Quindi, come sono organizzati i partiti?
In particolare si analizza il percorso che dal Partito Comunista ha portato al Partito Democratico, con una lettura completa e critica all’organizzazione e ai mutamenti dei partiti grazie soprattutto alle interviste inedite contenute nel libro da Massimo D’Alema, Pier Luigi Bersani, Sergio Lo Giudice, Antonio Bernardi fino a Giuseppe Civati.
Nella prossima edizione l’autore aggiungerà un capitolo con i contenuti e proposte pervenuti dai territori.
Questo libro è un vero e proprio viaggio in cui tutti sono protagonisti per confrontarsi sulla migliore organizzazione e politica per i partiti di centrosinistra.
Attraverso il blog www.darioreggio.it o direttamente per mail a deluciadario@gmail.com potete mandare spunti, note o riflessioni sui temi proposti.”
Dario De Lucia

Sabato 23 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione di “Le parole che non ti ho detto perché non avevo visto le foto”.

“Siamo Nicola, Luca e Nicoletta; ci siamo conosciuti nel gennaio 2014 alla scuola di scrittura di Paolo Nori, nella primavera dello stesso anno, per caso, leggiamo una serie di parole in diverse lingue che sono intraducibili in altre e che in qualche modo rappresentano lo spirito del popolo a cui appartengono.
Qualche esempio: c’è una parola nella lingua dell’isola di Pasqua, un verbo, precisamente, che significa: “rubare uno a uno gli oggetti di un vicino chiedendoli in prestito e non restituirli più”, questa parola è “tingo”, non esiste una traduzione se non con molte parole.
Poi c’è una parola tedesca, “fernweh” che indica la nostalgia per posti dove non si è mai stati.
E nella lingua Rukwangali, che si parla in Namibia, la parola “hanyauku” descrive l’azione di camminare in punta di piedi sulla sabbia bollente.
Ce ne sono tantissime, in tutte le lingue del mondo, e noi tre ci siamo lasciati incantare da queste meraviglie e, così, per gioco, abbiamo cominciato ad inventarci delle parole che descrivessero qualcosa che avevamo visto o sentito o anche solo immaginato.
Poi, abbiamo pensato di aggiungere delle fotografie (nessuno di noi è un fotografo, sono tutte nostre immagini scattate con mezzi non professionali).
Adesso non sappiamo più se nasce prima la parola o l’immagine o la storia.”

NEWSLETTER DALL’11 AL 16 SETTEMBRE un delirio di incontri…

Vi aspettiamo la prossima settimana.
Aperte tutti i giorni, un incontro al giorno.
Anche lunedì e giovedì pomeriggio vista la speciale presenza di autori stranieri.
A seguire il riassunto e gli incontri.
Vi aspettiamo.

A Trame.

Lunedì 11 settembre apertura speciale alle 18
L’altro 11 settembre. Il Cile di Allende a Bologna nell’anniversario del colpo di stato. Con Edicola edizioni.

Martedì 12 settembre alle 18
Gabriella Genisi presenta il nuovissimo romanzo “Dopo tanta nebbia” (Sonzogno).
L’autrice sarà in compagnia di Annabella Milano e Marilù Oliva.

Mercoledì 13 settembre alle 18
presentazione di “Cantu Maru” di Sergio Rotino, nella Collana di poesia rosada della casa editrice Kurumuny.
L’autore dialogherà con Luciano Mazziotta, dopo l’introduzione di Milena Magnani.
L’illustratrice della copertina Giovanna Battagin porterà alcune sue opere.

Giovedì 14 settembre apertura speciale alle 18 in libreria
“100,000 poets for change, a reading against tyranny”
“100mila poeti per il cambiamento, un reading contro le tirannie”.
Leggeranno Gabor Gyukics, Lance Henson, Alberto Masala, e Manuel Van Thienen.
Ungheria, Stati Uniti, Italia e Francia i paesi di origine dei poeti presenti per il reading.

Venerdì 15 settembre alle 18
incontro sull’antologia curata da Sergio Rotino “La coerenza del racconto” (Ogni uomo è tutti gli uomini).
Ne parleranno William Piana di Radio Fujiko e la scrittrice Francesca Bonafini.
Saranno presenti alcuni degli autori.

Sabato 16 settembre alle 14,30
riparte il gruppo Letture sul sofà.
Il libro letto questo mese è “Il quartetto Rosendorf” di Nathan Shaham edito da Giuntina.
Il gruppo è aperto a tutti.

Sabato 16 settembre alle 18
presentazione del libro di Daniela Danna “Fare un figlio per altri è giusto” Falso! (Laterza).
L’autrice ne parlerà con Nicola Riva.

Lunedì 11 settembre alle 18 in libreria
L’altro 11 settembre. Il Cile di Allende a Bologna nell’anniversario del colpo di stato. Con Edicola edizioni.

Quando il 4 settembre 1970 Salvador Allende ottenne il 36,6% dei voti che lo portarono a diventare Presidente della Repubblica, iniziarono i mille giorni più intensi della storia del Cile.
Una traiettoria luminosa che l’11 settembre 1973 ha subito una violenta battuta d’arresto, ma che continua a brillare ancora oggi. Proprio nella data dell’anniversario del colpo di stato si terrà nella nostra libreria un incontro dedicato al Cile, in compagnia di Rodrigo Elgueta, autore con Carlos Reyes della novella grafica “Gli anni di Allende”, Chiara Scarpone, che con voce e chitarra ci accompagnerà nell’universo poetico di Violeta Parra, Paolo Primavera e Alice Rifelli di Edicola, la casa editrice garibaldina impegnata a costruire un ponte di libri tra Italia e Cile.

Martedì 12 settembre alle 18 in libreria
Gabriella Genisi presenta il nuovissimo romanzo “Dopo tanta nebbia” (Sonzogno).
L’autrice sarà in compagnia di Annabella Milano e Marilù Oliva.

Lolita Lobosco è stata promossa questore e deve trasferirsi a Padova. Ma gli inizi non sono facili: l’ambiente si rivela più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l’orizzonte d’acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine.
Anche il lavoro stenta a decollare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare. Solo grazie all’aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo – la scomparsa, nell’omertà generale, di un ragazzo da uno dei licei più in vista della città del Santo – mette a dura prova il talento investigativo di Lolì.
Dopo tanto freddo, intorno e nell’anima, la commissaria più bella del Mediterraneo riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l’attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento. I sospetti sono tanti, ma c’è uno strano testimone…
Alle due estremità della penisola, tra panzerotti e pettole di Natale, la passionale poliziotta barese torna a ricercare la verità, sui luoghi di delitti efferati e nel fondo stropicciato del proprio cuore.

I diritti per la serie televisiva sono stati opzionati da Luca Zingaretti.

“Erano tante le mancanze che avvertivo come un peso sul petto: il sole, l’odore della focaccia a tutte le ore, il blu oltremare di Bari. E il rumore bianco della mia città lontana, una sequenza di note fatta di onde, clacson e sirene di navi giù al porto, delle grida al mercato del pesce, dei ragazzini all’uscita di scuola e dei troppi motorini con la marmitta truccata. Senza questa ninna nanna che cullava le mie notti, non riuscivo neppure a sognare”

Gabriella Genisi vive tra Bari e Parigi. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, già protagonista di sei romanzi pubblicati da Sonzogno: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015), Mare Nero (2016).

Annabella Milano, pugliese trapiantata a Bologna, è appassionata di letteratura e cibo, e ama creare connessioni tra gli autori e i loro lettori attraverso i social network.

Marilù Oliva vive a Bologna. Scrive romanzi e insegna lettere alle superiori. Ha scritto per Elliot la Trilogia della Guerrera e la Trilogia del Tempo.
Da sempre si occupa di questioni di genere e di attualità. Collabora con diverse riviste fra cui Huffington Post e Thriller Magazine, ed è caporedattrice nonché ideatrice di Libroguerriero.

Mercoledì 13 settembre alle 18 in libreria
presentazione di “Cantu Maru” di Sergio Rotino, nella Collana di poesia rosada della casa editrice Kurumuny.
L’autore dialogherà con Luciano Mazziotta, dopo l’introduzione di Milena Magnani.
L’illustratrice della copertina Giovanna Battagin porterà alcune sue opere.

“La prima cosa che arriva è il suono, come se le parole puntassero all’orecchio senza rimandare a nient’altro che alla musica, un canto funebre che ha il ritmo di una processione, un piede dopo l’altro, le spalle basse, i visi dolenti di chi ancora non si rende conto.
Fuoco è l’unica parola che non viene usata per esprimere quella fiducia corporea che lega i corpi amati per sempre, anche quando se ne vanno e non restano più le parole. Ma il fuoco c’è, e passa per il dialetto. La lingua della terra, e quindi del fuoco, la lingua che avvicina i morti e i vivi, la lingua dei padri e delle madri, quella che tiene insieme le radici e gli sconfinamenti dell’esistenza di ciascuno”. Caterina Serra

Sergio Rotino è nato a Lecce, vive a Bologna dove si divide fra editoria, docenza, radiofonia e organizzazione di eventi culturali.
Ha curato varie antologie di narrativa e di poesia. Fra queste RZZZZZ! e 6000 raudi e 2mila paranoie (Transeuropa, 1993, 1996); Resistenza60 (Fernandel, 2005); Quello che c’è tra di noi (Manni, 2008); Magia dell’inganno, Voci narranti, Luce diversa e Coerenza del racconto (ogni uomo è tutti gli uomini edizioni, 2015-2017).
Nel 2009 pubblica il romanzo Un modo per uscirne (Abramo editore), nel 2011 esce la raccolta di poesie Loro (Dot.com press), nel 2013 Altra cosa da inventare (Isola).
Dal 2010 al 2016 organizza la rassegna “Paesaggi di poesia”.
Nel 2016 organizza “Riassunto di ottobre”, giornata di reading sulle scritture di ricerca in collaborazione con Marco Giovenale.
Suoi testi appaiono in varie riviste e antologie, cartacee e in elettronico, e all’interno del progetto antologico “Parole sante”.
Giornalista senza tesserino per sua scelta, ha collaborato con le pagine culturali di varie testate, fra cui i quotidiani «Il domani di Bologna», «L’informazione», «Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno Bari», «Liberazione» e il mensile «Stilos». Presta la voce alla redazione culturale di Radio città del capo – emittente bolognese con cui collabora dalla fondazione – per interviste, recensioni e interventi critici.

Giovedì 14 settembre apertura speciale alle 18 in libreria
“100,000 poets for change, a reading against tyranny”
“100mila poeti per il cambiamento, un reading contro le tirannie”.

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Leggeranno Gabor Gyukics, Lance Henson, Alberto Masala, e Manuel Van Thienen.
Ungheria, Stati Uniti, Italia e Francia i paesi di origine dei poeti presenti per il reading.

“100mila poeti per il cambiamento” è un movimento di organizzazione eventi per promuovere il cambiamento ambientale, sociale e politico.
Poeti, scrittori, artisti e filantropi che si mettono a disposizione nella loro area specifica e in una cornice aperta al mondo, per promuovere un cambiamento sostenibile e pacifico.
Michael Rothenberg, uno dei fondatori, ha detto: “è la nostra preoccupazione principale e il principio guida dei nostri eventi globali”.

Il progetto è sponsorizzato dal progetto letterario “Words from the edge”.

Leggeranno Gabor Gyukics, Lance Henson, Alberto Masala, e Manuel Van Thienen.
Ungheria, Stati Uniti, Italia e Francia i paesi di origine dei poeti presenti per il reading.

Gabor Gyukics è autore di 7 antologie poetiche e 11 volumi di traduzioni, incluso il libro “A transparent lion” di Attila Josef in inglese, e un’antologia di poeti indigeni in ungherese.
Scrive la propria poesia sia in inglese che in ungherese.

Lance David Henson appartiene al clan Cheyenne dog.
Drammaturgo e poeta, ha pubblicato 43 libri tradotti in 23 lingue, è attivista culturale, “sundancer” e membro della chiesa indigena americana.
Dirige il progetto letterario “Words from the edge”, che invita in Europa poeti le cui etnie sono in pericolo.
Professore di cinema e letteratura, borsa di studio Ford Foundation e Smithsonian, e professore associato presso Cheyenne Arapaho College, Weatherford, Oklahoma.

Alberto Masala, sardo, vive a Bologna. Poeta, scrittore e traduttore plurilingue. Pubblica in Italia, USA, Francia. È in raccolte e antologie in varie parti del mondo. Ha scritto opere musicali e spesso va in concerto dal vivo.

Manuel Van Thienen è poeta e traduttore dei nativi americani e del popolo Maori, e lavora come incisore.
Vive in Francia, in Ardeche.

Venerdì 15 settembre alle 18 in libreria
incontro sull’antologia “La coerenza del racconto” (Ogni uomo è tutti gli uomini) curata da Sergio Rotino.
Ne parleranno William Piana di Radio Fujiko e la scrittrice Francesca Bonafini.
Saranno presenti alcuni degli autori.

L’antologia nasce da un corso di scrittura creativa tenuto da Sergio Rotino nell’ambito dell’Università Primo Levi 2016-2017.
Il cammino prosegue nel 2017-2018, le iscrizioni sono aperte, dando spazio sia a tutti coloro che abbiano già prodotto testi con uno stile e un indirizzo personali, sia a coloro che vogliano cimentarsi in un lavoro profondo sulle proprie scritture.

Sabato 16 settembre alle 18 in libreria
presentazione del libro di Daniela Danna “Fare un figlio per altri è giusto” Falso! (Laterza).
L’autrice ne parlerà con Nicola Riva.

Spesso la ‘gestazione per altri’ o ‘maternità surrogata’ è presentata come un dono, un atto di liberalità e solidarietà da parte di donne generose che aiutano coppie infertili ad avere figli. Ma le cose stanno davvero così? Siamo consapevoli del fatto che non è una ‘tecnica di riproduzione assistita’, bensì una gravidanza come le altre? È giusto considerare delle donne ‘portatrici’ di figli altrui? È giusto che dei neonati siano dati a ‘genitori committenti’ in cambio di denaro?

Daniela Danna, sociologa, insegna Politiche sociali presso il Dipartimento di Studi Sociali e Politici dell’Università Statale di Milano. Le sue ricerche hanno riguardato questioni di genere, lesbismo e omosessualità, violenza contro le donne, politiche sulla prostituzione, maternità surrogata, analisi dei sistemi-mondo e teorie sulla popolazione. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Ginocidio. La violenza contro le donne nell’era globale (Eleuthera 2007); Crescere in famiglie omogenitoriali (a cura di, Franco Angeli 2009); Stato di Famiglia. Le donne maltrattate di fronte alle istituzioni (Ediesse 2009); Il genere spiegato a un paramecio (BFS 2011); Contract Children: Questioning Surrogacy (Ibidem 2015).

Nicola Riva è professore associato di Filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di eguaglianza, diritti fondamentali, libertà sessuale e bioetica pubblica, con particolare riferimento alla sfera riproduttiva.
Tra le sue pubblicazioni: Egalitarismi. Concezioni contemporanee della giustizia (Giappichelli 2016), e Diritti e procreazione medicalmente assistita. Un esame della normativa italiana (Aracne 2012).